LA GIUNTA REGIONALE
VISTO
il Reg. (CE) 27 giugno 2014, n. 717/2014 della Commissione Europea, relativo
all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento
dell'Unione europea agli aiuti «de minimis» nel
settore della pesca e dell'acquacoltura (di seguito “Regolamento”);
RICHIAMATE:
- la L. 24 dicembre 2012, n. 234 “Norme generali
sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della
normativa e delle politiche dell'Unione europea”
- la L. 29.7.2015, n. 115 “Disposizioni
per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia
all’Unione Europea – Legge Europea 2015, ed in particolare l’art. 14 recante
“Disposizioni relative alla gestione ed al monitoraggio degli aiuti pubblici
alle imprese”;
- la Legge Regionale 10 novembre 2014, n.
39 “Disposizioni sulla partecipazione della Regione Abruzzo ai processi
normativi dell'Unione Europea e sulle procedure d'esecuzione degli obblighi
europei”;
VISTA
la L.R. 5/08/2004 n° 22 , concernente “Nuove
disposizioni in materia di politiche di sostegno all’economia ittica” ,
pubblicata sul BURA n. 22 Ordinario del 20 Agosto 2004 ed in particolare
l’articolo 1 – Istituzione del fondo unico delle politiche della pesca (“Fondo”);
VISTO
l’articolo 5 – disposizioni finanziarie, della Legge Regionale 5/8/2004 n° 22 , che definisce le modalità di alimentazione del Fondo;
DATO
ATTO che le risorse finanziarie disponibili per l’Esercizio corrente
sul Fondo sono pari ad euro 500.000,00 , rinvenibili sul capitolo 142330 del Bilancio
corrente, denominato “Fondo unico delle politiche di sostegno all’economia
ittica – fondi regionali – L.R. 05.08.2004, N. 22”;
CONSIDERATO
che nella seduta del 10/03/2017 la Conferenza regionale della Pesca e
dell’Acquacoltura di cui all’articolo 3 della Legge Regionale 22/2004 ha
approvato la proposta di programmazione del Fondo presentata ed illustrata dal
Componente la Giunta pro tempore;
VISTO
il verbale, unito in stralcio alla presente deliberazione come allegato a), dal
quale si evince il parere come sopra reso dalla Conferenza;
DATO
ATTO che al fine di dare attuazione alle
azioni previste dalla programmazione del Fondo per l’annualità 2017, è stata,
tra l’altro, convenuta l’opportunità di istituire una misura d’aiuto in regime
«de minimis» in favore delle imprese che esercitano
il prelievo di molluschi bivalvi con il sistema di “draga idraulica” nel
Compartimento marittimo di Pescara,
rinviando peraltro alla Giunta Regionale la quantificazione delle risorse da
utilizzare a tali fini nonché la definizione degli ulteriori criteri e delle
modalità attuative;
RITENUTO
di fare propria la proposta del competente Componente la Giunta in ordine alla condivisione delle
conclusioni della Conferenza, alla luce delle obiettive, persistenti, difficoltà della marineria interessata e di
quantificare in euro 410.000,00 l’importo totale dello stanziamento da
utilizzare a valere da quelle disponibile sul Cap. 142330 del Bilancio 2017;
VISTO
lo schema di Avviso pubblico per l’attuazione dell’
istituendo regime di Aiuto de minimis ,
denominato “Aiuto de minimis 2017 – Abruzzo”, unito
al presente provvedimento come allegato b), e ritenuto di condividerne criteri
e modalità attuative nel rispetto delle condizioni stabilite dal Regolamento;
DATO
ATTO che l’istituendo regime «de minimis», come da disposizioni riportate nell’allegato
schema di Avviso Pubblico alla presente deliberazione:
- prevede la concessione di aiuti
esclusivamente ad imprese che operano nei settori della pesca e dell’acquacoltura e non prevede concessioni per i settori
esclusi, nel rispetto delle disposizioni di cui all’art 1 “Campo
d’applicazione” del Regolamento;
- nel rispetto delle disposizioni di cui
all’art 1 lettere a) – k) non comporta aiuti per:
a. attività connesse all’esportazione verso
paesi terzi o Stati membri dell’Unione europea, né subordina la concessione dei
finanziamenti all’utilizzo di prodotti nazionali rispetto a quelli
d’importazione;
b. per l’acquisto di pescherecci, per la
sostituzione o ammodernamento di motori principali; per aumentare la capacità di pesca di
un peschereccio per attrezzature atte ad aumentarne la capacità di ricerca del
pesce, per la costruzione o l’importazione di nuovi pescherecci, per arresti
temporanei o definitivi della pesca, tranne quando consentiti dal Reg.
508/2014; per attività di pesca sperimentale, per trasferimento di proprietà di
un’impresa, per il ripopolamento diretto;
- prevede, nel corso procedimento
amministrativo per la concessione e l’erogazione dei contributi, la verifica da
parte del Dipartimento competente per le Politiche della Pesca, del rispetto
delle condizioni di cui al paragrafo 2 dell’art. 1 del Regolamento riferite
all’accertamento, in caso ricorra la fattispecie, dell’esistenza della separazione
delle attività o la distinzione dei costi, affinché tutte le attività
eventualmente esercitate in altri settori non beneficino di aiuti «de minimis» concessi a norma del presente bando.
- ai fini dell’individuazione del
massimale concedibile per impresa, prevede che siano assicurate le verifiche
per il rispetto delle condizioni inerenti l’utilizzo del concetto di «impresa
unica» di cui all’articolo 2, paragrafo 2 del Regolamento, nonché circa il
rispetto dei controlli sulle vicende societarie riferite ad eventuali «fusioni»
o «scissioni» di cui al paragrafo 8 dell’art. 3 del Regolamento;
- assicura che ai fini del calcolo del
massimale concedibile per il periodo di tre esercizi finanziari di cui al par.
2 dell’art. 3 del Regolamento
e del rispetto del limite nazionale di cui al par. 3 dell’art. 3
del Regolamento, gli aiuti sono espressi in termini di sovvenzione diretta in
denaro e gli importi utilizzati nei provvedimenti di concessione e di
liquidazione degli aiuti sono al lordo di ogni altro onere o imposta;
- prevede la concessione di aiuti che
complessivamente sono inferiori alla “macro soglia nazionale” di cui
all’articolo 3, paragrafo 3 del Regolamento come esplicitamente autorizzati dal
MIPAAF con nota prot. 0016373 del 20/07/2017
(allegato g);
- prevede che gli aiuti saranno erogati in
un'unica soluzione, sotto forma di sovvenzione e non necessitano di
attualizzazione riferita al momento della concessione e che per tale ragioni
sono da ritenere per definizione “trasparenti”;
- non prevede possibilità di cumulo con
altri aiuti «de minimis» concessi alla medesima
impresa per gli stessi costi a valere sui Regolamenti n. 1407/2014 o 1408/2014
nel rispetto dell’art. 5 del Regolamento oppure con altri aiuti di Stato in
esenzione da notifica o notificati;
- prevede ai fini del rispetto sui
controlli di cui all’art. 6 del Regolamento che l’impresa beneficiaria presenti
apposita dichiarazione relativa a qualsiasi altro aiuto «de minimis»
ricevuto a norma del reg. 717/2014 o di altri regolamenti «de minimis»;
- prevede che, secondo i criteri e le
modalità definite dalla presente deliberazione sarà assicurato dal Dipartimento
regionale competente in materia di politiche della Pesca nei procedimenti per
la concessione degli aiuti il rispetto di tutte condizioni di al Regolamento,
incluso gli obblighi di pubblicazione sulla misura d’aiuto, nonché quanto
richiamato dal MIPAAF con nota circolare n. 34449 del 19/12/2007 in riferimento
agli obblighi di interrogazione e registrazione dei dati nel “registro informatico
informatizzato centralizzato , denominato SIPA”;
- prevede il rispetto dell’obbligo per
l’amministrazione concedente di conservare le informazioni ed i documenti, ai
sensi del paragrafo 4, dell’articolo 6 del Regolamento, in maniera da
consentire alla Commissione europea la possibilità di effettuare propri
controlli sulla corretta applicazione del Regolamento agli aiuti concessi;
VISTE
le note Prot.
0109689/17 del 24/04/2017, Prot. 0114518/17 del
28/04/2017 e Prot. 0190960/17
del 18/07/2017, del competente Servizio regionale, illustrative della proposta
di aiuto, trasmesse al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e
Forestali, Direzione Generale della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura e
rilevato che, con
nota prot. 0016373 del 20/07/2017 il predetto
Dicastero ha autorizzato, per quanto riguarda i profili di sua competenza, l’intervento in
discorso;
DATO
ATTO che la modalità di utilizzo proposta è
compatibile con le finalità del Fondo di cui all’art. 2 della ridetta l.r.
22/2004 lettera p), e con quelle di cui
alla L.R. 53/97, art. 17, paragrafo 1;
DATO
ATTO inoltre che il Servizio Verifica e
coordinamento per la compatibilità della normativa europea ,
aiuti di stato , con nota del 2/8/2017 prot. n.
0206111/17 in relazione alla presente proposta non ha rilevato profili di
criticità con la normativa europea in materia di aiuti di Stato;
DATO
ATTO che il Direttore del Dipartimento
Politiche dello Sviluppo Rurale e della Pesca che riveste altresì l’incarico di
Dirigente d interim del Servizio Politiche di Sostegno all’Economia Ittica
(vacante), attesta, sottoscrivendola:
2.
la
regolarità e la legittimità della proposta;
3.
che
la presente deliberazione comporta obbligazioni finanziarie a carico della
Regione Abruzzo che trovano copertura
con le risorse di Bilancio regionale 2017, come sopra individuate;
VISTO
la Relazione di accompagnamento della proposta di Deliberazione e la Scheda di
Controllo per la verifica ex-ante sulla presenza di Aiuti di Stato, uniti alla
presente deliberazione , rispettivamemnte
come allegati c) e h);
VISTA
la Legge Regionale n. 77/1999 e s.m.i. ;
Per le motivazioni riportate in narrativa
che qui si intendono integralmente richiamate, a voti unanimi espressi nelle
forme di legge
DELIBERA
1. di
istituire e approvare un regime «de minimis» a
favore delle imprese che esercitano il prelievo di molluschi bivalvi con il
sistema di “draga idraulica” nel Compartimento di Pescara, denominato «Aiuto De
Minimis 2017-Abruzzo» per una dotazione complessiva
di euro 410.000,00 (quattrocentodiecimila/00) a
valere dalle risorse disponibili sui capitoli 142330 del Bilancio regionale
2017;
2. di
stabilire che le concessioni a valere sul presente regime «de minimis» fanno riferimento a sostegni al
reddito per le difficoltà economiche a partire dal secondo semestre 2015 (dal
1/07/2015);
3. di
approvare lo schema di Avviso pubblico per l’attuazione del regime d’aiuto
in questione unito come Allegato b) al presente deliberato per costituirne
parte integrante e sostanziale, precisando che l’Avviso in questione dovrà
rimanere aperto per un termine di 15 giorni;
4. di
dare atto che gli allegati a), b), c), d), e), f), g) e h) costituiscono parte integrante
e sostanziale del presente atto;
5. di
pubblicare il presente provvedimento, in forma integrale, sul BURAT, nel
sito internet www.regione.abruzzo.it/pesca ;
6. di
demandare il Dirigente del Servizio Politiche di Sostegno all’Economia
Ittica a compiere tutti gli atti necessari e conseguenti per dare attuazione
all’intervento di cui trattasi.
Avverso il presente provvedimento è
ammesso Ricorso giurisdizionale al TAR, ovvero amministrativo straordinario al
Capo dello Stato, nei rispettivi termini di legge, ovvero ricorso al Giudice
Ordinario entro i termini previsti dal Codice di Procedura Civile.
Allegati:
- Allegato a): Stralcio del verbale della
Conferenza della pesca e dell’acquacoltura del giorno 10/03/2017,
- Allegato b): Schema di avviso pubblico
per l’attuazione dell’Aiuto de minimis 2017 –
Abruzzo,
- Allegato c): Relazione di
accompagnamento della proposta di Deliberazione,
- Allegato d): Nota Prot. 0109689/17 del 24/04/2017,
- Allegato e): Nota Prot.
0114518/17 del
28/04/2017,
- Allegato f): Nota Prot.
0190960/17 del 18/07/2017,
- Allegato g): Nota MIPAAF prot.
0016373 del 20/07/2017,
- Allegato h): Scheda di Controllo per la
verifica ex-ante sulla presenza di Aiuti di Stato.