LA GIUNTA REGIONALE
VISTA
la legge 5 giugno 2003, n. 131, che prevede, all’art. 8, la possibilità per il
Governo di promuovere la stipula di intese nella Conferenza Permanente per i
rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Provincie autonome di Trento e Bolzano,
dirette a favorire l’armonizzazione delle legislazioni, statale e regionale, od
il raggiungimento di posizioni unitarie o il conseguimento di obiettivi
comuni;
CONSIDERATO
che la Direttiva 2014/85/UE concernente la patente di guida, in relazione alle
conoscenze scientifiche più avanzate sui rischi di infortunio e di incidente
stradale attribuibili alla Sindrome delle Apnee Ostruttive Notturne (OSAS) ha
inserito tale patologia nell’elenco delle malattie che possono comportare
inidoneità alla guida;
VISTA
l’Intesa, ai sensi ai sensi dell’art.
8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, sul documento recante “La
sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (OSAS)” – Rep. Atti n. 87/CSR del 12
Maggio 2016 (Allegato 1 - parte integrante e sostanziale del presente atto);
PRESO
ATTO che dal documento approvato con la citata
Intesa Rep. Atti n. 87/CSR del 12 Maggio 2016 si evince che:
a. la Sindrome delle Apnee Ostruttive nel
Sonno (di seguito definita OSAS) rappresenta un grave e crescente problema
sanitario, sociale ed economico con una prevalenza che in alcune fasce d’età è
superiore al 20% sia per il sesso maschile che per quello femminile;
b. l’OSAS è oggi riconosciuta come una delle
cause più frequenti di eccessiva sonnolenza diurna (Excessive
Daytime Sleepiness - EDS), e come tale individuata
quale fattore o cofattore determinante o favorente in un rilevante numero di
incidenti stradali e lavorativi;
c. le ripercussioni della mancata diagnosi e
del mancato trattamento di questa sindrome determinano sul piano sanitario e sociale:
-
un
diretto aumento della morbilità e della mortalità della popolazione affetta;
-
un
aumento dei costi sanitari dovuti sia al trattamento delle comorbilità
cardiovascolari e metaboliche, sia all'elevato rischio di complicanze perioperatorie cui i soggetti OSAS sono esposti;
-
una
perdita di produttività imputabile ad un aumento delle giornate di assenza dal
lavoro e ad una ridotta performance lavorativa;
-
un
maggior rischio di incidenti stradali ed infortuni sul lavoro;
d.
l’OSAS è una malattia di interesse
multidisciplinare che genera precocemente aterosclerosi generalizzata e che
necessita di azioni diagnostiche e terapeutiche coordinate tra diversi
specialisti allo scopo di garantire un intervento ottimale e completo per le
persone di tutte le età;
e.
Per la popolazione italiana non
esistono dati di prevalenza basati sugli attuali criteri diagnostici
clinico-strumentali. l più
recenti dati epidemiologici, ottenuti con polisonnografia
in un ampio gruppo di cittadini svizzeri di età compresa tra i 40 e gli 85 anni,
indicano una prevalenza del 49,7% nel sesso maschile e del 23,4% in quello
femminile. Nonostante l’OSAS sia estremamente frequente nella popolazione è
stimato che il 75 - 80% di tali soggetti non siano identificati come pazienti
OSAS;
f.
i
costi dell’OSAS possono essere suddivisi in due macro categorie:
-
costi
sanitari diretti: che riguardano diagnosi e trattamento della patologia
(visite, esami diagnostici, terapie) e delle sue comorbidità.
Detti costi si attestano intorno al 55% dei costi complessivi, per un importo
stimabile intorno ai 2,9 miliardi di euro, e sono per la maggior
parte legati al trattamento delle comorbilità
(cardiovascolari, metaboliche, renali, depressione, etc);
-
costi
non sanitari o indiretti genericamente denominati come costi sociali. I costi
non sanitari, per il restante 45% dei costi totali, risultano ripartiti tra
incidenti automobilistici (24%), incidenti sul lavoro (12%)e perdita di
produttività (9%);
ATTESO
che:
- la prevenzione dell'OSAS risulta
indispensabile per organizzare un'ottimale assistenza sanitaria con una spesa
pubblica sostenibile;
- solo un impegno programmato per la
prevenzione primaria dell'OSAS (tramite l'eliminazione o il controllo dei
fattori di rischio) e per la prevenzione secondaria e terziaria delle
conseguenze e delle malattie ad essa associate come l'aterosclerosi
generalizzata potrebbe avere un notevole impatto sulla salute pubblica;
RITENUTO
che:
- la prevenzione primaria attraverso le
azioni finalizzate alla informazione sui rischi e la sensibilizzazione della
popolazione all’adozione di sani stili di vita ed al contrasto ai quattro
principali fattori di rischio (scorretta alimentazione, inattività fisica,
tabagismo e abuso di alcol) è l’arma più efficace per combattere questo tipo di
patologie;
- la prevenzione secondaria si sostanzia
nella diagnosi precoce della sindrome per consentire un tempestivo approccio
terapeutico;
PRECISATO
che nell’ambito della prevenzione primaria lo strumento fondamentale di
pianificazione è rappresentato dal Piano Nazionale della Prevenzione, che fissa
gli obiettivi e gli strumenti di prevenzione, siccome successivamente declinati
dai Piani Regionali della Prevenzione;
TENUTO
CONTO che:
-
con
Intesa Stato-Regioni del 13 novembre 2014 (Rep.Atti
156) è stato approvato il Piano Nazionale di Prevenzione 2014-2018;
-
con
Decreto del Commissario ad Acta n.56/2015 del 29 maggio 2015 è stato approvato
il “Piano regionale di prevenzione 2014-2018”;
-
con
Decreto del Commissario ad Acta n. 65/2016 del 29/06/2016, la Regione Abruzzo,
in recepimento di specifiche osservazioni ed indicazioni ministeriali, ha
modificato il predetto decreto n.56/2015 e adottato il “Piano Regionale di
Prevenzione 2014-2018” (di seguito definito PREV);
DATO
ATTO che il PREV, articolato in Programmi ed
azioni, prevede al Programma 6 titolato “Guida sicura”, l’azione n. 4 ad
oggetto “Migliorare la conoscenza nella collettività dei rischi correlati alla
sindrome delle apnee ostruttive notturne ed i deficit delle funzioni visive,
migliorare la capacità diagnostica in fase precoce dei MMG, dei medici
competenti e dei medici accertatori monocratici autorizzati al rilascio della
certificazione di idoneità alla guida”;
PRESO
ATTO della Determinazione dirigenziale n.
DPF010/09 del 29/03/2017 con la quale è stato approvato il progetto biennale
presentato dal Responsabile del Centro OSAS della Clinica Otorinolaringoiatrica
del Policlinico SS. Annunziata di Chieti della ASL Lanciano-Vasto-Chieti,
funzionale al perseguimento degli obiettivi dell’azione 4 del Programma 6 del
PREV di cui al Decreto del Commissario ad Acta n. 65/2016 del 29/06/2016, ad
oggetto “Migliorare la conoscenza nella collettività dei rischi correlati alla
sindrome delle apnee ostruttive notturne ed i deficit delle funzioni visive,
migliorare la capacità diagnostica in fase precoce dei MMG, dei medici
competenti e dei medici accertatori monocratici autorizzati al rilascio della
certificazione di idoneità alla guida”;
RICHIAMATE
le attività poste e da porre in essere negli anni 2017 e 2018 per la
realizzazione dell’azione 4 e del progetto approvato con la Determinazione
sopracitata, siccome di seguito indicate:
1) analisi del bisogno formativo in
materia di diagnosi e terapia delle OSAS e deficit delle funzioni visive di
medici di medicina generale e medici competenti; 2) elaborazione progetto
formativo destinato ai MMG; 3) inserimento del progetto formativo nell’ambito
del Piano Formativo dei MMG; 4) realizzazione di uno o più eventi formativi per
i MMG nella regione; 5) elaborazione progetto formativo dedicato ai medici
competenti e Medici accertatori monocratici autorizzati al rilascio della
certificazione di idoneità alla guida ex art. 119 CdS,
D.Lgs. 30 aprile 1992 n. 285 e ss.mm. "Nuovo
codice della strada"; 6) realizzazione di uno o più eventi formativi per i
medici competenti nella regione; 7) elaborazione di materiali informativi sulle
OSAS e deficit delle funzioni visive e distribuzione attraverso medici di
medicina generale, medici competenti, farmacie, autoscuole; 8) monitoraggio del
numero di casi sospetti per OSAS avviati alle strutture sanitarie specializzate
attive nella regione da MMG e MC formati;
DATO
ATTO quindi che nella regione Abruzzo sono
state già avviate le azioni di prevenzione primaria previste nel documento di
cui all’Intesa Rep. Atti n. 87/CSR del 12 Maggio 2016 di che trattasi;
RITENUTO
necessario, a completamento del progetto già approvato, recepire l’Intesa, ai
sensi dell’art. 8, comma 6, della legge
5 giugno 2003, n. 131, sul documento recante “La sindrome delle apnee
ostruttive nel sonno (OSAS) – Rep. Atti n. 87/CSR del 12 Maggio 2016;
RICHIAMATI:
-
Il D.Lgs.
502/1992 s.m.i., all'art. 2, co. 1, attribuisce alle
Regioni l'esercizio delle funzioni legislative ed amministrative in materia di
assistenza sanitaria ed ospedaliera, nel rispetto dei principi stabiliti dalle
leggi nazionali.
-
il
Decreto ministeriale 2 aprile 2015, n. 70 con cui è stato definito il
“Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali,
tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera”, acquisita
l’intesa in sede di Conferenza Stato — Regioni (Rep. Atti n. 198/CSR del 13
gennaio 2015);
-
il
Decreto del Commissario ad Acta n. 79 del 21 luglio 2016 recante
<<Approvazione documento tecnico "Riordino della rete
ospedaliera" - Regione Abruzzo>>;
TENUTO
CONTO delle diverse specificità e necessità
nell’ambito dei percorsi diagnostico-terapeutici ed assistenziali dedicati e
dei diversi approcci e percorsi previsti dall'Intesa Stato-Regioni del
12/05/2016 per l’età adulta e per l’età pediatrica;
DATO
ATTO che con l'Intesa Stato-Regioni del
12/05/2016 (Rep. Atti n. 87/CSR) è stato definito il Percorso diagnostico
terapeutico assistenziale (PDTA) che prevede, sia per l’adulto che in età
neonatale e pediatrica:
- Fase 1. Formulazione del sospetto
clinico di OSA e selezione dei soggetti da inviare alle strutture
specialistiche ambulatoriali per conferma diagnostica strumentale e trattamento
dell'OSAS;
- Fase 2. Conferma diagnostica,
trattamento e follow-up (monitoraggio);
- Fase 3. Eventuali approfondimenti
diagnostici e interventi terapeutici richiedenti il ricovero;
RAVVISATO
che la citata Intesa Stato-Regioni del 12/05/2016 (Rep. Atti n. 87/CSR):
- precisa che per promuovere la qualità
dell’assistenza, la sicurezza delle cure, l’uso appropriato delle risorse
bisogna costruire un sistema basato da un lato sull’integrazione tra i servizi
ospedalieri, dall’altro sull’integrazione della rete ospedaliera con la rete dei
servizi territoriali;
- suggerisce la realizzazione sul
territorio di una rete ambulatoriale multidisciplinare con specialisti esperti
nella diagnosi e cura dell’OSAS, funzionalmente connessa ad una struttura
sanitaria a valenza regionale o interregionale di riferimento, dotata di
risorse strumentali idonee a ospitare pazienti provenienti dal territorio;
RITENUTO
quindi – secondo quanto previsto dall’Intesa Stato-Regioni del 12/05/2016 - di
dover:
a. progettare la rete regionale OSA che
consenta azioni diagnostiche e terapeutiche coordinate tra diversi specialisti
azioni diagnostiche e terapeutiche allo scopo di garantire un intervento
ottimale e completo per le persone di tutte le età, dando mandato all’Agenzia
Sanitaria Regionale in tal senso;
b. definire il Percorso Diagnostico
Terapeutico Assistenziale di riferimento (regionale) per la prevenzione, diagnosi e terapia
della Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno (OSAS), dando mandato
all’Agenzia Sanitaria Regionale in tal senso;
c. valutare la necessità e l’opportunità di
istituire registri di patologia per OSAS, dando mandato all’Agenzia Sanitaria
Regionale in tal senso;
RILEVATO
che la presente proposta non comporta onere finanziario a carico del bilancio
regionale;
VISTA
la L.R. n.77/1999 e s.m.d.;
DATO
ATTO che:
-
il
Dirigente del Servizio della Prevenzione e Tutela Sanitaria competente nelle materie trattate nel
presente provvedimento, ha espresso il proprio parere favorevole in ordine alla
regolarità tecnico amministrativa dello stesso, apponendovi la propria firma in
calce;
-
il
Direttore del Dipartimento per la Salute e il Welfare, apponendo la sua firma
sul presente provvedimento, sulla base del parere favorevole di cui al
precedente punto 1, attesta che lo stesso è conforme agli indirizzi, funzioni
ed obiettivi assegnati al Dipartimento medesimo;
A voti unanimi, espressi nelle forme di
legge
DELIBERA
Per le motivazioni specificate in
premessa, che qui si intendono integralmente trascritte e approvate
1. di
prendere atto e recepire l’Intesa, ai sensi ai sensi dell’art. 8, comma 6,
della legge 5 giugno 2003, n. 131, sul documento recante “La sindrome delle
apnee ostruttive nel sonno (OSAS) – Rep. Atti n. 87/CSR del 12 Maggio 2016
(Allegato 1 - parte integrante e sostanziale del presente atto);
2. di
dare mandato alla Agenzia Sanitaria Regionale, raccordandosi con il
Servizio della Prevenzione e Tutela Sanitaria DPF010 ed il Servizio
Programmazione socio-sanitaria DPF009 del Dipartimento per la Salute e il
Welfare di porre in essere le azioni proposte dalla Intesa di cui al precedente
punto 1) e, nella fattispecie:
a.
progettare
la rete regionale OSA per la gestione del paziente con Sindrome delle Apnee
Ostruttive nel Sonno (OSAS) per tutte e tre le fasi di diagnosi e trattamento
individuate dalla citata Intesa Rep. Atti n. 87/CSR del 12 Maggio 2016;
b.
definire,
in attuazione dell’Intesa Stato-Regioni del 12/05/2016, il Percorso Diagnostico
Terapeutico Assistenziale di riferimento (regionale) per la prevenzione,
diagnosi e terapia della Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno (OSAS);
c.
valutare
la necessità e l’opportunità di istituire registri di patologia per OSAS;
3. di
dare atto che il presente atto non comporta onere finanziario a carico del
bilancio regionale;
4. di
dare mandato al Servizio della Prevenzione e Tutela Sanitaria DPF010 del
Dipartimento per la Salute e il Welfare di provvedere alla notifica del
presente atto all’Agenzia Sanitaria Regionale ed alla sua trasmissione Servizio
Programmazione socio-sanitaria DPF009 del Dipartimento per la Salute e il
Welfare ed alle Direzioni Generali delle ASL del territorio;
5. di
trasmettere il presente atto al Tavolo di monitoraggio del Piano di
Risanamento del Sistema Sanitario Regionale, costituito dal Ministero della
Salute e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze;
6. di
pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione
Abruzzo.