Azioni per controllare la presenza di orsi problematici nel versante fucense del Parco Nazionale d’ Abruzzo, Lazio e Molise e nella Valle Roveto- Contributo straordinario.

 

LA GIUNTA REGIONALE

 

VISTA la Direttiva 92/43/CEE “Habitat” sulla salvaguardia della diversità biologica in Europa, recepita dall’Italia con DPR 8 settembre 1997 n. 357, che include l’Orso bruno tra le specie d’ interesse comunitario che richiedono una protezione rigorosa anche mediante l’istituzione di zone speciali di conservazione e impone agli Stati membri, tra l’altro, di sorvegliare lo stato di conservazione delle specie elencate, tra cui l’Orso bruno;

 

VISTA la legge 11 febbraio 1992, n. 157 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”, che considera l’Orso bruno come specie particolarmente protetta”;

 

VISTE le raccomandazioni 59 (1997), 74 (1999) e 82 (2000), adottate dal Comitato permanente della convenzione di Berna, che richiedono agli Stati membri di attivarsi per la conservazione dell’Orso bruno anche attraverso la stesura di piani d’azione destinati alla tutela della specie;

 

CONSIDERATO, in particolare, che la popolazione di Orso bruno marsicano (Ursus arctos marsicanus; Altobello, 1921), essendo stata caratterizzata da un prolungato periodo di isolamento (400-600 anni) che ne ha determinato una significativa differenziazione dalle popolazione di orsi dell'arco alpino e del resto d'Europa, va considerata una unità evolutiva e conservazionistica a sé stante e a rischio d’estinzione e meritevole, pertanto, di una particolare e incisiva strategia di conservazione;

 

CONSIDERATA l’urgenza e l’importanza di dare risposte concrete per garantire la sopravvivenza e la tutela di una specie simbolo per la Regione Abruzzo e per la biodiversità dell’Italia, tuttora a rischio di estinzione;

VISTA la Delibera di G.R. N. 56 del 14.06.2010 con la quale veniva approvato il Piano d’ azione interregionale per la tutela dell’ Orso bruno marsicano ( PATOM);

 

VISTO che il Ministero dell’Ambiente, come previsto dal PATOM, ha istituito la Autorità di Gestione della quale fa parte anche la Regione Abruzzo;

 

VISTA la Delibera di G.R. N. 469 del 27.01.2014 con la quale venivano approvate le Linee guida per l’attuazione delle azioni considerate prioritarie per la conservazione dell’Orso bruno marsicano;

 

VISTA la DGR 356/2016 di approvazione del nuovo A.P.A. PATOM 2016-2018 che prevede tra le varie azioni la gestione degli orsi confidenti;

 

VISTA la LR 15/2016 “Interventi a favore della conservazione dell'Orso bruno marsicano” per il monitoraggio e l’indennizzo dei danni provocati dall’orso all’esterno dei parchi nazionali e regionale;

 

VISTA la DRG 441 del 11.08.2017 “A.P.A. - PATOM 2016-2018 Accordo tra Pubbliche Amministrazioni per l'implementazione del Piano d'Azione per la tutela dell'Orso bruno marsicano (PATOM) nel biennio 2016/2018” di approvazione del Protocollo Operativo “Gestione degli Orsi problematici nelle Aree della Regione Abruzzo esterne ai Parchi Nazionali” quale accordo tra Pubbliche Amministrazioni per prevenire e gestire, anche fuori dai Parchi nazionali e regionali, il fenomeno degli individui problematici o potenzialmente tali;

 

CONSIDERATO che dal mese di Novembre 2016 la presenza di un esemplare giovane di Orso bruno marsicano, caratterizzato da un comportamento particolarmente confidente nei confronti dell’uomo, ha interessato costantemente i centri abitati del versante fucense del Parco Nazionale d’ Abruzzo, Lazio e Molise (PNALM) e della adiacente Valle Roveto all’ esterno del perimetro dell’area protetta determinando numerosi danni a colture e pollai anche all’ interno dei centri abitati;

 

CONSIDERATO che in data 31 Luglio 2017 lo stesso esemplare di Orso è entrato all’ interno di una abitazione di Villavallelonga abitata da una famiglia con due bambini determinando un evidente clima di paura per gli abitanti del luogo e, conseguentemente, i Sindaci della zona hanno provveduto a sollecitare con diverse note interventi immediati da parte delle Autorità competenti, Regione Abruzzo in primis;

 

PRESO ATTO, così come comunicato dall’ Ente PNALM con nota prot. 4756 del 4 agosto 2017, dell’impegno straordinario del Ministero dell’Ambiente che ha provveduto ad assegnare allo stesso Ente una congrua somma pari a € 290.000 per finanziare all’ interno del Parco e della Zona di Protezione Esterna dell’area protetta misure straordinarie per la protezione e l’incolumità pubblica da realizzarsi prevalentemente attraverso la messa in sicurezza di strutture come i pollai che inevitabilmente tendono ad attirare gli orsi nei centri abitati;

 

CONSIDERATO che la limitata dotazione finanziaria della L.R. 15/2016 “Interventi a favore della conservazione dell'Orso bruno marsicano” per il monitoraggio e l’indennizzo dei danni provocati dall’orso all’esterno dei parchi nazionali e regionale” è sottesa alla gestione ordinaria degli interventi e non risulta idonea ad affrontare la recente emergenza verificatasi nelle aree della Marsica fucense e della Val Roveto esterne al PNALM;

 

PRESO ATTO della costante attività di monitoraggio, prevenzione e dissuasione condotta dalle Ente PNALM che ha provveduto immediatamente alla sedazione, cattura e rilascio in alta montagna dell’esemplare di Orso entrato nella abitazione di Villavallelonga previa apposizione di apposito radiocollare

 

RILEVATO che l’area faunistica dell’Orso bruno marsicano localizzata a Villavallelonga versa in cattivo stato e necessita di interventi di manutenzione e miglioramento finalizzati anche all’eventuale utilizzo per la detenzione temporanea di orsi;

 

PRESO ATTO altresì della responsabilità di gestione della Regione Abruzzo, nelle aree esterne ai parchi, per l’Orso bruno marsicano, e più in generale per il patrimonio faunistico in particolare nel caso di specie animali tutelate dalla normativa nazionale e comunitaria così come sancito dalle leggi vigenti: L.157/1992; 394/1991 e D.P.R. 8 settembre 1997 n° 357 e ss. mm. ii;

 

RITENUTO opportuno contribuire alla risoluzione dei problemi causati dagli orsi problematici nelle aree esterne al PNALM mediante la messa in sicurezza di pollai, orti ed altre potenziali risorse trofiche al fine di evitare la presenza dei plantigradi nei pressi delle abitazioni e migliorando la attuale area faunistica della specie sia ai fini gestionali che di attrattività turistica della stessa;

 

DATO ATTO che il Dirigente del Servizio e il Direttore del Dipartimento, ai sensi degli artt. 23 e 24 della L.R. n. 77/99 e ognuno per la parte di competenza, con la sottoscrizione del presente atto hanno espresso il proprio parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica ed amministrativa dello stesso;

 

VISTO l’Art. 15 della Legge 7 agosto 1990 n. 241 e ss.mm.ii.;

 

VISTA la L.R. n. 77 del 14/09/1999 e ss. mm. ii.

 

Ad unanimità di voti espressi nelle forme di legge;

 

DELIBERA

 

1.           assegnare all’ Ente PNALM un contributo straordinario pari a € 100.000 per la risoluzione dei problemi causati dagli orsi problematici nelle aree della Marsica fucense e della Val Roveto esterne al PNALM mediante la messa in sicurezza di pollai, orti ed altre potenziali risorse trofiche al fine di evitare la presenza dei plantigradi nei pressi delle abitazioni e per il miglioramento della attuale area faunistica dell’Orso bruno di Villavallelonga;

2.           di dare mandato al Servizio Governo del Territorio, Beni Ambientale, Aree Protette e Paesaggio per l’assegnazione del contributo straordinario pari a € 100.000 di cui al punto 1 della presente Deliberazione e per la firma di una apposita convezione con l’Ente PNALM che regoli le modalità e tempi di spesa e rendicontazione del contributo medesimo;

3.           di demandare al Servizio Governo del Territorio, Beni Ambientali, Aree Protette e Paesaggio l’espletamento dei successivi adempimenti consequenziali all’approvazione del presente Atto.