Programmazione triennale del fabbisogno di personale 2017-2019: nuova dotazione organica e piano assunzionale anno 2017. Attivazione Procedure di Rafforzamento Amministrativo.

 

LA GIUNTA REGIONALE

 

VISTI gli artt. 39 della Legge n° 449/1997, 51 della Legge n° 388/2000 e 35, comma 4, del D.Lgs. n° 165/2001;

 

VISTA la L.R. n. 77/99 e ss.mm.ii., recante norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo;

 

VISTO, in particolare, l’art. 31 della L.R. n° 77/1999 e ss.mm. e ii. il quale prevede che la Giunta Regionale, con atti di organizzazione, previa informazione alle OO.SS., approvi annualmente il programma del fabbisogno di personale ed apporti le conseguenti variazioni alla dotazione organica;

 

RILEVATO che il Servizio Risorse Umane, ai fini della definizione del fabbisogno di personale, con nota prot. n. 0135967/17 del 19.05.2017, ha richiesto al Direttore Generale della Regione, ai Direttori di Dipartimento e ai Dirigenti dei Servizi Autonomi, di individuare le unità di personale, di cui ritenessero necessaria l’immissione, indicandone il profilo professionale;

 

RICHIAMATA la D.G.R. n. 774 del 22.11.2016 “Programmazione triennale del fabbisogno di personale 2016-2018: nuova dotazione organica e piani assunzionali anni 2016 - 2018”, con la quale, tra l’altro, è stata avviata, sulla scorta di dettagliata relazione del Dipartimento Risorse e Organizzazione, una complessiva strategia di rideterminazione della dotazione organica, anche attraverso l’individuazione di specifici profili professionali di cui tutti i Dipartimenti hanno rappresentato, trasversalmente, la necessità di immissione; in tale ottica la DGR 774/2016 determina sia le assunzioni per l’anno 2016, che le assunzioni per l’anno 2017;

 

RICHIAMATE, inoltre, le D.G.R. n. 817 del 5.12.2016, n. 829 dell’11.12.2016 e n. 878 del 27.12.2016 con le quali si è proceduto alla razionalizzazione della dotazione organica della Giunta Regionale, attraverso gli strumenti di cui al DL 95/2012 (cd. spending review);

 

RICHIAMATA la D.G.R. n. 227 del 28.04.2017 con la quale la Giunta Regionale ha approvato e fatta propria la relazione del Dipartimento Risorse e Organizzazione che, in coerenza con la relazione allegata alla D.G.R. n. 774/2016, e in coerenza con il contenuto delle altre richiamate delibere con cui è stata razionalizzata la dotazione organica della Giunta Regionale, implementa ulteriormente la strategia complessiva in materia di organizzazione e rafforzamento delle competenze amministrative;

 

EVIDENZIATO, in particolare, che, nell’ambito della strategia esplicitata nelle citate deliberazioni, la Giunta Regionale ha intrapreso opportune azioni per:

a.       immettere nella dotazione organica esistente le professionalità necessarie a soddisfare le esigenze di competenze e conoscenze rappresentate dalla gran parte delle unità organizzative in cui la struttura regionale si articola; attraverso siffatte immissioni va anche superata l’esigenza di far ricorso a personale assunto con forme flessibili, dando piena e concreta attuazione al principio per il quale l’amministrazione deve provvedere con il proprio personale allo svolgimento di tutti i compiti e di tutte le funzioni, anche di carattere non ricorrente;

b.      ridurre, anche a seguito delle immissioni di cui al precedente punto, la spesa complessiva del personale, posto che tale spesa ha una indubbia incidenza sulla gestione economico-finanziaria dell’Ente.

RIBADITA, nei termini che seguono, la complessiva strategia in materia di risorse umane, come compendiata con la richiamata D.G.R. n. 227 del 28.04.2017. Con D.G.R. n. 774 del 22.11.2016, la Giunta Regionale, previe ricognizioni compiute dai competenti dirigenti, ha approvato il Programma Triennale del fabbisogno di personale 2016-2018 prevedendo, tra l’altro, l’immissione in ruolo, per l’annualità 2016, di complessive 28 figure (per le quali sono in itinere le procedure) per l’anno 2017, di ulteriori 33 unità, di varie categorie e profili. Come chiaramente esplicitato nella relazione illustrativa allegata alla delibera in parola:

-        le nuove assunzioni trovavano ragion d’essere nella necessità di garantire, nell’immediato, apporti specialistici, infungibili, con particolare riguardo all’ambito tecnico—ingegneristico e all’ambito economico-statistico-comunitario;

-        la possibilità di nuove assunzioni derivava, sulla scorta della normativa vigente, dalla applicazione  dei budget non utilizzati riferibili agli anni 2013 e 2014, per un totale di € 2.790.056,05.;

-        l’applicazione del programma, così come strutturato, avrebbe comportato una riduzione, nel 2017, della spesa complessiva di personale, pari a quasi € 600.000,00; le immissioni, infatti, trovavano ampia compensazione nelle cessazioni ordinarie ossia in quelle che derivavano dall’ordinario regime pensionistico.

Le cessazioni prese a riferimento nella D.G.R. n. 774/2016 non tenevano in alcuna considerazione le ulteriori cessazioni poste in essere con le successive DD.G.R. nn. 817 – 829 – 878/2016: dette cessazioni, per espresso dettato normativo, non possono costituire base di calcolo per la determinazione delle capacità assunzionali. Stabilisce a tal proposito l’articolo 14, comma 7, DL 95/2012 che “Le cessazioni dal servizio per processi di mobilità, nonché quelle disposte a seguito dell'applicazione della disposizione di cui all'articolo 2, comma 11, lettera a), limitatamente al periodo di tempo necessario al raggiungimento dei requisiti previsti dall'articolo 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011 n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, non possono essere calcolate come risparmio utile per definire l'ammontare delle disponibilità finanziarie da destinare alle assunzioni o il numero delle unità sostituibili in relazione alle limitazioni del turn over.” (comma così sostituito dall'art. 2, comma 1, lettera b), legge n. 125 del 2013).

Diversamente detto, l’Amministrazione regionale avrebbe potuto procedere all’immissione in ruolo delle figure contemplate nella programmazione triennale 2016-2018 (DGR 774/2016) a prescindere dalla disposta riduzione della dotazione organica (DGR 817 – 829 – 878/2016) poiché le due attività non sono tra loro in alcun modo connesse.

Sotto l’aspetto finanziario, l’assunzione di nuovo personale soggiace a ben precisi limiti e vincoli stabiliti dalla normativa statale e la D.G.R. 774/2016 ne ha espressamente dimostrato il rispetto. La riduzione della dotazione organica, invece, come più volte rimarcato, ha trovato fondamento nell’esigenza di ridurre strutturalmente la spesa complessiva di personale, non già perché erano superati i limiti e i vincoli imposti dalla predetta normativa statale, ma per consentire un maggiore elasticità della spesa corrente.

Sotto l’aspetto funzionale, è doveroso evidenziare che le immissioni in ruolo programmate attengono a profili e professionalità non rinvenibili tra il personale già in servizio (quindi neanche tra il personale successivamente dichiarato in esubero) o rinvenibili in misura non adeguata alle esigenze di istituto.

 

VISTO l'articolo 3, comma 5, D.L. n. 90 del 24.6.2014, convertito con modificazioni dalla legge 11.08.2014 n. 114, laddove si prevede che “a decorrere dall’anno 2014 è consentito il cumulo delle risorse destinate alle assunzioni per un arco temporale non superiore a tre anni, nel rispetto della programmazione del fabbisogno e di quella finanziaria e contabile; è altresì consentito l’utilizzo dei residui ancora disponibili delle quote percentuali delle facoltà assunzionali riferite al triennio precedente” (modifica apportata al comma 5, dell’art. 3, del D.L. n. 90/2014 dalla Legge di conversione n.114/2015 e successivamente dall’art. 4, comma 3, del D.L. n. 78/2015);

 

PRESO ATTO che con nota prot. RA/225958 del 01.09.2017 il Servizio Ragioneria Generale del Dipartimento Risorse e Organizzazione ha attestato il rispetto degli equilibri di bilancio per l’anno 2016 e la relativa comunicazione alla Ragioneria Generale dello Stato effettuata il 30 marzo; nonché l’avvenuta attivazione della piattaforma telematica per la certificazione dei crediti;

 

PRESO ATTO, altresì, che con nota prot. RA/230053/17/DPB007 del 06.09.2017 il Servizio Bilancio del Dipartimento Risorse e Organizzazione ha attestato il rispetto del pareggio di bilancio per l’anno 2017, come risultante dall’allegato 9 del documento di previsione, denominato “Prospetto verifica dei vincoli di finanza pubblica”;

 

DATO ATTO che:

-        la dotazione organica, al 31/12/2016, tenuto conto delle riduzioni operate con le richiamate delibere (DGR 817 – 829 – 878/2016) è quella riportata nella Tabella di cui all’Allegato A alla presente delibera;

-        la spesa di personale, determinata ai sensi dell’art. 1, comma 557, della Legge 269/2006, è quella riportata nella Tabella di cui all’Allegato B alla presente delibera;

-        i procedimenti in corso, avviati in attuazione del piano assunzionale 2016 (DGR 774/2016) sono quelli riportati nella Tabella di cui all’Allegato C alla presente delibera;

-        il costo delle cessazioni, per l’annualità 2016, è quello riportato nella Tabella di cui all’Allegato D alla presente delibera;

-        il budget per le assunzioni,  relative alla annualità 2017, è quello riportato nella Tabella di cui all’Allegato E alla presente delibera;

-        in esecuzione della DGR 699/2016 risultano coperti, a tempo determinato, i posti di cui alla Tabella Allegato F alla presente delibera;

-        le richieste pervenute dai Dipartimenti sono quelle riportate nella Tabella di cui all’Allegato G alla presente delibera;

-        ai fini della determinazione della spesa complessiva di personale e della verifica del rispetto dei limiti e dei vincoli  vigenti in materia di lavoro flessibile (art. 9, comma 28, DL 78/2010) così come interpretati dalla Sezione di Controllo della Corte dei Conti, la spesa complessiva del personale a tempo determinato – ivi compresa quella riferibile agli Uffici di supporto agli organi di direzione politica e ai Dirigenti incaricati ai sensi dell’art. 22 della LR 77/99 - è quella riportata nella Tabella di cui all’Allegato H alla presente delibera;

 

RITENUTO che:

-        in coerenza con la attuazione della DGR 699/2016, e in coerenza con le assunzioni già programmate e avviate in esecuzione della DGR 774/2016, e tenuto conto delle richieste pervenute dai singoli Dipartimenti – come riepilogate nella Tabella di cui all’Allegato G alla presente – il piano dei fabbisogni, per l’anno 2017, può essere determinato come da Tabella di cui all’Allegato I alla presente delibera;

-        la pianificazione per l’anno 2017 deve essere  funzionale alla soddisfazione delle specifiche esigenze di efficienza, economicità e qualità, già esposte nella relazione di accompagnamento alla richiamata DGR 774/2016; tali esigenze, condivise dall’intera struttura, sono state  tradotte anche in specifici obiettivi, sia per l’anno 2016 che per l’anno 2017, tanto che, pur non essendo ancora pienamente operative le disposizioni di cui all’art. 6 del d.lgs 165/2001, come modificato dal d.lgs 75/2017, è ravvisabile uno stretto collegamento tra piano dei fabbisogni e piano pluriennale delle attività e della performance;

-        in particolare, occorre garantire, con immediatezza, attraverso la immissione di adeguate professionalità,  il rafforzamento amministrativo dei seguenti gruppi di attività:

a.       Trasporti e Infrastrutture;

b.      Governo del Territorio – Genio Civile;

c.       Discariche e Autorità Ambientale;

d.      Rapporti con l’Europa e gestione dei progetti comunitari, anche con riferimento a progetti di carattere culturale e turistico;

e.       Bilancio, Programmazione e Gestione delle risorse umane;

f.       Audit;

g.      Soggetto Aggregatore e Razionalizzazione della Spesa;

-        inoltre, occorre attuare una complessiva strategia di riorganizzazione e razionalizzazione delle strutture, in ragione della quale sono necessarie le immissioni di personale dirigente come riportate nell’Allegato “L”;

-        in coerenza con gli atti sopra citati, per gli anni 2018 – 2019, la Regione dovrà fornire concreta attuazione alle disposizioni di cui all’art. 20 (Superamento del precariato nelle pubbliche amministrazioni ) e all’art. 22 (Disposizioni di coordinamento e transitorie ) con  particolare riguardo al comma 15, del d.lgs 25 maggio 2017, n. 75;

-        pertanto, ferma restando la necessità di stabilire con esattezza i budget assunzionali per le annualità 2018 e 2019, in coerenza con le previsioni di budget per le annualità 2018 e 2019, il piano può essere determinato secondo quanto riportato nella Tabelle di cui agli Allegati “M” e “N” alla presente delibera;

 

RITENUTO altresi’ che nel piano del fabbisogno 2017 occorre considerare le richieste pervenute dai Dipartimenti aventi a oggetto la trasformazione dei rapporti di lavoro a tempo parziale, in rapporti di lavoro a tempo pieno;

 

DATO ATTO che:

-        la spesa derivante dalla attuazione del piano 2017 - così come definito con la Tabella di cui all’Allegato I - è quella riportata nella Tabella di cui all’Allegato “O” alla presente delibera;

-        la attuazione complessiva del piano, ivi compresa la trasformazione dei rapporti da part time in full time, è quella riportata nella Tabella di cui all’Allegato “P” alla presente delibera:

 

RILEVATO che dalla ricognizione annuale non si evidenziano situazioni di personale in eccedenza nelle categorie e nei profili professionali oggetto dei piani assunzionali di cui al presente provvedimento;

 

RITENUTO opportuno riservare una percentuale di posti, nei limiti della normativa vigente, ai dipendenti di categoria, al fine di valorizzare le professionalità interne;

 

VISTA la Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) ed in particolare, i commi 557, 557 bis, 557 ter e 557 quater dell'art. 1;

 

VISTA la D.G.R. n. 753 del 15.11.2016 con la quale è stato approvato il piano triennale delle Azioni Positive della Giunta Regionale d’Abruzzo – art. 48 del D.Lgs. n. 198/2006;

 

RITENUTO di poter garantire, a condizione del rispetto dei termini di approvazione del bilancio di previsione e del conto consuntivo ai sensi del D.L. n° 113/2016, gli apporti specialistici richiesti dai Dipartimenti e individuati nel piano assunzionale per l’anno 2017 come alla Tabella di cui all’Allegato I alla presente delibera;

 

CONSIDERATO che della presente proposta è stata data informazione per la consultazione alle OO.SS.  ai sensi della L.R. 77/99, art. 31, comma 2 e dell’art. 7 CCNL 01.04.1999;

 

DATO ATTO che il Direttore del Dipartimento, sulla base dell’istruttoria effettuata dal Responsabile dell’Ufficio competente per materia, ha espresso parere favorevole ritenendo la proposta conforme agli indirizzi, competenze e funzioni assegnate al Dipartimento;

 

A voti unanimi, espressi nelle forme di legge

 

DELIBERA

 

Sulla base della puntuale istruttoria favorevole resa dagli Uffici competenti

 

-        di approvare la dotazione organica della Giunta Regionale d’Abruzzo, come rideterminata per effetto delle DD.G.R. n. 817 del 5.12.2016, n. 829 dell’11.12.2016 e n. 878 del 27.12.2016 e riportata nella Tabella di cui all’Allegato A alla presente delibera;

-        di autorizzare, per l’anno 2017, a condizione del rispetto dei termini di approvazione del bilancio di previsione e del conto consuntivo ai sensi del D.L. n° 113/2016, il piano assunzionale così come sinteticamente indicato nella Tabella di cui all’Allegato I alla presente delibera;

-        di approvare il piano dei fabbisogni di personale, per le annualità 2018-2019, come da Tabelle di cui agli Allegati “M” e “N” alla presente delibera;

-        di riservare una percentuale di posti, nei limiti della normativa vigente, ai dipendenti di categoria, al fine di valorizzare le professionalità interne;

-        di stabilire che per i rapporti a tempo determinato, ivi compresi quelli degli Uffici di Supporto agli organi di direzione politica e quelli dei Dirigenti incaricati ai sensi dell’art. 22 della LR 77/99, per l’anno 2017 sarà attuato il turn over, nel rispetto dei limiti e dei vincoli di cui alla Tabella “H” alla presente delibera; pertanto potranno essere stipulati contratti a tempo determinato previo accertamento del rispetto dei predetti limiti e vincoli;

-        di stabilire altresì che gli oneri derivanti dall’adozione del presente provvedimento trovano capienza nei pertinenti capitoli di bilancio appositamente individuati;

-        di demandare al Dirigente della struttura competente in materia di risorse umane l’adozione degli atti consequenziali;

-        di pubblicare il presente provvedimento nel bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

 

Segue Allegato