Ordinanza di istruttoria per la domanda di concessione di derivazione acque sotterranee mediante pozzo ad uso civile, su area demaniale marittima, della Società “La Primula di Ciabattoni A. & C. S.n.c.”, in località Lungomare Marconi del Comune di Alba Adriatica (Te) – (Pratica n. 36 - TE/D/770).

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

VISTA la domanda, acquisita al protocollo della Provincia di Teramo al n. 69924 del 21.03.2012 della Sig.ra Ciabattoni Alessandra, nata a San Benedetto del Tronto (Ap) il 07.05.1969, e residente in Alba Adriatica (TE) Via Trento n. 105, in qualità di Legale Rappresentante della Società “La Primula di Ciabattoni A. & C. S.n.c.”,  con sede legale in Alba Adriatica (TE) – Lungomare Marconi snc, corredata di progetto a firma del Dott. Ing. Donato E. Di Federico e Dott. Geol. Renzo Lauducci, intesa ad ottenere la concessione per derivare acque sotterranee da un pozzo su area demaniale marittima individuata catastalmente al foglio n. 10 part.lla n. 2250, presso lo stabilimento balneare “La Primula”,  sito in località Lungomare Marconi del Comune di Alba Adriatica (Te), nella misura di 0,8 l/s e 450 m³/anno circa ad uso civile;

 

PRESO ATTO che:

-            la Società “La Primula di Ciabattoni A. & C. S.n.c.”  è stata autorizzata con determina dirigenziale n. 114 Registro di Settore della Provincia di Teramo del 17.09.2010, ad effettuare le ricerche di acque sotterranee, per uso civile sull’area demaniale marittima;

-            che a seguito dell’esito positivo della ricerca acqua,  la Società “La Primula di Ciabattoni A. & C. S.n.c.”, ha trasmesso oltre la suddetta domanda per la concessione di derivazione acque sotterranee comprensiva di allegati, la relazione finale dei lavori redatta dal dott. Ing. Donato E. di Federico;

-            con la nota raccomandata prot. n. 87009 del 10.04.2012 la Provincia di Teramo ha richiesto il parere all’Autorità dei Bacini di Rilievo Regionale dell’Abruzzo e del Bacino Interregionale del Fiume Sangro, ai sensi dell’art. 7 comma 2 del T.U. 1775/33 nonché delle successive leggi intervenute a modifica, parimenti trasmessa, per opportuna conoscenza, agli ulteriori Enti interessati al procedimento amministrativo;

-            con la medesima nota la Provincia di Teramo ha invitato l’Autorità Concedente Regionale a comunicare il proprio parere ai sensi dell’art. 13 comma 3, lett.b), del Regolamento;

 

CONSIDERATO che in funzione della L.R. 32/2015 e successivi accordi approvati con la DGR 144/2016, le piccole derivazioni d’acqua a far data dal 1/04/2016 sono diventate di competenza della Regione Abruzzo;

 

ACCERTATO che:

-            l’Autorità dei Bacini di Rilievo Regionale dell’Abruzzo e del Bacino Interregionale del Fiume Sangro, invitata a rilasciare il proprio parere ai sensi dell’art. 13 del Reg.to Reg.le n. 3/2007, con nota prot. n° RA/111330 del 15.05.2012 (rif. prot. n. RA/123711 del 22.05.2012) ha espresso parere favorevole alla derivazione di cui in parola, sulla scorta delle prescrizioni ivi riportate;

-            sia da parte della Regione Abruzzo, Direzione Lavori Pubblici, Servizio Acque e Demanio Idrico invitata ad esprimersi ai sensi dell’art. 13 art. 3, comma b) del Reg.to Reg.le n. 3/2007, sulla assentibilità o meno della richiesta formulata dalla Ditta richiedente, che dagli altri Enti, invitati a comunicare al riguardo eventuali osservazioni per quanto di loro competenza, non è intervenuta alcuna pronuncia, e che pertanto ai sensi dell’art. 20 della Legge 241/90, e art. 13 comma 3, lettera b) del Reg.to Reg.le n. 3/2007, lo scrivente Ufficio ha inteso il silenzio  di Codesti Enti,  provvedimento di accoglimento della domanda avanzata dalla ditta richiedente (parere espresso in senso favorevole), è proceduto  agli ulteriori adempimenti previsti a termine di legge per il rilascio della concessione.

 

VISTE le disposizioni emanate dal Regolamento Regionale approvato con Decreto P.G.R. 13/08/2007 n° 3 in materia di concessione di derivazione di acqua pubblica, di riutilizzo delle acque reflue e di ricerca delle acque sotterranee, ed in particolare l’art. n.14;

 

VISTO l’art. 7 del T.U. 11.12.1933 n. 1775 e ss.mm.ii., recante le norme e le disposizioni sulle acque pubbliche e gli impianti elettrici;

 

VISTO l’art. 2 della Legge Regionale 23.03.1983, n. 12;

 

VISTA la L. 07.08.1990 n. 241 ss.mm. e ii.;

 

VISTO l’art. 6 del D.M. 23.05.1991;

 

VISTA la L. 5.01.1994, n. 36;

 

VISTO il D.P.R. 18.02.1999 n. 238 recante le norme per l’attuazione di talune disposizioni della legge n. 36/94, in materia di Risorse Idriche;

 

VISTO il D.Lgs, 152/2006 a modifica ed integrazione del T.U. 11.12.1933, n. 1775;

 

VISTO il Decreto Regionale n. 3 del 13.08.2007 disciplinante i procedimenti  di concessione di derivazione acqua pubblica, di riutilizzo delle acque reflue e di ricerche di acque sotterranee;

 

VISTO il D.Lgs 14/03/2013, n. 33, riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni;

 

 

ORDINA

 

che la domanda acquisita al protocollo della Provincia di Teramo al n. 69924 del 21.03.2012 della Sig.ra Ciabattoni Alessandra, nata a San Benedetto del Tronto (Ap) il 07.05.1969, e residente in Alba Adriatica (TE), Via Trento n. 105, in qualità di Legale Rappresentante della Società “La Primula di Ciabattoni A. & C. S.n.c.”, corredata di progetto a firma del Dott. Ing. Donato E. di Federico e Dott. Geol. Renzo Lauducci di derivazione acque sotterranee da un pozzo, sito in comune di Alba Adriatica (Te) all’interno dello stabilimento balneare “La Primula” su terreno demaniale, individuato catastalmente al foglio n. 10 part.lla n. 2250, per uso civile nella misura di 0,8 l/s e 450 m³/anno  massimi, sia affissa, unitamente agli atti di progetto, all’Albo Pretorio del Comune di Alba Adriatica, territorialmente competente ai fini della realizzazione dell’opera di che trattasi, per la durata di giorni trenta consecutivi, a decorrere dal 13 Ottobre 2017 al 12 Novembre 2017;

 

che copia della presente Ordinanza sia pubblicata per giorni 15 (quindici) consecutivi all’Albo Pretorio della Regione Abruzzo e depositata durante il medesimo periodo presso il Servizio Procedente Genio Civile di Teramo con sede in Via Cerulli Irelli n. 15/17, a disposizione di chiunque intenda prenderne visione dalla ore 9,00 alle ore 11,00 nei giorni dal lunedì al venerdì.

 

Ai fini dell’ammissione in concorrenzialità di altre domande tecnicamente incompatibili con quella in pubblicazione, sono considerate valide tutte quelle acquisite agli atti del Servizio Procedente entro trenta giorni dalla data di pubblicazione dell’ordinanza sul B.U.R.A.

 

Il progetto sarà visionabile per trenta giorni consecutivi a decorrere dal 31° giorno successivo alla data di pubblicazione sul B.U.R.A. della presente ordinanza.  Entro questo stesso periodo le osservazioni e le opposizioni al rilascio della concessione, da parte di titolari di interessi pubblici o privati nonché di portatori di interessi diffusi, costituiti in associazioni, o comitati cui possa derivare un pregiudizio, devono pervenire in forma scritta al Servizio Procedente ovvero entro il termine di trenta giorni decorrente dalla scadenza della data di pubblicazione della predetta ordinanza all’Albo Pretorio dei Comuni interessati, qualora più favorevole all’istante.

 

Copia della presente ordinanza sarà comunicata:

-        Alla Giunta Regionale d’Abruzzo – Dipartimento Opere Pubbliche – Servizio Demanio Idrico e Fluviale – L’Aquila;

-        All’Autorità dei Bacini di Rilievo Regionale dell’Abruzzo e del Bacino Interregionale del Fiume Sangro – L’Aquila;

-        Alla Regione Abruzzo - Servizio Risorse del Territorio e Attività Estrattive di Pescara;

-        Al Servizio Emergenze di Protezione Civile – Ufficio Idrografico e Mareografico di Pescara;

-        Al Servizio Territoriale per l’Agricoltura Abruzzo Est  Teramo;

-        Alla Regione Carabinieri Forestale Abruzzo – Gruppo di Teramo;

-        All’I.S.P.R.A. – Servizio Geologico d’Italia – Roma;

-        Al Comune di Alba Adriatica (TE) – Ufficio Demanio Marittimo;

-        Alla Capitaneria di Porto – Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova (TE);

-        Al B.U.R.A. della Regione Abruzzo;

-        Alla Società “La Primula di Ciabattoni A. & C. S.n.c.”    Alba Adriatica.

 

Ai fini del rilascio del parere sul vincolo idrogeologico gli Enti interessati di cui sopra, ai sensi della L.R. n. 5 del 26.01.2017 a modifica della L.R. n. 3/2014 comma 2, interverranno per rispettive competenze.

 

La conferenza di servizi, di cui all’art. 19 del Regolamento Regionale n. 3/2007,  ed alla quale potrà intervenire chiunque ne abbia interesse, è fissata per il giorno 22 Novembre 2017 alle ore 11,00 presso la sede del Genio Civile Regionale di Teramo, sita in Via Cerulli Irelli n. 15/17. Nel caso di presentazione di osservazioni e/o opposizioni, si procederà ad effettuare il sopralluogo sui luoghi ove richiesta la concessione, come disposto dal comma 3, art. 19 del Reg.to Reg.le n. 3/2007.

 

La presente ordinanza costituisce comunicazione di avvio del procedimento ai sensi della L. 241/90, a tal proposito si evidenzia che l’Amministrazione procedente è la Regione Abruzzo – Servizio Genio Civile di Teramo e la persona Responsabile del Procedimento è il Dott. Geol. Alessandro Venieri, che lo concluderà entro il termine di cui all’art. 43 comma 2 del menzionato Decreto Regionale n. 3/2007, con provvedimento espresso adottato dal competente Dirigente della Regione Abruzzo.

 

Nel caso di mancata conclusione del procedimento nei termini previsti, il richiedente potrà ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi dell’art. 2, comma 4 bis, della L. 241/1990 ss.mm. e ii.

 

La presente Ordinanza sarà sottoposta a pubblicazione ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs n. 33/2013.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Giancarlo Misantoni