Accordo di collaborazione tra la Regione Toscana e la Regione Abruzzo in materia di implementazione della qualità dei servizi di Medicina di Laboratorio – Anno 2017.

 

LA GIUNTA REGIONALE

 

VISTO il D.Lgs n. 502/1992 e ss.mm.ii. “Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell’art.1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421”;

 

VISTO il DPCM 29 novembre 2001 “Definizione dei livelli essenziali di assistenza”;

 

VISTO il DPR 14/01/1997 “Approvazione dell’atto di indirizzo e coordinamento alle regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzano, in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l’esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private” emanato in ottemperanza all’art. 8 comma 4 del D. Lgs. n. 502/92, con cui vengono individuati i requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi minimi richiesti per l’esercizio dell’attività sanitaria da parte delle strutture pubbliche e private;

 

RILEVATO che tra i requisiti minimi organizzativi individuati per i laboratori di analisi dal predetto Decreto, sono previste attività di controllo di qualità, sia interne che esterne, e la partecipazione a programmi di miglioramento della qualità;

 

VISTA la L.R. 32/2007 e ss.mm.ii. “Norme regionali in materia di autorizzazione, accreditamento istituzionale e accordi contrattuali delle strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private.”

 

VISTA la D.G.R. 591/P del 01 luglio 2008 “Approvazione Manuali di Autorizzazione e Accreditamento nonché delle relative procedure delle strutture sanitarie e socio-sanitarie” e ss.mm.ii;

 

VISTO il Decreto Commissariale n.48/2012 del 03/10/2012, avente ad oggetto: «Riorganizzazione della rete dei laboratori analisi – Intervento 9 del Programma Operativo 2010: azioni 1 “Identificazione dei laboratori hub e spoke pubblici” e 2 “Riconversione dei laboratori spoke pubblici”»;

CONSIDERATA la rilevanza della Verifica Esterna di Qualità (VEQ) ai fini dell’autorizzazione e dell’accreditamento delle strutture laboratoristiche ai sensi della L.R. 32/2007 e ss.mm.ii. in quanto:

-            la Verifica Esterna di Qualità (VEQ) costituisce requisito minimo organizzativo dei servizi di medicina di laboratorio (laboratorio analisi e anatomia patologica) e punto prelievo esterno (scheda 3.20 manuale di autorizzazione n. requisito 109);

-            la Qualità analitica è compresa tra i requisiti per la medicina di laboratorio ambulatoriale, con la previsione di procedure per la verifica ed il miglioramento continuo delle performance analitiche, tra cui, il controllo di qualità esterno (VEQ) (scheda 5.5-codice MLA del manuale di accreditamento n. requisito 6);

 

VISTO l’Accordo del 23 marzo 2011 Rep. Atti n. 61 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante “Criteri per la riorganizzazione delle reti di offerta di diagnostica di laboratorio” – recepito dalla Regione Abruzzo con Deliberazione di Giunta Regionale n.509/2013 del 15/07/2013 - con cui è stato ribadito che “debbono essere previsti programmi specifici di controllo interno di qualità e la partecipazione a schemi di valutazione esterna di qualità (VEQ), presupposti indispensabili per dare oggettiva dimostrazione delle performance analitiche e quindi della qualità dei servizi erogati;

 

PRESO ATTO della necessità che i laboratori della rete laboratoristica pubblica aderiscano ad un programma di Valutazione Esterna di Qualità (VEQ);

 

ATTESO che la Regione non ha attivato un autonomo programma di controllo di qualità esterno (VEQ);

 

CONSIDERATO che fin dal 1999 (DGR n.1788/1999) è operativa una proficua collaborazione tra la Regione Abruzzo e la Regione Toscana per lo scambio di esperienze nel campo della Sanità, finalizzata, tra l’altro, a pervenire ad una procedura comune di controllo dei costi e valutazione esterna di qualità (VEQ) delle analisi svolte dai laboratori di analisi cliniche delle strutture sanitarie pubbliche regionali;

 

ATTESO che la Regione Toscana intrattiene analoghe forme di collaborazione per la valutazione esterna di qualità delle analisi svolte dai laboratori di analisi cliniche delle strutture sanitarie regionali con altre Regioni (es. Marche, Lombardia e Valle d’Aosta);

 

RITENUTO che la partecipazione dei laboratori pubblici ai programmi di Valutazione esterna della Qualità (VEQ), oltre a garantire l’adempimento alle prescrizioni normative di settore contribuisce ad aumentare il livello della qualità analitica delle prestazioni dei laboratori abruzzesi, nonché a valorizzare le strutture regionali coinvolte nelle attività della VEQ in laboratorio;

 

CONSIDERATO che il citato Accordo Stato – Regioni del 23 marzo 2011 prevede che: “Le Regioni definiranno le modalità con le quali dovrà essere garantita la partecipazione ai programmi VEQ, raccomandando preferibilmente quelli di valenza sovraregionale, nazionale o internazionale, che

dovranno essere gestiti da soggetti terzi e non da aziende produttrici o distributrici di prodotti del settore e dei servizi di diagnostica di laboratorio;

 

VISTA la richiesta di chiarimenti inviata dalla Regione Abruzzo all’ANAC nel marzo 2017 (all. 1) circa l’applicabilità dell’art. 15 L.241/90 per l’affidamento alla Regione Toscana, da parte della Regione Abruzzo, dell’implementazione della qualità dei servizi di medicina di laboratorio (VEQ) in attuazione di quanto stabilito dall’Accordo sancito dalla Conferenza permanente su citata;

 

TENUTO CONTO che l’Autorità Nazionale Anticorruzione, con nota del 2/05/2017 Prot. 0060878 (all. 2), afferma che un accordo ai sensi dell’art. 15 della Legge 241/90 tra due Enti è possibile a patto che prefiguri un modello convenzionale attraverso il quale le pubbliche amministrazioni coordinano l’esercizio di funzioni proprie in vista del conseguimento di un risultato comune in modo complementare e sinergico, ossia in forma di reciproca collaborazione, in maniera gratuita e nell’obiettivo comune di fornire servizi indistintamente a favore della collettività;

 

CONSIDERATO che le Regioni Abruzzo e Toscana, in base a quanto affermato dall’Accordo Stato-Regioni del 23 marzo 2011, intendono sottoscrivere un Accordo di collaborazione, in linea con i principi affermati nel parere dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, dando atto che i vantaggi che i due Enti perseguono da tale collaborazione si possono riassumere in:

a        Realizzazione di programmi di verifica esterna di qualità (VEQ), per prestazioni “rare” e di alta specializzazione;

b.      Aumento della numerosità, dei partecipanti ai programmi di (VEQ), che conferisce una significatività ed una robustezza maggiore agli indicatori statistici forniti ai laboratori;

c.       Miglioramento della efficienza organizzativa della gestione dei programmi di (VEQ);

d.      Possibilità di individuare e condividere, obiettivi comuni volti al miglioramento della qualità delle fasi pre analitica, analitica e post analitica delle prestazioni in medicina di laboratorio;

e.       Omogeneità dei criteri di valutazione, validati a livello internazionale secondo la Norma ISO 17043, delle performance dei laboratori, come previsto dall’Accordo Stato Regioni del Marzo 2011;

f.       Partecipazione a Programmi di (VEQ) comuni che rappresentano uno strumento facilmente fruibile per il monitoraggio regionale delle prestazioni dei laboratori ed utile per il confronto fra le varie realtà regionali;

g.      Collaborazione scientifica con identificazione di gruppi di lavoro interregionali o regionali su specifiche criticità;

 

VISTA, inoltre, la presa d’atto da parte del Ministero della Salute e dell’Economia e Finanze del 16/3/2017 (all. 3), circa “la necessità che i laboratori della rete laboratoristica pubblica della regione Abruzzo aderiscano ad un programma di Valutazione esterna di Qualità (VEQ)” ravvisata nel Decreto commissariale n. 38/2012;

 

PRESO ATTO della necessità di provvedere alla sottoscrizione dell’Accordo di collaborazione con la Regione Toscana per l’anno 2017;

 

VISTO lo schema di Accordo di collaborazione 2017 tra la Regione Abruzzo e Regione Toscana in materia di implementazione della qualità dei servizi di Medicina di Laboratorio di cui all’allegato A;

 

VISTO l’art 15 comma 1) Legge n.241/90 che prevede che le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;

 

ATTESA la sussistenza nel caso di specie dell’interesse delle due Regioni alla conclusione del predetto accordo consistente per la Regione Abruzzo nella verifica di qualità per i propri laboratori della rete pubblica - obbligatoria per la normativa vigente - e per la Regione Toscana nell’integrazione e nel miglioramento delle attività di Valutazione Esterna di Qualità (VEQ), attraverso un modello convenzionale con il quale le pubbliche amministrazioni coordinano l’esercizio di funzioni proprie in vista del conseguimento di un risultato comune in modo complementare e sinergico nell’obiettivo comune di fornire servizi indistintamente a favore della comunità;

 

PRESO ATTO della nota dell’Agenzia Sanitaria Regionale Abruzzo n. 1925 del 2.12.2016 (all. 4) che in riferimento a quanto stabilito nell’Accordo di Collaborazione fra Regione Abruzzo e Toscana di cui al DCA n. 38/2016, ha trasmesso il programma VEQ 2017, integrato con Glucosio 6 Fosfato deidrogenasi e autoimmunità, la cui realizzazione comporta la spesa complessiva di 120.442,84 Euro, inclusa la quota di 1.100 Euro legata all’incremento dei campioni per le emoglobine glicate, come condiviso dalla Cabina di Regia riconfermata con il richiamato DCA n. 38/2016;

 

CONSIDERATO che l’art 15 della L 241/90 prevede nel caso di specie la sottoscrizione con firma digitale, ai sensi dell'articolo 24 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, con firma elettronica avanzata, ai sensi dell'articolo 1, comma 1, lettera q-bis), del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, ovvero con altra firma elettronica qualificata, pena la nullità dell’accordo;

 

PRECISATO che per la Regione Abruzzo provvederà alla sottoscrizione del predetto accordo il Presidente della Regione Abruzzo in qualità di legale rappresentante dell’Amministrazione Regionale;

 

CONSIDERATO che l’allegato accordo di collaborazione tra la Regione Abruzzo e la Regione Toscana prevede la costituzione di un gruppo di lavoro interregionale (Cabina di regia) composto di sei elementi di cui tre individuati dalla Regione Abruzzo;

 

RITENUTO, nel rispetto di quanto comunicato dall’Agenzia Sanitaria Regionale con nota n. 1146 del 21/07/2017 (all. 5), di nominare per la costituzione della Cabina di Regia prevista all’art. 3 dell’Accordo, i seguenti referenti della Regione Abruzzo:

1.           Dott. Giuliano Baldini – referente scientifico;

2.           Dott.ssa Maria Bernadette Di Sciascio – Referente scientifico;

3.           Dott.ssa Tiziana Di Corcia – Rappresentante ASR Abruzzo;

 

VISTO l’allegato alla LR n.5 10-3-2008 (Un sistema di garanzie per la salute - Piano sanitario regionale 2008-2010) che al punto 3.2.1.1 lett. g) attribuisce tra l’altro all’Agenzia Sanitaria Regionale ASR – Abruzzo i compiti di ricerca e sviluppo di metodologie e strumenti per il governo clinico e per il miglioramento continuo della qualità;

 

RITENUTO di confermare per il 2017 i contenuti del Decreto commissariale n.38/2016 relativamente alla attribuzione all’Agenzia Sanitaria Regionale ASR Abruzzo della responsabilità, per la Regione Abruzzo, dell’attuazione dell’Accordo nonché dell’organizzazione in sede delle attività della Cabina di Regia e dei referenti regionali;

 

RITENUTO di assegnare alla “Cabina di Regia” il compito di elaborare una proposta tecnica di programma VEQ per consentire ai laboratori privati di conformarsi al requisito 6 bis del Manuale di Accreditamento di cui al Decreto Commissariale n. 11/2011;

 

DATO ATTO che l’onere per l’attuazione dell’accordo di cui all’allegato A), trova capienza per l’anno 2017 sul capitolo 81501, Art. 14, Piano dei Conti 1.04.01.02.000 denominato: “Quota del Fondo Sanitario Naz. per il raggiungim. di particolari obiettivi fissati dalla legge e dagli indirizzi progrm. emanati dalla R.: Convenzione VEQ (verifica di qualità) rete laboratoristica” (determinazione direttoriale n. DPF/15 del 25.05.2017 – all. 6);

 

PRECISATO che le procedure amministrative per il mero rimborso delle spese sostenute dalla Regione Toscana, nei limiti del predetto stanziamento, saranno curate dal Servizio regionale del Dipartimento Salute e Welfare competente per materia a seguito di formale comunicazione inoltrata dall’ASR della validazione tecnica, effettuata dai referenti della Regione Abruzzo in seno alla Cabina di Regia, attestante la regolarità delle attività svolte e la loro conformità all’Accordo di cui trattasi;

 

DATO ATTO del parere favorevole espresso dal Direttore Regionale Vicario del Dipartimento per la Salute e il Welfare e dal Dirigente del Servizio “Ispettivo e Controllo di Qualità” in ordine alla legittimità e alla regolarità tecnico-amministrativa del presente provvedimento;

 

DELIBERA

 

Per le motivazioni espresse in premessa che integralmente si richiamano:

 

-            di dare atto della necessità, in ossequio alla normativa vigente richiamata in premessa, che i laboratori della rete laboratoristica pubblica della Regione Abruzzo aderiscano ad un programma di Valutazione Esterna di Qualità (VEQ);

-            di approvare lo schema di Accordo di collaborazione tra Regione Abruzzo e Regione Toscana in materia di implementazione della qualità dei servizi di Medicina di Laboratorio a valere per l’annualità 2017 (allegato A), parte integrante e sostanziale del presente atto;

-            di precisare che per la Regione Abruzzo provvederà alla sottoscrizione del predetto accordo il Presidente della Regione Abruzzo in qualità di legale rappresentante dell’Amministrazione Regionale;

-            di assegnare all’Agenzia Sanitaria Regionale Abruzzo, anche per l’anno 2017, il compito di dare attuazione, per conto della Regione Abruzzo, all’Accordo nonché all’organizzazione in sede delle attività della Cabina di Regia e dei referenti regionali;

-            di nominare per la costituzione della Cabina di Regia prevista all’art. 3 dell’Accordo, i seguenti referenti della Regione Abruzzo designati dall’Agenzia Sanitaria Regionale con nota n. 1146 del 21/07/2017:

1.           Dott. Giuliano Baldini – referente scientifico;

2.           Dott.ssa Maria Bernadette Di Sciascio – Referente scientifico;

3.           Dott.ssa Tiziana Di Corcia – Rappresentante ASR Abruzzo;

-            di assegnare alla “Cabina di Regia” il compito di elaborare una proposta tecnica di programma VEQ per consentire ai laboratori privati di conformarsi al requisito 6 bis del Manuale di Accreditamento di cui al Decreto Commissariale n. 11/2011;

-            di dare atto che l’onere, per l’attuazione dell’accordo di cui all’allegato A), trova capienza per l’anno 2017 sul capitolo 81501, Art. 14, Piano dei Conti 1.04.01.02.000 denominato: “Quota del Fondo Sanitario Naz. per il raggiungim. di particolari obiettivi fissati dalla legge e dagli indirizzi progrm. emanati dalla R.: Convenzione VEQ (verifica di qualità) rete laboratoristica” (determinazione direttoriale n. DPF/15 del 25.05.2017);

-            di precisare che le procedure amministrative per il mero rimborso delle spese sostenute dalla Regione Toscana, nei limiti del predetto stanziamento, saranno curate dal Servizio regionale del Dipartimento Salute e Welfare competente per materia a seguito di formale comunicazione inoltrata dall’ASR della validazione tecnica, effettuata dai referenti della Regione Abruzzo in seno alla Cabina di Regia, attestante la regolarità delle attività svolte e la loro conformità all’Accordo di cui trattasi;

-            di trasmettere il presente provvedimento, per gli adempimenti di competenza, all’ASR-Abruzzo, ai Referenti regionali della Cabina di regia e alle Aziende U.S.L. oltre che alla Regione Toscana;

-            di pubblicare il presente atto, nei modi e nei termini di legge, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

 

Segue Allegato