Campagna vaccinale antinfluenzale 2017-2018 - Recepimento Circolare ministeriale recante “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2017-2018” e indicazioni alle AASSLL del territorio.

 

LA GIUNTA REGIONALE

 

VISTO il Decreto del Commissario ad Acta n.56/2015 del 29 maggio 2015, come modificato con Decreto del Commissario ad Acta n. 65/2016 del 29/06/2016 con cui è stato approvato il Piano regionale di prevenzione 2014-2018;

 

RICHIAMATO il programma 12 del predetto Piano recante “Vaccinazioni e malattie infettive: consolidamento dei risultati e nuovi orizzonti” ed in particolare l’azione n.3 “Aumentare la copertura vaccinale e l’adesione consapevole nella popolazione generale”;

 

ATTESO che la prevenzione dell’influenza rientra tra gli obiettivi di salute indicati dal Piano Sanitario Nazionale vigente e dal Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017-2019;

 

DATO ATTO che tra gli obiettivi di Salute assegnati ai Direttori Generali delle AASSLL,  ai sensi dell'art. 3-bis, comma 5, del D.Lgs n. 502/1992 e successive modifiche ed integrazioni, si evidenzia l’Obiettivo n. 5 “Realizzazione degli adempimenti che l’Azienda USL dovrà porre in essere con riferimento agli obiettivi fissati nelle singole linee di intervento e progettuali previste nel Piano Regionale della Prevenzione” tra le quali è soggetta a valutazione l’attività svolta nella prevenzione attraverso la vaccinazione antinfluenzale  della popolazione ultrasessantacinquenne e della categorie a rischio e nella fattispecie, il raggiungimento di una copertura pari al 75% della popolazione target (calcolo effettuato secondo questionario LEA);

 

VISTA la Circolare del Ministero della Salute con oggetto “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2017-2018”, trasmessa con nota prot. 0023543–31/07/2017-DGPRE-DGPRE-P – acquisita agli atti del Dipartimento per la Salute e il Welfare con prot. RA/0204600 del 01.8.2017 (allegato “A” – parte integrante e sostanziale al presente atto);

 

CONSIDERATO che nella Tabella 1 della allegata Circolare ministeriale è previsto l’elenco delle categorie per le quali la vaccinazione stagionale è raccomandata e nei confronti delle quali è necessario attivare la chiamata gratuita alla vaccinazione;

 

CONSIDERATO altresì che nella precitata Circolare antinfluenzale il Ministero della Salute ha previsto gli obiettivi di copertura da raggiungere per tutti i gruppi target indicati nella Tabella 1 individuati al 75% come obiettivo minimo perseguibile ed al 95% come obiettivo ottimale;

 

CONSIDERATO inoltre che al punto 4.3 della precitata circolare “Raccomandazioni per l’incremento della copertura vaccinale” per incrementare la copertura vaccinale nei gruppi a rischio sono previste una serie di azioni tra cui:

1.      La predisposizione di liste di soggetti a rischio ai quali offrire attivamente la vaccinazione antinfluenzale estratti sulla base degli elenchi di esenzione per patologia, presenti a livello di ASL;

2.      L’interazione con i Medici di medicina generale e ai Pediatri di libera scelta al fine di acquisire - nel caso in cui le liste ottenute dagli elenchi di esenzione presenti nelle ASL non siano esaustive - l’elenco dei soggetti inclusi fra i loro assistiti che presentino condizioni di rischio per cui la vaccinazione è raccomandata, al fine sia di effettuare la chiamata attiva di tali soggetti che individuare i contatti/conviventi cui offrire la vaccinazione antinfluenzale in caso di soggetti a rischio che non possono essere vaccinati;

3.      Un maggior coinvolgimento sia dei Medici di medicina generale e dei Pediatri di libera scelta che dei Medici specialisti ospedalieri, delle Associazioni dei malati e delle Associazioni per gli anziani sull’importanza della vaccinazione antinfluenzale nei pazienti a rischio; 

4.      La raccomandazione di promuovere fortemente la vaccinazione antinfluenzale di tutti gli operatori sanitari, con particolare riguardo a quelli che prestano assistenza diretta nei reparti a più elevato rischio di acquisizione/trasmissione dell’infezione, quali Pronto soccorso, terapie intensive, oncologie, ematologie, cardiologie, chirurgie, residenze sanitarie assistenziali;

5.      La raccomandazione di informare sia i medici di medicina generale che i ginecologi/ostetrici sull’importanza della vaccinazione antinfluenzale nelle donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza ricordando che l'OMS nel suo position paper più recente sull'influenza ritiene le gravide come il più importante dei gruppi a rischio per loro stesse e per il feto (Weekly Epidemiological Record, N. 47, 23 November 2012);

 

RICHIAMATA la Carta di Pisa delle vaccinazioni negli operatori sanitari, sottoscritta nel mese di giugno del 2017 da medici di famiglia, pediatri, igienisti e medici del lavoro e dalle società scientifiche e associazioni professionali di seguito indicate: Società Italiana Multidisciplinare per la Prevenzione delle Infezioni nelle Organizzazioni Sanitarie.- SIMPIOS; Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica – SITI; Società Italiana di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale – SIMLII; Società Italiana di Medicina Tropicale e Salute Globale – SIMET; Società Italiana di Pediatria – SIP; Federazione Italiana Medici Pediatri) – FIMP; Federazione Italiana Medici di Medicina Generale – FIMMG;

 

ATTESO che la predetta carta di Pisa riconosce espressamente il valore della vaccinazione negli OS e ribadisce che “…La vaccinazione dell’operatore sanitario (OS), unitamente alle altre misure di protezione collettive ed individuali per la prevenzione della trasmissione degli agenti infettivi nelle strutture sanitarie, ha una valenza multipla: serve a proteggere l’operatore dal rischio infettivo professionale, serve a proteggere i pazienti e i cittadini dal contagio in ambiente assistenziale e comunitario, serve a difendere l’operatività dei servizi assistenziali, garantendo la qualità delle prestazioni erogate…”;

 

CONSIDERATO altresì che per ottenere dati di copertura, per fascia di età, categoria target e tipo di vaccino somministrato, in maniera tempestiva, viene richiesto alle Regioni, in attesa che venga implementata sul territorio nazionale l’anagrafe vaccinale, di inviare i dati relativi alla copertura vaccinale del vaccino antinfluenzale stagionale al sistema informatizzato di registrazione predisposto dal Reparto di Epidemiologia delle Malattie Infettive del Centro Nazionale di Epidemiologia Sorveglianza e Promozione della Salute dell’ISS;

 

DATO ATTO che per la registrazione delle dosi di vaccino antinfluenzale somministrate per fascia di età e categoria di rischio e per i rispettivi denominatori sono disponibili due schede on-line ad hoc (la cui scheda cartacea è disponibile in Allegato 1 e 2 alla citata Circolare Ministeriale del 31.07.2017), il cui indirizzo web per la compilazione è https://www.iss.it/site/FLUFF100/login.aspx;

 

PRECISATO che i dati della campagna stagionale:

-        devono comprendere anche quelli sull’utilizzazione del vaccino antinfluenzale al di fuori delle strutture delle ASL, ossia da parte dei  Medici di medicina generale e Pediatri di libera scelta;

-        devono essere inviati dalle Regioni, in via provvisoria entro il 31 gennaio 2018 e in via definitiva entro il 15 aprile 2018;

 

RITENUTO a tal fine che ciascuna Azienda Asl del territorio - Servizio di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica fornisca, entro il 15 gennaio 2018 in via provvisoria ed entro il 31 marzo 2018 in via definitiva, al Servizio della Prevenzione e Tutela Sanitaria DPF010 del Dipartimento per la Salute e il Welfare, il numero delle vaccinazioni eseguite – ivi comprese le vaccinazioni effettuate al di fuori delle strutture delle ASL, ossia da parte dei  Medici di medicina generale e Pediatri di libera scelta - utilizzando le schede di cui agli allegati  1 e 2 alla predetta Circolare Ministeriale del 31.07.2017, al fine di consentire allo stesso Servizio  l’inserimento on line dei dati ed il relativo aggiornamento;

 

CONSIDERATO inoltre che il punto 4.1 della precitata circolare ministeriale prevede che le Regioni sensibilizzino la partecipazione dei Medici di Medicina Generale e Pediatri di libera scelta alla sorveglianza epidemiologica dell’influenza in base ad uno specifico protocollo nazionale annuale;

 

RITENUTO pertanto che ciascuna Azienda individui i Medici di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta aderenti al soprariferito sistema di sorveglianza dandone comunicazione al Servizio della Prevenzione e Tutela Sanitaria del Dipartimento per la Salute e il Welfare entro il 15 novembre 2017;

 

RICHIAMATO l’Accordo Collettivo nazionale vigente del 23 marzo 2005, siccome integrato con l’A.C.N. del 23 luglio 2009, che all’art. 45 “Compiti del Medico” prevede espressamente che:

-        tra le funzioni ed i compiti individuali del medico di assistenza primaria siano inclusi gli interventi appropriati e le azioni rilevanti di promozione alla salute (comma 1 lettera a) ;

-        l’espletamento delle predette funzioni si realizzi anche mediante l’adesione alle campagne di vaccinazione antinfluenzale rivolte a tutta la popolazione a rischio, promosse dalla Regione e/o dalle Aziende  (comma 2 lettera n);

-        rientra tra  obblighi e compiti del medico, l’obbligo di effettuazione delle vaccinazioni antinfluenzali nell’ambito di campagne vaccinali rivolte a tutta la popolazione a rischio, promosse ed organizzate dalle Aziende, con modalità concordate (comma 4 lettera c);

 

ATTESO inoltre che l’allegato D del predetto A.C.N. del 23 luglio 2009:

-        definisce le prestazioni aggiuntive eseguibili dai medici di assistenza primaria, elencandole nel nomenclatore tariffario in calce all’allegato stesso;

-        definisce le modalità di esecuzioni di dette prestazioni e di rendicontazione ai fini del pagamento dei compensi dovuti;

 

PRECISATO che:

-        le vaccinazioni non obbligatorie – tra le quali sono ricomprese le vaccinazioni antinfluenzali – rientrano tra le prestazioni eseguibili con autorizzazione sanitaria;

-        le vaccinazioni antinfluenzali sono eseguibili con autorizzazione complessiva nell'ambito di programmi di vaccinazioni disposti in sede regionale o di Azienda;

-        la vaccinazione antinfluenzale è compensata con euro 6,16, anche nel caso previsto dall’art. 45, comma 4 lettera c);

 

RICHIAMATA la nota del Servizio Assistenza Distrettuale Territoriale - Medicina  Convenzionata e Penitenziaria prot. RA/314758/DPF015 del 15.12.2015 recante “Indirizzi regionali per la redazione degli strumenti di programmazione delle aziende Sanitarie locali triennio 2016/2018” ove viene espressamente previsto che “…le Aziende Sanitarie Locali, nel provvedere all’attuazione dei provvedimenti regionali che definiscono i tetti di spesa per la medicina convenzionata…adottino già all’inizio dell’anno gli strumenti adeguati affinchè il fondo destinato alla copertura delle prestazioni aggiuntive, di cui all’art. 39, lettera c) dell’ACN 29.07.2009, sia destinata prioritariamente alla copertura della spesa necessaria per eseguire vaccinazioni antinfluenzali di cui all’art. 45, comma 2, lettera n, del surrichiamato Accordo…”;

 

RILEVATE   le coperture aziendali non soddisfacenti negli ultimi anni, pur evidenziando nell’anno 2016 un trend in miglioramento, come di seguito riportato:

 

 

 

RITENUTO pertanto di dover perseguire gli obiettivi di copertura previsti nella circolare ministeriale ponendo in essere, per la corrente stagione antinfluenzale, ogni utile strategia sia a livello regionale che aziendale, in ottemperanza alle raccomandazioni previste nella stessa circolare;

 

RICHIAMATA la D.G.R. del 2 febbraio 2017 n.36 “Documento tecnico di accompagnamento 2017-2019. Bilancio finanziario gestionale 2017-2019- Approvazione - Art. 3, comma 3, Lettera a) e b) Legge bilancio di previsione finanziario 2017-2019 ed in particolare l’allegato B “Bilancio finanziario gestionale 2017-2019” con cui sono individuati i capitoli all’interno di ciascuna categoria di entrata e di ciascun macroaggregato di spesa e con cui sono state assegnate le risorse finanziarie risultanti dal bilancio finanziario gestionale ai singolo Servizi;

 

CONSIDERATO che nel prospetto delle risorse finanziarie assegnate con la citata DGR36/2017 al Servizio Della Prevenzione e Tutela Sanitaria DPF010 sono state assegnate risorse complessive di euro 6.400.000,00 sia per il Piano regionale di prevenzione 2014-2018 che per l’attivazione della campagna di vaccinazione antinfluenzale 2017-2018 sul cap.81501.15/2017   U.P.B. 12.01.001;

 

RITENUTO di dover destinare, nell’ambito delle riferite risorse complessive, per l’attivazione della campagna di vaccinazione antinfluenzale 2017-2019 la somma di euro 400.000,00 (quattrocentomila,00);

 

RITENUTO   di assegnare tali risorse alle Aziende Asl ripartendole in base al numero degli assistibili ultra 65enni appartenenti a ciascuna Asl, secondo i dati estratti dall’anagrafe regionale al 01.01.2017, secondo quanto di seguito indicato:

 

ASL

Descrizione

assistibili

assistibili 65+

% su totale assitibili 65+

Ripartizione

201

AVEZZANO-SULMONA-L'AQUILA

301.910

70.381

22,9

€ 91.600,00

202

LANCIANO-VASTO-CHIETI

389.169

94.086

30,6

€ 122.400,00

203

PESCARA

321.309

73.378

23,8

€ 95.200,00

204

TERAMO

309.859

69.878

22,7

€ 90.800,00

TOTALE ABRUZZO

1.322.247

307.723

100,0

€ 400.000,00

 

RITENUTO di voler finalizzare dette risorse unicamente alla promozione di iniziative aziendali volte ad incrementare le coperture vaccinali - non solo degli ultra 65 enni ma anche di tutte le categorie a rischio così come individuate nella circolare ministeriale - sia attraverso la chiamata attiva da parte dei MMG e PLS, sia attraverso forme di incentivazione (in misura commisurata agli obiettivi aziendali assegnati e al raggiungimento degli stessi) del personale aziendale dei servizi vaccinali e di remunerazione dei MMG e dei Pediatri di Libera scelta,  nonché mediante campagne di comunicazione, nel rispetto delle normative nazionali e regionali vigenti in materia;

 

PRECISATO altresì che  le Asl pongano in essere azioni specifiche per implementare le coperture vaccinali, utilizzando le somme assegnate nel rispetto delle normative vigenti in tema di incentivazioni del personale AASSLL , dell’Accordo Collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale vigente del 23 marzo 2005, siccome integrato con l’A.C.N. del 23 luglio 2009,  dell’Accordo Collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i pediatri di libera scelta del 15 dicembre 2005, siccome integrato con l’A.C.N. del 29 luglio 2009 e 8 luglio 2010, dell’Accordo Integrativo regionale con i pediatri di libera scelta di cui alla DGR n. 532 del 22.05.2006 nonché dei relativi vincoli economici;

 

RITENUTO quindi necessario che i Direttori Generali delle ASL – ai fini del monitoraggio delle azioni poste in essere e del raggiungimento degli obiettivi ad esse  posti con la Circolare del Ministero della Salute del 31.07.2017 di che trattasi – trasmettano, al competente Servizio della Prevenzione e Tutela Sanitaria DPF010 del Dipartimento per la Salute e il Welfare, specifica rendicontazione economica dell’utilizzo delle somme assegnate per le finalità di cui al presente atto entro e non oltre il 15 gennaio 2018, unitamente al tasso copertura raggiunto in tutti i gruppi target indicati nella Tabella 1 della predetta Circolare del Ministero della Salute;

 

RITENUTO altresì di demandare al Servizio della Prevenzione e Tutela Sanitaria DPF010 del Dipartimento per la Salute e il Welfare le attività di coordinamento e vigilanza sull’attuazione della campagna antinfluenzale di cui al presente Decreto nonché l’attuazione di tutti gli adempimenti necessari per la corretta attività oggetto della campagna   stessa, ivi compresa la   definizione del contenuto della campagna di comunicazione che le AASSLL dovranno avviare;

 

CONSIDERATO che le motivazioni sopra addotte a sostegno del presente atto indicano l’urgenza e l’indifferibilità della emanazione dello stesso, tali da procrastinarne la trasmissione al  Tavolo di monitoraggio del Piano di Risanamento del Sistema Sanitario Regionale - all’uopo costituito dal Ministero della Salute e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze al fine della corretta verifica degli adempimenti da porre in essere per l’esecuzione del Piano di Risanamento di cui sopra -  per la dovuta valutazione, ordinariamente preventiva;

 

VISTE la L.R. n. 6 del 30.04.2009 e s.m.i , la L.R. 25.03.2009 n.3, la L.R. n.77/1999 e s.m.i., il Decreto 6 luglio 1999 e la Circolare del Ministero della Salute 13 gennaio 2000, n. 2;

 

DATO ATTO che:

-            il Dirigente del Servizio Della Prevenzione e Tutela Sanitaria competente nelle materie trattate nel presente provvedimento, ha espresso il proprio parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico amministrativa dello stesso, apponendovi la propria firma in calce;

-            il Direttore del Dipartimento per la Salute e il Welfare, apponendo la sua firma sul presente provvedimento, sulla base del parere favorevole di cui al precedente punto 1, attesta che lo stesso è conforme agli indirizzi, funzioni ed obiettivi assegnati al Dipartimento medesimo;

 

A voti unanimi, espressi nelle forme di legge

 

DELIBERA

 

Per le motivazioni specificate in premessa, che qui si intendono integralmente trascritte e approvate

 

1.      di recepire la Circolare del Ministero della Salute con oggetto “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2017-2018”, trasmessa con nota prot. 0023543–31/07/2017-DGPRE-DGPRE-P – acquisita agli atti del Dipartimento per la Salute e il Welfare con prot. RA/0204600 del 01.8.2017 (allegato “A” – parte integrante e sostanziale al presente atto) e di avviare la campagna antinfluenzale 2017/2018 demandando alle Asl del territorio la competenza ad attivare tutte le modalità operative necessarie per il raggiungimento dell’obiettivo dell’innalzamento della copertura vaccinale, nel rispetto delle raccomandazioni contenute nella stessa;

2.      di fissare al 31 ottobre 2017 la data di avvio della campagna antinfluenzale 2017/2018, fatta salva la possibilità di anticipare o procrastinare tale data qualora “eventi legati ai vaccini e/o l’andamento epidemiologico stagionale dell’influenza lo richiederanno”, siccome espressamente previsto dalla Circolare del Ministero della Salute di cui al precedente punto 1), dando mandato al Servizio della Prevenzione e Tutela Sanitaria del  Dipartimento per la Salute e il Welfare di disporre in tal senso;

3.      di dare mandato alle AASSL di provvedere all’acquisto dei vaccini necessari rendendoli disponibili presso gli ambulatori ASL dedicati nonché ai medici di medicina generale ed ai pediatri di libera scelta entro la data di cui al precedente punto 2);

4.      di precisare che il trasporto e la conservazione dei vaccini necessari ai medici di medicina generale ed ai pediatri di libera scelta deve avvenire nel rispetto di quanto stabilito dal Decreto 6 luglio 1999 recante “Approvazione delle linee direttrici in materia di buona pratica di distribuzione dei medicinali per uso umano” (pubblicata sulla G.U. n. 190 del 14.08.1999) e dalla Circolare del Ministero della Salute 13 gennaio 2000, n. 2 recante “Informazioni sulla temperatura di conservazione dei prodotti medicinali” (pubblicata sulla GU Serie Generale n. 40 del 18-02-2000);

5.      di prevedere a carico di ciascun Direttore Generale delle Asl l’obbligo di mettere in atto  tutte le iniziative necessarie per la realizzazione nell’anno 2017 dell’obiettivo  di vaccinazione pari al 75% per tutti i gruppi target come previsti nella Circolare ministeriale di cui al precedente punto 1), ivi compresa di provvedere alla massima divulgazione dei giorni ed orari stabiliti di apertura degli ambulatori medici e delle AASSLL e delle  modalità di organizzazione stabilite;

6.      di disporre altresì che i Direttori Generali delle AASSL, per il tramite delle strutture dei Servizi aziendali di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica:

-        promuovano fortemente la vaccinazione antinfluenzale di tutti gli operatori sanitari, con particolare riguardo a quelli che prestano assistenza diretta nei reparti a più elevato rischio di acquisizione/trasmissione dell’infezione, quali Pronto soccorso, terapie intensive, oncologie, ematologie, cardiologie, chirurgie, residenze sanitarie assistenziali;

-        promuovano fortemente la vaccinazione antinfluenzale, per il tramite dei Medici di Medicina Generale  e dei ginecologi/ostetrici,  nelle donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza;

-        provvedano ad individuare i Medici di Medicina Generale  ed i Pediatri di Libera Scelta aderenti al sistema di sorveglianza nazionale annuale;

-        comunichino entro il 15 novembre 2017 al competente Servizio della Prevenzione e Tutela Sanitaria del Dipartimento per la Salute e il Welfare il numero dei Medici aderenti al predetto sistema di sorveglianza;

-        comunichino, entro il 15 gennaio 2018 in via provvisoria ed entro il 31 marzo  2018 in via definitiva, al competente Servizio della Prevenzione e Tutela Sanitaria DPF010 del Dipartimento per la Salute e il Welfare il riepilogo delle vaccinazioni eseguite –  ivi comprese le vaccinazioni effettuate al di fuori delle strutture delle ASL, ossia da parte dei  Medici di medicina generale e Pediatri di libera scelta - compilando debitamente i modelli allegati 1 e 2 alla Circolare ministeriale, in modo da consentire allo stesso Dipartimento l’inserimento degli stessi dati on line;

7.      di imputare la somma di euro 400.000,00 (diconsi quattrocentomila) per la copertura della campagna antinfluenzale 2017/2018  sul cap.81501.15 del bilancio regionale 2017, giusta Deliberazione di Giunta regionale n.36/2017 concernente l’approvazione del Bilancio finanziario gestionale 2017;

8.      di demandare alla competenza del Dirigente del Servizio della Prevenzione e Tutela Sanitaria del  Dipartimento per la Salute e il Welfare  la liquidazione ed erogazione in favore delle Asl della somma ripartita in base al numero degli assistibili ultra 65enni appartenenti a ciascuna Asl, secondo i dati estratti dall’anagrafe regionale al 01.01.2017 siccome indicato in premessa e di seguito indicato, già impegnata sul cap.81501.15 2017 con determinazione DPF010/12 del 21 aprile 2017:

 

ASL

Descrizione

Ripartizione

201

AVEZZANO-SULMONA-L'AQUILA

€ 91.600,00

202

LANCIANO-VASTO-CHIETI

€ 122.400,00

203

PESCARA

€ 95.200,00

204

TERAMO

€ 90.800,00

TOTALE

€ 400.000,00

 

9.      di precisare che l’utilizzo delle risorse di cui al punto precedente sia finalizzato unicamente alla promozione di iniziative aziendali volte ad incrementare le coperture vaccinali - non solo degli ultra 65 enni ma anche di tutte le categorie a rischio così come individuate nella circolare ministeriale - sia attraverso campagne di comunicazione, la chiamata diretta da parte dei MMG e PLS, sia attraverso forme di incentivazione (in misura commisurata agli obiettivi aziendali assegnati e al raggiungimento degli stessi) del personale aziendale dei servizi vaccinali e di remunerazione dei MMG e dei Pediatri di Libera scelta,  nel rispetto delle normative nazionali e regionali vigenti in materia;

10.    di demandare al Servizio della Prevenzione e Tutela Sanitaria DPF010 del  Dipartimento per la Salute e il Welfare le attività di coordinamento e vigilanza sull’attuazione della campagna antinfluenzale di cui al presente atto nonché l’attuazione di tutti gli adempimenti necessari per la corretta attività oggetto della campagna  stessa, ivi compresa la  definizione del contenuto della campagna di comunicazione che le AASSLL dovranno avviare;

11.    di trasmettere il presente provvedimento, per i successivi adempimenti di competenza, ai Direttori Generali delle AASSLL, ai Responsabili dei Servizi di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica dei Dipartimenti di Prevenzione, alle OO.SS. dei Medicina di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera scelta;

 

12     di dare atto che il presente provvedimento non è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

13.    di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;

14.    di trasmettere il presente atto al Tavolo di monitoraggio del Piano di Risanamento del sistema Sanitario  Regionale, costituito dal Ministero della Salute e dal Ministero dell’Economia  e delle Finanze, per la dovuta validazione.

 

 

Segue Allegato