D.Lgs. 03.04.2006, n. 152 e s.m.i. - L.R. 19.12.2007, n. 45 e s.m.i. - Ditta Di Romualdo Carlo Autofficina & Carrozzeria - C.da Marciano,40 - 64030 Montefino (TE) - P.I. 00171640675.  Rinnovo autorizzazione regionale n. DN3/0001 del 04/01/2007 concernente la realizzazione  e la gestione di un “Centro integrato per i servizi ai veicoli” autofficina, carrozzeria, deposito, raccolta, messa in sicurezza, demolizione, recupero dei materiali e rottamazione, “deposito preliminare di rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi”.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DETERMINA

 

Per le motivazioni espresse in narrativa, che qui di seguito si intendono integralmente riportate:

 

1.           di prendere atto, della istanza di rinnovo della Ditta Di Romualdo Carlo Autofficina & Carrozzeria - C.da Marciano,40 - 64030 Montefino (TE) - P.I. 00171640675 datata 26/05/2016, e della successiva nota del 28/12/2016, con la quale ha comunicato, ai sensi dell’art. 208, co 12 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e per i motivi richiamati in premessa, la prosecuzione delle attività di gestione dell’impianto ubicato nel Comune di Montefino (TE), oltre i limiti temporali di scadenza della D.D. n. DN3/0001 del 04/01/2007;

2.           di prendere atto della variante non sostanziale all’ Autorizzazione Regionale n. DN3/001 del 04/01/2007 e di approvare la relazione tecnica e la Tav. U - planimetria e layout richiamate in premessa;

3.           di rinnovare conseguentemente, per effetto di quanto previsto al precedente punto 1. l’ autorizzazione regionale concessa con Determinazione Dirigenziale n. DN3/0001 del 04/01/2007 per la gestione di un “Centro integrato per i servizi ai veicoli” autofficina, carrozzeria, deposito, raccolta, messa in sicurezza, demolizione, recupero dei materiali e rottamazione, “deposito preliminare di rifiuti speciali non pericolosi e pericolosi”, da ubicarsi in C.da Marciano n° 40 – 64030 MONTEFINO (TE), identificabile nel N.C.T. dello stesso al Foglio 7 Particelle 159 – 160 – 167 – 168 – Area classificata dal Piano Regolatore Esecutivo come zona D – sottozona D2 “Artigianale e commerciale” -  della superficie complessiva di mq. 4500 e una potenzialità dell’impianto di 1.080 t/a, equivalente alla fase “D15 (deposito preliminare prima di una delle operazioni di cui ai punti da D1 a D14 (escluso il deposito temporaneo, prima della raccolta, nel luogo in cui sono prodotti)) dell’allegato B e alla fase “R13 (messa in riserva di rifiuti per sottoporli a una delle operazioni indicate nei punti da R1 a R12 (escluso il deposito temporaneo, prima della raccolta, nel luogo in cui sono prodotti)”

4.           di disporre che nell’impianto possono essere gestiti i codici CER così come di seguito illustrato:

 

 

CODICI C.E.R.

 

DESCRIZIONE

16 01 04*

Veicoli fuori uso

13 01 10*

Oli minerali per circuiti idraulici, non clorurati

13 01 11*

Oli sintetici per circuiti idraulici

13 01 13*

Altri oli per circuiti idraulici

16 01 07*

Filtri dell’olio

16 01 08*

Componenti contenenti mercurio

16 01 09*

Componenti contenenti PCB

16 01 11*

Pastiglie per freni, contenenti amianto

16 01 12

Pastiglie per freni, diverse da quelle di cui alla voce 16 01 11

16 01 13*

Liquido per freni

16 01 14*

Liquidi antigelo contenenti sostanze pericolose

16 01 15

Liquidi antigelo diversi da quelli di cui alla voce 16 01 14

16 01 21*

Componenti pericolosi diversi da quelli di cui alle voci da 16 01 07 a 16 01 11, 16 01 13 e 16 01 14

16 02 09*

Trasformatori e condensatori contenenti PCB

16 02 10*

Apparecchiature fuori uso contenenti PCB o da essi contaminate, diverse da quelle di cui alla voce 16 02 09

16 02 11*

Apparecchiature fuori uso, contenenti clorofluorocarburi, HCFC, HFC

16 02 12*

Apparecchiature fuori uso, contenenti amianto in fibre libere

16 02 13*

Apparecchiature fuori uso, contenenti componenti pericolosi (2) diversi da quelli di cui alle voci 16 02 09 e 16 02 12

16 02 15*

Componenti pericolosi rimossi da apparecchiature fuori uso

16 06 01*

Batterie al piombo

16 08 06*

Liquidi esauriti usati come catalizzatori

16 01 06

Veicoli fuori uso, non contenenti liquidi né altre componenti pericolose

16 01 06

Veicoli fuori uso, non contenenti liquidi né altre componenti pericolose

16 01 10*

Componenti esplosivi (ad esempio “air bag”)

16 01 22

Componenti non specificati altrimenti

16 01 99

Rifiuti non specificati altrimenti

16 01 20

Vetro

 

16 08 02*

Catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione pericolosi o composti di metalli di transizione pericolosi

16 08 03

Catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione o composti di metalli di transizione, non specificati altrimenti

16 08 04

Catalizzatori esauriti da cracking catalitico fluido (tranne 16 08 07)

16 08 05*

Catalizzatori esauriti contenenti acido fosforico

16 08 07*

Catalizzatori esauriti contaminati da sostanze pericolose

16 01 03

Pneumatici fuori uso

16 01 06

Veicoli fuori uso, non contenenti liquidi né altre componenti pericolose

16 01 16

Serbatoi per gas liquido

16 01 18

Metalli non ferrosi

16 01 19

Plastica

16 01 22

Componenti non specificati altrimenti

16 01 99

Rifiuti non specificati altrimenti

16 02 14

Apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci da 16 02 09 a 16 02 13

16 01 17

Metalli ferrosi

 

5.           di stabilire che, in conformità a quanto previsto dal  D.Lgs.  n. 152 del 3.04.2006 e s.m.i. e della L.R. n. 45/2007 e s.m.i., l’autorizzazione di cui al precedente punto 3. è concessa per un periodo di anni dieci dalla data del presente provvedimento ed è rinnovabile nelle forme stabilite dalle Leggi sopracitate;

6.           di richiamare per quanto applicabili, le prescrizioni contenute nel provvedimento n. DN3/0001 del 04/01/2007 ed il rispetto delle prescrizioni della Provincia di Teramo, che di seguito si riportano per esteso, a cui dare seguito entro il termine di 30 (trenta) giorni dalla data di notifica del presente provvedimento:

6.1        La ditta ai fini dell’esercizio dell’attività dovrà completare la pavimentazione dell’impianto, dandone tempestiva comunicazione al Servizio Gestione dei Rifiuti della Regione Abruzzo, all’ A.R.T.A. Distretto di Teramo ed al Settore 4.2 della Provincia di Teramo;

6.2    Le aree destinate a verde dovranno essere fisicamente delimitate;

6.3  I VFU devono essere gestiti in conformità al D.Lgs. 24/06/2003 n. 209;

6.4    Per i rifiuti provenienti dalla messa in sicurezza dei veicoli devono essere rispettate le disposizioni di  cui al D.Lgs. 24/06/2003 n. 209;

6.5    Per i rifiuti costituiti da accumulatori devono essere rispettate le disposizioni di cui al D.Lgs. 20/11/2008 n. 188;

6.6    L’impianto dovrà essere dotato dei presidi di cui al D.M. 24/01/2011 n. 20;

6.7 L’impianto dovrà disporre di sostanze da utilizzare per l’assorbimento dei liquidi in caso di sversamento accidentali;

6.8    L’impianto dovrà essere dotato di appositi serbatoi per lo stoccaggio separato dei liquidi e dei fluidi

derivanti dal VFU, quali: carburante, olio motore, olio del cambio, olio della trasmissione, olio   idraulico, liquido di raffreddamento, antigelo, liquido dei freni, fluidi dei sistemi di condizionamento e altri fluidi o liquidi contenuti nel VFU;

6.9    Ai fini del recupero di gas florurati ad effetto serra dagli impianti di condizionamento d’aria dei veicoli a motore, l’impresa e la persona addetta, dovranno essere iscritte al registro F-Gas ex D.P.R. 43/2012;

7.           di stabilire che la ditta beneficiaria del presente provvedimento inoltri, entro e non oltre 30 giorni dalla data di notifica del presente provvedimento, uno schema riepilogativo contenente i settori e le tipologie di rifiuti con codice CER lavorati nell’impianto, pena provvedimenti conseguenziali ai sensi di legge;

8.           di obbligare la Ditta Di Romualdo Carlo Autofficina & Carrozzeria al possesso di regolare polizza fideiussoria, in adempimento alla D.G.R. n. 254 del 28.04.2016, per tutto il periodo di validità della presente autorizzazione, atteso che la vigente polizza ha scadenza il 30/01/2019;

9.           di prescrivere che nell’impianto oggetto della presente autorizzazione non possono essere esercitate altre attività, ancorché afferenti alla gestione dei rifiuti così come già  previsto dalle vigenti norme regionali, ogni modifica agli impianti e/o alle attività di gestione deve essere preventivamente autorizzata dalla Regione Abruzzo;

10.        di prescrivere che la presente autorizzazione è subordinata al rispetto delle seguenti ulteriori   prescrizioni:

-            deve essere evitato ogni danno o pericolo per la salute, la incolumità, il benessere e la sicurezza della collettività e dei singoli;

-            devono essere salvaguardate la fauna e la flora e deve essere evitato ogni degrado dell’ambiente e del paesaggio;

-            devono essere promossi, con l’osservanza di criteri di economicità ed efficienza, sistemi tendenti a favorire il riciclo, il riutilizzo ed il recupero di materie prime ed energia;

-            deve essere garantito il rispetto delle esigenze igienico sanitarie ed evitato ogni rischio di inquinamento dell’aria, dell’acqua del suolo e del sottosuolo, nonché ogni inconveniente derivante da rumori ed odori;

11.        di richiamare la Ditta interessata al rispetto, per quanto applicabili, degli obblighi previsti dall’art. 189 (Catasto dei rifiuti) e dell’art. 190 (Registro di carico e scarico) del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e alla trasmissione con cadenza semestrale, alla Provincia di Pescara ed all’ARTA - Distretto Provinciale di Pescara di una comunicazione concernente la quantità dei rifiuti movimentati, la provenienza e la loro destinazione, distinguendo quelli provenienti dalla Regione da quelli fuori Regione, in conformità con le disposizioni di cui alla D.G.R. n. 778 del 11/10/2010;

12.        di richiamare all’osservanza delle norme che disciplinano il D.M. 17 dicembre 2009 – “Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti – Sistri” e s.m.i. istituito ai sensi dell’art. 188 ter del D.Lgs. n. 152/06 e s.m.i;

13.        di richiamare il rispetto degli adempimenti previsti dalla normativa in materia di pile ed accumulatori di cui al D.Lgs. 20.11.2008, n. 188 e al D.M. 24.01.2011, n. 20;

14.        di richiamare il rispetto di quanto previsto dal D. Lgs. 25/07/2005, n. 151 per la regolamentazione del sistema di gestione dei rifiuti derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE);

15.        di fare salve eventuali ed ulteriori autorizzazioni, visti pareri, nulla-osta e prescrizioni di competenza di altri Enti e Organismi, obbligatorie per legge, nonché le altre disposizioni e direttive vigenti in materia; sono fatti salvi, infine eventuali diritti di terzi;

16.        di fare salvi i successivi accertamenti che saranno effettuati dal Servizio Gestione Rifiuti in ordine alla sussistenza dei requisiti soggettivi, ai sensi della DGR n. 1227 del 29/11/2007 e del D.Lgs. 159/2011 e s.m.i., in tema di comunicazioni antimafia;

17.        di stabilire che l’inosservanza delle prescrizioni contenute nella presente autorizzazione comporta l’adozione dei provvedimenti di cui all’art. 208, comma 13) del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e dell’art. 45, comma 16) della L.R. 45/2007 e s.m.i.;

18.        di fare salve eventuali e ulteriori autorizzazioni, visti pareri, nulla-osta e prescrizioni di competenza di altri Enti e Organismi;

19.        di redigere il presente provvedimento in n. 1 originale, che viene notificato, ai sensi di legge, alla Ditta Di Romualdo Carlo Autofficina & Carrozzeria, per il tramite del SUAP territorialmente competente;

20.        di trasmettere copia del presente provvedimento al Comune di Montefino (TE), all’Amministrazione Provinciale di Teramo, all’A.R.T.A. – Sede Centrale di Pescara ed all’A.R.T.A. - Distretto provinciale di Teramo;

21.        di trasmettere ai sensi dell’art. 208, comma 18) del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. copia del presente provvedimento all’Albo Nazionale Gestori Ambientali - Sezione Regionale Abruzzo c/o Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di L’Aquila;

22.        di disporre la pubblicazione del presente provvedimento, limitatamente agli estremi, all’oggetto ed al dispositivo, nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.T.) e, per esteso, sul web della Regione Abruzzo – Gestione Rifiuti e Bonifiche.

 

Ai sensi dell’art. 3, co. 4 della Legge 07/08/1990, n. 241, si avverte che contro la presente determinazione è ammesso, nel termine di 60 giorni dalla notificazione, ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente (art. 2, let. B, n. 3 legge 06/12/1971, n. 1034) oppure, in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, da proporre entro 120 giorni dalla notificazione (art. 8, c. 1, DPR 24/11/1971, n. 1199).

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Franco Gerardini