IL DIRIGENTE DEL
SERVIZIO
Omissis
DETERMINA
Per le motivazioni espresse in narrativa, che qui di
seguito si intendono integralmente riportate:
1.
di prendere atto, della
istanza di rinnovo della Ditta Di Romualdo Carlo Autofficina & Carrozzeria
- C.da Marciano,40 - 64030 Montefino (TE) - P.I. 00171640675 datata 26/05/2016,
e della successiva nota del 28/12/2016, con la quale ha comunicato, ai sensi
dell’art. 208, co 12 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e per i motivi richiamati in
premessa, la prosecuzione delle attività di gestione dell’impianto ubicato nel
Comune di Montefino (TE), oltre i limiti temporali di scadenza della D.D. n.
DN3/0001 del 04/01/2007;
2.
di prendere atto della
variante non sostanziale all’ Autorizzazione Regionale n. DN3/001 del
04/01/2007 e di approvare la relazione tecnica e la Tav. U - planimetria e
layout richiamate in premessa;
3.
di rinnovare conseguentemente,
per effetto di quanto previsto al precedente punto 1. l’ autorizzazione regionale
concessa con Determinazione Dirigenziale n. DN3/0001 del 04/01/2007 per la
gestione di un “Centro integrato per i servizi ai veicoli” autofficina,
carrozzeria, deposito, raccolta, messa in sicurezza, demolizione, recupero dei
materiali e rottamazione, “deposito preliminare di rifiuti speciali non
pericolosi e pericolosi”, da ubicarsi in C.da Marciano n° 40 – 64030 MONTEFINO
(TE), identificabile nel N.C.T. dello stesso al Foglio 7 Particelle 159 – 160 –
167 – 168 – Area classificata dal Piano Regolatore Esecutivo come zona D –
sottozona D2 “Artigianale e commerciale” -
della superficie complessiva di mq. 4500 e una potenzialità
dell’impianto di 1.080 t/a, equivalente alla fase “D15 (deposito preliminare
prima di una delle operazioni di cui ai punti da D1 a D14 (escluso il deposito
temporaneo, prima della raccolta, nel luogo in cui sono prodotti))
dell’allegato B e alla fase “R13 (messa in riserva di rifiuti per sottoporli a
una delle operazioni indicate nei punti da R1 a R12 (escluso il deposito temporaneo,
prima della raccolta, nel luogo in cui sono prodotti)”
4.
di disporre che
nell’impianto possono essere gestiti i codici CER così come di seguito
illustrato:
CODICI
C.E.R. |
DESCRIZIONE |
16 01 04* |
Veicoli fuori uso |
13 01 10* |
Oli minerali per circuiti idraulici, non
clorurati |
13 01 11* |
Oli sintetici per circuiti idraulici |
13 01 13* |
Altri oli per circuiti idraulici |
16 01 07* |
Filtri dell’olio |
16 01 08* |
Componenti contenenti mercurio |
16 01 09* |
Componenti contenenti PCB |
16 01 11* |
Pastiglie per freni, contenenti amianto |
16 01 12 |
Pastiglie per freni, diverse da quelle
di cui alla voce 16 01 11 |
16 01 13* |
Liquido per freni |
16 01 14* |
Liquidi antigelo contenenti sostanze
pericolose |
16 01 15 |
Liquidi antigelo diversi da quelli di cui
alla voce 16 01 14 |
16 01 21* |
Componenti pericolosi diversi da quelli
di cui alle voci da 16 01 |
16 02 09* |
Trasformatori e condensatori contenenti
PCB |
16 02 10* |
Apparecchiature fuori uso contenenti PCB
o da essi contaminate, diverse da quelle di cui alla voce 16 02 09 |
16 02 11* |
Apparecchiature fuori uso, contenenti
clorofluorocarburi, HCFC, HFC |
16 02 12* |
Apparecchiature fuori uso, contenenti
amianto in fibre libere |
16 02 13* |
Apparecchiature fuori uso, contenenti
componenti pericolosi (2) diversi da quelli di cui alle voci 16 02 09 e 16 02
12 |
16 02 15* |
Componenti pericolosi rimossi da
apparecchiature fuori uso |
16 06 01* |
Batterie al piombo |
16 08 06* |
Liquidi esauriti usati come
catalizzatori |
16 01 06 |
Veicoli fuori uso, non contenenti
liquidi né altre componenti pericolose |
16 01 06 |
Veicoli fuori uso, non contenenti
liquidi né altre componenti pericolose |
16 01 10* |
Componenti esplosivi (ad esempio “air
bag”) |
16 01 22 |
Componenti non specificati altrimenti |
16 01 99 |
Rifiuti non specificati altrimenti |
16 01 20 |
Vetro |
16 08 02* |
Catalizzatori esauriti contenenti
metalli di transizione pericolosi o composti di metalli di transizione
pericolosi |
16 08 03 |
Catalizzatori esauriti contenenti
metalli di transizione o composti di metalli di transizione, non specificati
altrimenti |
16 08 04 |
Catalizzatori esauriti da cracking
catalitico fluido (tranne 16 08 07) |
16 08 05* |
Catalizzatori esauriti contenenti acido fosforico |
16 08 07* |
Catalizzatori esauriti contaminati da
sostanze pericolose |
16 01 03 |
Pneumatici fuori uso |
16 01 06 |
Veicoli fuori uso, non contenenti
liquidi né altre componenti pericolose |
16 01 16 |
Serbatoi per gas liquido |
16 01 18 |
Metalli non ferrosi |
16 01 19 |
Plastica |
16 01 22 |
Componenti non specificati altrimenti |
16 01 99 |
Rifiuti non specificati altrimenti |
16 02 14 |
Apparecchiature fuori uso, diverse da
quelle di cui alle voci da 16 02 |
16 01 17 |
Metalli ferrosi |
5.
di stabilire che, in
conformità a quanto previsto dal
D.Lgs. n. 152 del 3.04.2006 e
s.m.i. e della L.R. n. 45/2007 e s.m.i., l’autorizzazione di cui al precedente
punto 3. è concessa per un periodo di anni dieci dalla data del presente
provvedimento ed è rinnovabile nelle forme stabilite dalle Leggi sopracitate;
6.
di richiamare per quanto
applicabili, le prescrizioni contenute nel provvedimento n. DN3/0001 del
04/01/2007 ed il rispetto delle prescrizioni della Provincia di Teramo, che di
seguito si riportano per esteso, a cui dare seguito entro il termine di 30
(trenta) giorni dalla data di notifica del presente provvedimento:
6.1
La ditta ai fini dell’esercizio dell’attività dovrà
completare la pavimentazione dell’impianto, dandone tempestiva comunicazione al
Servizio Gestione dei Rifiuti della Regione Abruzzo, all’ A.R.T.A. Distretto di
Teramo ed al Settore 4.2 della Provincia di Teramo;
6.2 Le aree destinate a verde
dovranno essere fisicamente delimitate;
6.3 I VFU devono essere gestiti in
conformità al D.Lgs. 24/06/2003 n. 209;
6.4 Per i rifiuti provenienti dalla messa in
sicurezza dei veicoli devono essere rispettate le disposizioni di cui al D.Lgs. 24/06/2003 n. 209;
6.5 Per i rifiuti costituiti da accumulatori devono essere rispettate
le disposizioni di cui al D.Lgs. 20/11/2008 n. 188;
6.6 L’impianto dovrà essere
dotato dei presidi di cui al D.M. 24/01/2011 n. 20;
6.7 L’impianto dovrà disporre di sostanze da utilizzare per
l’assorbimento dei liquidi in caso di sversamento accidentali;
6.8 L’impianto dovrà essere
dotato di appositi serbatoi per lo stoccaggio separato dei liquidi e dei fluidi
derivanti dal
VFU, quali: carburante, olio motore, olio del cambio, olio della trasmissione,
olio idraulico, liquido di
raffreddamento, antigelo, liquido dei freni, fluidi dei sistemi di
condizionamento e altri fluidi o liquidi contenuti nel VFU;
6.9 Ai fini del recupero di gas florurati ad effetto serra dagli
impianti di condizionamento d’aria dei veicoli a motore, l’impresa e la persona
addetta, dovranno essere iscritte al registro F-Gas ex D.P.R. 43/2012;
7.
di stabilire che la ditta
beneficiaria del presente provvedimento inoltri, entro e non oltre 30 giorni
dalla data di notifica del presente provvedimento, uno schema riepilogativo
contenente i settori e le tipologie di rifiuti con codice CER lavorati
nell’impianto, pena provvedimenti conseguenziali ai sensi di legge;
8.
di obbligare la Ditta Di
Romualdo Carlo Autofficina & Carrozzeria al possesso di regolare polizza
fideiussoria, in adempimento alla D.G.R. n. 254 del 28.04.2016, per tutto il
periodo di validità della presente autorizzazione, atteso che la vigente
polizza ha scadenza il 30/01/2019;
9.
di prescrivere che
nell’impianto oggetto della presente autorizzazione non possono essere
esercitate altre attività, ancorché afferenti alla gestione dei rifiuti così
come già previsto dalle vigenti norme
regionali, ogni modifica agli impianti e/o alle attività di gestione deve
essere preventivamente autorizzata dalla Regione Abruzzo;
10.
di prescrivere che la presente
autorizzazione è subordinata al rispetto delle seguenti ulteriori prescrizioni:
-
deve essere evitato ogni danno o pericolo per la
salute, la incolumità, il benessere e la sicurezza della collettività e dei
singoli;
-
devono essere salvaguardate la fauna e la flora e
deve essere evitato ogni degrado dell’ambiente e del paesaggio;
-
devono essere promossi, con l’osservanza di criteri
di economicità ed efficienza, sistemi tendenti a favorire il riciclo, il
riutilizzo ed il recupero di materie prime ed energia;
-
deve essere garantito il rispetto delle esigenze
igienico sanitarie ed evitato ogni rischio di inquinamento dell’aria, dell’acqua
del suolo e del sottosuolo, nonché ogni inconveniente derivante da rumori ed
odori;
11.
di richiamare la Ditta
interessata al rispetto, per quanto applicabili, degli obblighi previsti
dall’art. 189 (Catasto dei rifiuti) e dell’art. 190 (Registro di carico e
scarico) del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e alla trasmissione con cadenza semestrale,
alla Provincia di Pescara ed all’ARTA - Distretto Provinciale di Pescara di una
comunicazione concernente la quantità dei rifiuti movimentati, la provenienza e
la loro destinazione, distinguendo quelli provenienti dalla Regione da quelli
fuori Regione, in conformità con le disposizioni di cui alla D.G.R. n. 778 del
11/10/2010;
12.
di richiamare all’osservanza
delle norme che disciplinano il D.M. 17 dicembre 2009 – “Sistema di controllo
della tracciabilità dei rifiuti – Sistri” e s.m.i. istituito ai sensi dell’art.
188 ter del D.Lgs. n. 152/06 e s.m.i;
13.
di richiamare il rispetto
degli adempimenti previsti dalla normativa in materia di pile ed accumulatori
di cui al D.Lgs. 20.11.2008, n. 188 e al D.M. 24.01.2011, n. 20;
14.
di richiamare il rispetto di
quanto previsto dal D. Lgs. 25/07/2005, n. 151 per la regolamentazione del
sistema di gestione dei rifiuti derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE);
15.
di fare salve eventuali ed
ulteriori autorizzazioni, visti pareri, nulla-osta e prescrizioni di competenza
di altri Enti e Organismi, obbligatorie per legge, nonché le altre disposizioni
e direttive vigenti in materia; sono fatti salvi, infine eventuali diritti di
terzi;
16.
di fare salvi i successivi
accertamenti che saranno effettuati dal Servizio Gestione Rifiuti in ordine
alla sussistenza dei requisiti soggettivi, ai sensi della DGR n. 1227 del
29/11/2007 e del D.Lgs. 159/2011 e s.m.i., in tema di comunicazioni antimafia;
17.
di stabilire che
l’inosservanza delle prescrizioni contenute nella presente autorizzazione
comporta l’adozione dei provvedimenti di cui all’art. 208, comma 13) del D.Lgs.
152/06 e s.m.i. e dell’art. 45, comma 16) della L.R. 45/2007 e s.m.i.;
18.
di fare salve eventuali e
ulteriori autorizzazioni, visti pareri, nulla-osta e prescrizioni di competenza
di altri Enti e Organismi;
19.
di redigere il presente
provvedimento in n. 1 originale, che viene notificato, ai sensi di legge, alla
Ditta Di Romualdo Carlo Autofficina & Carrozzeria, per il tramite del SUAP
territorialmente competente;
20.
di trasmettere copia del
presente provvedimento al Comune di Montefino (TE), all’Amministrazione
Provinciale di Teramo, all’A.R.T.A. – Sede Centrale di Pescara ed all’A.R.T.A.
- Distretto provinciale di Teramo;
21.
di trasmettere ai sensi
dell’art. 208, comma 18) del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. copia del presente
provvedimento all’Albo Nazionale Gestori Ambientali - Sezione Regionale Abruzzo
c/o Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di L’Aquila;
22.
di disporre la
pubblicazione del presente provvedimento, limitatamente agli estremi,
all’oggetto ed al dispositivo, nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
(B.U.R.A.T.) e, per esteso, sul web della Regione Abruzzo – Gestione Rifiuti e
Bonifiche.
Ai sensi dell’art. 3, co. 4 della Legge 07/08/1990,
n. 241, si avverte che contro la presente determinazione è ammesso, nel termine
di 60 giorni dalla notificazione, ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale
territorialmente competente (art. 2, let. B, n. 3 legge 06/12/1971, n. 1034)
oppure, in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente della
Repubblica, da proporre entro 120 giorni dalla notificazione (art. 8, c. 1, DPR
24/11/1971, n. 1199).
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott. Franco
Gerardini