IL DIRIGENTE DEL
SERVIZIO
Omissis
DETERMINA
Per
le motivazioni espresse in narrativa che qui si intendono integralmente
riportate
DI
AUTORIZZARE
la
Ditta Tavo Calcestruzzi s.a.s con sede legale in Via Roma, 10 – Loreto Aprutino
(PE)), alla proroga di anni 5 (cinque) dei termini per la coltivazione della
cava di calcare in località Pallanera” – Comune di Loreto Aprutino (PE)
individuata in catasto al foglio n. 37
Particelle nn. 94p, 90p, 33p e foglio n.38 particelle nn. 17, 58, 21,
20p, 18p, 19p, 24, 25p, 27p, 60p., alle seguenti norme e condizioni:
1.
la coltivazione della cava deve
essere condotta nel rispetto delle vigenti norme in materia mineraria,
ambientale e di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro, l’area deve essere
idoneamente recintata e munita di cancello di accesso a garanzia della pubblica
incolumità, con cartello contenente i dati autorizzativi e di conduzione della
cava.
2.
il ripristino ambientale, da
ultimare nei termini concessi con la presente autorizzazione, dovrà essere
dettagliatamente documentato e asseverato dal direttore dei Lavori nonché
collaudato, a spese della ditta esercente, da un tecnico nominato da questo
Servizio Regionale;
3.
lo svincolo della polizza
fidejussoria e la definitiva chiusura dell’attività potranno avvenire solo dopo
il positivo esito del collaudo del ripristino ambientale;
4.
tutte le
pertinenze
realizzate per la coltivazione della cava dovranno essere rimosse prima del
recupero ambientale definitivo;
5.
la durata della proroga dei
termini per la conclusione dell’attività di coltivazione e ripristino della
cava è fissata in anni 5 (cinque), fino al 27/2/2021;
6.
i lavori devono essere
condotti in conformità al cronoprogramma dei lavori di coltivazione e
ripristino ambientale, contenuto nella “Relazione Tecnica e Cronoprogramma”
datato settembre 2016 a firma del Geol. Oscar Moretti e allegata al presente
provvedimento;
7.
la ditta verificherà
annualmente e a proprie spese il rispetto del su citato cronoprogramma.
8.
le date di verifica devono
essere comunicate al Comune ed alla Regione con almeno 15 giorni di preavviso e
le risultanze devono essere asseverate dal tecnico esecutore ed essere altresì
trasmesse agli stessi Enti;
9.
devono essere adottate tutte le
misure necessarie ad evitare la dispersione delle polveri ;
10.
in fase di esercizio
dovranno essere messi in atto gli accorgimenti tecnico-progettuali e le più
efficaci misure di mitigazione al fine di:
a.
garantire
la massima tutela di suolo, sottosuolo, acque superficiali, acque sotterranee
mediante interventi di recupero e smaltimento a norma di legge di qualsiasi
materiale inquinante sversato accidentalmente in superficie;
b.
minimizzare
gli effetti ambientali indotti dal rumore e dalle vibrazioni, nel rispetto
della normativa vigente, dotando i mezzi meccanici di dispositivi di
attenuazione del rumore;
c.
minimizzare l'emissione di inquinanti in
atmosfera mantenendo i mezzi meccanici in perfetta efficienza e adottando
misure gestionali che obblighino i conducenti allo spegnimento dei mezzi
durante il non utilizzo;
11.
di disporre la pubblicazione,
per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo, la notifica all’esercente nei modi consentiti
dalla legge nonché la trasmissione, per quanto di competenza, al Comune di
Loreto Aprutino (PE) e al Corpo Forestale dello Stato di Pescara.
Avverso
il presente provvedimento è ammesso, nei termini e modi di legge decorrenti
dalla notificazione, ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (Legge
n.1034/1971) oppure, in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente
della Repubblica (D.P.R. n.1199/1971).
IL DIRIGENTE DEL
SERVIZIO
Dott.ssa
Iris Flacco