IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
AUTORITA’
COMPETENTE
(D.G.R.
n. 469 del 24 Giugno 2015)
Omissis
DETERMINA
1. di
prendere atto della variante non sostanziale comunicata dalla società
CEMENTIR SACCI S.r.l. ora CEMENTIR SACCI S.p.A. richiamata in premessa inerente
la variazione delle materie prime impiegate nel processo produttivo
dell’impianto di Cagnano Amiterno: “Produzione di clinker (cemento) in forni
rotativi, nonché combustione di CSS-Combustibile, Combustibile Solido
Secondario, prodotto generato da rifiuti conforme alle disposizioni di cui al
DMA n. 22/2013 e alla –Sezione 7, Parte seconda, Allegato X alla Parte V del D.Lgs. n. 152/2006”, introducendo prodotti a base “Ossido
di ferro”;
2. di
ritenere, pertanto, di riepilogare le materie prime fondenti, già
autorizzate con AIA n. DPC0/26/75 del 30.11.2015, come modificato con
provvedimento n. DPC026/209 del 14.11.2016:
-
prodotti a base di ossidi
di alluminio: Argalum, Concentrato di allumina, Alomix per un quantitativo totale massimo di 10.000 t/anno;
-
prodotti a base di ossidi
di ferro: Silicato di ferro/minerale di ferro. Ossido di ferro ed eventuali
altri prodotti analoghi per composizione e origine per un quantitativo totale
massimo di 15.000 t/anno;
3. di
confermare integralmente il contenuto dell’AIA n. DPC026/75 del 30.11.2015;
4. di
fare salvi i successivi accertamenti che saranno effettuati dal Servizio
Gestione Rifiuti in ordine alla sussistenza dei predetti requisiti soggettivi
ai sensi della D.G.R. 29/11/2007, n. 1227 e del D.Lgs.
159/2001 e s.m.i., in tema di comunicazione
antimafia;
5. di
obbligare la società CEMENTIR SACCI S.p.A., con sede legale in Corso
Francia n. 200 – 00191 Roma al possesso delle garanzie finanziarie secondo gli
importi stabiliti dalla DGR n. 254/16;
6. di
dare atto che il presente
provvedimento è soggetto a revoca o modifica ove risulti accertata pericolosità o dannosità
dell’attività esercitata e nei casi di violazione di legge, di normative
tecniche e/o delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione, con la eventuale
e conseguente applicazione dei provvedimenti previsti all’art. 29 decies, comma 9 del D.Lgs.
03.04.2006, n. 152 e s.m.i.;
7. di
fare salve eventuali ed ulteriori autorizzazioni, visti, pareri, nulla-osta
e prescrizioni di competenza di altri Enti e Organismi, nonché le altre
disposizioni e direttive vigenti in materia, sono fatti salvi, infine,
eventuali diritti di terzi;
8. di
redigere il presente provvedimento in n. 1 originale, anche ai fini della
successiva notifica a mezzo del competente SUAP;
9. di
disporre che il Responsabile del Procedimento:
-
metta a disposizione per la
consultazione da parte del pubblico, copia del presente provvedimento presso
gli uffici della Direzione Protezione Civile Ambiente, con sede in Pescara, Via
Catullo, 2, ai sensi dell’art. 29-quater, comma 13 del D.Lgs.
152/06 e s.m.i.;
-
trasmetta copia del
presente provvedimento ai soggetti coinvolti nel procedimento autorizzatorio;
-
disponga la pubblicazione
del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo
(B.U.R.A.T.) e per esteso, sul web della Regione Abruzzo – Gestione Rifiuti e
Bonifiche.
Avverso
il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente
Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso
straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dal rilascio del
presente provvedimento.
IL DIRIGENTE DEL
SERVIZIO
Dott.
Franco Gerardini