Adozione, ai sensi e per gli effetti dell’art. 6 bis, comma 6, della L.R. 12.04.1983 n. 18 e s.m.i. e dell'art. 13 della L.R. 16 settembre 1998 n. 81 e s.m.i, del Progetto di I^ Variante Parziale del Piano Stralcio di Bacino per l’assetto idrogeologico “Fenomeni Gravitativi e Processi Erosivi” riferito ai Bacini di rilievo regionale dell’Abruzzo e al territorio regionale ricompreso nel Bacino interregionale del Fiume Sangro.

 

LA GIUNTA REGIONALE

 

VISTA la legge 18.05.89 n. 183 recante “Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo” e successive modificazioni, ed in particolare:

·             l’art. 17, comma 1, che definisce il «piano di bacino», individuandolo come lo strumento conoscitivo, normativo e tecnico-operativo mediante il quale sono pianificate e programmate le azioni e le norme d’uso finalizzate alla conservazione, alla difesa e alla valorizzazione del suolo e la corretta utilizzazione delle acque, sulla base delle caratteristiche fisiche ed ambientali del territorio interessato;

·             l’art. 17, comma 6 ter, che prevede la possibilità della redazione ed approvazione dello stesso Piano di bacino anche per sottobacini o per stralci relativi a settori funzionali;

·             l’art. 20 che demanda alle Regioni la disciplina delle procedure per l’elaborazione ed approvazione dei Piani di Bacino di rilievo regionale;

VISTO il D.L. 11 giugno 1998 n. 180 recante “Misure urgenti per la prevenzione del rischio idrogeologico ed a favore delle zone colpite da disastri franosi nella Regione Campania”, convertito nella legge 3 agosto 1998 n. 267, come da ultimo modificata con L. 13 luglio 1999 n. 226, che, all’art. 1, comma 1, impone alle Autorità di Bacino di rilievo nazionale ed interregionale ed alle Regioni, per i restanti Bacini, l’adozione dei Piani stralcio di Bacino per l’assetto idrogeologico, redatti ai sensi del comma 6-ter dell’art. 17 della L. n. 183/89 e successive modificazioni, contenenti in particolare l’individuazione delle aree a rischio idrogeologico e la perimetrazione delle aree da sottoporre a misure di salvaguardia, nonché le misure medesime;

 

VISTO il D.L. 12 ottobre 2000 n. 279, convertito con modificazioni nella L. 11 dicembre 2000 n. 365 “Interventi urgenti per le aree a rischio idrogeologico molto elevato ed in materia di protezione civile” che, all’art. 1 bis, reca norme procedurali per l’adozione dei Progetti di Piani stralcio di Bacino per l’assetto idrogeologico ed in particolare istituisce, ai fini dell’adozione ed attuazione dei Piani Stralcio per l’assetto idrogeologico e della necessaria coerenza tra pianificazione di bacino e pianificazione territoriale, una Conferenza Programmatica, articolata per sezioni provinciali, alla quale partecipano le Province e i Comuni interessati, unitamente alla Regione e ad un rappresentante dell’Autorità di Bacino;

 

VISTA la L.R. 12 aprile 1983 n. 18 e s.m.i. “Norme per la conservazione, tutela, trasformazione del territorio della Regione Abruzzo” ed in particolare:

·             l’art. 6 che sancisce la facoltà per la Regione di predisporre Piani di settore o Progetti speciali territoriali relativi all'intero territorio regionale o a parti di esso;

·             l’art. 6 bis che disciplina il procedimento di approvazione dei Piani di settore e dei Progetti speciali territoriali;

 

VISTA la legge della Regione Abruzzo 16 settembre 1998 n. 81 “Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo” e successive modificazioni ed integrazioni, ed in particolare l’art. 13 che disciplina l’iter di approvazione del Piano di Bacino e, al  comma 2, in attuazione di quanto previsto dall’art. 17, comma 1, della L. n. 183/89, attribuisce al Piano di Bacino valore ed efficacia di Piano territoriale di settore, ai sensi e per gli effetti dell’art. 6 della L.R. 12.4.1983 n. 18 e s.m.i.;

 

VISTO il Decreto Legislativo 03.04.2006 n. 152 ed in particolare l’art. 170, comma 2 bis, come da ultimo modificato con L. n. 13/2009, che proroga, nelle more della costituzione dei distretti idrografici di cui al titolo II della parte terza del medesimo D.Lgs. n. 152/2006, le Autorità di Bacino di cui alla L. n. 183/89 fino alla data di entrata in vigore di apposito Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che ne definisca la relativa disciplina, facendo conseguentemente salvi gli atti posti in essere “medio tempore” dalle medesime Autorità;

 

DATO ATTO che, in base a quanto espressamente prescritto nella L. 183/89 e ribadito dall’art. 1, comma 1, del D.L. 180/98, da ultimo modificato con L 226/1999, art. 1 bis della L. 365/2000, art. 6 bis, comma 6, della  L.R n. 18/83 e art. 13 della L.R. n. 81/98 e s.m.i, sopra visti:

·             l’Autorità di Bacino ha adottato, con verbale del Comitato Istituzionale n. 18 del 04.12.2007, il  Piano Stralcio di Bacino per l’assetto idrogeologico “Fenomeni Gravitativi e Processi Erosivi” nell’ambito dei Bacini di rilievo regionale dell’Abruzzo;

·             la Giunta Regionale, con Deliberazione n. 1383/C in data 27.12.2007  ha adottato il Piano Stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico “Fenomeni Gravitativi e Processi Erosivi”;

·             l’Autorità di Bacino ha adottato, con verbale del Comitato Istituzionale n. 1 del 17.09.2007, il  Piano Stralcio di Bacino per l’assetto idrogeologico “Fenomeni Gravitativi e Processi Erosivi” nell’ambito del Bacino Interregionale del Fiume Sangro;

·             la Giunta Regionale, con Deliberazione n. 437/C in data 14.04.2008  ha adottato il Piano Stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico “Fenomeni Gravitativi e Processi Erosivi” riferito al territorio regionale ricompreso nel Bacino di rilievo interregionale del Fiume Sangro;

 

VISTO il verbale consiliare n. 94/7 del 29.01.2008 (pubblicato sul BURA n. 12 Speciale del 01.02.08) con il quale è stato approvato il Piano Stralcio di Bacino per l’assetto idrogeologico “Fenomeni Gravitativi e Processi Erosivi” riferito al territorio della Regione Abruzzo ricompreso all’interno dei Bacini di rilievo regionale dell’Abruzzo;

 

VISTO il verbale consiliare n. 103/5 del 27.05.2008 (pubblicato sul BURA n. 49 Speciale del 18.06.08) con il quale è stato approvato il Piano Stralcio di Bacino per l’assetto idrogeologico “Fenomeni Gravitativi e Processi Erosivi” riferito al territorio della Regione Abruzzo ricompreso all’interno del Bacino interregionale del fiume Sangro;

 

VISTO il verbale consiliare n. 39/6 del 04.05.2010 (pubblicato sul BURA n. 41 Speciale del 23.06.2010)  con il quale sono state approvate talune modifiche ed integrazioni alle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Stralcio di Bacino per l’assetto idrogeologico “Fenomeni Gravitativi e Processi Erosivi” riferito ai Bacini di rilievo regionale abruzzesi, approvato con il verbale consiliare n. 94/7 del 29.01.2008 sopra citato;

 

VISTO il verbale consiliare n. 61/16 del 30.11.2010 (pubblicato sul BURA n. 10 del 09.02.2011)  con il quale sono state approvate talune modifiche ed integrazioni alle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Stralcio di Bacino per l’assetto idrogeologico “Fenomeni Gravitativi e Processi Erosivi” riferito al territorio della Regione Abruzzo  ricompreso nell’ambito del Bacino interregionale del Fiume Sangro;

 

VISTO il verbale consiliare n. 49/2 del 24.11.2015 (pubblicato sul BURAT Ordinario n. 02 del 20.01.2016)  con il quale sono state, da ultimo, approvate talune ulteriori modifiche ed integrazioni alle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Stralcio di Bacino per l’assetto idrogeologico “Fenomeni Gravitativi e Processi Erosivi” riferito ai Bacini di rilievo regionale abruzzesi, approvato con il verbale consiliare n. 94/7 del 29.01.2008 sopra citato;

 

VISTA legge 28 dicembre 2015 n. 221 ed in particolare l’art. 51 recante “Norme in materia di Autorità di Bacino”;

 

VISTA la L.R. n. 5 del 10.03.2015 recante “Soppressione dell’Autorità dei bacini di rilievo regionale abruzzesi ed interregionale del Fiume Sangro, modifiche alle leggi regionali 9/2011, 39/2014, 2/2013, 77/1999, 9/2000, 5/2008 e disposizioni urgenti per il funzionamento dell’Agenzia Sanitaria Nazionale” pubblicata sul BURA Speciale n. 25 del 11.03.2015, ed in particolare:

·             l’art. 1, comma 1, in base a cui la Regione Abruzzo, con decreto del Presidente della Giunta Regionale, da emanarsi su proposta del Dipartimento competente in materia di Difesa del Suolo entro quindici giorni  dall’entrata in vigore della legge, sopprime le Autorità dei Bacini di rilievo regionale abruzzesi ed interregionale del Fiume Sangro istituite, rispettivamente, con legge regionale 16 settembre 1998 n. 81 (Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo) e con legge regionale 24 agosto 2001 n. 43 (Istituzione dell’Autorità di Bacino di rilievo interregionale del Fiume Sangro);

·             l’art. 2, al comma 1, che demanda ad apposito decreto del Presidente della Giunta Regionale la nomina di un commissario liquidatore per lo svolgimento delle attività conseguenti alla soppressione delle Autorità dei Bacini di rilievo regionale abruzzesi ed interregionale del Fiume Sangro e la disciplina dei compiti, funzioni e durata dell’incarico, che non può in ogni caso superare i centottanta giorni a decorrere dalla data di notifica della nomina”;

·             l’art. 5, comma 3, secondo cui i riferimenti alle Autorità dei Bacini di rilievo regionale abruzzesi ed interregionale del Fiume Sangro contenuti nella legge regionale n. 81/98, nei regolamenti e nelle delibere regionali si intendono riferiti al Dipartimento regionale competente in materia di difesa del suolo e/o ai competenti Organi Istituzionali della Regione Abruzzo;

 

VISTO il Decreto Presidenziale n. 37 del 14 aprile 2015 con cui, in attuazione dell’art. 1 della L.R. n. 5/2015 sopra specificato, sono state soppresse le Autorità dei Bacini di rilievo regionale abruzzesi ed interregionale del Fiume Sangro e nominato il Commissario Liquidatore, designato nell’Ing. Luciano Di Biase;

 

EVIDENZIATO che tra i compiti del Commissario Liquidatore, enucleati nel suddetto decreto presidenziale n. 37/2015, è prevista, tra l’altro, la proposizione alla valutazione del Dipartimento competente in materia di Difesa del Suolo degli atti che lo stesso Dipartimento provvede a sottoporre all’approvazione della Giunta Regionale (punto 3, lettera e del dispositivo del Decreto Presidenziale n. 37/2015);

 

VISTE le L.R. 16 Ottobre 2015 n. 30 (pubblicata sul BURAT Speciale n. 109 del 21.10.2015), L.R. 13 Aprile 2016 n. 11 (pubblicata sul BURAT Speciale n.59 del 14.04.2016), L.R. 03 Novembre 2015 n. 36 (pubblicata sul BURAT Speciale n. 121 del 06.11.2015)  recanti “Modifiche alla L.R. 5/2015" che hanno prorogato il termine originario di durata dell’incarico commissariale di cui all’art. 2, comma 1, della L.R. n. 5/2015 sopra vista;

 

VISTA, da ultimo, la L.R. 12 Ottobre 2016 n. 35 (pubblicata sul BURAT Speciale n. 126 del 12.10.2016) che, all’art. 1, modifica il comma 1 dell’art. 2 della L.R. n. 5/2015, fissando in totali 24 mesi la durata massima dell’incarico di Commissario Liquidatore a decorrere dalla data di notifica della nomina, ovvero sino alla definizione delle procedure di cui all’art. 51 della legge 28 dicembre 2015 n. 221 se in data precedente;  

 

VISTO il Decreto del Presidente della Regione Abruzzo n. 86 del 12 ottobre 2016 con il quale, in attuazione della L.R. n. 35/2016, è stato prorogato, senza soluzione di continuità, l’incarico di Commissario Liquidatore dell’Autorità dei Bacini di rilievo regionale dell’Abruzzo e del Bacino interregionale del Fiume Sangro fino alla data del 22 aprile 2017, ovvero sino alla definizione delle procedure di cui all’art. 51 della legge 28 dicembre 2015 n. 221 se in data antecedente;

 

VISTA la nota Prot. RA/0103903 del 24.11.2016 (ALL. 1) attraverso cui è stato trasmesso, al Dipartimento OO.PP., il decreto n. 34 del 24.11.2016 (ALL. 2) del Commissario Liquidatore dell’Autorità dei Bacini di rilievo regionale abruzzesi ed interregionale del Fiume Sangro, completo di verbale della Conferenza Programmatica del giorno 10.09.2015, con cui è stato espresso, ai sensi della  L. n. 365/2000 e D.Lgs. n. 152/2006, parere favorevole all’adozione del Progetto di Variante al Piano per l’Assetto Idrogeologico “Fenomeni Franosi e Processi Erosivi”, relativamente alla revisione degli scenari di franosità, riferito ai Bacini di rilievo regionale abruzzesi ed al territorio della Regione Abruzzo  ricompreso nell’ambito del Bacino interregionale del Fiume Sangro;

 

DATO ATTO che, con successiva nota Prot. RA/0034547 del 14.02.2016, del  Commissario Liquidatore dell’Autorità dei Bacini di rilievo regionale dell’Abruzzo e del Bacino interregionale del Fiume Sangro (ALL. 3) è stata integrata la documentazione inizialmente trasmessa, attraverso la consegna del CD, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione (ALL. 4),  contenente tutti gli elaborati della Variante parziale  al Piano per l’Assetto Idrogeologico “Fenomeni Franosi e Processi Erosivi”, di seguito elencati:

·             Allegato IA-Relazione Generale;

·             Allegato IB-Report di Frana (n. 28 file);

·             Allegato IC-Schede di analisi delle osservazioni (n. 33 file);

·             Allegato IIA-Carta Geomorfologica (n. 78 file);

·             Allegato IIB-Carta della Pericolosità (n. 78 file);

·             Allegato IIC-Carta del Rischio (n. 78 File);

 

EVIDENZIATO che l’Autorità di Bacino regionale non ha inoltrato al Dipartimento OO.PP. il progetto della Variante al Piano per l’Assetto Idrogeologico “Fenomeni Franosi e Processi Erosivi” per i fini della preventiva adozione ai sensi dell’art. 6 comma 1 della L.R. n. 18/83;

 

EVIDENZIATO che, pur in assenza di preventiva adozione della Variante al Piano per l’Assetto Idrogeologico “Fenomeni Franosi e Processi Erosivi” da parte della Giunta Regionale d’Abruzzo, ai sensi e per gli effetti dell’art. 6 bis, comma 1, della L.R. n. 18/83, è stata tuttavia espletata da parte dell’Autorità di Bacino, la procedura della Conferenza Programmatica con gli EE.LL. interessati e con i portatori di interesse nei territori oggetto di verifica ed aggiornamento delle perimetrazioni di rischio idrogeologico e di pericolosità, così come da verbale della stessa Conferenza Programmatica del 10.09.2015, di cui all’Allegato n. 2 della presente deliberazione;

 

CONSIDERATO, per quanto sopra, che la mancata adozione da parte della Giunta Regionale del Progetto di I^ Variante Parziale del Piano Stralcio Di Bacino per l’Assetto Idrogeologico, ai sensi e per gli effetti dell’art. 6 bis, comma 1, della L.R. n. 18/83 e s.mi. dell’art. 13 della L.R. n. 81/98, non ha inciso sul risultato finale del procedimento, essendo comunque stata espletata, da parte dell’Autorità di Bacino, la fase del contraddittorio con gli aventi diritto ope legis individuati, così come attestato dal verbale della stessa Conferenza Programmatica del 10.09.2015, di cui all’Allegato n. 2 della presente deliberazione;

 

PRESO ATTO degli esiti della stessa Conferenza Programmatica del 10.09.2015 in merito al Progetto di I^ Variante Parziale del Piano Stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico “Fenomeni Gravitativi e Processi Erosivi;

 

DATO ATTO che, per quanto sopra, è stata predisposta la proposta di Giunta Regionale, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dell’art. 5, comma 3, della L.R. n. 5/2015, dell’art. 6 bis, comma 6, della L.R. n. 18/83 e s.m.i e dell’art.13 della L.R. n. 81/98, recante:

1.           la presa d’atto di quanto stabilito nel decreto n. 34/2016 del Commissario Liquidatore dell’Autorità dei Bacini di rilievo regionale abruzzesi ed interregionale del Fiume Sangro;

2.            l’adozione definitiva della I^ Variante parziale  al Piano per l’Assetto Idrogeologico “Fenomeni Franosi e Processi Erosivi” , costituente parte integrante e sostanziale della stessa proposta di deliberazione (Allegato n. 4), in tutti i suoi Elaborati Progettuali di seguito elencati:

·             Allegato IA-Relazione Generale;

·             Allegato IB-Report di Frana (n. 28 file);

·             Allegato IC-Schede di analisi delle osservazioni (n. 33 file);

·             Allegato IIA-Carta Geomorfologica (n. 78 file);

·             Allegato IIB-Carta della Pericolosità (n. 78 file);

·             Allegato II C-Carta del Rischio (n. 78 File);

3.           la proposizione al Consiglio Regionale della deliberazione stessa per l’approvazione definitiva della I^  Variante parziale al Piano per l’Assetto Idrogeologico “Fenomeni Franosi e Processi Erosivi” e per consentirne la necessaria attuazione;

 

DATO ATTO che, dopo l’inoltro, da parte del Dipartimento OO.PP., della proposta sopra specificata in Giunta Regionale risulta entrato in vigore il Decreto Ministeriale del 25 Ottobre 2016 n. 294 con cui, tra l’altro, all’art. 12, comma 7, è stata dettata una disciplina diversa in materia di approvazione finale degli atti necessari per assicurare l’aggiornamento dei Piani di bacino e relativi stralci funzionali e territoriali, stabilendo che la stessa competenza all’approvazione finale degli stessi atti  viene riservata al Ministero dell’Ambiente, d’intesa con le Regioni e le Autorità di Bacino ricadenti nei singoli Distretti;

 

CONSIDERATO che con nota del Servizio Assistenza Atti del Presidente e della Giunta Regionale Prot. n. RA/92123 del 06.04.2017 (ALL. 5) è stata restituita la proposta di deliberazione sopra citata, sospesa a seguito dell’informativa specifica resa dal proponente Dipartimento OO.PP. in merito all’entrata in vigore del DM n. 294/2016 innanzi indicato a seguito dell'inoltro della stessa proposta di deliberazione in Giunta Regionale;

 

VISTA la delibera di G.R. n. 168 del 06.04.2017 con la quale, in attuazione del D.M. n.294/2016,  è stato approvato lo schema di Intesa tra Regione Abruzzo ed Autorità di Bacino Nazionale del fiume Tevere per lo svolgimento delle funzioni dell’Autorità di Bacino del Distretto dell’Appennino Centrale relativamente alla parte del territorio della Regione Abruzzo riferito ai Bacini di rilievo regionale abruzzesi ed interregionale del Fiume Sangro, nelle more della definitiva operatività delle Autorità di Bacino di Distretto idrografico;

 

RITENUTO di dover procedere, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto dell’art. 5, comma 3, della L.R.  n. 5/2016 e dell’art. 6 bis, comma 6, della L.R. n. 18/83, nonché dell’art. 13 della L.R. n. 81/98 e s.m.i., alla presa d’atto di quanto stabilito nel Decreto n. 34 del 24 novembre 2016 dal Commissario Liquidatore dell’Autorità dei Bacini di rilievo regionale dell’Abruzzo e del Bacino interregionale ed all’adozione definitiva, da parte della Giunta Regionale, della I^ Variante Parziale del Piano Stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico, relativamente alla revisione degli scenari di franosità, riferita ai Bacini di rilievo regionale dell’Abruzzo ed al territorio regionale ricompreso nel Bacino Interregionale del Fiume Sangro, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione (Allegato n. 4), in tutti gli Elaborati Progettuali di seguito elencati:

·             Allegato IA-Relazione Generale;

·             Allegato IB-Report di Frana (n. 28 file);

·             Allegato IC-Schede di analisi delle osservazioni (n. 33 file);

·             Allegato IIA-Carta Geomorfologica (n. 78 file);

·             Allegato IIB-Carta della Pericolosità (n. 78 file);

·             Allegato II C-Carta del Rischio (n. 78 File);

 

RITENUTO, altresì,  opportuno, in analogia ai contenuti dispositivi stabiliti in fase di prima adozione del Progetto di  Piano Stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico, riferita ai Bacini di rilievo regionale dell’Abruzzo ed al territorio regionale ricompreso nel Bacino Interregionale del Fiume Sangro, avvenuta rispettivamente con deliberazioni di G.R. n 1386 del 29.11.2004 e n. 422 del 29.03.2015, nonché in attuazione dell’art. 13 della L.R.  n. 81/98 e s.m.i., imporre, relativamente alla revisione degli scenari di franosità, le misure di salvaguardia, di cui alle Norme Tecniche di Attuazione del Piano, nelle aree a pericolosità elevata (P2) e molto elevata (P3) e da scarpata (Ps) a decorrere dalla data di pubblicazione del presente atto sul BURA, sospendendo, in via cautelare, a fini di tutela della pubblica incolumità e ai fini di una corretta pianificazione di Bacino, le attività di trasformazione urbanistica in contrasto con le vigenti Norme Tecniche di Attuazione del Piano relative alle aree classificate P3 e P2 e Ps, come evidenziate nello specifico Elaborato cartografico Allegato IIB-Carta della Pericolosità (n. 78 file), di cui all’Allegato 4 della presente deliberazione;

 

RITENUTO, altresì, di trasmettere la presente deliberazione all’Autorità di Bacino del Fiume Tevere Distretto dell’Appennino Centrale, per i fini della conseguenziale approvazione finale, da parte del Ministero dell’Ambiente, del Progetto di I^ Variante Parziale del  Piano Stralcio di Bacino per l’assetto idrogeologico “Fenomeni Gravitativi e Processi Erosivi” riferito ai Bacini di rilievo regionale dell’Abruzzo e al territorio regionale ricompreso nel Bacino interregionale del Fiume Sangro, secondo quanto stabilito ex art. 12 del DM n. 294/2016 sopra citato;

 

DATO ATTO della coerenza del presente provvedimento con gli indirizzi ed obiettivi assegnati al Dipartimento OO.PP. Governo del Territorio e Politiche Ambientali,  attestata con la firma in calce allo stesso, a norma dell’art. 23 della L.R. n. 77/99 e s.m.i.;

 

DATO ATTO della legittimità e regolarità tecnica ed amministrativa del presente provvedimento attestata dal Dirigente del Servizio Difesa del Suolo, con la firma apposta in calce allo stesso, a norma dell’art 24 della L.R. n. 77/99 e s.m.i;

 

Dopo istruttoria favorevole da parte della Struttura proponente;

 

Ad unanimità di voti espressi nelle forme di legge

 

DELIBERA

 

Per le finalità di cui alle premesse, quali parti integranti e sostanziali del presente deliberato, di:

1.           prendere atto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, comma 3, della L.R. n. 5/2015 citata in premessa e s.m.i, di quanto approvato dal Commissario Liquidatore dell’Autorità dei Bacini di rilievo regionale dell’Abruzzo e del Bacino interregionale del Fiume Sangro nel Decreto n. 34 del 24 novembre 2016,  costituente parte integrante e sostanziale della presente deliberazione (Allegato 2);

2.           adottare, ai sensi e per gli effetti dell’art. 6 bis, comma 6, della L.R. n. 18/83 e s.m.i, e dell’art. 13 della L.R. n. 81/98 e s.m.i., il Progetto d I^ Variante Parziale del Piano Stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico, relativamente alla revisione degli scenari di franosità, riferita ai Bacini di rilievo regionale dell’Abruzzo ed al territorio regionale ricompreso nel Bacino Interregionale del Fiume Sangro, che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione (Allegato n. 4), in tutti gli Elaborati Progettuali di seguito elencati:

·             Allegato IA-Relazione Generale;

·             Allegato IB-Report di Frana (n. 28 file);

·             Allegato IC-Schede di analisi delle osservazioni (n. 33 file);

·             Allegato IIA-Carta Geomorfologica (n. 78 file);

·             Allegato IIB-Carta della Pericolosità (n. 78 file);

·             Allegato II C-Carta del Rischio (n. 78 File);

3.           adottare, in via cautelare, in analogia ai contenuti prescrittivi stabiliti in fase di prima adozione del Progetto di  Piano Stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico riferito ai Bacini di rilievo regionale dell’Abruzzo ed al territorio regionale ricompreso nel Bacino Interregionale del Fiume Sangro, avvenuta rispettivamente con deliberazioni di G.R. n 1386 del 29.11.2004 e n. 422 del 29.03.2015, nonché in attuazione dell’art. 13 della L.R.  n. 81/98 e s.m.i., relativamente alla revisione degli scenari di franosità, le misure di salvaguardia di cui alle Norme Tecniche di Attuazione del Piano nelle aree a pericolosità elevata (P2) e molto elevata (P3) e da scarpata (Ps), a decorrere dalla data di pubblicazione del presente atto sul BURA, sospendendo, in via cautelare, a fini di tutela della pubblica incolumità e ai fini di una corretta pianificazione di Bacino, le attività di trasformazione urbanistica in contrasto con le vigenti norme del Piano relative alle aree classificate P3 e P2 e PS, come evidenziate nello specifico Elaborato cartografico Allegato IIB-Carta della Pericolosità (n. 78 file), di cui all’Allegato 4 della presente deliberazione;

4.           proporre, ai sensi e per gli effetti dell’art.12 del D.M. n. 294/2016, la presente deliberazione all’Autorità di Bacino del Fiume Tevere Distretto dell’Appennino Centrale per i fini della definitiva approvazione, da parte del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Progetto di I^ Variante Parziale del Piano Stralcio di Bacino per l’Assetto Idrogeologico, nonché per consentirne la generale attuazione;

5.           dare mandato al Dipartimento Regionale OO.PP., Governo del Territorio, Politiche Ambientali di procedere all’adozione dei necessari provvedimenti connessi e conseguenti all’attuazione del presente deliberato.

 

Segue Allegato