L’AUTORITA’ COMPETENTE
(DGR n. 469 del 24.06.2015)
Omissis
DETERMINA
(ai sensi dell’art. 29-nonies
del D.lgs. 152/06 e s.m.i. - DGR n. 469 del
24/06/2015)
Art.
1
VARIANTE
SOSTANZIALE
-
di autorizzare ai sensi
dell’art. 29-nonies del D.lgs.152/2006 e s.m.i. la
variante sostanziale all’AIA n. 127/48 del 30/06/2009 e s.m.i.,
di titolarità della ECO.LAN. Spa, C.F. e Partita IVA 01537100693, con sede
legale in via Arco della Posta n. 1 - 66034 Lanciano (CH), per la realizzazione
ed esercizio dell’ampliamento dell’impianto/complesso IPPC denominato:
“Discarica Cerratina” - 66034 Lanciano (CH), di cui al punto 5.4 dell’Allegato
VIII alla Parte Seconda del D.lgs. 152/2006 e s.m.i.),
ubicato in locaità “Cerratina” nel Comune di
Lanciano, inerente la modifica del profilo di chiusura della discarica in
esercizio, con aumento di 368.300 mc della volumetria complessiva autorizzata
per una capacità totale di 2.725.800 mc nel rispetto dei seguenti elaborati
progettuali (settembre 2015):
·
Elaborato A.1 - Relazione Tecnica;
·
Elaborato A.2 - Relazione
Geologica, Idrogeologica, geotecnica e sismica;
·
Elaborato A.3 - Verifica di
stabilità;
·
Elaborato A.4 - Elaborato tecnico
descrittivo con allegati elaborati grafici:
ü
Inquadramento territoriale;
ü
Quadro dei vincoli;
ü
Recupero energetico del gas di
discarica – Layout impianto sc. 1:1000 e 1:100;
ü
Planimetria deposito materie prime
e materiali ausiliari sc. 1:1000;
ü
Planimetria rete idrica di
approvvigionamento sc. 1:1000;
ü
Planimetria scarichi idrici scala
1:750;
ü
Planimetria punti di emissione sc.
1:1000;
ü
Planimetria deposito rifiuti
prodotti sc. 1:1000;
ü
Valutazione di Impatto acustico
(giugno 2015);
·
Elaborato A.6 – Verifica di
assoggettabilità alla relazione di riferimento;
·
Tav. 1 - Planimetria e sezioni
dello stato di fatto con documentazione fotografica sc. 1:1000;
·
Tav. 2 - Planimetria e sezioni
Progetto di variante sc. 1:1000;
·
Tav. 3 - Sistemazione finale
dell’area con particolari costruttivi sc. 1:1000.
Art.
2
AUTORIZZAZIONI
REGIONALI INTEGRATE
Il presente provvedimento integra le
autorizzazioni citate in premessa (AIA n. 127/48 del 30/06/2009 e s.m.i.) solo per la parte concernente l’ampliamento e la
modifica del profilo di chiusura della discarica in esercizio, richiamando
tutte le prescrizioni, condizioni obblighi e limiti previsti nelle precedenti
autorizzazioni a far data dall’adozione dello stesso e sino all’emanazione di
un provvedimento completo di riesame dell’intera installazione, ai sensi
dell’art. 29-octies “Rinnovo e riesame” del D.Lgs.
152/2006 e s.m.i..
Art.
3
VALIDITA’
DEL PROVVEDIMENTO
La validità del presente provvedimento è
legata alla scadenza dell’AIA n. 127/48 del 30/06/2009 e s.m.i.,
ovvero sino alla data del 30/06/2019 , salvo
successivi aggiornamenti di cui al precedente art. 2.
Art.
4
CONDIZIONI
E PRESCRIZIONI
Si richiama il rispetto delle condizioni e
prescrizioni dell’AIA n. 127/48 del 30/06/2009 e s.m.i.,
salvo quanto modificato con la presente autorizzazione. Inoltre, la validità della
presente autorizzazione è subordinata al rispetto delle seguenti condizioni e
prescrizioni:
a. ARTA - Distretto provinciale di Chieti,
di cui alla nota prot.n. 9200 del 06/12/2016:
-
Smaltimento in discarica - ”omissis … si
ritiene che sia necessario avere evidenza che, in base alle caratteristiche del
rifiuto indifferenziato attualmente in ingresso all’impianto e alle
caratteristiche del tritovagliatore, il sottovaglio in uscita dell’impianto, che nell’Elaborato
Tecnico Descrittivo viene definito come “frazione secca”, non necessiti anche
esso di una stabilizzazione della componente organica”;
-
Serbatoio gasolio - ”omissis .. si chiede che il
bacino di contenimento sia invece di capacità almeno uguale a quella del
serbatoio in modo da poter prevenire una possibile contaminazione”;
-
Piano di monitoraggio e controllo - ”omissis … Si evidenzia che nel piano proposto
dall’azienda non si fa menzione del monitoraggio delle emissioni diffuse
all’interno della discarica, previsto al punto 7.5.1 delle linee guida ARTA per
il monitoraggio delle discariche per rifiuti non pericolosi, approvate con DGR
n. 226/2009. Pertanto si chiede all’azienda di integrare in tal senso il piano presentato . .. omissis”.
Inoltre il gestore dell’impianto di
smaltimento, è tenuto ad accompagnare il report annuale con la tabella di cui
alla nota sopracitata. .. omissis”;
b. Comitato di Coordinamento Regionale per la
Valutazione di Impatto Ambientale, di cui alla nota prot.n. 2016054793 del
14/03/2016:
”omissis
… Che siano attuate le attività connesse ai monitoraggi ambientali di cui al
Titolo V della Parte Quarta del D.lgs 152/2006”. .. omissis”;
c. Servizio Gestione dei Rifiuti:
“omissis …
-
monitoraggio
costante della qualità dell’aria;
-
realizzazione
di una barriera arborea sia a monte che a valle dell’impianto di discarica. .. omissis”;
Art.
5
GARANZIE
FINANZIARIE
Entro 30 (trenta) giorni dalla data di
notifica del presente provvedimento, ECO.LAN. Spa dovrà presentare al SGR le
garanzie finanziarie, adeguate ai sensi della DGR n. 254 del 28/04/2016.
Art.
6
PRESCRIZIONI
DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA
ECO.LAN. Spa dovrà presentare la
documentazione integrativa, richiesta dall’ARTA - Distretto provinciale di
Chieti, di cui alla nota prot.n. 9200 del 06/12/2016, entro 30 (trenta) giorni dalla data di
emanazione del presente provvedimento.
Art.
7
RISPETTO
DELLE CONDIZIONI E PRESCRIZIONI
ECO.LAN. Spa è tenuta al rispetto dei
limiti, prescrizioni, condizioni e degli obblighi contenuti nella presente
autorizzazione. Il mancato rispetto comporta l’adozione dei provvedimenti di
cui all’art. 29-decies, comma 9 e delle sanzioni di cui all’art.
29-quattuordecies del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.
Art.
8
PIANO
DI MONITORAGGIO E CONTROLLO
Il presente provvedimento è subordinato al
rispetto del Piano di Monitoraggio e Controllo, integrato con le disposizioni
di cui alla nota ARTA prot.n. 9200 del 06/12/2016, richiamata all’art. 4. Le
spese occorrenti per le attività d controllo, previste nel piano di
monitoraggio, sono a carico del gestore come previsto dal DM 24/04/2008
“Modalità, anche contabili e tariffe da applicare in relazione alle istruttorie
ed ai controlli previsti dal D.lgs. 59/05” ed ai sensi della DGR n. 1154 del
27/11/2008.
Art.
9
EFFICACIA
DELL’AUTORIZZAZIONE
L’efficacia della presente autorizzazione
decorre dalla data di notifica alla Società interessata e da essa decorrono i
termini per le prescizioni in essa riportate.
Art.
10
TRASMISSIONE
PROVVEDIMENTO
a) Il presente provvedimento viene redatto in
n. 1 originale, che viene notificato, ai sensi di legge, alla ECO.LAN. Spa, con
sede legale in Via Arco della Posta, 1 - 66034 Lanciano (CH);
b) Il Responsabile del Procedimento mette a
disposizione per la consultazione da parte del pubblico, copia del presente provvedimento
e copia degli esiti dei controlli analitici delle emissioni, presso gli Uffici
del Dipartimento Opere Pubbliche. Governo del Territorio e Politiche
Ambientali, via Catullo, n. 2 – 65127 Pescara, ai sensi dell’art. 29-quater,
comma 13 e art. 29-decies, comma 8 del D.lgs. 152/06 e s.m.i.;
c) Il Responsabile del Procedimento trasmette
copia del presente provvedimento a tutte le Autorità interessate ed al
B.U.R.A.T per la pubblicazione, limitatamente agli estremi del provvedimento,
all’oggetto e al dispositivo.
Contro il presente provvedimento è ammesso
ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro
e non oltre 60 (sessanta) giorni dalla data di pubblicazione all’albo pretorio
(D.Lgs. 104 del 02/07/2010) oppure entro 120
(centoventi) giorni con ricorso straordinario amministrativo al Capo dello
Stato ai sensi dell’art. 9 DPR 24/11/1971, n, 1199 e s.m.i.
Il
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott. Franco Gerardini