Protocollo d’intesa per l’attivazione di un programma di collaborazione sui temi dell’architettura in terra cruda, tra la Regione Abruzzo e l’Associazione Internazionale Città della Terra Cruda.

 

LA GIUNTA REGIONALE

 

PREMESSO che

-        Nella Regione Abruzzo, l’Architettura in terra cruda rappresenta un importante patrimonio dell’architettura tradizionale che vede coinvolti 42 Comuni che si può stimare in circa 800 edifici, patrimonio per il quale occorre intervenire quanto prima nei lavori di manutenzione straordinaria  tramite interventi di recupero per un loro riuso sia in termini residenziali che produttivi.

-        La Regione Abruzzo ha riconosciuto con la Legge Regionale n° 44 del 18 giugno 1992 "Norme in materia di musei di enti locali e di interesse locale", il CeDTerra (Centro di Documentazione Permanente sulle case di terra cruda) del Comune di Casalincontrada, come museo di IV categoria e successivamente nel  2005, quale Centro di Educazione Ambientale (C.E.A.)  ai sensi della L.R. n° 122 del 29 novembre 1999 “.Disciplina degli interventi in materia di educazione ambientale”. Vedi il sito www.casediterra.it;

-        La Regione Abruzzo ha promosso,  tra il 1996 e il 1999, il Censimento delle case di terra sull’intero territorio regionale e con ciò sostenendo azioni di tutela e valorizzazione delle costruzioni in terra cruda;

-        La Regione Abruzzo ha emanato la L.R. 17 del 22 febbraio 1997 “Disposizioni per il recupero e la valorizzazione delle capanne a tholos e delle case di terra cruda” e successivamente la L.R. 05 del 15 febbraio 2001 “Integrazioni alla L.R. 18/1983 nel testo in vigore (art. 9 - Piano Regolatore Generale);

-        Prevalentemente il patrimonio in terra cruda è ubicato nell’ambito dell’agro e delle periferie dei centri storici, con importanti esempi di architettura vernacolare;

-        La Regione Abruzzo, nella revisione del Piano Paesaggistico Regionale, ha inserito le case di terra tra le carte tematiche;

-        L’Associazione Internazionale Città della Terra Cruda, con sede nel Comune di Samassi (VS), alla quale aderiscono Comuni dell’Abruzzo, della Basilicata, delle Marche, del Piemonte e della Sardegna, si avvale del CeDTerra del Comune di Casalincontrada quale sede operativa.

-        L’Associazione Internazionale Città della Terra Cruda, con il CeDTerra del Comune di Casalincontrada, con l’Associazione terra e onlus e con il Dipartimento d’Architettura dell’Università di Chieti - Pescara, in 15 anni hanno svolto attività in campo culturale, attraverso la partecipazione a progetti europei nazionali e regionali, nel campo della formazione rivolta in modo particolare agli studenti di architettura e ingegneria, ai progettisti ed alle maestranze.

-        Lo Statuto dell’Associazione Internazionale Città della Terra Cruda, contiene le seguenti finalità sociali:

·             promuovere ogni iniziativa ed attività utile nella direzione dello sviluppo culturalmente, ecologicamente ed economicamente sostenibile: quale sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di fruire delle risorse del territorio, comprese quelle storiche e culturali, per il soddisfacimento delle proprie necessità coniugando la qualificazione dei sistemi insediativi con la preservazione dei caratteri del territorio;

·             assumere e promuovere tutte le iniziative e le attività (anche di ricerca scientifica e di sperimentazione) necessarie ed utili al recupero e alla ripresa delle tradizioni culturali e del patrimonio naturalistico, artistico, storico ed edilizio, a partire da quelle manifatturiere proprie della tradizione locale nonché alla attualizzazione nell’uso del materiale terra cruda ai fini della promozione dello sviluppo sostenibile in campo edilizio; e che persegue i seguenti obiettivi specifici:

ü   promuovere il riconoscimento culturale e pratico del patrimonio storico costruito dalle nostre comunità con la specificità legata all’edificazione in terra cruda, in quanto espressione di un mondo di valori e conoscenze su cui fondare il nostro sviluppo futuro;

ü   promuovere e comunque favorire ogni forma di recupero dei materiali, delle architetture e dei paesaggi legati alla terra cruda, nonché dei contesti culturali ad essi legati, con regole che riguardano l’uso di tecniche costruttive e di materiali, la specifica connotazione dello spazio pubblico, la delimitazione dello spazio urbano ed il suo rapporto con il restante territorio, la ricerca ed il rispetto degli equilibri ecosistemici;

ü   promuovere e comunque favorire le attività economiche idonee a realizzare, in sede locale, cicli completi tra produzione, distribuzione e consumo, incentivando nel contempo l’insediamento delle attività produttive che, per la natura e la consistenza dei consumi, delle emissioni o dei reflui, non costituiscono fonte di degrado dell’ambiente; in particolare promovendo la partecipazione degli operatori economici locali al progetto di trasformazione;

ü   promuovere in particolare il recupero dei saperi, delle arti, delle tecniche e delle professioni legati alla terra cruda, quali elementi insostituibili nel sistema delle relazioni sociali per la bonifica del territorio e la riqualificazione della città  incentivando anche le nuove forme di volontariato, di associazionismo produttivo e di scambio;

ü   contribuire all’evoluzione di sistemi culturali e delle tipologie produttive in agricoltura così da rendere l’agricoltura stessa strumento di riqualificazione dell’ambiente e del paesaggio e da inserirla - nel contempo - in un circuito (produttivo e fruitivo) a pieno ciclo, ove alla garanzia della qualità da parte del produttore corrisponda la garanzia di una domanda stabile e consistente da parte dell’utente, già oggi disponibile al recupero delle culture alimentari locali nonostante la pressione dei messaggi pubblicitari e della grande produzione industriale;

ü   operare la riqualificazione dei sistemi ambientali e ricostruire l’equilibrio territoriale tra artificialità e naturalità.

 

CONSIDERATO

-        che La Regione Abruzzo e L’Associazione Internazionale Città della Terra Cruda riconoscono l’edilizia tradizionale in terra cruda dell’Abruzzo un importante patrimonio architettonico da recuperare e riutilizzare sia a fini abitativi che produttivi;

-        che l’edilizia è tra le attività umane, una di quelle a più alto impatto ambientale per le sue implicazioni sulla salute degli esseri viventi, sul consumo di territorio, sulla sottrazione di risorse all’ambiente naturale, sui consumi energetici e sulla conseguente produzione di emissioni atmosferiche nocive con particolare riferimento a CO2 e altri gas serra, sulla produzione di rifiuti ecc.

-        che il territorio dei Comuni dell’Associazione Internazionale Città della Terra Cruda rappresenta un contesto ideale, per la sua esemplarità in cui promuovere l’architettura sostenibile nelle realizzazioni di interventi ed opere edilizie ed ambientali siano esse pubbliche o private;

 

CONSIDERATO:

-        che il recupero e riutilizzo del patrimonio edilizio in terra cruda rappresenta un comune interesse per la Regione Abruzzo e l’Associazione Internazionale Città della Terra Cruda, è meritevole di un’azione congiunta mirante alla diffusione, implementazione ed attuazione dei principi dell’architettura  in funzione di uno Sviluppo Sostenibile;

-        che la Regione Abruzzo assegna particolare rilevanza alla promozione della ricerca scientifica, tecnologica e dell’innovazione, riconosciute come motore dello sviluppo economico-produttivo;

 

ATTESO che nell’ambito della propria strategia finalizzata al sostegno della ricerca e dell’innovazione stimola, attraverso iniziative congiunte con gli Enti ed Istituzioni operanti nel territorio, i processi di innovazione e di trasferimento delle conoscenze a favore del sistema produttivo abruzzese al fine di favorire lo sviluppo di imprese a carattere innovativo;

 

CONSIDERATO che da tempo la Regione Abruzzo ha attivato una serie di interventi mirati al sostegno delle attività di ricerca, al grado di innovatività delle imprese, alla formazione delle risorse umane e di tutte quelle iniziative che promuovono il collegamento fra imprese e centri di ricerca, incentivando inoltre la mobilità e lo scambio internazionale dei ricercatori per favorire l’internazionalizzazione del nostro sistema della ricerca e dell’innovazione;

 

CONSIDERATO che l’Associazione Internazionale Città della Terra Cruda opera nei settori dell’energia, dell’ambiente e delle nuove tecnologie nel quadro delle politiche di competitività e di sviluppo sostenibile del Paese, promuovendo in particolare la ricerca nonché il trasferimento e diffusione delle conoscenze a supporto della crescita delle realtà produttive del territorio;

 

TENUTO CONTO che per lo svolgimento delle proprie competenze ed attività, l’Associazione Internazionale Città della Terra Cruda collabora con tutti i soggetti pubblici e privati ed in modo particolare con le Regioni e le Amministrazioni locali;

 

CONSIDERATO che la Regione Abruzzo e l’ Associazione Internazionale Città della Terra Cruda valutano positivamente l’opportunità di promuovere in sinergia attività di ricerca e di innovazione tecnologica, come pure di favorire il trasferimento dei risultati ottenuti a fini produttivi e sociali nonché fornire ai soggetti pubblici e privati che lo richiedono servizi ad alto contenuto tecnologico;

 

RITENUTO in particolare strategico l’avvio di un rapporto di cooperazione tra la R. A. e L’Associazione per l’attuazione di progetti, programmi di ricerca, sviluppo e innovazione in tematiche specifiche che rispondono ai bisogni economici e sociali della Regione;

 

VISTO

-              La risoluzione adottata dal Parlamento Europeo in data 11.02.94 sull’impiego di tecnologie costruttive bioclimatiche e bioecologiche negli edifici per abitazione e servizio;

-        Il Regolamento CEE n. 880/92 del 23.03.1992 concernente un sistema comunitario di assegnazione di un marchio di qualità ecologica;

-        La Direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico dell’edilizia;

-        La Carta di Aalborg delle città europee per uno sviluppo durevole e sostenibile del 27.05.1994;

-        Il rapporto Bruntland del 1987 - Our Common Future: The World Commission on Environment and Development;

-        Legge 09 Gennaio 1991 n. 10 (ex L. n. 373) “Norme per l'attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell'energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia”;

-        Dlgs 19 agosto 2005, n. 192 con Allegati (G.U. 23/9/05) e ss.mm.ii Attuazione della direttiva 2002/91/CE del Parlamento europeo e del Consiglio sul rendimento energetico nell'edilizia;

-        Circolare del Ministero dello Sviluppo Economico del 23 maggio 2006 Chiarimenti e precisazioni riguardanti le modalità applicative del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, di attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia;

-        il Dlgs 29 dicembre 2006, n.311 Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al rendimento energetico nell'edilizia;

-        Finanziaria 2007 e succ.- Norme per il rimborso fiscale del 55% delle spese sostenute per gli interventi di risparmio energetico;

-        La “Carta di Lipsia sulle Città Europee Sostenibili” del 2007 dove si raccomanda economia e lavoro locali.

-        l’art. 117 Cost. come novellato dalla legge cost. n. 3/2001 che introduce, tra l’altro, la competenza legislativa concorrente delle Regioni in materia di ricerca scientifica e tecnologica e sostegno all’innovazione per i settori produttivi;

 

VISTO lo schema di  Protocollo d’Intesa allegato alla presente deliberazione (Allegato A), di cui è parte integrante ed il cui contenuto è stato condiviso tra le Parti interessate, R. A. e Associazione;

 

RITENUTO pertanto opportuno  procedere all’approvazione dell’allegato schema di protocollo d’Intesa tra la Regione Abruzzo, l’Associazione Internazionale Città della Terra Cruda  (Allegato n. A) per avviare una reciproca collaborazione in ambiti multidisciplinari avente, fra l’altro, ad oggetto il supporto alla nascita e allo sviluppo di imprese a carattere innovativo;

 

DATO ATTO della regolarità tecnico-amministrativa e della legittimità del presente provvedimento attestata, con le firme apposte in calce al medesimo, dal Dirigente del Servizio Governo del Territorio e dal Direttore del Dipartimento Turismo, Cultura e Paesaggio, ognuno per le proprie competenze,

 

A voti unanimi e palesi espressi nelle forme di legge

 

DELIBERA

 

-            di approvare, per le motivazioni indicate in premessa, che formano parte integrante della presente deliberazione, lo schema di protocollo d’Intesa tra la Regione Abruzzo, l’Associazione Internazionale Città della Terra Cruda  (Allegato n. A);

-            di autorizzare il Presidente della Regione e/o l’Assessore delegato a sottoscrivere tale Protocollo d’Intesa”,  apportando all’atto di sottoscrizione, le eventuali modifiche non sostanziali che si rendessero  necessarie;

-            di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del Bilancio regionale;

-            di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

 

 

Segue Allegato