Legge Regionale 17.12.1997, n. 143 e s.m.i. – Legge Regionale 09.07.2016, n. 20 - D.P.G.R. n. 21 del 23.02.2016 – Commissario Comunità Montana “Alto Sangro” – Dimissioni – Accettazione -  Nuova nomina.

 

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

 

VISTA la Legge Regionale 09.01.2013, n. 1, recante “Modifiche ed integrazioni alla legge  regionale 17 dicembre 1997, n. 143 (Norme in materia di riordino territoriale dei Comuni: Mutamenti delle circoscrizioni, delle denominazioni e delle sedi comunali. Istituzione di nuovi Comuni, Unioni, Fusioni) disposizioni in materia di riassetto degli enti del territorio montano e norme in materia di politiche di sviluppo della montagna abruzzese” ed, in particolare, gli articoli 15 bis e seguenti introdotti dall’articolo 3 della stessa;

 

CONSIDERATO che, ai sensi dell'art. 15 bis della legge regionale17 dicembre 1997, n. 143 e s.m.i., rubricato “Riassetto di enti del territorio montano” , “La Regione Abruzzo, al fine di assicurare il conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica, l’ottimale coordinamento della stessa, il contenimento delle spese degli enti territoriali e il migliore svolgimento delle funzioni amministrative e dei servizi pubblici, procede al complessivo riassetto degli enti operanti nel territorio montano contestualmente  promuovendo la costituzione di unioni tra i Comuni montani”;

 

TENUTO CONTO che, ai sensi dell’articolo 15 ter, comma 1, della predetta L.R. così come modificato dalla L.R. 20.04.2013, n. 10 “(…) i Comuni appartenenti a Comunità Montane trasmettono alla Regione, entro il termine perentorio del 15.09.2013, deliberazioni di identico contenuto, adottate dai Consigli Comunali ai sensi dell’art. 32 del D.Lgs. 267/2000, con le quali costituiscono  una o più Unioni di Comuni montani, ovvero Unioni Montane, o ai sensi dell’articolo 30 del D.Lgs. 267/2000, con cui hanno stipulato apposite convenzioni, nel rispetto della normativa statale e regionale che disciplina le dimensioni territoriali omogenee e le soglie demografiche minime per l’esercizio in forma associata delle funzioni fondamentali”;

 

RICHIAMATO l’articolo 15 quinquies, comma 1, della Legge Regionale 17 dicembre 1997, n. 143 e s.m.i., secondo cui “Decorso inutilmente il termine perentorio di cui all’articolo 15 ter, comma 1, il Presidente della Giunta regionale dispone con proprio Decreto la soppressione delle relative Comunità Montane e  nomina  un Commissario liquidatore per ciascuna di esse”;

 

RICHIAMATI altresì, i commi 5,6,7,8 e 9 dell’articolo 15 quinquies, della suddetta legge regionale,  che dispongono:

-        “ 5. Con il Decreto del Presidente della Giunta Regionale, sono disciplinati i compiti e le funzioni del Commissario necessari per la definizione dei rapporti successori, ivi compresi quelli relativi al personale delle Comunità Montane soppresse titolare di rapporti di lavoro di cui al vigente articolo 21, comma 5, della L.R. 10/2008”.

-        “ 6. il Commissario, nello svolgimento delle proprie funzioni e dei propri compiti, fa capo alle Direzioni della Giunta regionale competenti in materia di risorse umane e strumentali e in materia di politiche del lavoro, seguendone gli indirizzi. Il Commissario relaziona alla Direzione della Giunta regionale competente in materia di riforme istituzionali e di enti locali”.

-        “ 7. Entro 60 giorni dall’insediamento, ciascun Commissario liquidatore propone, alle Direzioni regionali competenti in materia di risorse umane e strumentali e di politiche del lavoro, un piano di liquidazione della Comunità Montana soppressa e di ricollocazione del personale di cui al comma 5, secondo le vigenti disposizioni del decreto legislativo 30 marzo 2001, n 165 e in particolare degli articoli 30 e 33 dello stesso, espletando le relative procedure”.

-        “ 8.  Ove il Commissario non adempia nel termine di cui al comma 7, provvede la Giunta regionale per il tramite delle Direzioni regionali ivi indicate”.

-        “ 9.  Il Presidente della Giunta regionale approva con proprio decreto su proposta delle Direzioni regionali di cui al comma 6, il piano di liquidazione e di successione nella titolarità del patrimonio e dei rapporti giuridici attivi e passivi già facenti capo a ciascuna Comunità Montana soppressa e ne dichiara l’estinzione”;

 

RICHIAMATA la L.R.  n.  20 del 09 luglio  2016  dove i Commissari  liquidatori,  dall’entrata  in vigore della legge, svolgono le funzioni di Commissari straordinari e hanno, secondo i commi 4 e 5, i seguenti compiti:

4.      I Commissari straordinari predispongono il piano di successione nella titolarità del patrimonio e dei rapporti giuridici attivi e passivi già facenti capo a ciascuna Comunità montana soppressa, finalizzato alla emissione del decreto di estinzione delle Comunità montane di cui all’articolo 15 quinquies, comma 9, della l.r. 143/1997 entro e non oltre il termine del 31 dicembre 2016.

5.      I Commissari straordinari restano in carica fino al completamento di tutte le operazioni di liquidazione e decadono da detta carica alla data del 31 marzo 2017 e non sono rinnovabili.

RICHIAMATA           la L.R. n. 4 del 12 gennaio 2017 dove, all’art. 1 comma 16, modifica ed integra la  L.R. n. 20 del 9 luglio 2016 nei seguenti punti:

a)           al comma 2 bis, dopo le parole “ procedure di costituzione” sono inserite le seguenti:

“ e gestione”;

b)          al comma 4, le parole “31 dicembre 2017” sono sostituite dalle seguenti:

“31dicembre 2019”;

c)           al comma 5, le parole “31 marzo 2018” sono sostituite dalle seguenti:

“31 marzo 2020”.

 

RICHIAMATO il Decreto n. 80 del 11.11.2013 del Presidente della Giunta Regionale con il quale è stata soppressa la Comunità Montana “Alto Sangro”;

 

DATO ATTO della comunicazione dell’Avv. Andrea Liberatore con la quale in data 29.05.2017 (prot. RA/0145048/17 del 29.05.2017) lo stesso ha rassegnato le dimissioni dall’incarico di Commissario straordinario della Comunità Montana “Alto Sangro”;

 

ATTESO che di tale Comunità Montana facevano parte i Comuni di: Alfedena, Ateleta, Barrea, Castel di Sangro, Civitella Alfedena, Opi, Pescasseroli, Pescocostanzo, Rivisondoli, Rocca Pia, Roccaraso, Scontrone e Villetta Barrea;

 

RITENUTO di accogliere le dimissioni da Commissario straordinario della Comunità Montana “Alto Sangro” dell’Avv. Andrea Liberatore;

 

RITENUTO altresì di procedere alla nomina, giusta nota Presidenziale del 20.06.2017 prot. RA/165760/ UDC/17, del nuovo Commissario individuato nella persona dell’ing. Umberto Murolo che ha all’uopo provveduto a rilasciare, circa l’assenza di cause ostative alla nomina, la dichiarazione di cui al D.Lgs. 235/2012 (legge Severino) e la dichiarazione di insussistenza di cause di inconferibilità ed incompatibilità ai sensi del D.Lgs. 39/2013;

 

PRECISATO che, il nominando Commissario è incaricato di portare a compimento tutte le attività previste dal citato art. 15 quinquies della L.R. 1/2013, facendo capo alle Strutture regionali competenti di cui allo stesso articolo, dall’art. 1 commi 2 e 4 della L.R. 20/2016, e dall’art. 1 comma 16 della L.R. n. 4 del 12/01/2017,  predisponendo ed attivando tutte le modalità idonee al fine di garantire la più rapida successione negli stessi degli enti subentranti ed assicurando la massima collaborazione con le stesse Strutture regionali competenti a svolgere e completare il procedimento di perfezionamento del piano di successione;

 

ATTESO che in tale attività in Commissario avrà quale obiettivo prioritario quello di favorire la costituzione di Unioni Montane fra i Comuni alla stessa appartenuti;

 

CONFERMATO che il Commissario straordinario assicura, secondo quanto disposto dalla L.R. 20/2016 art. 1 comma 2,  l’adozione di tutti gli atti necessari a garantire la regolare continuità amministrativa fino all’adozione del decreto di estinzione della Comunità Montana “Alto Sangro”” soppressa con DPGR n. 80 dell’11.11.2013;

 

DATO ATTO che il Direttore del Dipartimento della Presidenza e Rapporti con l’Europa ha espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica amministrativa nonché sulla legittimità del presente provvedimento;

 

DECRETA

 

Articolo1

Revoca Commissario e nuova nomina

 

Al fine di pervenire alla definizione dei rapporti successori relativi alla Comunità Montana “Alto Sangro” ed al fine di pervenire al perfezionamento del piano di successione, è nominato Commissario straordinario, a decorrere dalla data di notifica del presente decreto, l’ing. Umberto Murolo in sostituzione del dimissionario Commissario straordinario avv. Andrea Liberatore.

Per l’incarico di Commissario straordinario non viene attribuito alcun compenso e sono riconosciuti esclusivamente i rimborsi delle spese documentate inerenti il mandato.

 

Articolo 2

Competenze del Commissario

 

Il nominando Commissario straordinario è incaricato di portare a compimento tutte le attività necessarie per la predisposizione del piano di successione e per la definizione dei rapporti successori, predisponendo ed attivando tutte le modalità idonee al fine di garantire la più rapida successione negli stessi degli enti subentranti ed assicurando la massima collaborazione con le Strutture regionali competenti, ai sensi dell’art. 15 quinquies della L.R. 1/2013, a svolgere e completare il procedimento di perfezionamento del piano di successione stesso.

In tale attività il Commissario avrà quale obiettivo prioritario quello di favorire la costituzione di Unioni Montane fra i Comuni alla stessa appartenuti.

 

Articolo 3

Estinzione

 

Il Presidente della Giunta Regionale, con successivo decreto, approva, su proposta dei Dipartimenti regionali competenti in materia di risorse umane e strumentali e di politiche del lavoro, il piano di successione nella titolarità del patrimonio e dei rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo alla Comunità Montana soppressa e ne dichiara l’estinzione.

 

Articolo 4

Notifica

 

Il presente Decreto è notificato, a cura del Servizio “Riforme Istituzionali, Enti Locali, Governance Locale – Competitività Territoriale ” del Dipartimento della Presidenza e Rapporti con l’Europa, all’ing. Umberto Murolo, all’avv. Andrea Liberatore ed ai legali rappresentanti di tutti gli enti interessati dal medesimo.

 

Lo stesso Decreto è altresì comunicato, a cura del Servizio “Riforme Istituzionali, Enti Locali, Governance Locale – Competitività Territoriale” del Dipartimento della Presidenza e Rapporti con l’Europa, ai Dipartimenti regionali competenti in materia di risorse umane e strumentali e di politiche del lavoro e alla Struttura Speciale di Supporto Avvocatura Regionale.

 

Articolo 5

Pubblicazione

 

Il presente decreto è pubblicato  sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo a cura del Dipartimento della Presidenza e Rapporti con l’Europa.

 

IL PRESIDENTE

Dott. Luciano D’Alfonso