IL
DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO
Omissis
DETERMINA
1. di
revocare la Determinazione Direttoriale n.
DPD/73 del 21.03.2017 e contestualmente il rinnovo e la voltura della concessione
precaria per la durata di 5 (cinque) anni e con decorrenza dall’01.11.2016 per uso di colture erbacee “ a favore del
Sig. CELLI Sandro nato a Popoli
(PE) il 29.08.1979 e residente a Corvara (PE) in C/da Pretara
1 , a corpo e non a misura e sotto
l’osservanza delle condizioni di cui al successivo punto 5) , della superficie
di mq. 5.350 circa delle zone del Tratturo L’Aquila -
Foggia in Comune di Corvara (PE)
distinte sulla planimetria generale delle concessioni con i numeri 45 e 75 , la suddetta concessione rientrerà nelle
competenze amministrative del comune qualora l’ area tratturale
verrà trasferita al patrimonio del medesimo ( ai sensi della Legge 134/98 art.
5 ) ;
2. l’ ammontare del
canone annuo dovuto quale corrispettivo della concessione, ai sensi
della 203/83 e del D.M. 2 Marzo 1998 n.
258 di cui in premessa , ammonta ad euro
€ . 47,86 ;
3. le
anzidette somme dovute devono essere corrisposte dal concessionario
mediante versamento sul c/c postale n. 10455673 intestato alla Regione Abruzzo
– Concessioni Regionali sul Demanio Armentizio – 67100 L’AQUILA;
4. di
dare mandato allo STA Abruzzo EST
di Teramo di notificare alla ditta concessionaria il
presente provvedimento unitamente al disciplinare della concessione , allegato
alla nota dello STA medesimo n.
RA/0145969/17 del 30.05.2017 , per l’espletamento di tutti gli adempimenti
connessi all’osservanza ed al rispetto delle condizioni e delle disposizioni
che disciplinano la concessione medesima .
5. di
dare mandato allo STA Abruzzo EST di Teramo , in sede della notifica di cui al
punto precedente , di evidenziare all’ attenzione del privato concessionario
che l’ utilizzo dell’ area di cui alla concessione risulta direttamente
soggetta a tutte le norme di salvaguardia del citato D.Lgs.
42/2004 , in particolare :
- obbligo di richiesta di autorizzazione
preventiva del Ministero Per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza
per i beni Archeologici dell’ Abruzzo per opere e
lavori di qualunque genere ( art. 21 – 22 ) .
- divieto di mutamento delle destinazione
del suolo concesso , e di esecuzione di movimenti di
terra di particolare entità , o eccedenti le normali lavorazioni agricole , a
profondità superiore a mt. 0,50 quale che ne sia la causa o la destinazione .
- immediata denuncia di rinvenimento nel
termine di 24 ore alla Soprintendenza , anche per il
tramite del Sindaco o della locale Stazione Carabinieri , in caso di
ritrovamenti archeologici ( art. 90 )
6. la
esecutività della presente concessione è subordinata all’accettazione ed
all’osservanza delle condizioni e delle disposizioni di cui dal disciplinare allegato
alla nota dello STA Abruzzo EST di Teramo
n. RA/0145969/17 del 30.05.2017 da parte del concessionario , nonché di
quelle di cui ai citati DM 22.12.1983 e D. Lgs.
42/2004 ;
7. di disporre , ai
sensi degli artt. 26 e 27 del D. Lgs n. 33/2013 , la
pubblicazione integrale del presente provvedimento nella sezione “
Amministrazione aperta-trasparente “ del sito istituzionale
dell’Amministrazione Regionale ;
8. di
pubblicare la presente Determinazione sul Bollettino Ufficiale della Regione
Abruzzo ;
9. la
presente determinazione è definitiva e contro di essa è ammesso ricorso al
TAR entro 60 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R.A. ovvero ricorso
straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni ,
sempre dalla data di pubblicazione sul B.U.R.A.
IL
DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO
Dott. Antonio Di Paolo