Indirizzi  per la redazione del Piano regionale delle Acque per il rilascio di concessioni demaniali finalizzate ad attività di maricoltura.

 

LA GIUNTA REGIONALE

 

 

DATO ATTO che la Regione Abruzzo esercita  funzioni in materia di  rilascio di concessioni demaniali di  specchi di mare finalizzate all’esercizio di  attività di acquacoltura, nell’ambito della disciplina dettata dal  Codice della Navigazione e dal relativo regolamento di esecuzione;

RILEVATO che la Regione Abruzzo non si è ancora dotata di un puntuale strumento pianificatorio inteso a disciplinare , coordinandoli e rendendoli tra loro compatibili, i molteplici possibili utilizzi di tali areali;

 

DATO ATTO che l’areale  costiero  racchiuso all’interno delle 12 miglia nautiche dalla costa è oggetto di interesse , per contro,  anche per l’esercizio di attività legate alla pesca, al diporto nautico, al trasporto marittimo, etc;

 

CONSIDERATO che pervengono frequentemente istanze di concessione finalizzate ad attività di acquacoltura;

 

RITENUTO di dover assecondare tali richieste, in considerazione del sottodimensionamento del settore in Abruzzo, delle opportunità reddituali ed occupazionali che ne discendono, della disponibilità di significative risorse del PO FEAMP per incentivarne l’attuazione;

 

RAVVISATA al tempo stesso  l’opportunità di elaborare un  “Piano Regionale delle Aree Demaniali Marittime per attività di Acquacoltura”,  che preveda l’individuazione dei tratti di mare da concedere  (ovvero da escludere) a fini di acquacoltura ed il loro corretto dimensionamento,  alla luce di un’equilibrata ponderazione dell’interesse generale e di quelli settoriali, ove potenzialmente confliggenti;

 

RITENUTO di stabilire che, nelle more della definizione di parametri localizzativi e dimensionali appropriati,  le richieste di concessione a tal fine proposte, ove adeguatamente corredate della documentazione e dei pareri siano  assentite limitando l’areale concesso a dimensioni  che non eccedano la superficie media degli impianti di maricoltura ad oggi autorizzati in Abruzzo, onde preservare una disponibilità di areali  idonea a sviluppare l’attuazione del piano una volta elaborato;

 

RILEVATO che la Conferenza regionale della Pesca , in data  9/09/2016 , si è espressa favorevolmente all’indirizzo sopra indicato, rappresentando il timore che dimensioni più ampie possano interagire negativamente e precludere , in particolare,  la cd. “piccola pesca locale” e il prelievo dei molluschi bivalvi ;

RITENUTO, per quanto sopra,  di :

1.           Impegnare i competenti Dipartimenti della Regione Abruzzo a cooperare ai fini della  predisposizione, entro e non oltre 12 mesi, di un “Piano Regionale delle Aree Demaniali Marittime per attività di Acquacoltura”;

2.           stabilire che, nelle more della sua adozione,  nelle acque territoriali della regione Abruzzo  per l’attivazione/ampliamento di impianti di acquacoltura  possono essere rilasciate concessioni di specchi acquei fino alla dimensione media delle concessioni in essere per la medesima tipologia di utilizzo;

 

DATO ATTO che il Direttore del Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale e della Pesca che riveste altresì l’incarico di Dirigente del Servizio Politiche di Sostegno all’Economia Ittica in quanto vacante, il Direttore del Dipartimento Turismo, Cultura e Paesaggio e il Dirigente del Servizio Politiche Turistiche, Demanio Marittimo e Sostegno alle Imprese attestano, sottoscrivendola:

1.           la regolarità e la legittimità della proposta;

2.           che la presente deliberazione non comporta obbligazioni finanziarie a carico della Regione Abruzzo;

 

VISTA  la Relazione di accompagnamento della proposta di Deliberazione, unita alla presente deliberazione come allegato a);

 

VISTA la Legge Regionale n. 77/1999 e s.m.i. ; 

per le motivazioni riportate in narrativa che qui si intendono integralmente richiamate,

 

A voti unanimi espressi nelle forme di legge

 

DELIBERA

 

1.           di impegnare il Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale e della Pesca e il Dipartimento Turismo, Cultura e Paesaggio a cooperare ai fini della predisposizione di un “Piano regionale delle Acque per il rilascio di concessioni demaniali finalizzate ad attività di maricoltura” entro e non oltre 12 mesi dall’adozione del presente deliberato;

2.           di stabilire che, nelle more della sua adozione,  nelle acque territoriali prospicienti la Regione Abruzzo ai fini dell’attivazione e o dell’ampliamento di impianti di acquacoltura,  possono essere rilasciate concessioni di specchi acquei fino alla dimensione media delle concessioni in essere per la medesima tipologia di utilizzo;

3.           di dare atto che l’allegato  a) costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;

4.           di pubblicare il presente provvedimento, in forma integrale,  sul BURAT, nel sito internet www.regione.abruzzo.it/ e nella sezione “Amministrazione trasparente” del portale  Regionale;

5.           di inviare il presente Deliberato ai Dipartimenti Politiche dello Sviluppo Rurale e della Pesca (DPD), Turismo, Cultura e Paesaggio (DPH) per quanto di rispettiva competenza.

 

Avverso il presente provvedimento è ammesso Ricorso giurisdizionale al TAR, ovvero amministrativo straordinario al Capo dello Stato, nei rispettivi termini di legge, ovvero ricorso al Giudice Ordinario entro i termini previsti dal Codice di Procedura Civile.

 

Segue Allegato