Area di crisi complessa Vibrata Tronto Piceno riconosciuta con Decreto Ministeriale MISE 10 febbraio 2016. Individuazione bacino dei lavoratori da ricollocare e/o beneficiari delle azioni di Politica Attiva del Lavoro previste dal PRRI (Progetto di Riqualificazione e Riconversione Industriale).

 

LA GIUNTA REGIONALE

 

VISTO il Decreto 10.02.2016 del Ministro dello Sviluppo Economico con il quale è stato decretato il riconoscimento di crisi industriale complessa, con impatto significativo sulla politica nazionale per l’Area di crisi complessa "Vibrata – Tronto – Piceno";

 

CONSIDERATO che il sopra citato Decreto richiama la procedura definita dal MISE per le aree di crisi complesse con D.M. 31 gennaio 2013, il quale all’articolo 1 comma 6 prevede una fase istruttoria svolta da un Gruppo di Coordinamento, istituito dal Ministero stesso e a cui partecipano rappresentanti del MISE (direzione aiuti alle imprese e direzione politica industriale), rappresentanti del Ministero del Lavoro e del Ministero dell’Ambiente e, infine, da rappresentanti delle Regioni.

 

RILEVATO che, con il medesimo provvedimento di nomina del Gruppo di Coordinamento, viene altresì affidato all’Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti (più brevemente Invitalia) il compito di predisporre una proposta di Piano di Riqualificazione e Riconversione Industriale (PRRI) che deve contenere gli elementi definiti all’articolo 2 comma 3 del D.M. 31 gennaio 2013;

 

TENUTO CONTO che, dopo aver completato la prima fase istruttoria, il Gruppo di Coordinamento ha avviato nel mese di giugno 2016 anche la seconda fase prevista ai commi 4 e 5 dell’articolo 2 del D.M. 31 gennaio 2013 e nel corso di diverse riunioni, a cui ha preso parte anche l’Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Abruzzo, on. Dott. Giovanni Lolli, sono stati definiti i diversi aspetti che andranno a comporre il PRRI, tra cui anche l’avvio di una fase di “promozione e individuazione di proposte di investimento, attraverso una procedura di evidenza pubblica”, meglio identificata come richiesta delle manifestazioni di interesse dei probabili investitori;

 

VISTE le risultanze delle manifestazioni di interesse, la cui procedura è stata aperta il 15 ottobre 2016 ed ha avuto una durata di 15 giorni, e che sono state illustrate in una riunione al MISE del 30 novembre 2016 alla presenza del Direttore Generale della Direzione aiuti alle imprese, da cui sono emerse chiare indicazioni degli investitori ad indirizzare le loro proposte prevalentemente sui seguenti codici ATECO:

-                  Settore manifatturiero

·             Industria alimentare - Ateco 10.

·             Industrie tessili - Ateco 13.

·             Confezione di articoli di abbigliamento – Ateco 14.

·             Fabbricazione di prodotti chimici – Ateco 20.

·             Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche – Ateco 22.

·             Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature) – Ateco 25.

·             Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi – Ateco 29

-                  Settore turistico

·             Alloggio – Ateco 55

 

DATO ATTO altresì che uno degli elementi caratterizzanti del PRRI che il Gruppo di Coordinamento doveva individuare era relativo alla definizione del bacino dei lavoratori da ricollocare quali beneficiari delle azioni di politica attiva del lavoro;

 

CONSIDERATO che nel corso di una apposita riunione del Gruppo di Coordinamento e cui hanno preso parte anche gli Assessori Regionali di riferimento Anna Casini per le Marche e Giovanni Lolli per l’Abruzzo, sono state prospettate diverse ipotesi da inserire nell’Accordo di Programma che definisce il PRRI, anche sulla base di altre esperienze già definite in altre aree di crisi complesse nazionali, ed alla fine si è convenuto di definire i predetti bacini nel modo seguente:

-                   disoccupati ai sensi del D.lgs. 150/2015 e successive modificazioni, compresi disoccupati percettori d'indennità, residenti nell'area di crisi industriale complessa «Val Vibrata - Valle del Tronto-Piceno» con riferimento ai relativi SLL;

-                   disoccupati ai sensi del D.lgs. 150/2015 e successive modificazioni, compresi disoccupati percettori d'indennità, a causa di licenziamento per riduzione di personale da parte di unità produttive ubicate nell'area di crisi industriale complessa «Val Vibrata - Valle del Tronto-Piceno» con riferimento ai relativi SLL";

 

UDITO il Relatore;

 

A voti unanimi, espressi nelle forme di legge;

 

DATO ATTO del parere favorevole espresso dal Dirigente del Servizio Competitività e Attrazione degli Investimenti del Dipartimento Sviluppo Economiche, Politiche del Lavoro, Istruzione, Ricerca e Università, in ordine alla regolarità tecnico – amministrativa e alla legittimità del presente provvedimento

 

DELIBERA

 

1.           di approvare, per le motivazioni espresse in premessa che si intendono di seguito integralmente approvate, che il bacino dei lavoratori da ricollocare e/o beneficiari delle azioni di politiche attive del Lavoro previste dal PRRI nell’area di crisi Complessa "Val Vibrata - Valle del Tronto Piceno" è costituito da:

-          disoccupati ai sensi del D.lgs. 150/2015 e successive modificazioni compresi disoccupati percettori d’indennità, residenti nell’area di crisi complessa Val Vibrata - Valle del Tronto Piceno con riferimento ai SLL;

-          disoccupati ai sensi del D.lgs. 150/2015e successive modificazioni, compresi disoccupati percettori d’indennità, a causa di licenziamento per riduzione di personale da parte di unità produttive ubicate nell’area di crisi complessa Val Vibrata - Valle del Tronto Piceno con  riferimento ai relativi SLL;

2.           di privilegiare, visti i risultati della “Call per manifestazione di interessi”, come prioritarie le proposte di investimento che saranno presentate dopo l’emanazione dell’apposito bando gestito da Invitalia nei settori produttivi di seguito riportati:    

-                   Settore manifatturiero

·             Industria alimentare - Ateco 10.

·             Industrie tessili - Ateco 13.

·             Confezione di articoli di abbigliamento – Ateco 14.

·             Fabbricazione di prodotti chimici – Ateco 20.

·             Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche – Ateco 22.

·             Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature) – Ateco 25.

·             Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi – Ateco 29

-                  Settore turistico

·             Alloggio – Ateco 55;

3.           di disporre la pubblicazione della presente deliberazione nel B.U.R.A.T.

4.           di trasmettere copia del presente atto al MISE e Invitalia per gli adempimenti di competenza.