Salvaguardia della Sezione Teramana della Polizia Postale.

 

LA PRIMA COMMISSIONE CONSILIARE

 

VISTA la risoluzione n. 9 dell’ 11.04.2017, a firma dei Consiglieri: Mariani – Di Nicola – Di Dalmazio  recante: “Salvaguardia della Sezione Teramana della Polizia Postale”;

 

UDITA l’illustrazione del consigliere Mariani;

 

VISTO l’Art. 158 del Regolamento interno dei lavori del Consiglio Regionale;

 

All’unanimità dei Consiglieri presenti (Di Nicola, Mariani + delega Pietrucci, Paolini + delega Monaco e Febbo)

 

L’APPROVA

 

nel testo che di seguito si trascrive:

 

PREMESSO che

-                   Il Prefetto Sgalla con una nota ha annunciato la notizia della prossima chiusura della Sezione Teramana della Polizia Postale a seguito dell’entrata in vigore della “Legge Madia”;

-                   La mancanza di confini e l'articolata distribuzione di Internet impongono alle forze di polizia dei singoli Paesi una presenza capillare non solo sul territorio locale e nazionale, ma anche una collaborazione a livello internazionale che assicura la perseguibilità dell'autore di un eventuale reato commesso attraverso la rete;

-                   Il servizio svolto dalla Polizia Postale interviene in ambiti importantissimi di tutela come: Pedopornografia, Cyberterrorismo, Copyright, Hacking, Protezione delle Infrastrutture Critiche del Paese, E-banking, Analisi criminologica dei fenomeni emergenti, Giochi e scommesse on line;

 

CONSIDERATO che

-                   Sono sempre maggiori gli interventi terroristici che stanno destabilizzando l’intera Europa e non solo;

-                   Il Servizio della Polizia Postale di Teramo costituisce un  punto di contatto per l’Italia  e con gli uffici di polizia dei Paesi aderenti al G8 e che si occupano di crimini informatici.

-                   La chiusura della Sezione Teramana sarebbe l’ennesimo colpo inferto alla città di Teramo, privandola di un Ufficio che quotidianamente è impegnato presso le varie Procure di Teramo nonché la Direzione Distrettuale dell’Aquila per il contrasto dei crimini nella rete dalla Pedopornografia al Cyberbullismo, con risultati poco pubblicizzati proprio per tutelare i minori e i vari soggetti sensibili che durante gli anni trascorsi si sono indirizzati verso tale Ufficio, trovando professionalità e riservatezza soprattutto nei risultati di molteplici attività investigative.

-                   Il servizio, negli anni, è stato svolto con professionalità presso i diversi Istituti scolastici della Provincia di Teramo, e nei vari progetti educativi per mettere a conoscenza i ragazzi dei pericoli della rete e per il contrasto al Cyberbullismo.

-                   Per difendere la sezione teramana della Polpost è stata creata una pagina Facebook che sottolinea le conseguenze negative di questa scelta per un territorio destabilizzato dalla grave emergenza scatenata da terremoto e maltempo;

 

SOTTOLINEATO che nonostante i molteplici impegni, i Poliziotti in servizio alla Sezione di Teramo sono sempre stati a disposizione del grosso bacino di utenza della rete internet per le esigenze di tutta la provincia.

 

VISTO che

-                   La riorganizzazione degli apparati dello Stato non può essere preludio ad una diminuzione dei presidi territoriali, tra l’altro senza analizzare la reale incidenza dell’azione delle sezioni coinvolte in termine di contrasto al crimine.

-                   Lo Stato deve garantire l’efficienza dei propri organi di Polizia, ma ad oggi tutti sono sotto organico e sono sempre più frequenti le denunce dei Sindacati di Polizia sulle condizioni lavorative degli agenti;

-                   Che l'operazione di chiusura non comporterà alcun risparmio di spesa in quanto l'ufficio ha una sede messa a disposizione delle Poste che si fa carico anche delle utenze e dell'uso dei computer per cui eliminarlo non inciderà sulla contrazione dei costi;

-                   Le sezioni di Pescara e l'Aquila resteranno aperte e l’unica a chiudere a livello territoriale e soltanto la sezione teramana;

 

Sulla scorta di quanto su espresso nell'ottica del mantenimento e del rafforzamento delle forme di collaborazione tra le strutture centrali e locali dello Stato, nel segno dell'efficienza e della sicurezza;

 

IMPEGNA

 

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

 

-                   a porre in essere, nei confronti del Governo nazionale ed in particolare del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione e del Ministro dell’Interno tutte le iniziative necessarie atte non soltanto a scongiurare che la Polizia Postale Sezione di Teramo venga soppressa, custodendone l’importante azione che svolge quotidianamente e per tutto il territorio al fine di rendere il suo operato ancora più efficace ed efficiente, per il bene pubblico e per la sicurezza della nostra Regione e, di concerto, di tutta la Nazione".