Articolo 10, Decreto Legge 24 giugno 2014, n. 91 e Articolo 7, comma 2 Decreto Legge 12 settembre 2014, n. 133. Accordo di Programma tra Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Regione Abruzzo e Commissario Straordinario per l’attuazione dell’intervento di riduzione del rischio idraulico nel Bacino Idrografico del Fiume Aterno Pescara – Opere di laminazione delle piene Fiume Pescara, individuato con D.P.C.M 15.09.2015 e finanziato con Delibera CIPE 32/2015 nell’ambito del “Piano Stralcio per le aree metropolitane e le aree urbane con altro livello di popolazione esposta al rischio di alluvioni” – Approvazione Progetto Definitivo.

 

PRESIDENTE DELLA REGIONE ABRUZZO COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO

 

VISTO il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 recante “Norme in materia ambientale e in particolare la parte III recante “Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall’inquinamento e di gestione delle risorse idriche””;

 

VISTA la Direttiva 2007/60/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2007 relativa alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvione;

 

VISTO l’art. 10 del decreto legge 24 giugno 2014, n. 91 convertito, con modificazioni dalla L. 11 agosto 2014, n. 116 che ha previsto il subentro, a decorrere dall’entrata in vigore del D.L. citato, dei Presidenti delle Regioni nelle funzioni dei commissari straordinari delegati per il sollecito espletamento delle procedure relative alla realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico individuati negli Accordi di Programma MATTM – Regioni, sottoscritti ai sensi dell’art. 2, comma 240, della L. 23 dicembre 2009, n. 191 e nella titolarità delle relative contabilità speciali:

 

VISTO in particolare, il comma 11 dell’art. 10 del D.L. 91/2014 che prevede l’adozione di apposito D.P.C.M. per definire i criteri, le modalità e l’entità delle risorse destinate al finanziamento degli interventi in materia di mitigazione del rischio idrogeologico, su proposta del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Mare, di concerto, per quanto di competenza, con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti;

 

VISTO il decreto legge 12 settembre 2014, n. 133, convertito con modificazioni dalla legge 11 novembre 2014, n. 164, così detto “Sblocca Italia”, e in particolare, l’articolo 7, comma 2 che, a partire dalla programmazione 2015, prevede:

-            che le risorse destinate al finanziamento degli interventi in materia di mitigazione del rischio idrogeologico siano utilizzate tramite lo strumento dell’Accordo di Programma sottoscritto dalla Regione interessata e dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare;

-            che gli interventi siano individuati con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare;

-            che le risorse destinate al finanziamento di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico siano prioritariamente destinate a interventi integrati di mitigazione del rischio, tutela e recupero degli ecosistemi e della biodiversità, al fine di conseguire contemporaneamente gli obiettivi della direttiva 2000/60/CE e della direttiva 2007/60/CE;

-            che una percentuale minima del 20 per cento delle risorse prevista da ciascun Accordo di Programma debba essere destinata ai suddetti interventi integrati;

-            che l’attuazione degli interventi è assicurata dal Presidente della Regione in qualità di Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico con i compiti, le modalità, la contabilità speciale e i poteri di cui all’articolo 10 del decreto-legge n. 91 del 2014, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n.116;

 

VISTO che l’art. 7, comma 8, del medesimo decreto-legge n. 133 del 2014 prevede l’assegnazione alle Regioni della somma complessiva di 110 milioni di euro, a valere sulle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione 2007–2013, da destinare agli interventi di sistemazione idraulica dei corsi d’acqua necessari per fronteggiare le situazioni di criticità ambientale delle aree metropolitane interessate da fenomeni di esondazione e alluvione, previa istruttoria del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, di concerto con la Struttura di missione contro il dissesto idrogeologico appositamente istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri;

 

VISTA la Delibera CIPE del 20 febbraio 2015 n. 32 che, ai sensi del comma 703 dell’art. 1 della L. 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015), ha assegnato al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare l’importo di 450 milioni di euro a valere sulle risorse del Fondo di Sviluppo e coesione afferenti alla Programmazione 2014–2020, al fine di assicurare l’avvio degli interventi più urgenti di contrasto al rischio idrogeologico e tempestivamente cantierabili, caratterizzati da un livello prioritario di rischio e ricadenti nelle aree metropolitane nonché nelle aree urbane con alto livello di popolazione esposta a rischio idrogeologico secondo quanto indicato nel rapporto dell’Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale – ISPRA “Mappe per la pericolosità idraulica e popolazione esposta a rischi alluvioni in Italia” e successivi aggiornamenti;

 

VISTO il DPCM del 28 maggio 2015 concernente i criteri e le modalità per stabilire le priorità per l’individuazione degli interventi proposti dalle Regioni;

 

VISTO il DPCM del 15 settembre 2015 che ha individuato la lista degli interventi del Piano Stralcio contro le alluvioni nelle aree metropolitane, in cui risulta inserito ed ammesso a finanziamento l’intervento di realizzazione delle opere di laminazione delle piene del Fiume Pescara, per l’importo complessivo di € 54.800.000,00;

 

VISTO l’Accordo di Programma sottoscritto in data 4 novembre 2015, e approvato con Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 538 del 24 11.2015, registrato alla Corte dei Conti il 10.12.2015, reg 1, f. 3568, che disciplina l’utilizzo delle risorse economiche destinate alla realizzazione dell’intervento, le modalità attuative e gli impegni facenti capo a ciascuna dei Soggetti sottoscrittori;

 

RILEVATO che:

-            ai sensi dell’art. 3 del citato Accordo di Programma, la copertura finanziaria dell’intervento è garantita, per il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, per complessivi € 54.800,000,00 di cui € 37.695.577,83 a valere sulle risorse FSC 2014-2020, € 9.214.474,58 a valere sulle risorse FSC 2007-2013 e € 7.889.947,59 a valere sulle proprie risorse di bilancio;

-            ai sensi dell’art. 4 del medesimo Accordo di Programma, il finanziamento è trasferito, con le modalità ivi previste, sulla contabilità speciale intestata al Presidente della Regione nella qualità di Commissario di Governo ed in particolare che la prima quota, pari al 15% del valore complessivo del finanziamento assegnato, è trasferita sulla contabilità speciale se sono rispettate tutte le seguenti condizioni:

a.            completo inserimento dei dati dei singoli interventi nel sistema di monitoraggio unitario, incluso il cronoprogramma di ogni intervento;

b.           inserimento nella piattaforma ReNDiS, per ogni intervento, del cronoprogramma e del provvedimento di approvazione del livello progettuale;

c.            inserimento nella piattaforma ReNDiS del cronoprogramma di ogni intervento validato dal RUP, comprensivo della spesa da sostenere per ciascuna fase del ciclo

 

VISTO il comma 4 dell’art. 10 del D.L. n. 91/2014, secondo il quale “per le attività di progettazione degli interventi, per le procedure di affidamento dei lavori, per le attività di direzione dei lavori e di collaudo, nonché per ogni altra attività di carattere tecnico-amministrativo connessa alla progettazione, all'affidamento e all'esecuzione dei lavori, ivi inclusi servizi e forniture, il Presidente della regione può avvalersi, oltre che delle strutture e degli uffici regionali, degli uffici tecnici e amministrativi dei comuni, dei provveditorati interregionali alle opere pubbliche, nonché della società ANAS S.p.A., dei consorzi di bonifica e delle autorità di distretto, nonché delle strutture commissariali già esistenti, non oltre il 30 giugno 2015, e delle società a totale capitale pubblico o delle società dalle stesse controllate”;

 

CONSIDERATO che con Deliberazione di Giunta Regionale n. 648 del 28 luglio 2015 si è provveduto, tra l’altro, a designare il Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali – Servizio Difesa del Suolo, in ragione delle competenze spettanti allo stesso “ratione materiae”, quale Struttura Regionale competente alla prosecuzione delle:

-            procedure finalizzate al completamento della progettazione ed alla realizzazione delle Opere di laminazione del Fiume Pescara, dando atto che lo stesso subentra in tutti i rapporti giuridici pendenti inerenti la realizzazione dell’intervento in argomento;

-            ulteriori iniziative, in attuazione dei disposti di cui all’OCDPC n. 118/2013 e in relazione alle attività realizzate dal Commissario Delegato nominato in base all’O.P.C.M. n. 3504/2006;

 

RICHIAMATA la nota prot. n. 67 del 23.02.2015 del sopra citato Commissario, con la quale si rende noto che il progetto definitivo, realizzato dallo stesso e rimesso al Servizio competente in materia di sicurezza idraulica, è stato inserito in uno specifico “Piano Stralcio Interventi Prioritari” finanziabili a valere sulle risorse statali di cui alla Delibera CIPE del 20 febbraio 2015, così come comunicato dal Ministero dell’Ambiente in data 10.06.2015 Prot. SMDIG0000561 P;

 

VISTA la nota prot. n. RA/214280 del 19.08.2015 con la quale il Servizio Difesa del Suolo, preso atto dei disposti di cui all’OCDPC n. 118/2013 e della D.G.R. n. 648/2015, ha chiesto al Commissario Delegato OPCM 3504/2006 e OPCM 3614/2007, di voler provvedere alla trasmissione di una dettagliata informativa che consenta una puntuale cognizione dell’iter tecnico – amministrativo di competenza, vista l’imminente necessità di dover assolvere a taluni improrogabili adempimenti connessi alla realizzazione dell’intervento de quo e nella indubbia prerogativa di dover disporre, in riferimento all’operato subentro, di un quadro certo e definito delle attività commissariali sinora poste in essere;

 

VISTA la nota prot. n. 313 del 21.08.2015, con la quale il Commissario Delegato di cui all’OPCM n. 3504/2006 ha riferito circa lo stato d’attuazione dell’intervento in argomento, quanto di seguito espressamente specifico:

-            in merito allo stato procedurale finanziario, è stato dichiarato che:

a.            “il progetto in questione non risulta assistito da alcun finanziamento dedicato all’attuazione in gestione commissariale e non risultano risorse destinate allo scopo”;

b.           “il bene precedentemente trasferito (servizio di progettazione definitiva) risulta in attualità libero da oneri, gravami e passività di sorta, avendo l’Ufficio committente regolarmente liquidato i relativi costi a favore della società Beta Studio di Ponte S. Nicolò (Padova), affidataria dell’intera progettazione dell’intervento”;

c.            “il servizio di progettazione esecutiva non è stato avviato”;

-            in merito allo stato procedurale amministrativo che “il progetto in questione risulta pendente in procedure V.I.A.” e che “il Soggetto subentrante avrà contezza a definire la procedura V.I.A., atteso il rilievo procedimentale che tale titolo rileva nel processo evolutivo del cd. Ciclo dell’Appalto posto a presidio delle corrispondenti fasi di affidamento e realizzazione dei relativi lavori”;

 

VISTO il Decreto del Commissario Delegato Presidente della Regione Abruzzo, n. 1 del 18.01.2016, con il quale viene nominato Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P.) per la realizzazione dell’intervento di riduzione del rischio idraulico del Fiume Aterno – Pescara, di cui al D.C.P.M. 15.09.2015 e all’Accordo di Programma sottoscritto in data 4 novembre 2015, l’ing. Vittorio Di Biase, Dirigente del Servizio del Genio Civile di Pescara;

 

VISTO il Decreto del Commissario Delegato Presidente della Regione Abruzzo, n. 6 del 29.03.2016, con il quale, nel rispetto del sopra richiamato art. 10 del decreto legge 91/2014 e dell’art. 7, comma 2, del decreto legge 12 settembre 2014, n. 133, viene istituita la Struttura di supporto alle attività commissariali composta da personale regionale individuato tenendo conto della natura e della specificità delle attività da espletarsi e delle competenze che tali attività richiedono sotto i profili tecnico, amministrativo, giuridico e contabile;

 

DATO atto che, a seguito della Delibera di Giunta Regionale n. 868 del 03.11.2015 di approvazione dello schema di Accordo di Programma tra il Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare e Regione Abruzzo, il Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico, attraverso le nomine del R.U.P. dell’intervento e della Struttura di supporto alle attività commissariali, intervenute con gli anzidetti Decreti n. 1 del 18.01.2016 e n. 6 del 29.03.2016, ha stabilito di volersi avvalere delle Strutture e degli Uffici Regionali, nel rispetto del comma 4 dell’art. 10 del D.L. n. 91/2014, confermando così la competenza “ratione materiae” in capo al Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali – Servizio Difesa del Suolo, già attribuita con la Delibera di Giunta Regionale n. 648 del 28 luglio 2015;

 

RICHIAMATA la nota prot. n. 494 del 17.06.2016 della Struttura Commissariale del Commissario Delegato OPCM 3504/2006 e OPCM 3614/2007, con la quale l’Ing. Mario Dari Salisburgo, ha comunicato che, “… omissis…nell’ambito delle attività commissariali, l’intervento in argomento era stato titolato dai seguenti atti procedurali e costitutivi:

-            Parere favorevole del Comitato Tecnico Scientifico in data 29.08.2008;

-            Approvazione del Progetto Preliminare reso con Decreto n. 66 del 12.09.2008;

-            Progetto Definitivo nell’importo complessivo di € 54.800.000,00;

-            Parere favorevole R.U.P: sul Progetto Definitivo in data 16.07.2010;

-            Esposto in Procedura VIA Regionale”;

 

CONSIDERATO che dall’assunzione della competenza da parte del R.U.P., dott. Ing. Vittorio Di Biase, si è ritenuto necessario, stante i limitatissimi tempi a disposizione, porre in essere un idoneo procedimento amministrativo che potesse garantire la piena conformità urbanistica ed il realizzando completamento dell’opera pubblica di che trattasi, il cui sviluppo, in aderenza ai principi di ragionevolezza e buon andamento dell’azione amministrativa, si è articolato in diverse e complesse fasi propedeutiche all’eventuale conclusiva approvazione del progetto definitivo, di cui quelle più importanti vengono di seguito sintetizzate:

-            procedura via: in relazione alle disposizioni legislative ex D. Lgs. n. 152/2006 e s.m.i., si è reso assolutamente urgente ed indifferibile attivare la procedura di VIA, propedeutica all’approvazione del progetto definitivo dell’intervento di realizzazione delle Opere di Laminazione delle piene del Fiume Pescara, il cui iter, iniziato il 28.01.2016, si è definitivamente concluso con Giudizio V.I.A. n. 2712 del 04.10.2016 favorevole con prescrizioni;

-            procedura espropriativa: per la realizzazione dei lavori in argomento, vista la necessità di acquisire delle aree interessate dall’intervento, è stata data comunicazione di avvio della procedura, ai sensi del D.P.R. 327/2001 e s.m.i.;

-            conferenza dei servizi: al fine di verificare nello specifico l’assenza di elementi ostativi alla realizzazione del progetto in argomento da parte di Amministrazioni/Enti/Società esterne, nonché di valutare la fattibilità dello stesso, sotto il profilo costruttivo, urbanistico e ambientale, nonché della qualità progettuale, della funzionalità e della fruibilità dell’opera di che trattasi, si è provveduto ad indire apposita Conferenza dei Servizi, ai sensi e per gli effetti dell’art. 14 bis, comma 2, della Legge 241/90 e s.m. e i., con svolgimento di due riunioni tenutesi, una il 25.10.2016 e l’altra il 06.12.2016, come da documentati verbali di pari date, acquisiti in atti;

-            parere consiglio superiore dei lavori pubblici: con nota prot. n. RA/33628 del 16.02.2016 è stata trasmessa al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici copia del Progetto Definitivo delle opere in argomento per l’acquisizione del parere di competenza; con nota prot. n. 0001973 del 28.02.2017, acquisita in atti al prot. n. 0050005/17 del 28.02.2017, il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, relativamente all’Affare n. 37/2016, ha trasmesso il parere favorevole con prescrizioni reso dall’Assemblea Generale nell’adunanza del 27 gennaio 2017;

 

SPECIFICATO che con nota prot. n. RA/103477 del 22.09.2008 del Commissario Delegato OPCM 3504/2006 e OPCM 3614/2007 era stato notificato il Decreto n. 66 del 22.09.2008 di approvazione del Progetto Preliminare relativo all’intervento denominato “Opere di Laminazione delle Piene del Fiume Pescara”;

 

DATO ATTO che con Decreto n. 11 del 22.06.2016 è stato approvato, in linea tecnica, in base alle valutazioni espresse dal R.U.P., il Progetto Definitivo dei lavori relativi all’intervento di riduzione del rischio idraulico nel Bacino Idrografico del Fiume Pescara denominato “Opere di Laminazione delle piene del Fiume Pescara”, comprensivo dei relativi elaborati;

 

DATO ATTO che con Decreto n. 1 del 25.01.2017 si è provveduto a:

-            adottare, avvalendosi dei poteri di sostituzione e di deroga di cui ai commi 5 e 6 del D.L. 91/2014 convertito, con modificazioni dalla L. 11 agosto 2014, n. 116, la determinazione di conclusione del procedimento di Conferenza dei Servizi che sostituisce, ai sensi dell’art. 14–ter, comma 6–bis, della Legge 241/1990 e s.m.i., a tutti gli effetti ogni autorizzazione, concessione, nulla–osta o atto di assenso comunque denominato di competenza delle Amministrazioni/Enti/Società partecipanti, o comunque invitate a partecipare, ma risultate assenti alla predetta Conferenza dei Servizi;

-            approvare ed autorizzare, ai sensi dei commi 5 e 6 dell’art. 10 del D.L .91/2014 convertito, con modificazioni dalla L. 11 agosto 2014, n. 116, il progetto definitivo per la realizzazione delle opere relative all’Intervento di riduzione del rischio idraulico nel Bacino Idrografico del Fiume Aterno – Pescara – Opere di Laminazione delle Piene del Fiume Pescara dell’importo complessivo di € 54.800,000,00, articolato secondo il seguente quadro economico:

 

QUADRO ECONOMICO DI SPESA

 

A. IMPORTO LAVORI

IMPORTO  

IMPORTO  

a.1.1

CASSA  "A"

€ 11.328.571,26

a.1.2

CASSA  "B"

€ 15.882.927,69

a.1.3

CASSA  "C"

€ 7.652.891,84

 

IMPORTO LAVORI soggetti a ribasso

€ 34.864.390,79

a.2

ONERI SPECIALI PER LA SICUREZZA (2%)

€ 697.287,82

 

 

A

TOTALE IMPORTO LAVORI

€ 35.561.678,61

 

B. SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE

IMPORTO  

IMPORTO  

b.01

Lavori in economia, previsti in progetto ed esclusi dall'appalto, ivi inclusi i rimborsi previa fattura

€ 0,00

b.02

Rilievi, accertamenti e indagini

€ 210.000,00

b.03

Allacciamenti ai pubblici servizi

€ 100.000,00

b.04

Risoluzione interferenze (Snam, Terna, ecc.)

€ 450.000,00

b.05

Acquisizione aree o immobili, indennizzi, spese tec. e notarili

€ 5.000.000,00

b.05.1

Ulteriori somme per acquisizione aree o immobili, indennizzi, spese tec. e notarili (Rif. Elaborato 8.2 Rev. 1)

€ 3.000.000,00

b.06

Accantonamento di cui all’articolo 133 del D.Lgs.163/2006, commi 3 e 4

€ 0,00

b.07

Spese tecniche per progettazione definitiva ed esecutiva, sicurezza, S.I.A., D.L., misure e contabilità, collaudo

€ 1.200.000,00

b.08

Spese tecnico-amministrative (supporto R.U.P., validazione)

€ 100.000,00

b.09

Spese per commissioni giudicatrici

€ 50.000,00

b.10

Spese per pubblicità e per opere artistiche

€ 0,00

b.11

Spese per accertamenti di laboratorio

€ 200.000,00

b.12

I.V.A. ed eventuali altre imposte su A, b.1÷4, b.7÷11

€ 8.342.329,29

b.13

Imprevisti e arrotondamenti

€ 585.992,10

B

TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE

€ 19.238.321,39

 

TOTALE (A+B)

54.800.000,00

 

-            dichiarare, ai sensi dell'art. 10, comma 6, della L. 91/2014, convertito, con modificazioni dalla L. 11 agosto 2014, n. 116, e dell'art. 12, comma 1, lett. a), del D.P.R. 327/2001, la pubblica utilità delle opere;

 

PRECISATO che il Progetto Definitivo è stato reso consultabile sul sito istituzionale della Regione Abruzzo, nella Sezione Sportello Regionale Ambiente (link: http://sra.regione.abruzzo.it/), nell’ambito della quale sono stati, tra l’altro, inseriti, in conformità alle Leggi vigenti, ai sensi e per gli effetti di quanto espressamente riportato nell’Avviso Pubblico ex artt. 23 e 24 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i., pareri, osservazioni, istanze ed eventuali nuovi elementi conoscitivi e valutativi;

 

DATO ATTO che:

-            ai sensi dell’art. 127 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i., con nota prot. n. RA/33628 del 16.02.2016 è stata trasmessa al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici copia del

 

 

Progetto Definitivo delle opere in argomento, di cui n. 1 cartacea e n. 3 su supporto digitale, per l’acquisizione del parere di competenza;

-            il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, con nota prot. n. 0001973 del 28.02.2017, acquisita in atti al prot. n. 0050005/17 del 28.02.2017, relativamente all’Affare n. 37/2016, ha trasmesso il parere favorevole con prescrizioni reso dall’Assemblea Generale nell’adunanza del 27 gennaio 2017;

 

DATO ATTO inoltre che:

-            con nota prot. n. RA/0066401/17 del 14.03.2017 si è provveduto a trasmettere alla società Beta Studio s.r.l. copia del parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici al fine di provvedere ad esaminarne, nella loro interezza, le prescrizioni e le raccomandazioni e, conseguentemente, per predisporre gli atti e/o elaborati contenenti le necessarie modifiche e integrazioni al progetto definitivo a corredo e chiusura della Conferenza dei Servizi, necessari al prosieguo dell’iter procedimentale con la redazione del successivo livello esecutivo di progetto;

-            con nota prot. n. 0217/17 del 30.03.2017, acquisita in atti al prot. n. RA/0090466/17 del 05.04.2017, la società Beta Studio s.r.l. ha trasmesso n. 2 copie cartacee degli elaborati progettuali integrativi predisposti in ottemperanza alle prescrizioni e raccomandazioni contenute nel parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, che vengono opportunamente specificati di seguito:

 

 

 

 

ELENCO ELABORATI INTEGRATIVI PROGETTO DEFINITIVO

12.1 - Integrazione volontaria a seguito della presentazione del progetto al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici del 29.04.2016

Elab.

Titolo

 

Tipo

Scala

Rev.

Data

12.1.1

Nota tecnica

 

Relazione

-

0

Mar. 2017

12.1.2

Rilevati arginali – Particolari (sezioni tipologiche)

Cartografia

1:200

0

Mar. 2017

12.1.3.1

Cassa di espansione "B" - Manufatto di derivazione della cassa di destra – Pianta e sezioni (tavola A)

Cartografia

1:100

0

Mar. 2017

12.1.3.2

Cassa di espansione "B" - Manufatto di derivazione della cassa di destra – Pianta e sezioni (tavola B)

Cartografia

1:100

0

Mar. 2017

12.1.4

Cassa di espansione "B" - Manufatto di derivazione della cassa di destra - Ponte carrabile

Cartografia

varie

0

Mar. 2017

12.1.5.1

Cassa di espansione "B" - Manufatto di restituzione della cassa di destra – Pianta (tavola A)

Cartografia

1:100

0

Mar. 2017

12.1.5.2

Cassa di espansione "B" - Manufatto di restituzione della cassa di destra – Sezioni (tavola B)

Cartografia

1:100

0

Mar. 2017

12.1.5.3

Cassa di espansione "B" - Manufatto di restituzione della cassa di destra – Sezioni (tavola C)

Cartografia

1:100

0

Mar. 2017

 

 

 

12.2 - Integrazione volontaria a seguito delle osservazioni sul progetto da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici del 27 Ottobre 2016

Elab.

Titolo

 

Tipo

Scala

Rev.

Data

12.2.1

Nota tecnica

 

Relazione

-

0

Mar. 2017

12.2.2

Schema planimetrico delle opere in progetto

Cartografia

1:5000

0

Mar. 2017

12.2.3.1

Profilo longitudinale delle opere in progetto - Cassa "A"

Cartografia

1:2000/1:200

0

Mar. 2017

12.2.3.2

Profilo longitudinale delle opere in progetto - Cassa "B"

Cartografia

1:2000/1:200

0

Mar. 2017

12.2.3.3

Profilo longitudinale delle opere in progetto - Cassa "C"

Cartografia

1:2000/1:200

0

Mar. 2017

 

 

 

12.3 -Nota tecnica circa il parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici del 27 gennaio 2017

Elab.

Titolo

 

Tipo

Scala

Rev.

Data

12.3

Nota tecnica circa il parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici del 27 gennaio 2017

Relazione

-

0

Mar. 2017

 

 

 

12.4 -Quadro generale degli interventi

Elab.

Titolo

 

Tipo

Scala

Rev.

Data

12.4

Quadro generale degli interventi

 

Relazione

-

0

Mar. 2017


VISTO il progetto definitivo, debitamente aggiornato, redatto dalla società Beta Studio s.r.l. alla luce delle prescrizioni e raccomandazioni contenute nel parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici;

 

CONSIDERATO, sulla base di quanto precede, che si rende necessario rilasciare la formale approvazione, per quanto di competenza, del Progetto Definitivo relativo all’Intervento di riduzione del rischio idraulico nel Bacino Idrografico del Fiume Aterno – Pescara – Opere di Laminazione delle Piene del Fiume Pescara dell’importo complessivo di € 54.800,000,00, subordinatamente all’ottemperanza, nel prosieguo dell’iter progettuale, alle prescrizioni, raccomandazioni e osservazioni esposte in sede istruttoria, unitamente a quelle riportate nel citato parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici;

 

VISTO che in data 19 aprile 2016 è entrato in vigore il “Nuovo Codice degli Appalti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture”, approvato con Decreto Legislativo 18 aprile 2016 n. 50 di “Attuazione delle Direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture” e che lo stesso, immediatamente esecutivo, sostituisce, di conseguenza, il precedente Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture approvato con Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n. 163 ed abroga totalmente il D.P.R. 207/2010 (Regolamento di attuazione del Codice dei Contratti – D. Lgs. 163/2006);

 

ATTESO che l’art. 23 del Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, definisce le caratteristiche del Progetto Definitivo stabilendo che “Il progetto definitivo individua compiutamente i lavori da realizzare, nel rispetto delle esigenze, dei criteri, dei vincoli, degli indirizzi e delle indicazioni stabiliti dalla stazione appaltante e, ove presente, dal progetto di fattibilità; il progetto definitivo contiene, altresì, tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio delle prescritte autorizzazioni e approvazioni, nonché la quantificazione definitiva del limite di spesa per la realizzazione e del relativo cronoprogramma, attraverso l'utilizzo, ove esistenti, dei prezzari predisposti dalle regioni e dalle province autonome territorialmente competenti, di concerto con le articolazioni territoriali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti”;

 

PRESO ATTO che gli elementi evidenziati nel succitato capoverso sono tutti rispettati dalla progettazione definitiva di cui alle note Rif. 864/15 del 30.11.2015 e successive Rif. 46/16 del 26.04.2016 e Rif. 315/16 del 16.06.2016, con le quali la società Beta Studio s.r.l. ha trasmesso gli elaborati di Progetto Definitivo e lo Studio di Impatto Ambientale;

 

PRESO ATTO che con e – mail del 14.12.2016 la società Beta Studio s.r.l. ha trasmesso la dichiarazione, ai sensi e per gli effetti dell’art. 47 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000, che attesta che gli elaborati del progetto definitivo in argomento risultano essere conformi e corrispondono a quanto trasmesso in forma cartacea in data 16.06.2016 (Rif. prot. n.315/16);

 

RITENUTI non sostanziali gli aggiornamenti apportati al Progetto Definitivo;

 

RILEVATO che l’art. 26, comma 2, del D. Lgs. 50/2016 prevede che la verifica del progetto, di cui al comma 1 della stessa disposizione normativa, debba aver luogo prima dell’inizio delle procedure di affidamento e che pertanto non vi sia la necessità di verifica e validazione del livello attuale di progettazione dell’opera rimandando tali attività al livello esecutivo della progettazione;

 

RITENUTO che il progetto come sopra descritto possa essere approvato, ai sensi dell’art. 27 del D.Lgs 50/2016, in quanto sostanzialmente conforme a quanto previsto dall’art. 23, comma 7, del medesimo Decreto Legislativo, tenuto conto degli aggiornamenti negli elaborati descrittivi a seguito dell’approvazione e dell’entrata in vigore del “Nuovo Codice degli Appalti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture” a cui si provvederà nella redazione del progetto esecutivo;

 

DATO ATTO che l’intervento in argomento, condiviso e frutto di esigenze espresse in diverse sedi istituzionali, è ritenuto urgente e di grande importanza;

 

DATO ATTO che, ai sensi dell’art. 3 del citato Accordo di Programma, la copertura finanziaria dell’intervento è garantita, per il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, per complessivi € 54.800,000,00 di cui € 37.695.577,83 a valere sulle risorse FSC 2014-2020, € 9.214.474,58 a valere sulle risorse FSC 2007-2013 e € 7.889.947,59 a valere sulle proprie risorse di bilancio;

 

PRECISATO che il Codice Unico dell’Intervento (CUP) relativo a questo specifico progetto di investimento pubblico è il seguente: J34H15001780007 e deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, nonché utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati al suddetto progetto, come stabilito dalla delibera CIPE n. 32/2015;

 

VISTO il D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii.;

 

VISTE la L.R. 77/99 e ss.mm.ii., la L.R. 7/14 e ss.mm.ii., la L.R. 8/14 e ss. mm. ii;

 

DECRETA

 

Per le motivazioni indicate in premessa, che si intendono qui come parte integrante del presente dispositivo deliberativo;

 

1.           che non vi sia la necessità di verifica e validazione del livello attuale di progettazione dell’opera rimandando tali attività al livello esecutivo della progettazione, ai sensi e per gli effetti dell’art. 26, comma 2, del D. Lgs. 50/2016;

2.           di approvare ed autorizzare in tutte le sue parti, ai sensi dell’art. 27 del D. Lgs. 50/2016, il progetto definitivo per la realizzazione delle opere relative all’Intervento di riduzione del rischio idraulico nel Bacino Idrografico del Fiume Aterno – Pescara – Opere di Laminazione delle piene del Fiume Pescara dell’importo complessivo di € 54.800,000,00, come riportato in narrativa e composto dagli elaborati allegati al precedente Decreto n. 1 del 25.01.2017 e da quelli opportunamente aggiornati a seguito delle prescrizioni e raccomandazioni contenute nel parere del Consiglio superiore dei Lavori Pubblici che vengono opportunamente specificati di seguito e che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:

 


ELENCO ELABORATI INTEGRATIVI PROGETTO DEFINITIVO

12.1 - Integrazione volontaria a seguito della presentazione del progetto al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici del 29.04.2016

Elab.

Titolo

 

Tipo

Scala

Rev.

Data

12.1.1

Nota tecnica

 

Relazione

-

0

Mar. 2017

12.1.2

Rilevati arginali – Particolari (sezioni tipologiche)

Cartografia

1:200

0

Mar. 2017

12.1.3.1

Cassa di espansione "B" - Manufatto di derivazione della cassa di destra – Pianta e sezioni (tavola A)

Cartografia

1:100

0

Mar. 2017

12.1.3.2

Cassa di espansione "B" - Manufatto di derivazione della cassa di destra – Pianta e sezioni (tavola B)

Cartografia

1:100

0

Mar. 2017

12.1.4

Cassa di espansione "B" - Manufatto di derivazione della cassa di destra - Ponte carrabile

Cartografia

varie

0

Mar. 2017

12.1.5.1

Cassa di espansione "B" - Manufatto di restituzione della cassa di destra – Pianta (tavola A)

Cartografia

1:100

0

Mar. 2017

12.1.5.2

Cassa di espansione "B" - Manufatto di restituzione della cassa di destra – Sezioni (tavola B)

Cartografia

1:100

0

Mar. 2017

12.1.5.3

Cassa di espansione "B" - Manufatto di restituzione della cassa di destra – Sezioni (tavola C)

Cartografia

1:100

0

Mar. 2017

 

 

 

12.2 - Integrazione volontaria a seguito delle osservazioni sul progetto da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici del 27 Ottobre 2016

Elab.

Titolo

 

Tipo

Scala

Rev.

Data

12.2.1

Nota tecnica

 

Relazione

-

0

Mar. 2017

12.2.2

Schema planimetrico delle opere in progetto

Cartografia

1:5000

0

Mar. 2017

12.2.3.1

Profilo longitudinale delle opere in progetto - Cassa "A"

Cartografia

1:2000/1:200

0

Mar. 2017

12.2.3.2

Profilo longitudinale delle opere in progetto - Cassa "B"

Cartografia

1:2000/1:200

0

Mar. 2017

12.2.3.3

Profilo longitudinale delle opere in progetto - Cassa "C"

Cartografia

1:2000/1:200

0

Mar. 2017

 

 

 

12.3 -Nota tecnica circa il parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici del 27 gennaio 2017

Elab.

Titolo

 

Tipo

Scala

Rev.

Data

12.3

Nota tecnica circa il parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici del 27 gennaio 2017

Relazione

-

0

Mar. 2017

 

 

 

12.4 -Quadro generale degli interventi

Elab.

Titolo

 

Tipo

Scala

Rev.

Data

12.4

Quadro generale degli interventi

 

Relazione

-

0

Mar. 2017

 

 

3.           che il costo di tale intervento, così come risultante dagli elaborati depositati in atti ed allegati al Decreto n. 1 del 25.01.2017 risulta articolato secondo il seguente quadro economico:


 

 

 

QUADRO ECONOMICO DI SPESA

 

A. IMPORTO LAVORI

IMPORTO  

IMPORTO  

a.1.1

CASSA  "A"

€ 11.328.571,26

a.1.2

CASSA  "B"

€ 15.882.927,69

a.1.3

CASSA  "C"

€ 7.652.891,84

 

IMPORTO LAVORI soggetti a ribasso

€ 34.864.390,79

a.2

ONERI SPECIALI PER LA SICUREZZA (2%)

€ 697.287,82

 

 

A

TOTALE IMPORTO LAVORI

€ 35.561.678,61

 

B. SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE

IMPORTO  

IMPORTO  

b.01

Lavori in economia, previsti in progetto ed esclusi dall'appalto, ivi inclusi i rimborsi previa fattura

€ 0,00

b.02

Rilievi, accertamenti e indagini

€ 210.000,00

b.03

Allacciamenti ai pubblici servizi

€ 100.000,00

b.04

Risoluzione interferenze (Snam, Terna, ecc.)

€ 450.000,00

b.05

Acquisizione aree o immobili, indennizzi, spese tec. e notarili

€ 5.000.000,00

b.05.1

Ulteriori somme per acquisizione aree o immobili, indennizzi, spese tec. e notarili (Rif. Elaborato 8.2 Rev. 1)

€ 3.000.000,00

b.06

Accantonamento di cui all’articolo 133 del D.Lgs.163/2006, commi 3 e 4

€ 0,00

b.07

Spese tecniche per progettazione definitiva ed esecutiva, sicurezza, S.I.A., D.L., misure e contabilità, collaudo

€ 1.200.000,00

b.08

Spese tecnico-amministrative (supporto R.U.P., validazione)

€ 100.000,00

b.09

Spese per commissioni giudicatrici

€ 50.000,00

b.10

Spese per pubblicità e per opere artistiche

€ 0,00

b.11

Spese per accertamenti di laboratorio

€ 200.000,00

b.12

I.V.A. ed eventuali altre imposte su A, b.1÷4, b.7÷11

€ 8.342.329,29

b.13

Imprevisti e arrotondamenti

€ 585.992,10

B

TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE

€ 19.238.321,39

 

TOTALE (A+B)

54.800.000,00

 

4.           di dare atto che la copertura finanziaria dell’intervento è garantita, per il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, per complessivi € 54.800,000,00 di cui € 37.695.577,83 a valere sulle risorse FSC 2014-2020, € 9.214.474,58 a valere sulle risorse FSC 2007-2013 e € 7.889.947,59 a valere sulle proprie risorse di bilancio;

5.           di pubblicare il presente atto, ai sensi dell’art. 42 D.lgs. 14.03.2013 n. 33, sul sito istituzionale della Regione Abruzzo, nella Sezione Sportello Regionale Ambiente (link: http://sra.regione.abruzzo.it/) e sul profilo del committente in “Aree Tematiche Urbanistiche e Territorio – Commissario Straordinario Delegato 91/2014” (link: www.regione.abruzzo.it/content/opere-di-laminazione-delle-piene-del-fiume-pescara)

 

Il presente atto è pubblicato integralmente sul BURAT, ai sensi degli articoli 4, 5 e 5 bis della L.R. 23/2007, e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta Regionale, ai sensi dell’art.18 della L.R. 23/2007.

 

IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO

Dott. Luciano D’Alfonso