PRESIDENTE
DELLA REGIONE ABRUZZO COMMISSARIO STRAORDINARIO DELEGATO
VISTO il decreto
legislativo 3 aprile 2006, n. 152 recante “Norme in materia ambientale e in
particolare la parte III recante “Norme in materia di difesa del suolo e lotta
alla desertificazione, di tutela delle acque dall’inquinamento e di gestione
delle risorse idriche””;
VISTA la Direttiva
2007/60/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2007 relativa
alla valutazione e alla gestione dei rischi di alluvione;
VISTO l’art. 10 del
decreto legge 24 giugno 2014, n. 91 convertito, con modificazioni dalla L. 11
agosto 2014, n. 116 che ha previsto il subentro, a decorrere dall’entrata in
vigore del D.L. citato, dei Presidenti delle Regioni nelle funzioni dei
commissari straordinari delegati per il sollecito espletamento delle procedure
relative alla realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio
idrogeologico individuati negli Accordi di Programma MATTM – Regioni,
sottoscritti ai sensi dell’art. 2, comma 240, della L. 23 dicembre 2009, n. 191
e nella titolarità delle relative contabilità speciali:
VISTO in particolare,
il comma 11 dell’art. 10 del D.L. 91/2014 che prevede l’adozione di apposito
D.P.C.M. per definire i criteri, le modalità e l’entità delle risorse destinate
al finanziamento degli interventi in materia di mitigazione del rischio
idrogeologico, su proposta del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Mare,
di concerto, per quanto di competenza, con il Ministro delle Infrastrutture e
dei Trasporti;
VISTO il decreto legge
12 settembre 2014, n. 133, convertito con modificazioni dalla legge 11 novembre
2014, n. 164, così detto “Sblocca
Italia”, e in particolare, l’articolo 7, comma 2 che, a partire dalla
programmazione 2015, prevede:
-
che
le risorse destinate al finanziamento degli interventi in materia di
mitigazione del rischio idrogeologico siano utilizzate tramite lo strumento
dell’Accordo di Programma sottoscritto dalla Regione interessata e dal
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare;
-
che
gli interventi siano individuati con Decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri su proposta del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e
del mare;
-
che
le risorse destinate al finanziamento di interventi di mitigazione del rischio
idrogeologico siano prioritariamente destinate a interventi integrati di
mitigazione del rischio, tutela e recupero degli ecosistemi e della
biodiversità, al fine di conseguire contemporaneamente gli obiettivi della
direttiva 2000/60/CE e della direttiva 2007/60/CE;
-
che
una percentuale minima del 20 per cento delle risorse prevista da ciascun
Accordo di Programma debba essere destinata ai suddetti interventi integrati;
-
che
l’attuazione degli interventi è assicurata dal Presidente della Regione in
qualità di Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico con i
compiti, le modalità, la contabilità speciale e i poteri di cui all’articolo 10
del decreto-legge n. 91 del 2014, convertito, con modificazioni, dalla legge 11
agosto 2014, n.116;
VISTO che l’art. 7,
comma 8, del medesimo decreto-legge n. 133 del 2014 prevede l’assegnazione alle
Regioni della somma complessiva di 110 milioni di euro, a valere sulle risorse
del Fondo Sviluppo e Coesione 2007–2013, da destinare agli interventi di
sistemazione idraulica dei corsi d’acqua necessari per fronteggiare le situazioni
di criticità ambientale delle aree metropolitane interessate da fenomeni di
esondazione e alluvione, previa istruttoria del Ministero dell’Ambiente e della
Tutela del Territorio e del Mare, di concerto con la Struttura di missione
contro il dissesto idrogeologico appositamente istituita presso la Presidenza
del Consiglio dei Ministri;
VISTA la Delibera CIPE
del 20 febbraio 2015 n. 32 che, ai sensi del comma 703 dell’art. 1 della L. 23
dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015), ha assegnato al Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare l’importo di 450 milioni
di euro a valere sulle risorse del Fondo di Sviluppo e coesione afferenti alla
Programmazione 2014–2020, al fine di assicurare l’avvio degli interventi più
urgenti di contrasto al rischio idrogeologico e tempestivamente cantierabili,
caratterizzati da un livello prioritario di rischio e ricadenti nelle aree
metropolitane nonché nelle aree urbane con alto livello di popolazione esposta
a rischio idrogeologico secondo quanto indicato nel rapporto dell’Istituto
Superiore per la protezione e la ricerca ambientale – ISPRA “Mappe per la
pericolosità idraulica e popolazione esposta a rischi alluvioni in Italia” e
successivi aggiornamenti;
VISTO il DPCM del 28
maggio 2015 concernente i criteri e le
modalità per stabilire le priorità per l’individuazione degli interventi
proposti dalle Regioni;
VISTO il DPCM del 15
settembre 2015 che ha individuato la lista degli interventi del Piano Stralcio
contro le alluvioni nelle aree metropolitane, in cui risulta inserito ed
ammesso a finanziamento l’intervento di realizzazione delle opere di
laminazione delle piene del Fiume Pescara, per l’importo complessivo di €
54.800.000,00;
VISTO l’Accordo di
Programma sottoscritto in data 4 novembre 2015, e approvato con Decreto del
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 538 del 24
11.2015, registrato alla Corte dei Conti il 10.12.2015, reg 1, f. 3568, che
disciplina l’utilizzo delle risorse economiche destinate alla realizzazione
dell’intervento, le modalità attuative e gli impegni facenti capo a ciascuna
dei Soggetti sottoscrittori;
RILEVATO che:
-
ai
sensi dell’art. 3 del citato Accordo di Programma, la copertura finanziaria
dell’intervento è garantita, per il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del
Territorio e del Mare, per complessivi € 54.800,000,00 di cui € 37.695.577,83 a
valere sulle risorse FSC 2014-2020, € 9.214.474,58 a valere sulle risorse FSC
2007-2013 e € 7.889.947,59 a valere sulle proprie risorse di bilancio;
-
ai
sensi dell’art. 4 del medesimo Accordo di Programma, il finanziamento è
trasferito, con le modalità ivi previste, sulla contabilità speciale intestata
al Presidente della Regione nella qualità di Commissario di Governo ed in
particolare che la prima quota, pari al 15% del valore complessivo del
finanziamento assegnato, è trasferita sulla contabilità speciale se sono
rispettate tutte le seguenti condizioni:
a.
completo
inserimento dei dati dei singoli interventi nel sistema di monitoraggio
unitario, incluso il cronoprogramma di ogni intervento;
b.
inserimento
nella piattaforma ReNDiS, per ogni intervento, del cronoprogramma e del
provvedimento di approvazione del livello progettuale;
c.
inserimento
nella piattaforma ReNDiS del cronoprogramma di ogni intervento validato dal
RUP, comprensivo della spesa da sostenere per ciascuna fase del ciclo
VISTO il comma 4
dell’art. 10 del D.L. n. 91/2014, secondo il quale “per le attività di
progettazione degli interventi, per le procedure di affidamento dei lavori, per
le attività di direzione dei lavori e di collaudo, nonché per ogni altra
attività di carattere tecnico-amministrativo connessa alla progettazione,
all'affidamento e all'esecuzione dei lavori, ivi inclusi servizi e forniture,
il Presidente della regione può avvalersi, oltre che delle strutture e degli
uffici regionali, degli uffici tecnici e amministrativi dei comuni, dei
provveditorati interregionali alle opere pubbliche, nonché della società ANAS
S.p.A., dei consorzi di bonifica e delle autorità di distretto, nonché delle
strutture commissariali già esistenti, non oltre il 30 giugno 2015, e delle società
a totale capitale pubblico o delle società dalle stesse controllate”;
CONSIDERATO che con
Deliberazione di Giunta Regionale n. 648 del 28 luglio 2015 si è provveduto,
tra l’altro, a designare il Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del
Territorio e Politiche Ambientali – Servizio Difesa del Suolo, in ragione delle
competenze spettanti allo stesso “ratione materiae”, quale Struttura Regionale
competente alla prosecuzione delle:
-
procedure
finalizzate al completamento della progettazione ed alla realizzazione delle
Opere di laminazione del Fiume Pescara, dando atto che lo stesso subentra in
tutti i rapporti giuridici pendenti inerenti la realizzazione dell’intervento
in argomento;
-
ulteriori
iniziative, in attuazione dei disposti di cui all’OCDPC n. 118/2013 e in
relazione alle attività realizzate dal Commissario Delegato nominato in base
all’O.P.C.M. n. 3504/2006;
RICHIAMATA la nota prot. n.
67 del 23.02.2015 del sopra citato Commissario, con la quale si rende noto che
il progetto definitivo, realizzato dallo stesso e rimesso al Servizio
competente in materia di sicurezza idraulica, è stato inserito in uno specifico
“Piano Stralcio Interventi Prioritari” finanziabili a valere sulle risorse
statali di cui alla Delibera CIPE del 20 febbraio 2015, così come comunicato
dal Ministero dell’Ambiente in data 10.06.2015 Prot. SMDIG0000561 P;
VISTA la nota prot. n.
RA/214280 del 19.08.2015 con la quale il Servizio Difesa del Suolo, preso atto
dei disposti di cui all’OCDPC n. 118/2013 e della D.G.R. n. 648/2015, ha
chiesto al Commissario Delegato OPCM 3504/2006 e OPCM 3614/2007, di voler
provvedere alla trasmissione di una dettagliata informativa che consenta una
puntuale cognizione dell’iter tecnico – amministrativo di competenza, vista
l’imminente necessità di dover assolvere a taluni improrogabili adempimenti
connessi alla realizzazione dell’intervento de quo e nella indubbia prerogativa
di dover disporre, in riferimento all’operato subentro, di un quadro certo e
definito delle attività commissariali sinora poste in essere;
VISTA la nota prot. n.
313 del 21.08.2015, con la quale il Commissario Delegato di cui all’OPCM n.
3504/2006 ha riferito circa lo stato d’attuazione dell’intervento in argomento,
quanto di seguito espressamente specifico:
-
in
merito allo stato procedurale finanziario, è stato dichiarato che:
a.
“il
progetto in questione non risulta assistito da alcun finanziamento dedicato
all’attuazione in gestione commissariale e non risultano risorse destinate allo
scopo”;
b.
“il
bene precedentemente trasferito (servizio di progettazione definitiva) risulta
in attualità libero da oneri, gravami e passività di sorta, avendo l’Ufficio
committente regolarmente liquidato i relativi costi a favore della società Beta
Studio di Ponte S. Nicolò (Padova), affidataria dell’intera progettazione
dell’intervento”;
c.
“il
servizio di progettazione esecutiva non è stato avviato”;
-
in
merito allo stato procedurale amministrativo che “il progetto in questione
risulta pendente in procedure V.I.A.” e che “il Soggetto subentrante avrà contezza
a definire la procedura V.I.A., atteso il rilievo procedimentale che tale
titolo rileva nel processo evolutivo del cd. Ciclo dell’Appalto posto a
presidio delle corrispondenti fasi di affidamento e realizzazione dei relativi
lavori”;
VISTO il Decreto del
Commissario Delegato Presidente della Regione Abruzzo, n. 1 del 18.01.2016, con
il quale viene nominato Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P.) per la
realizzazione dell’intervento di riduzione del rischio idraulico del Fiume
Aterno – Pescara, di cui al D.C.P.M. 15.09.2015 e all’Accordo di Programma
sottoscritto in data 4 novembre 2015, l’ing. Vittorio Di Biase, Dirigente del
Servizio del Genio Civile di Pescara;
VISTO il Decreto del
Commissario Delegato Presidente della Regione Abruzzo, n. 6 del 29.03.2016, con
il quale, nel rispetto del sopra richiamato art. 10 del decreto legge 91/2014 e
dell’art. 7, comma 2, del decreto legge 12 settembre 2014, n. 133, viene
istituita la Struttura di supporto alle attività commissariali composta da
personale regionale individuato tenendo conto della natura e della specificità
delle attività da espletarsi e delle competenze che tali attività richiedono
sotto i profili tecnico, amministrativo, giuridico e contabile;
DATO atto che, a
seguito della Delibera di Giunta
Regionale n. 868 del 03.11.2015 di approvazione dello schema di Accordo di
Programma tra il Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Ambiente
e Tutela del Territorio e del Mare e Regione Abruzzo, il Commissario di Governo
contro il dissesto idrogeologico, attraverso le nomine del R.U.P.
dell’intervento e della Struttura di supporto alle attività commissariali,
intervenute con gli anzidetti Decreti n. 1 del 18.01.2016 e n. 6 del
29.03.2016, ha stabilito di volersi avvalere delle Strutture e degli Uffici
Regionali, nel rispetto del comma 4 dell’art. 10 del D.L. n. 91/2014,
confermando così la competenza “ratione materiae” in capo al Dipartimento Opere
Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali – Servizio Difesa del
Suolo, già attribuita con la Delibera di Giunta Regionale n. 648 del 28 luglio
2015;
RICHIAMATA la nota prot. n.
494 del 17.06.2016 della Struttura Commissariale del Commissario Delegato OPCM
3504/2006 e OPCM 3614/2007, con la quale l’Ing. Mario Dari Salisburgo, ha
comunicato che, “… omissis…nell’ambito delle attività commissariali,
l’intervento in argomento era stato titolato dai seguenti atti procedurali e
costitutivi:
-
Parere
favorevole del Comitato Tecnico Scientifico in data 29.08.2008;
-
Approvazione
del Progetto Preliminare reso con Decreto n. 66 del 12.09.2008;
-
Progetto
Definitivo nell’importo complessivo di € 54.800.000,00;
-
Parere
favorevole R.U.P: sul Progetto Definitivo in data 16.07.2010;
-
Esposto
in Procedura VIA Regionale”;
CONSIDERATO che dall’assunzione
della competenza da parte del R.U.P., dott. Ing. Vittorio Di Biase, si è
ritenuto necessario, stante i limitatissimi tempi a disposizione, porre in
essere un idoneo procedimento amministrativo che potesse garantire la piena
conformità urbanistica ed il realizzando completamento dell’opera pubblica di
che trattasi, il cui sviluppo, in aderenza ai principi di ragionevolezza e buon
andamento dell’azione amministrativa, si è articolato in diverse e complesse
fasi propedeutiche all’eventuale conclusiva approvazione del progetto
definitivo, di cui quelle più importanti vengono di seguito sintetizzate:
-
procedura
via: in relazione alle disposizioni legislative ex D. Lgs. n. 152/2006 e
s.m.i., si è reso assolutamente urgente ed indifferibile attivare la procedura
di VIA, propedeutica all’approvazione del progetto definitivo dell’intervento
di realizzazione delle Opere di Laminazione delle piene del Fiume Pescara, il
cui iter, iniziato il 28.01.2016, si è definitivamente concluso con Giudizio
V.I.A. n. 2712 del 04.10.2016 favorevole con prescrizioni;
-
procedura
espropriativa: per la realizzazione dei lavori in argomento, vista la necessità
di acquisire delle aree interessate dall’intervento, è stata data comunicazione
di avvio della procedura, ai sensi del D.P.R. 327/2001 e s.m.i.;
-
conferenza
dei servizi: al fine di verificare nello specifico l’assenza di elementi
ostativi alla realizzazione del progetto in argomento da parte di
Amministrazioni/Enti/Società esterne, nonché di valutare la fattibilità dello stesso,
sotto il profilo costruttivo, urbanistico e ambientale, nonché della qualità
progettuale, della funzionalità e della fruibilità dell’opera di che trattasi,
si è provveduto ad indire apposita Conferenza dei Servizi, ai sensi e per gli
effetti dell’art. 14 bis, comma 2, della Legge 241/90 e s.m. e i., con
svolgimento di due riunioni tenutesi, una il 25.10.2016 e l’altra il
06.12.2016, come da documentati verbali di pari date, acquisiti in atti;
-
parere
consiglio superiore dei lavori pubblici: con nota prot. n. RA/33628 del
16.02.2016 è stata trasmessa al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici copia
del Progetto Definitivo delle opere in argomento per l’acquisizione del parere
di competenza; con nota prot. n. 0001973 del 28.02.2017, acquisita in atti al prot.
n. 0050005/17 del 28.02.2017, il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici,
relativamente all’Affare n. 37/2016, ha trasmesso il parere favorevole con
prescrizioni reso dall’Assemblea Generale nell’adunanza del 27 gennaio 2017;
SPECIFICATO che con nota
prot. n. RA/103477 del 22.09.2008 del Commissario Delegato OPCM 3504/2006 e
OPCM 3614/2007 era stato notificato il Decreto n. 66 del 22.09.2008 di
approvazione del Progetto Preliminare relativo all’intervento denominato “Opere
di Laminazione delle Piene del Fiume Pescara”;
DATO ATTO che con Decreto
n. 11 del 22.06.2016 è stato approvato, in linea tecnica, in base alle
valutazioni espresse dal R.U.P., il Progetto Definitivo dei lavori relativi
all’intervento di riduzione del rischio idraulico nel Bacino Idrografico del
Fiume Pescara denominato “Opere di Laminazione delle piene del Fiume Pescara”,
comprensivo dei relativi elaborati;
DATO ATTO che con Decreto
n. 1 del 25.01.2017 si è provveduto a:
-
adottare,
avvalendosi dei poteri di sostituzione e di deroga di cui ai commi 5 e 6 del
D.L. 91/2014 convertito, con modificazioni dalla L. 11 agosto 2014, n. 116, la
determinazione di conclusione del procedimento di Conferenza dei Servizi che
sostituisce, ai sensi dell’art. 14–ter, comma 6–bis, della Legge 241/1990 e
s.m.i., a tutti gli effetti ogni autorizzazione, concessione, nulla–osta o atto
di assenso comunque denominato di competenza delle Amministrazioni/Enti/Società
partecipanti, o comunque invitate a partecipare, ma risultate assenti alla
predetta Conferenza dei Servizi;
-
approvare
ed autorizzare, ai sensi dei commi 5 e 6 dell’art. 10 del D.L .91/2014
convertito, con modificazioni dalla L. 11 agosto 2014, n. 116, il progetto
definitivo per la realizzazione delle opere relative all’Intervento di
riduzione del rischio idraulico nel Bacino Idrografico del Fiume Aterno –
Pescara – Opere di Laminazione delle Piene del Fiume Pescara dell’importo
complessivo di € 54.800,000,00, articolato secondo il seguente quadro
economico:
QUADRO ECONOMICO DI SPESA |
|
|||||
A. IMPORTO LAVORI |
IMPORTO € |
IMPORTO € |
||||
a.1.1 |
CASSA "A" |
€ 11.328.571,26 |
||||
a.1.2 |
CASSA "B" |
€ 15.882.927,69 |
||||
a.1.3 |
CASSA "C" |
€ 7.652.891,84 |
||||
|
IMPORTO LAVORI
soggetti a ribasso |
€ 34.864.390,79 |
||||
a.2 |
ONERI SPECIALI PER LA SICUREZZA
(2%) |
€ 697.287,82 |
||||
|
|
|||||
A |
TOTALE IMPORTO
LAVORI |
€ 35.561.678,61 |
||||
|
||||||
B. SOMME A
DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE |
IMPORTO € |
IMPORTO € |
||||
b.01 |
Lavori in economia,
previsti in progetto ed esclusi dall'appalto, ivi inclusi i rimborsi previa fattura |
€ 0,00 |
||||
b.02 |
Rilievi, accertamenti
e indagini |
€ 210.000,00 |
||||
b.03 |
Allacciamenti ai
pubblici servizi |
€ 100.000,00 |
||||
b.04 |
Risoluzione
interferenze (Snam, Terna, ecc.) |
€ 450.000,00 |
||||
b.05 |
Acquisizione aree o
immobili, indennizzi, spese tec. e notarili |
€ 5.000.000,00 |
||||
b.05.1 |
Ulteriori somme per
acquisizione aree o immobili, indennizzi, spese tec. e notarili (Rif.
Elaborato 8.2 Rev. 1) |
€ 3.000.000,00 |
||||
b.06 |
Accantonamento di cui
all’articolo 133 del D.Lgs.163/2006, commi 3 e 4 |
€ 0,00 |
||||
b.07 |
Spese tecniche per
progettazione definitiva ed esecutiva, sicurezza, S.I.A., D.L., misure e
contabilità, collaudo |
€ 1.200.000,00 |
||||
b.08 |
Spese
tecnico-amministrative (supporto R.U.P., validazione) |
€ 100.000,00 |
||||
b.09 |
Spese per commissioni
giudicatrici |
€ 50.000,00 |
||||
b.10 |
Spese per pubblicità e
per opere artistiche |
€ 0,00 |
||||
b.11 |
Spese per accertamenti
di laboratorio |
€ 200.000,00 |
||||
b.12 |
I.V.A. ed eventuali
altre imposte su A, b.1÷4, b.7÷11 |
€ 8.342.329,29 |
||||
b.13 |
Imprevisti e
arrotondamenti |
€ 585.992,10 |
||||
B |
TOTALE SOMME A
DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE |
€ 19.238.321,39 |
||||
|
||||||
TOTALE (A+B) |
54.800.000,00 |
|||||
-
dichiarare,
ai sensi dell'art. 10, comma 6, della L. 91/2014, convertito, con modificazioni
dalla L. 11 agosto 2014, n. 116, e dell'art. 12, comma 1, lett. a), del D.P.R.
327/2001, la pubblica utilità delle opere;
PRECISATO che il Progetto
Definitivo è stato reso consultabile sul sito istituzionale della Regione
Abruzzo, nella Sezione Sportello Regionale Ambiente (link: http://sra.regione.abruzzo.it/),
nell’ambito della quale sono stati, tra l’altro, inseriti, in conformità alle
Leggi vigenti, ai sensi e per gli effetti di quanto espressamente riportato
nell’Avviso Pubblico ex artt. 23 e 24 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i., pareri,
osservazioni, istanze ed eventuali nuovi elementi conoscitivi e valutativi;
DATO ATTO che:
-
ai
sensi dell’art. 127 del D. Lgs. 163/2006 e s.m.i., con nota prot. n. RA/33628
del 16.02.2016 è stata trasmessa al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici
copia del
Progetto Definitivo delle opere in
argomento, di cui n. 1 cartacea e n. 3 su supporto digitale, per l’acquisizione
del parere di competenza;
-
il
Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, con nota prot. n. 0001973 del
28.02.2017, acquisita in atti al prot. n. 0050005/17 del 28.02.2017,
relativamente all’Affare n. 37/2016, ha trasmesso il parere favorevole con
prescrizioni reso dall’Assemblea Generale nell’adunanza del 27 gennaio 2017;
DATO ATTO inoltre che:
-
con
nota prot. n. RA/0066401/17 del 14.03.2017 si è provveduto a trasmettere alla
società Beta Studio s.r.l. copia del parere del Consiglio Superiore dei Lavori
Pubblici al fine di provvedere ad esaminarne, nella loro interezza, le
prescrizioni e le raccomandazioni e, conseguentemente, per predisporre gli atti
e/o elaborati contenenti le necessarie modifiche e integrazioni al progetto
definitivo a corredo e chiusura della Conferenza dei Servizi, necessari al
prosieguo dell’iter procedimentale con la redazione del successivo livello
esecutivo di progetto;
-
con
nota prot. n. 0217/17 del 30.03.2017, acquisita in atti al prot. n. RA/0090466/17
del 05.04.2017, la società Beta Studio s.r.l. ha trasmesso n. 2 copie cartacee
degli elaborati progettuali integrativi predisposti in ottemperanza alle
prescrizioni e raccomandazioni contenute nel parere del Consiglio Superiore dei
Lavori Pubblici, che vengono opportunamente specificati di seguito:
VISTO il progetto
definitivo, debitamente aggiornato, redatto dalla società Beta Studio s.r.l.
alla luce delle prescrizioni e raccomandazioni contenute nel parere del
Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici;
CONSIDERATO, sulla base di
quanto precede, che si rende necessario rilasciare la formale approvazione, per
quanto di competenza, del Progetto Definitivo relativo all’Intervento di
riduzione del rischio idraulico nel Bacino Idrografico del Fiume Aterno –
Pescara – Opere di Laminazione delle Piene del Fiume Pescara dell’importo
complessivo di € 54.800,000,00, subordinatamente all’ottemperanza, nel
prosieguo dell’iter progettuale, alle prescrizioni, raccomandazioni e
osservazioni esposte in sede istruttoria, unitamente a quelle riportate nel
citato parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici;
VISTO che in data 19
aprile 2016 è entrato in vigore il “Nuovo Codice degli Appalti Pubblici di
Lavori, Servizi e Forniture”, approvato con Decreto Legislativo 18 aprile 2016
n. 50 di “Attuazione delle Direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE
sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e
sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua,
dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della
disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi
e forniture” e che lo stesso, immediatamente esecutivo, sostituisce, di
conseguenza, il precedente Codice dei contratti pubblici relativi a lavori,
servizi e forniture approvato con Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n. 163 ed
abroga totalmente il D.P.R. 207/2010 (Regolamento di attuazione del Codice dei
Contratti – D. Lgs. 163/2006);
ATTESO che l’art. 23 del
Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, definisce le caratteristiche del
Progetto Definitivo stabilendo che “Il progetto definitivo individua
compiutamente i lavori da realizzare, nel rispetto delle esigenze, dei criteri,
dei vincoli, degli indirizzi e delle indicazioni stabiliti dalla stazione
appaltante e, ove presente, dal progetto di fattibilità; il progetto definitivo
contiene, altresì, tutti gli elementi necessari ai fini del rilascio delle
prescritte autorizzazioni e approvazioni, nonché la quantificazione definitiva
del limite di spesa per la realizzazione e del relativo cronoprogramma,
attraverso l'utilizzo, ove esistenti, dei prezzari predisposti dalle regioni e
dalle province autonome territorialmente competenti, di concerto con le
articolazioni territoriali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti”;
PRESO ATTO che gli elementi
evidenziati nel succitato capoverso sono tutti rispettati dalla progettazione
definitiva di cui alle note Rif. 864/15 del 30.11.2015 e successive Rif. 46/16
del 26.04.2016 e Rif. 315/16 del 16.06.2016, con le quali la società Beta
Studio s.r.l. ha trasmesso gli elaborati di Progetto Definitivo e lo Studio di
Impatto Ambientale;
PRESO ATTO che con e – mail
del 14.12.2016 la società Beta Studio s.r.l. ha trasmesso la dichiarazione, ai
sensi e per gli effetti dell’art. 47 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000, che
attesta che gli elaborati del progetto definitivo in argomento risultano essere
conformi e corrispondono a quanto trasmesso in forma cartacea in data
16.06.2016 (Rif. prot. n.315/16);
RITENUTI non sostanziali
gli aggiornamenti apportati al Progetto Definitivo;
RILEVATO che l’art. 26,
comma 2, del D. Lgs. 50/2016 prevede che la verifica del progetto, di cui al
comma 1 della stessa disposizione normativa, debba aver luogo prima dell’inizio
delle procedure di affidamento e che pertanto non vi sia la necessità di
verifica e validazione del livello attuale di progettazione dell’opera rimandando
tali attività al livello esecutivo della progettazione;
RITENUTO che il progetto
come sopra descritto possa essere approvato, ai sensi dell’art. 27 del D.Lgs
50/2016, in quanto sostanzialmente conforme a quanto previsto dall’art. 23,
comma 7, del medesimo Decreto Legislativo, tenuto conto degli aggiornamenti
negli elaborati descrittivi a seguito dell’approvazione e dell’entrata in
vigore del “Nuovo Codice degli Appalti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture”
a cui si provvederà nella redazione del progetto esecutivo;
DATO ATTO che l’intervento
in argomento, condiviso e frutto di esigenze espresse in diverse sedi
istituzionali, è ritenuto urgente e di grande importanza;
DATO ATTO che, ai sensi
dell’art. 3 del citato Accordo di Programma, la copertura finanziaria
dell’intervento è garantita, per il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del
Territorio e del Mare, per complessivi € 54.800,000,00 di cui € 37.695.577,83 a
valere sulle risorse FSC 2014-2020, € 9.214.474,58 a valere sulle risorse FSC
2007-2013 e € 7.889.947,59 a valere sulle proprie risorse di bilancio;
PRECISATO
che
il Codice Unico dell’Intervento (CUP) relativo a questo specifico progetto di
investimento pubblico è il seguente: J34H15001780007 e deve essere riportato su
tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, nonché
utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati
al suddetto progetto, come stabilito dalla delibera CIPE n. 32/2015;
VISTO il D. Lgs.
50/2016 e ss.mm.ii.;
VISTE la L.R. 77/99 e
ss.mm.ii., la L.R. 7/14 e ss.mm.ii., la L.R. 8/14 e ss. mm. ii;
DECRETA
Per
le motivazioni indicate in premessa, che si intendono qui come parte integrante
del presente dispositivo deliberativo;
1.
che non vi sia la
necessità di verifica e validazione del livello attuale di progettazione
dell’opera rimandando tali attività al livello esecutivo della progettazione,
ai sensi e per gli effetti dell’art. 26, comma 2, del D. Lgs. 50/2016;
2.
di approvare ed autorizzare in
tutte le sue parti, ai sensi dell’art. 27 del D. Lgs. 50/2016, il progetto
definitivo per la realizzazione delle opere relative all’Intervento di
riduzione del rischio idraulico nel Bacino Idrografico del Fiume Aterno –
Pescara – Opere di Laminazione delle piene del Fiume Pescara dell’importo
complessivo di € 54.800,000,00, come riportato in narrativa e composto dagli
elaborati allegati al precedente Decreto n. 1 del 25.01.2017 e da quelli
opportunamente aggiornati a seguito delle prescrizioni e raccomandazioni
contenute nel parere del Consiglio superiore dei Lavori Pubblici che vengono
opportunamente specificati di seguito e che costituiscono parte integrante e
sostanziale del presente provvedimento:
ELENCO ELABORATI INTEGRATIVI PROGETTO DEFINITIVO |
|||||||
12.1 - Integrazione
volontaria a seguito della presentazione del progetto al Consiglio Superiore
dei Lavori Pubblici del 29.04.2016 |
|||||||
Elab. |
Titolo |
|
Tipo |
Scala |
Rev. |
Data |
|
12.1.1 |
Nota tecnica |
|
Relazione |
- |
0 |
Mar. 2017 |
|
12.1.2 |
Rilevati arginali – Particolari (sezioni
tipologiche) |
Cartografia |
1:200 |
0 |
Mar. 2017 |
||
12.1.3.1 |
Cassa di espansione "B"
- Manufatto di derivazione della cassa di destra – Pianta e sezioni (tavola
A) |
Cartografia |
1:100 |
0 |
Mar. 2017 |
||
12.1.3.2 |
Cassa di espansione "B"
- Manufatto di derivazione della cassa di destra – Pianta e sezioni (tavola
B) |
Cartografia |
1:100 |
0 |
Mar. 2017 |
||
12.1.4 |
Cassa di espansione "B"
- Manufatto di derivazione della cassa di destra - Ponte carrabile |
Cartografia |
varie |
0 |
Mar. 2017 |
||
12.1.5.1 |
Cassa di espansione "B"
- Manufatto di restituzione della cassa di destra – Pianta (tavola A) |
Cartografia |
1:100 |
0 |
Mar. 2017 |
||
12.1.5.2 |
Cassa di espansione "B"
- Manufatto di restituzione della cassa di destra – Sezioni (tavola B) |
Cartografia |
1:100 |
0 |
Mar. 2017 |
||
12.1.5.3 |
Cassa di espansione "B"
- Manufatto di restituzione della cassa di destra – Sezioni (tavola C) |
Cartografia |
1:100 |
0 |
Mar. 2017 |
||
|
|
|
|||||
12.2 - Integrazione volontaria a
seguito delle osservazioni sul progetto da parte del Consiglio Superiore dei
Lavori Pubblici del 27 Ottobre 2016 |
|||||||
Elab. |
Titolo |
|
Tipo |
Scala |
Rev. |
Data |
|
12.2.1 |
Nota tecnica |
|
Relazione |
- |
0 |
Mar. 2017 |
|
12.2.2 |
Schema planimetrico delle opere in
progetto |
Cartografia |
1:5000 |
0 |
Mar. 2017 |
||
12.2.3.1 |
Profilo longitudinale delle opere
in progetto - Cassa "A" |
Cartografia |
1:2000/1:200 |
0 |
Mar. 2017 |
||
12.2.3.2 |
Profilo longitudinale delle opere
in progetto - Cassa "B" |
Cartografia |
1:2000/1:200 |
0 |
Mar. 2017 |
||
12.2.3.3 |
Profilo longitudinale delle opere
in progetto - Cassa "C" |
Cartografia |
1:2000/1:200 |
0 |
Mar. 2017 |
||
|
|
|
|||||
12.3
-Nota tecnica circa il parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici del
27 gennaio 2017 |
|||||||
Elab. |
Titolo |
|
Tipo |
Scala |
Rev. |
Data |
|
12.3 |
Nota tecnica circa il parere del
Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici del 27 gennaio 2017 |
Relazione |
- |
0 |
Mar. 2017 |
||
|
|
|
|||||
12.4
-Quadro generale degli interventi |
|||||||
Elab. |
Titolo |
|
Tipo |
Scala |
Rev. |
Data |
|
12.4 |
Quadro generale degli interventi |
|
Relazione |
- |
0 |
Mar. 2017 |
3.
che il costo di tale
intervento, così come risultante dagli elaborati depositati in atti ed allegati
al Decreto n. 1 del 25.01.2017 risulta articolato secondo il seguente quadro
economico:
QUADRO ECONOMICO DI SPESA |
|
||||
A. IMPORTO LAVORI |
IMPORTO € |
IMPORTO € |
|||
a.1.1 |
CASSA "A" |
€ 11.328.571,26 |
|||
a.1.2 |
CASSA "B" |
€ 15.882.927,69 |
|||
a.1.3 |
CASSA "C" |
€ 7.652.891,84 |
|||
|
IMPORTO LAVORI
soggetti a ribasso |
€ 34.864.390,79 |
|||
a.2 |
ONERI SPECIALI PER LA
SICUREZZA (2%) |
€ 697.287,82 |
|||
|
|
||||
A |
TOTALE IMPORTO
LAVORI |
€ 35.561.678,61 |
|||
|
|||||
B. SOMME A
DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE |
IMPORTO € |
IMPORTO € |
|||
b.01 |
Lavori in economia,
previsti in progetto ed esclusi dall'appalto, ivi inclusi i rimborsi previa
fattura |
€ 0,00 |
|||
b.02 |
Rilievi, accertamenti
e indagini |
€ 210.000,00 |
|||
b.03 |
Allacciamenti ai
pubblici servizi |
€ 100.000,00 |
|||
b.04 |
Risoluzione
interferenze (Snam, Terna, ecc.) |
€ 450.000,00 |
|||
b.05 |
Acquisizione aree o
immobili, indennizzi, spese tec. e notarili |
€ 5.000.000,00 |
|||
b.05.1 |
Ulteriori somme per
acquisizione aree o immobili, indennizzi, spese tec. e notarili (Rif.
Elaborato 8.2 Rev. 1) |
€ 3.000.000,00 |
|||
b.06 |
Accantonamento di cui
all’articolo 133 del D.Lgs.163/2006, commi 3 e 4 |
€ 0,00 |
|||
b.07 |
Spese tecniche per
progettazione definitiva ed esecutiva, sicurezza, S.I.A., D.L., misure e
contabilità, collaudo |
€ 1.200.000,00 |
|||
b.08 |
Spese
tecnico-amministrative (supporto R.U.P., validazione) |
€ 100.000,00 |
|||
b.09 |
Spese per commissioni
giudicatrici |
€ 50.000,00 |
|||
b.10 |
Spese per pubblicità e
per opere artistiche |
€ 0,00 |
|||
b.11 |
Spese per accertamenti
di laboratorio |
€ 200.000,00 |
|||
b.12 |
I.V.A. ed eventuali
altre imposte su A, b.1÷4, b.7÷11 |
€ 8.342.329,29 |
|||
b.13 |
Imprevisti e
arrotondamenti |
€ 585.992,10 |
|||
B |
TOTALE SOMME A
DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE |
€ 19.238.321,39 |
|||
|
|||||
TOTALE (A+B) |
54.800.000,00 |
||||
4.
di dare atto che la copertura
finanziaria dell’intervento è garantita, per il Ministero dell’Ambiente e della
Tutela del Territorio e del Mare, per complessivi € 54.800,000,00 di cui €
37.695.577,83 a valere sulle risorse FSC 2014-2020, € 9.214.474,58 a valere
sulle risorse FSC 2007-2013 e € 7.889.947,59 a valere sulle proprie risorse di
bilancio;
5.
di pubblicare il presente atto,
ai sensi dell’art. 42 D.lgs. 14.03.2013 n. 33, sul sito istituzionale della
Regione Abruzzo, nella Sezione Sportello Regionale Ambiente (link: http://sra.regione.abruzzo.it/) e sul
profilo del committente in “Aree Tematiche Urbanistiche e Territorio –
Commissario Straordinario Delegato 91/2014” (link: www.regione.abruzzo.it/content/opere-di-laminazione-delle-piene-del-fiume-pescara)
Il
presente atto è pubblicato integralmente sul BURAT, ai sensi degli articoli 4,
5 e 5 bis della L.R. 23/2007, e sulla banca dati degli atti amministrativi
della Giunta Regionale, ai sensi dell’art.18 della L.R. 23/2007.
IL COMMISSARIO
STRAORDINARIO DELEGATO
Dott.
Luciano D’Alfonso