Legge 23 dicembre 2000, n. 388, art. 81 e D.M. 13 dicembre 2001, n. 470. Avviso pubblico recante “Finanziamenti di cui alla L. 23 dicembre 2000, n. 388, art. 81 e D.M. 13 dicembre 2001, n. 470 per la realizzazione, completamento, adeguamento e messa in sicurezza di strutture per l’accoglienza e l’assistenza di soggetti individuati ai sensi della L. 104/1992, art. 3”. Modifica Determinazione Dirigenziale n. 247/DPF014 del 6.12.2016.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

VISTE:

-            la Legge 5 febbraio 1992, n.104 “Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”;

-            la Legge 21 maggio 1998, n. 162 “Modifiche alla Legge 5 febbraio 1992, n. 104, concernenti misure di sostegno in favore di persone con handicap grave”;

-            la Legge 8 novembre 2000, n. 328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”;

-            la Legge 23 dicembre 2000, n. 388;

-            il D.P.C.M 30 marzo 2001 “Atto d’indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell’art. 5 della L.328/2000”;

-            il D.M. 21 maggio 2001 n. 308 “Requisiti minimi strutturali ed organizzativi per l’autorizzazione all’esercizio dei servizi e delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale, a norma dell’art. 1 della L.328/2000”;

 

DATO ATTO che la Legge 23 dicembre 2000, n. 388,  all’art. 81 prevede la concessione ed erogazione di finanziamenti in materia di interventi svolti da associazioni di volontariato e da altri organismi senza scopo di lucro con comprovata esperienza nel settore dell’assistenza ai soggetti con handicap grave di cui all’art. 3, comma 3, della Legge 5 febbraio 1992, n. 104, privi di familiari che possano provvedere ad essi;

 

VISTO il D.M. 13 dicembre 2001, n. 470, che fissa i criteri generali e le modalità per la concessione e l’erogazione dei predetti contributi per la realizzazione, da parte dei soggetti di cui all’art. 1, comma 5, della Legge 8 novembre 2000, n. 328, per strutture destinate al mantenimento e all’assistenza di persone affette da handicap grave;

 

ATTESO che il citato D.M. 13 dicembre 2001, n. 470 disciplina le condizioni per il trasferimento alle Regioni dei fondi necessari per tali finalità, rinviando alla determinazione autonoma delle singole Regioni la fissazione dei criteri e delle modalità per la concessione ed erogazione degli stessi;

 

RITENUTO, in coerenza con l’art. 1, comma 5 della L. 328/2000, di individuare i seguenti soggetti quali beneficiari dei contributi di cui alla Legge 23 dicembre 2000, n. 388:

-            organismi non lucrativi di utilità sociale

-            organismi della cooperazione

-            associazioni e  enti di promozione sociale

-            organizzazioni di volontariato;

 

VISTA la delibera G.R. n. 711 del 10.08.2002 con la quale si approvavano i criteri e le modalità per l’accesso ai finanziamenti finalizzati ad interventi in favore dei soggetti di cui all’art. 1, comma 5 della L. 328/2000;

 

VISTA la delibera G.R. 695/2004 relativa alla approvazione della Graduatoria delle iniziative progettuali ammissibili a finanziamento in base ai criteri stabiliti dal provvedimento di G.R. 711/2002;

 

CONSIDERATO che risulta accertata ad oggi la sussistenza di economie vincolate per un importo pari ad € 1.470.720,59 a valere sui contributi ex D.M. 470/2001 e per le quali il Servizio Programmazione sociale e Sistema Integrato socio sanitario ha inoltrato al Dipartimento Risorse Organizzazione Innovazione e Rivoluzione P.A. – Servizio Bilancio, richiesta di reiscrizione in bilancio sul capitolo di spesa 82330;

 

PRESO ATTO che la somma di € 1.470.720,59 è stata reiscritta nel bilancio per il corrente esercizio finanziario con imputazione sul capitolo di spesa n. 82330;

 

RICHIAMATA la DGR n. 398 del 21.06.32016 con la quale sono stati definiti  criteri e  modalità per l’accesso ai benefici per i finanziamenti di cui alla L. 23 dicembre 2000, n. 388, art. 81 e D.M. 13 dicembre 2001, n. 470 per la realizzazione, completamento, adeguamento e messa in sicurezza di strutture per l’accoglienza e l’assistenza di soggetti individuati ai sensi della L. 104/1992, art. 3;

 

RICHIAMATA la Determinazione Dirigenziale DPF014/141 del 22.07.2016 con la quale è stato approvato l’Avviso pubblico recante “Finanziamenti di cui alla L. 23 dicembre 2000, n. 388, art. 81 e D.M. 13 dicembre 2001, n. 470 per la realizzazione, completamento, adeguamento e messa in sicurezza di strutture per l’accoglienza e l’assistenza di soggetti individuati ai sensi della L. 104/1992, art. 3” e il relativo Allegato B “Schema di domanda”;

 

PRESO ATTO che in adesione all’Avviso pubblico sopra richiamato, le istanze pervenute ammontano a un totale di n. 19;

 

CONSIDERATO che il Servizio ha proceduto, in ottemperanza alle disposizioni di cui all’Art. 9, comma 1 “Procedure di selezione”, all’esame istruttorio teso alla verifica dei requisiti prescritti in ordine ai criteri di ricevibilità e di ammissibilità delle istanze;

 

DATO ATTO che l’istanza della ASP n. 1 di Pescara, in esito alle risultanze approvate con Determinazione Dirigenziale n. 247 DPF014 del 6/12/2016,  risulta tra i soggetti non ammessi, per la seguente motivazione: Documentazione di fattibilità non conforme; Documento di identità non presente;

 

PRESO ATTO della nota dell’Avv. Fabrizio Rulli del 22.12.2016 avente ad oggetto: “Istanza di annullamento in autotutela della Determinazione Dirigenziale n. 247 del 6/12/2016 nonché della nota del 14.12.2016 prot. n. RA119260/16/DPF014 a firma della Dott.ssa Tamara Agostini”, con riferimento alla istanza trasmessa dalla ASP n. 1 di Pescara;

 

ACCERTATO che il documento di identità risulta non presente nel sistema informativo Archiflow a causa di un errore di trasmissione dalla PEC regionale al sistema documentale di protocollazione della Regione;

 

ESAMINATA la documentazione prodotta dalla ASP n.1 di Pescara, e in particolare lo studio di prefattibilità trasmesso in allegato al fascicolo di candidatura e ritenuto di non poter accogliere l’istanza di riesame in autotutela trasmessa dall’Avv. Fabrizio Rulli, poiché il detto documento non può ritenersi assimilabile allo studio di fattibilità nelle modalità e con le prescrizioni di cui all’art. 23 del D. Lgs. n. 50 del 18.04.2016;

 

RITENUTO di espungere dalle motivazioni di non ammissibilità della ASP n. 1 di Pescara la causa: Assenza del documento di identità e di confermare il motivo di esclusione in ordine alla non conformità del documento di fattibilità;

 

CONSIDERATO necessario  procedere alla modifica dell’Allegato A alla Determinazione Dirigenziale n. 247/DPF014 del 6/12/2016, limitatamente alle motivazioni della non ammissibilità dell’istanza prodotta dalla ASP n. 1 di Pescara, come risulta dall’Allegato A al presente atto, di cui forma parte integrante e sostanziale;

 

RITENUTO di procedere ai sensi degli artt. 26 e 27 D.lgs. n. 33 del 14.03.2013, alla pubblicazione del presente atto sul portale della Regione Abruzzo, sezione “Amministrazione aperta – Trasparenza”;

 

VISTA  la L.R. 14.9.1999  n. 77, recante “Norme in materia di organizzazione e rapporti di   lavoro della Regione Abruzzo”  e successive modifiche ed integrazioni;

 

DETERMINA

 

Per le motivazioni esposte nella narrativa che qui si intendono integralmente trascritte:

 

1.      procedere alla modifica dell’Allegato A alla Determinazione Dirigenziale n. 247/DPF014 del 6/12/2016, limitatamente alla variazione delle motivazioni della non ammissibilità dell’istanza prodotta dalla ASP n. 1 di Pescara, come risulta dall’Allegato A al presente atto, di cui forma parte integrante e sostanziale;

2.      di procedere ai sensi degli artt. 26 e 27 D.lgs. n. 33 del 14.03.2013, alla pubblicazione del presente atto sul portale della Regione Abruzzo, sezione “Amministrazione aperta – Trasparenza”;

3.      di procedere alla pubblicazione del presente atto sul BURAT e sul sito www.osr.regione.abruzzo.it;

4.      di trasmettere il presente atto all’Assessore alle politiche sociali e al Direttore del Dipartimento per la salute e il welfare.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott.ssa Tamara Agostini

 

Segue Allegato