LA QUARTA COMMISSIONE CONSILIARE
VISTO l’art. 117,
comma 5, della Costituzione;
VISTO il Trattato di
Lisbona che modifica il Trattato sull’Unione Europea e il Trattato che
istituisce la Comunità Europea (2007/C 306/01) pubblicato nella GUUE n. C. 306
del 17 dicembre 2007 ;
VISTA la legge 24
dicembre 2012, n. 234 (Norme generali sulla partecipazione dell'Italia alla
formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione
europea) e, in particolare, l'art. 8, comma 3 (Partecipazione delle Camere alla
verifica del rispetto del principio di
sussidiarietà) e l’art. 25 (Partecipazione alla verifica del rispetto del
principio di sussidiarietà da parte delle assemblee, dei consigli regionali e
delle province autonome di Trento e di Bolzano);
VISTO lo Statuto
della Regione Abruzzo;
VISTA la l.r. 10 novembre 2014, n. 39 (Disposizioni sulla
partecipazione della Regione Abruzzo ai processi normativi dell'Unione Europea
e sulle procedure d'esecuzione degli obblighi europei) ed, in particolare,
l’articolo 3 (Partecipazione della Regione alle decisioni relative alla
formazione degli atti europei);
VISTO l’art. 115,
commi 6-7, del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale;
VISTO il modello
“Fase ascendente” approvato con deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del
Consiglio regionale n. 103/2011 e con
deliberazione della Giunta regionale n.
370/ 2011;
PREMESSO che il Comitato
delle Regioni ha aperto una Consultazione in relazione alla Proposta di
Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ad un test della
proporzionalità prima dell’adozione di una nuova regolamentazione delle
professioni attraverso la compilazione di un questionario, al fine di acquisire eventuali osservazioni
delle Regioni in materia delle quali tenere conto per la formazione della posizione
del Comitato da inviare alla Commissione europea;
ATTESO che il Consiglio regionale partecipa alla rete
REGPEX del Cor di scambio di dati tra i parlamenti
regionali quale ausilio alle regioni UE con poteri legislativi per la
consultazione dei rispettivi parlamenti
regionali nel contesto del
sistema di allerta precoce e sulle consultazioni operate dallo stesso Cor;
CONSIDERATO che:
- il Consiglio regionale, nella seduta del
21 marzo 2017 con Verbale N. 60/2, ha
approvato, ai sensi dell'articolo 6 della l.r. n.
39/2014, gli indirizzi in merito alla partecipazione della Regione alla
formazione ed all'attuazione del diritto europeo per l'anno 2017;
- che la citata iniziativa europeaè stata ritenuta di interesse regionale in coerenza
con quanto disposto dal deliberato degli indirizzi in materia europea per
l’annualità 2017;
DATO ATTO che il Presidente del Consiglio regionale, ai
sensi dell’art. 3, comma 4 della l.r. n. 39/14,
contestualmente all’assegnazione alle Commissioni, ha trasmesso la citata
Consultazione al Presidente della Giunta, con nota prot.
n. 9949 dell’ 11.04.207;
DATO ATTO, altresì, che
il Presidente della 4^ Commissione consiliare, ai sensi dell’art. 3, comma 5
della l.r. n. 39/14, con nota prot.
n. 11529 del 28.04.2017, ha stabilito il termine ultimo per la presentazione
delle osservazioni da parte di ciascun Consigliere e della Giunta al giorno
08.05.2017 per il rispetto del termine
del 12 maggio 2017;
VISTA la nota prot. n. 11871 del 02.05.2017 con cui il Presidente della 4^ Commissione consiliare
ha
trasmesso il questionario, da compilarsi entro il 7 maggio 2017, al
Dipartimento competente della Giunta regionale, ai rappresentanti regionali
delle organizzazioni sindacali, agli ordini professionali ed alle associazioni
dei consumatori e degli utenti;
CONSIDERATO che il termine
per la presentazione delle osservazioni è scaduto l’8 maggio 2017;
TENUTO CONTO degli esiti
della riunione della 4^ Commissione consiliare del 9 maggio 2017;
A
voti espressi all’unanimità (Voti favorevoli 27).
DELIBERA
- di
approvare le osservazioni contenute nell’allegato A);
- di
trasmettere la presente Risoluzione:
·
al
Comitato delle Regioni Rete di sussidiarietà REGPEX;
·
al
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega alle
Politiche Europee e al coordinamento, con il Ministro degli Affari Esteri,
delle attività inerenti il Semestre di presidenza Italiana del Consiglio
dell’Unione Europea;
·
alla
Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative delle Regioni e delle
Province Autonome;
·
alla
Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome;
·
al
Presidente del Senato della Repubblica;
·
al
Presidente della Camera dei Deputati;
·
al
Presidente della XIV Commissione del Senato competente per le Politiche della UE;
·
al
Presidente della X Commissione del Senato Competente
per l’Industria, Commercio e Turismo;
·
al
Presidente della XIV Commissione della Camera dei Deputati competente per le
Politiche della UE;
·
al
Presidente Sottocommissione della XIV Commissione del Senato.