IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
PRECISATO
-
che il finanziamento indistinto per
l’anno 2017 viene ripartito tra le Regioni, ai sensi dell’articolo 1, comma 34,
della L. 23 dicembre 1996, n. 662 sulla base della frequenza dei consumi
sanitari della popolazione residente, distintamente per Livelli Essenziali di
Assistenza (LEA) e per fasce di età della popolazione stessa,
-
che i livelli percentuali di
finanziamento della spesa sanitaria, ai sensi dell’articolo 27 del D.Lgs. 6 maggio 2011, n. 68, sono: 5% per l’assistenza
sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro; 51% per l’assistenza
distrettuale; 44% per l’assistenza ospedaliera;
VISTO il D.Lgs. 6-5-2011 n. 68 recante: “Disposizioni in materia di
autonomia di entrata delle regioni a statuto ordinario e delle province, nonché
di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario “ e s.m.i.;
VISTO in particolare
l’art. 27 del suddetto Decreto legislativo 6 maggio 2011, n. 68, così come
modificato dall’ art. 20 del D.L. n.113 del 24 giugno 2016, convertito dalla
legge 7 agosto 2016, n.160 che fissa le scadenze e le modalità operative
indispensabili per garantire la procedura di determinazione delle risorse
necessarie per il riparto delle risorse da assegnare al Servizio Sanitario
Nazionale, ancorandolo alle procedure di determinazione dei costi/fabbisogni standard
così come individuati presso le Regioni di benchmark;
CONSIDERATO. che il Dipartimento per la Salute e il Welfare - e in
particolare il Servizio Programmazione Economico Finanziaria e Finanziamento
del SSR - ha tra i propri obiettivi di governo regionale della sanità, il
rispetto dei parametri economici di
appropriatezza e di efficacia delle prestazioni erogate su tutto il territorio,
nonché il conseguimento della riduzione degli sprechi nell’ambito delle terapie;
VISTO che la Società
Roche ha ideato e strutturato un progetto per la realizzazione del sistema di
Activity-based Funding
(ABF) volto alla determinazione dei costi standard e degli indicatori di benchmarking per la Sanità della Regione Abruzzo;
CONSIDERATO che in data 13
febbraio 2017 si è tenuto un incontro
presso questo Dipartimento organizzato dalla Società Roche che, grazie all’ausilio del Prof. Alberto Pasdera, coordinatore scientifico del N.I.San
(Network Italiano Sanitario per la condivisione dei costi standard, degli
indicatori e dei risultati) ha presentato il Progetto, il quale, avendo tra i
propri obiettivi la riduzione degli sprechi nell’ambito delle terapie e la
riduzione dell’inefficienza a favore di un maggiore finanziamento
dell’innovazione, ha suscitato l’interesse di questo Dipartimento ;
VISTO che la Società
Roche, per la realizzazione del Progetto, intende avvalersi, senza oneri e
costi a carico dell’Amministrazione regionale,, della
professionalità di Studio Pasdera s.r.l.;
VISTO lo schema di
accordo di collaborazione nonché l’allegato Progetto:“Determinazione ed utilizzazione dei costi
standard per la Regione Abruzzo”Sistema di Activity-based Funding (ABF), redatto
dallo Studio Pasdera S.rl.
,
VISTO che la legge n. 449/1997 e s.m.i. all’art. 43 prevede che gli enti pubblici possono
stipulare accordi di collaborazione con soggetti privati diretti a fornire una
migliore qualità dei servizi prestati e a favorire l’innovazione
dell’organizzazione amministrativa;
RITENUTO pertanto di aderire
alla proposta avanzata dalla Società Roche SpA sopra descritta , approvando lo schema di accordo di
collaborazione, allegato al presente atto per farne parte integrante e
sostanziale, comprensivo della scheda progettuale, parimenti allegata al presente
atto per farne parte integrante e sostanziale;
VISTA la L.R. n. 77/99
recante “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro nella Regione
Abruzzo”;
Tutto
ciò premesso
DETERMINA
1. di
prendere atto di quanto esposto in narrativa che qui si intende
integralmente riportato;
2. di
aderire alla proposta avanzata dalla Società Roche SpA,
approvando lo schema di accordo di collaborazione, allegato al presente atto
per farne parte integrante e sostanziale, comprensivo della scheda progettuale,
parimenti allegata al presente atto per farne parte integrante e sostanziale;
3. di
attestare che il presente provvedimento non comporta oneri o costi a carico
del bilancio regionale;
4. di
trasmettere copia del presente atto alla Società Roche SpA;
5. di disporre
la pubblicazione del
presente provvedimento sul B.U.R.A.T.
IL DIRIGENTE DEL
SERVIZIO
VACAT
IL DIRETTORE
REGIONALE
Dott.
Angelo Muraglia