IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
VISTA la domanda,
acquisita al protocollo della Provincia di Teramo al n. 245762 del 29.07.2009 del Sig. Zivelli Mario,
nato a Campli (TE) il 08.12.1944, e residente in Alba Adriatica (TE), Via
Emilia n. 9, in qualità di Legale Rappresentante della Società “Al Faro di
Zivelli Mario & C. S.n.c.”, con sede legale in Alba Adriatica (TE) – Via
Lungomare Marconi, corredata di progetto a firma del Dott. Geol.
Andrea Marziale, intesa ad ottenere la concessione per derivare acque
sotterranee da un pozzo su area demaniale marittima individuata catastalmente
al foglio n. 10 part.lla n. 2238, sito in località
Lungomare Marconi del Comune di Alba Adriatica (Te), nella misura di 0,9 l/s e 180 m³/anno
circa ad uso civile;
PRESO ATTO che:
-
la Società “Al Faro di Zivelli Mario
& C. S.n.c.” è
stata autorizzata con determina dirigenziale n. 77 Registro di Settore della
Provincia di Teramo del 29.06.2009, ad effettuare le ricerche di acque sotterranee,
per uso civile sull’area demaniale marittima;
-
che a
seguito dell’esito positivo della ricerca acqua, la Società “Al Faro di Zivelli Mario & C.
S.n.c.”, ha trasmesso oltre la suddetta
domanda per la concessione di derivazione acque sotterranee comprensiva di
allegati, la relazione finale dei lavori redatta dal dott. Geol.
Andrea Marziale;
-
con la nota raccomandata prot. n. 255337 del 07.08.2009 la Provincia di Teramo ha
richiesto il parere all’Autorità dei Bacini di Rilievo Regionale dell’Abruzzo e
del Bacino Interregionale del Fiume Sangro, ai sensi dell’art. 7 comma 2 del
T.U. 1775/33 nonché delle successive leggi intervenute a modifica, parimenti
trasmessa, per opportuna conoscenza, agli ulteriori Enti interessati al
procedimento amministrativo;
-
con la medesima nota la Provincia di
Teramo ha invitato l’Autorità Concedente Regionale a comunicare il proprio
parere ai sensi dell’art. 13 comma 3, lett.b), del
Regolamento;
CONSIDERATO che in funzione
della L.R. 32/2015 e successivi accordi approvati con la DGR 144/2016, le
piccole derivazioni d’acqua a far data dal 1/04/2016 sono diventate di
competenza della Regione Abruzzo;
ACCERTATO che:
-
l’Autorità
dei Bacini di Rilievo Regionale dell’Abruzzo e del Bacino Interregionale del
Fiume Sangro, invitata a rilasciare il proprio parere ai sensi dell’art. 13 del
Reg.to Reg.le n. 3/2007, con nota prot.
n° RA/173965 del 16.09.2010 (rif.
prot. n. 277020 del
21.09.2010) ha espresso parere favorevole alla derivazione di cui in parola,
sulla scorta delle prescrizioni ivi riportate;
-
sia
da parte della Regione Abruzzo, Direzione Lavori Pubblici, Servizio Demanio
Idrico e Fluviale invitata ad esprimersi ai sensi dell’art. 13 art. 3, comma b)
del Reg.to Reg.le n. 3/2007, sulla assentibilità o meno della
richiesta formulata dalla
Ditta richiedente, che dagli altri
Enti, invitati a
comunicare al riguardo eventuali osservazioni per quanto di
loro competenza, non è intervenuta alcuna pronuncia, e che pertanto ai sensi
dell’art. 20 della Legge 241/90, e art. 13 comma 3, lettera b) del Reg.to Reg.le n. 3/2007, lo scrivente Ufficio ha inteso il
silenzio di Codesti Enti, provvedimento di accoglimento della domanda
avanzata dalla ditta richiedente (parere espresso in senso favorevole), è
proceduto agli ulteriori adempimenti
previsti a termine di legge per il rilascio della concessione.
VISTE le disposizioni
emanate dal Regolamento Regionale approvato con Decreto P.G.R. 13/08/2007 n° 3
in materia di concessione di derivazione di acqua pubblica, di riutilizzo delle
acque reflue e di ricerca delle acque sotterranee; ed in particolare l’art.
n.14;
VISTO l’art. 7 del T.U.
11.12.1933 n.1775 e ss.mm.ii., recante le norme e le disposizioni sulle acque pubbliche
e gli impianti elettrici;
VISTO l’art. 2 della
Legge Regionale 23.03.1983, n. 12;
VISTA la L. 07.08.1990
n. 241 ss.mm. e ii.;
VISTO l’art. 6 del D.M.
23.05.1991;
VISTA la L. 5.01.1994,
n. 36;
VISTO il D.P.R.
18.02.1999 n. 238 recante le norme per l’attuazione di talune disposizioni
della legge n. 36/94, in materia di Risorse Idriche;
VISTO il D.Lgs, 152/2006 a modifica ed integrazione del T.U.
11.12.1933, n. 1775;
VISTO il Decreto
Regionale n. 3 del 13.08.2007 disciplinante i procedimenti di concessione di derivazione acqua
pubblica, di riutilizzo delle acque reflue e di ricerche di acque sotterranee.
VISTO il D.Lgs, 14/03/2013, n. 33, riguardante gli obblighi di pubblicità,
trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche
amministrazioni;
ORDINA
-
che la domanda acquisita al protocollo della Provincia
di Teramo al n. 245762 del 29.07.2009 del Sig. Zivelli Mario, nato a Campli
(TE) il 08.12.1944, e residente in Alba Adriatica (TE), Via Emilia n. 9, in
qualità di Legale Rappresentante della Società “Al Faro di Zivelli Mario &
C. S.n.c.”, con sede legale in Alba Adriatica (TE) – Via Lungomare
Marconi, corredata di progetto a firma
del Dott. Geol. Andrea Marziale di derivazione acque
sotterranee da un pozzo all’interno dello stabilimento balneare “Al Faro di
Zivelli Mario & c. S.n.c.” in comune di Alba Adriatica (Te), per uso civile
nella misura di 0,9 l/s e 180 m³/anno massimi, sia affissa, unitamente agli
atti di progetto, all’Albo Pretorio del Comune di Alba Adriatica,
territorialmente competente ai fini della realizzazione dell’opera di che
trattasi, per la durata di giorni trenta consecutivi, a decorrere dal 22 Maggio
2017 al 21 Giugno 2017;
-
che copia della presente Ordinanza sia pubblicata
per giorni 15 (quindici) consecutivi all’Albo Pretorio della Regione Abruzzo e
depositata durante il medesimo periodo presso il Servizio Procedente Genio
Civile di Teramo con sede in Via Cerulli Irelli n.
15/17, a disposizione di chiunque intenda prenderne visione dalla ore 9,00 alle
ore 11,00 nei giorni dal lunedì al venerdì.
Ai
fini dell’ammissione in concorrenzialità di altre domande tecnicamente
incompatibili con quella in pubblicazione, sono considerate valide tutte quelle
acquisite agli atti del Servizio Procedente entro trenta giorni dalla data di
pubblicazione dell’ordinanza sul B.U.R.A.
Il
progetto sarà visionabile per trenta giorni consecutivi a decorrere dalla data
di pubblicazione sul B.U.R.A. della presente ordinanza. Entro questo stesso
periodo le osservazioni e le opposizioni al rilascio della concessione, da
parte di titolari di interessi pubblici o privati nonché di portatori di
interessi diffusi, costituiti in associazioni, o comitati cui possa derivare un
pregiudizio, devono pervenire in forma scritta al Servizio Procedente ovvero
entro il termine di trenta giorni decorrente dalla scadenza della data di
pubblicazione della predetta ordinanza all’Albo Pretorio dei Comuni
interessati, qualora più favorevole all’istante.
Copia
della presente ordinanza sarà comunicata:
- Alla Giunta Regionale d’Abruzzo –
Dipartimento Opere Pubbliche – Servizio Demanio Idrico e Fluviale – L’Aquila;
- All’Autorità dei Bacini di Rilievo
Regionale dell’Abruzzo e del Bacino Interregionale del Fiume Sangro – L’Aquila;
- Alla Regione Abruzzo - Servizio Risorse
del Territorio e Attività Estrattive di Pescara;
- Al Servizio Emergenze di Protezione
Civile – Ufficio Idrografico e Mareografico di Pescara;
- Al Servizio Territoriale per
l’Agricoltura Abruzzo Est –Teramo;
- Alla Regione Carabinieri Forestale
Abruzzo – Gruppo di Teramo;
- All’I.S.P.R.A. – Servizio Geologico
d’Italia – Roma ;
- Al Comune di Alba Adriatica (TE) –
Ufficio Demanio Marittimo;
- Alla Capitaneria di Porto – Ufficio
Circondariale Marittimo di Giulianova (TE);
- Al B.U.R.A. della Regione Abruzzo;
- Alla Società “Al Faro di Zivelli Mario
& C. S.n.c.”.
La
conferenza di servizi, di cui all’art. 19 del Regolamento Regionale n. 3/2007, ed alla quale
potrà intervenire chiunque ne abbia interesse, è fissata per il giorno 30
Giugno 2017 alle ore 11,00 presso la sede del Genio Civile Regionale di Teramo,
sita in Via Cerulli Irelli n. 15/17. Nel caso di
presentazione di osservazioni e/o opposizioni, si procederà ad effettuare il
sopralluogo sui luoghi ove richiesta la concessione, come disposto dal comma 3,
art. 19 del Reg.to Reg.le n. 3/2007.
La
presente ordinanza costituisce comunicazione di avvio del procedimento ai sensi
della L. 241/90, a tal proposito si evidenzia che l’Amministrazione procedente
è la Regione Abruzzo – Servizio Genio Civile di Teramo e la persona
Responsabile del Procedimento è il Dott. Geol.
Alessandro Venieri, che lo concluderà entro il
termine di cui all’art. 43 comma 2 del menzionato Decreto Regionale n. 3/2007,
con provvedimento espresso adottato dal competente Dirigente della Regione
Abruzzo.
Nel
caso di mancata conclusione del procedimento nei termini previsti, il
richiedente potrà ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi dell’art.
2, comma 4 bis, della L. 241/1990 ss.mm. e ii..
IL DIRIGENTE DEL
SERVIZIO
Ing.
Giancarlo Misantoni