IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
DETERMINA
Per
le motivazioni espresse in narrativa che integralmente si richiamano
1.
e’ disposta in favore del Demanio Pubblico dello
Stato – Ramo Idrico con sede in Via Barberini 38,
00187 Roma (CF 97905270589) l'asservimento delle aree di seguito indicate e
riportate nella planimetria allegata sotto la lettera “A”, per la realizzazione
di una condotta acque meteoriche (fosso
colatore) nell'ambito dell'intervento denominato “Interventi urgenti del
sistema di raccolta delle acque meteoriche di Via Mazzini ed altre della Città
di Alba Adriatica. Riduzione del rischio idraulico gravante su Via Mazzini attraverso
azioni sulle aree di influenza: a monte dell’Autostrada A 14, a monte della
S.S. n. 16, a monte di Via Roma e a valle di Via Roma”:
Ditta n. 1 ----------------------------------------
1) Caponi Dante nato a Tortoreto il
01.08.1931 (CPN DNT 31M01 L307N) - Proprietà per 1000/1000; residente ad Alba
Adriatica (TE) – cap 64011, in Via 4 Ottobre n. 12.
Area distinta in Catasto Terreni del
Comune di Alba Adriatica
al Foglio 3, particella 983. Costituzione di servitù a seguito
della costruzione del collettore scatolare delle dimensioni interne di mt 3,00
x 2,00. La servitù interessa l’intera particella della superficie di mq 202.
L’area oggetto di asservimento ricade nel
vigente P.R.E. del Comune di Alba Adriatica in “Zona D2 – Insediamenti Artigianali
e Commerciali Compatibili con la Residenza”, avente le seguenti prescrizioni:
destinata ad insediamenti da realizzare mediante intervento urbanistico preventivo
(P. di L. o PIP), secondo le norme, indici e prescrizioni di P.R.G. e nel
rispetto dell’art. 33 delle N.T.A.”;
Ditta n. 2
----------------------------------------
1) Caponi Dante nato a Tortoreto il
01/08/1931 (CPN DNT 31M01 L307N) – Livellario, residente ad Alba Adriatica (TE)
– cap 64011, in Via 4 Ottobre n. 12.
2) Istituto Diocesano per il Sostentamento
del Clero della Diocesi di Teramo Atri (92005060675) - Diritto del concedente,
con sede in Teramo – cap 64100, in Via Vittorio
Veneto, 11.
Area distinta in Catasto Terreni del
Comune di Alba Adriatica
al Foglio 3, particella 985. Costituzione di servitù a seguito
della costruzione del collettore scatolare delle dimensioni interne di mt 3,00
x 2,00. La servitù interessa una piccola porzione della superfice complessiva
di mq 170 a confine con la particella 983.
L’area oggetto di asservimento ricade nel
vigente P.R.E. del Comune di Alba Adriatica in “Zona D2 – Insediamenti Artigianali
e Commerciali Compatibili con la Residenza”, avente le seguenti prescrizioni:
destinata ad insediamenti da realizzare mediante intervento urbanistico
preventivo (P. di L. o PIP), secondo le norme, indici e prescrizioni di P.R.G.
e nel rispetto dell’art. 33 delle N.T.A.;
2. l’indennità
definitiva di asservimento e di occupazione temporanea, liquidata con
provvedimento dirigenziale n. DC17/42 del 18.10.2012 al Sig. Caponi Dante, è
stata stabilita nella complessiva somma di Euro 10.000,00 (Euro diecimila/00);
3. la
servitù costituita comprende il diritto in perpetuo per l'esecuzione dei
lavori di manutenzione, riparazione ed eventuale rifacimento della condotta, da
parte del Comune di Alba Adriatica in qualità di Ente gestore - giusta decreto
del Commissario Delegato n. 68 del 31.12.2011. Il Comune di Alba Adriatica avrà
libero accesso in qualsiasi momento alla zona asservita, con ogni mezzo di
trasporto e di opera necessari per l’esercizio e la manutenzione della
condotta. La ditta proprietaria potrà utilizzare l’area asservita
compatibilmente con la presenza dell’opera realizzata senza limitarne la
funzionalità e/o diminuirne il regolare esercizio della servitù di che
trattasi. Di ogni eventuale innovazione, costruzione o impianto ricadente
sull’area asservita, dovrà esserne data preventiva comunicazione al Comune, al
fine di consentire allo stesso di accertare la compatibilità o meno dell’opera
da realizzare con il canale. Qualsiasi responsabilità connessa e conseguente
alla costruzione, all’esercizio, alla manutenzione o alla modifica dell’opera è
ad esclusivo carico del Comune. Eventuali danni conseguenti ad interventi di
carattere straordinario o di modifiche all’opera saranno valutati e liquidati
alla Ditta proprietaria, esclusi quelli derivanti dal normale e regolare
esercizio dell’opera stessa.
4. il
presente decreto di asservimento non è soggetto alla condizione sospensiva
di cui all’art. 23 comma 1 lettera f) del D.P.R. 327/2001 in quanto
l’immissione in possesso è avvenuta in forma bonaria con la sottoscrizione del
citato preliminare di costituzione servitù;
5. la presente
determinazione sarà:
-
registrata presso l’Agenzia
delle Entrate competente per zona e trascritto presso la Conservatoria dei
Registri Immobiliari di Teramo;
-
trasmessa per estratto
entro cinque giorni dalla sua emanazione, al Bollettino Ufficiale della Regione
Abruzzo (B.U.R.A.) per la pubblicazione di cui all’art. 23, comma 5 del D.P.R.
327/2001;
6. la
presente determinazione sarà sottoposta a registrazione e trascrizione
invocando l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro ai sensi dell’art.
57 comma 8 del D.P.R. 131/1986, dell’imposta ipotecaria ai sensi dell’art. 1
comma 2 del D.Lgs. n. 347/90, dell’imposta di bollo
ai sensi dell’art. 22 della Tabella Allegato B del D.P.R. 642/72, trattandosi nella fattispecie di
asservimento operato in favore dello Stato;
7. avverso
il presente provvedimento può essere proposto ricorso al competente TAR ai
sensi dell’art. 53 D.P.R. 327/2001 entro 60 giorni dal ricevimento, ovvero
ricorso straordinario al Capo dello Stato, entro 120 giorni dallo stesso termine,
fermo restando la giurisdizione del giudice ordinario per controversie
riguardanti la determinazione della indennità ai sensi degli artt. 53 comma 3 e 54 del D.P.R.
327/2001.
IL DIRIGENTE DEL
SERVIZIO
Ing.
Vittorio Di Biase