IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
VISTA la domanda,
acquisita al protocollo della Provincia di Teramo al n. 327932 del 30.12.2013
del Sig. Danese Osvaldo, nato a Tortoreto il 14.03.1951, e residente in Alba
Adriatica (TE), Via Puglie n. 7, in qualità di Legale Rappresentante della
Società “La Pinetina di Danese Osvaldo & C.
S.a.s.”, con sede legale in Alba Adriatica (TE) – Via Ischia n. 11, corredata
di progetto a firma del Dott. Geol. Andrea Marziale,
intesa ad ottenere la concessione per derivare acque sotterranee da un pozzo su
area demaniale marittima individuata catastalmente al foglio n. 10 part.lla n. 2226, sito in località Lungomare Marconi del
Comune di Alba Adriatica (Te), nella misura di 0,9 l/s e 300 m³/anno
circa ad uso civile;
PRESO ATTO che:
-
la Società “La Pinetina
di Danese Osvaldo & C. S.a.s.” è stata autorizzata con determina
dirigenziale n. 75 Registro di Settore del 16.06.2010, ad effettuare le ricerche
di acque sotterranee, per uso civile sull’area demaniale marittima;
-
che a
seguito dell’esito positivo della ricerca acqua, la Società “La Pinetina
di Danese Osvaldo & C. S.a.s.”, ha trasmesso oltre la suddetta domanda per la concessione
di derivazione acque sotterranee comprensiva di allegati, la relazione finale
dei lavori redatta dal dott. Geol. Andrea Marziale;
-
con la nota raccomandata prot. n. 8145 del 08.01.2014 la Provincia di Teramo ha
richiesto il parere all’Autorità dei Bacini di Rilievo Regionale dell’Abruzzo e
del Bacino Interregionale del Fiume Sangro, ai sensi dell’art. 7 comma 2 del
T.U. 1775/33 nonché delle successive leggi intervenute a modifica, parimenti
trasmessa, per opportuna conoscenza, agli ulteriori Enti interessati al
procedimento amministrativo;
-
con la medesima nota la Provincia di
Teramo ha invitato l’Autorità Concedente Regionale a comunicare il proprio
parere ai sensi dell’art. 13 comma 3, lett.b), del
Regolamento;
CONSIDERATO che in funzione
della L.R. 32/2015 e successivi accordi approvati con la DGR 144/2016, le
piccole derivazioni d’acqua a far data dal 1/04/2016 sono diventate di
competenza della Regione Abruzzo;
ACCERTATO che:
-
l’Autorità
dei Bacini di Rilievo Regionale dell’Abruzzo e del Bacino Interregionale del
Fiume Sangro, invitata a rilasciare il proprio parere ai sensi dell’art. 13 del
Reg.to Reg.le n. 3/2007, con nota prot.
n° RA/142971 del 27.05.2014 (rif.
prot. n. RA/146295 del
11.06.2014) ha espresso parere favorevole alla derivazione di cui in parola,
sulla scorta delle prescrizioni ivi riportate;
-
sia
da parte della Regione Abruzzo, Direzione Lavori Pubblici, Servizio Acque e
Demanio Idrico invitata ad esprimersi ai sensi dell’art. 13 art. 3, comma b del
Reg.to Reg.le n. 3/2007, sulla assentibilità
o meno della richiesta formulata dalla Ditta richiedente, che dagli altri Enti,
invitati a comunicare al riguardo eventuali osservazioni per quanto di loro
competenza, non è intervenuta alcuna pronuncia, e che
pertanto ai sensi dell’art. 20 della Legge 241/90, e art. 13 comma 3, lettera b
del Reg.to Reg.le n. 3/2007, lo scrivente Ufficio ha
inteso il silenzio di Codesti Enti, provvedimento di accoglimento della domanda
-
avanzata dalla ditta
richiedente (parere espresso in senso favorevole), è proceduto agli ulteriori adempimenti previsti a termine
di legge per il rilascio della concessione.
VISTE le disposizioni
emanate dal Regolamento Regionale approvato con Decreto P.G.R. 13/08/2007 n° 3
in materia di concessione di derivazione di acqua pubblica, di riutilizzo delle
acque reflue e di ricerca delle acque sotterranee; ed in particolare l’art.
n.14;
VISTO l’art. 7 del T.U.
11.12.1933 n.1775 e ss.mm.ii., recante le norme e le disposizioni sulle acque pubbliche
e gli impianti elettrici;
VISTO l’art. 2 della
Legge Regionale 23.03.1983, n. 12;
VISTA la L. 07.08.1990
n. 241 ss.mm. e ii.;
VISTO l’art. 6 del D.M.
23.05.1991;
VISTA la L. 5.01.1994,
n. 36;
VISTO il D.P.R.
18.02.1999 n. 238 recante le norme per l’attuazione di talune disposizioni
della legge n. 36/94, in materia di Risorse Idriche;
VISTO il D.Lgs, 152/2006 a modifica ed integrazione del T.U.
11.12.1933, n. 1775;
VISTO il Decreto
Regionale n. 3 del 13.08.2007 disciplinante i procedimenti di concessione di derivazione acqua
pubblica, di riutilizzo delle acque reflue e di ricerche di acque sotterranee.
VISTO il D.Lgs, 14/03/2013, n. 33, riguardante gli obblighi di
pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche
amministrazioni;
ORDINA
-
che la domanda acquisita al protocollo della Provincia
di Teramo al n. 327932 del 30.12.2013 del Sig. Danese Osvaldo, nato a Tortoreto
il 14.03.1951, e residente nel Comune di
Alba Adriatica (TE) in Via Puglie n. 7,
in qualità di Legale Rappresentante della Società “La Pinetina S.a.s.”, con Sede Legale in Comune di Alba
Adriatica (TE) – Via Ischia n. 11, corredata di progetto a firma del Dott. Geol. Andrea Marziale di derivazione acque sotterranee da
un pozzo in comune di Alba Adriatica (Te), per uso civile nella misura di 0,9
l/s e 300 m³/anno massimi, sia affissa, unitamente agli atti di progetto,
all’Albo Pretorio del Comune di Alba Adriatica, territorialmente competente ai
fini della realizzazione dell’opera di che trattasi, per la durata di giorni
trenta consecutivi, a decorrere dal 20 Aprile 2017 al 20 Maggio 2017;
-
che copia della presente Ordinanza sia pubblicata
per giorni 15 (quindici) consecutivi all’Albo Pretorio della Regione Abruzzo e
depositata durante il medesimo periodo presso il Servizio Procedente Genio
Civile di Teramo con sede in Via Cerulli Irelli n.
15/17, a disposizione di chiunque intenda prenderne visione dalla ore 9,00 alle
ore 11,00 nei giorni dal lunedì al venerdì.
Ai
fini dell’ammissione in concorrenzialità di altre domande tecnicamente
incompatibili con quella in pubblicazione, sono considerate valide tutte quelle
acquisite agli atti del Servizio Procedente entro trenta giorni dalla data di
pubblicazione dell’ordinanza sul B.U.R.A.
Il
progetto sarà visionabile per trenta giorni consecutivi a decorrere dal 31°
giorno successivo alla data di pubblicazione sul B.U.R.A. della presente
ordinanza. Entro questo stesso periodo le osservazioni e le opposizioni al
rilascio della concessione, da parte di titolari di interessi pubblici o
privati nonché di portatori di interessi diffusi, costituiti in associazioni, o
comitati cui possa derivare un pregiudizio, devono pervenire in forma scritta
al Servizio Procedente ovvero entro il termine di trenta giorni decorrente
dalla scadenza della data di pubblicazione della predetta ordinanza all’Albo
Pretorio dei Comuni interessati, qualora più favorevole all’istante.
Copia
della presente ordinanza sarà comunicata:
- Alla Giunta Regionale d’Abruzzo –
Dipartimento Opere Pubbliche – Servizio Gestione e Qualità delle Acque;
- All’Autorità dei Bacini di Rilievo
Regionale dell’Abruzzo e del Bacino Interregionale del Fiume Sangro;
- Alla Regione Abruzzo - Servizio Risorse
del Territorio e Attività Estrattive di Pescara;
- Al Servizio Emergenze di Protezione
Civile – Ufficio Idrografico e Mareografico di Pescara;
- Al Servizio Territoriale per l’Agricoltura
Abruzzo Est;
- Alla Regione Carabinieri Forestale
Abruzzo – Gruppo di Teramo;
- All’I.S.P.R.A. – Servizio Geologico
d’Italia;
- Al Comune di Alba Adriatica (TE) –
Ufficio Demanio Marittimo;
- Alla Capitaneria di Porto – Ufficio
Circondariale Marittimo di Giulianova (TE);
- Al B.U.R.A. della Regione Abruzzo;
- Alla Società “La Pinetina
di Danese Osvaldo & C. S.a.s.”.
La
conferenza di servizi, di cui all’art. 19 del Regolamento Regionale n. 3/2007, ed alla quale
potrà intervenire chiunque ne abbia interesse, è fissata per il giorno 30
Maggio 2017 alle ore 11,00 presso la sede del Genio Civile Regionale di Teramo,
sita in Via Cerulli Irelli n. 15/17. Nel caso di
presentazione di osservazioni e/o osservazioni, si procederà ad effettuare il
sopralluogo sui luoghi ove richiesta la concessione, come disposto dal comma 3,
art. 19 del Reg.to Reg.le n. 3/2007.
La
presente ordinanza costituisce comunicazione di avvio del procedimento ai sensi
della L. 241/90, a tal proposito si evidenzia che l’Amministrazione procedente
è la Regione Abruzzo – Servizio Genio Civile di Teramo e la persona
Responsabile del Procedimento è il Dott. Geol.
Alessandro Venieri, che lo concluderà entro il
termine di cui all’art. 43 comma 2 del menzionato Decreto Regionale n. 3/2007,
con provvedimento espresso adottato dal competente Dirigente della Regione
Abruzzo.
Nel
caso di mancata conclusione del procedimento nei termini previsti, il
richiedente potrà ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale, ai sensi
dell’art. 2, comma 4 bis, della L. 241/1990 ss.mm. e
ii..
IL DIRIGENTE DEL
SERVIZIO
Ing. Giancarlo Misantoni