L’AUTORITA
COMPETENTE
D.G.R. n. 469
del 24 Giugno 2015
Omissis
DETERMINA
1.
di prendere atto ai sensi dell’art. 29 – nonies,
co. 4 del D.Lgs.152/2006 e s.m.i., della
comunicazione della società Teate Ecologia S.p.A. del
19.10.2016 acquisita agli atti dello scrivente Servizio in pari data al prot. RA/0075928/16 avente ad oggetto: “Comunicazione
trasformazione forma giuridica - A.I.A. n. DPC026/211 del 20.09.2016”, già
rilasciata alla società Teate Ecologia S.r.l. e
operativa a favore della società Teate Ecologia
S.p.A.;
2.
di volturare l’AIA n. DPC026/211 del 20.09.2016 da “Teate
Ecologia S.r.l.” a “Teate Ecologia S.p.A.”, sede con
sede legale e operativa in Via Penne, snc Z.I. di
Chieti Scalo (CH) Codice Fiscale/ Partita IVA 02493150698, a decorrere dalla
data del 01.01.2017, data dell’effettivo trasferimento del ramo di azienda di
cui all’atto redatto dal Notaio Dr. Giovanni Plasmati, Repertorio n. 3932 - Rogito n. 2869,
registrato in data 07.10.2016 al n. 3786 Serie 1T;
3.
di confermare integralmente il contenuto dell’AIA n. DPC026/211 del
20.09.2016;
4.
di obbligare la Ditta Teate Ecologia S.p.A. a
rettificare la polizza n. 0376406336, trasmessa
dalla Ditta Teate Ecologia S.p.A. con nota del
24.11.2016, in ottemperanza a quanto disposto all’art. 5 (Garanzie Finanziarie)
del Provvedimento A.I.A. n. DPC026/211 del 20.09.2016, adeguata alle Direttive
della nuova DGR n. 254/16, acquisita agli atti regionali in data
25.11.2016 prot.
n. 0104996/16, indicando pertanto il provvedimento oggetto di voltura;
5.
di fare salvi i successivi accertamenti che saranno effettuati dal Servizio
Gestione Rifiuti in ordine alla sussistenza dei predetti requisiti soggettivi
ai sensi della D.G.R. 29/11/2007, n. 1227 e del D.Lgs.
159/2001 e s.m.i., in tema di comunicazione
antimafia, nonché la verifica della polizza fideiussoria di cui al precedente
punto 4) rilasciata dalla HDI
Assicurazioni S.p.A avente la durata di sette anni
cioè dal 08.11.2016 al 08.11.2023, in adempimento a quanto dettato D.G.R.
254/16;
6.
di dare atto che il presente
provvedimento è soggetto a revoca o modifica ove risulti accertata pericolosità o dannosità
dell’attività esercitata e nei casi di violazione di legge, di normative
tecniche e/o delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione, con la eventuale
e conseguente applicazione dei provvedimenti previsti all’art. 29 decies, comma 9 del D.Lgs.
03.04.2006, n. 152 e s.m.i.;
7.
di fare salve eventuali ed ulteriori autorizzazioni, visti, pareri, nulla-osta
e prescrizioni di competenza di altri Enti e Organismi, nonché le altre
disposizioni e direttive vigenti in materia, sono fatti salvi, infine,
eventuali diritti di terzi;
8.
di redigere il presente provvedimento in n. 1 originale, anche ai fini
della successiva notifica a mezzo del competente SUAP;
9.
di disporre che il Responsabile del Procedimento:
-
metta a disposizione per la consultazione da parte del
pubblico, copia del presente provvedimento presso gli uffici del Dipartimento
Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali, con sede in
Pescara, Via Catullo, 2 ai sensi dell’art. 29-quater, comma 13 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.;
-
trasmetta copia del presente provvedimento ai soggetti coinvolti
nel procedimento autorizzatorio;
-
disponga la pubblicazione del presente provvedimento sul
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.T.) e per esteso, sul web
della Regione Abruzzo – Servizio Gestione dei Rifiuti.
Avverso
il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente
Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso
straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dal rilascio del
presente provvedimento.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott. Franco Gerardini