IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, contenente “Norme generali sull’ordinamento alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”;

 

RILEVATO che, ai sensi del comma 1 dell’art. 30 del D. Lgs. 165/2001, le amministrazioni devono rendere pubbliche le disponibilità dei posti da ricoprire mediante trasferimento di personale da altre amministrazioni;

 

VISTA la Legge Regionale dell’Abruzzo 17 novembre 2010, n. 49 contenente “Interventi normativi e finanziari per l'anno 2010”;

 

VISTA la Deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 147 del 6/12/2016 avente ad oggetto “Modifica dotazione organica. Programmazione dei fabbisogni di personale e della Dirigenza triennio 2016/2018”, modificata ed integrata con deliberazione n. 155 del 21/12/2016;

 

VISTO il regolamento di mobilità adottato dall’Ufficio di Presidenza in data 10 dicembre 2009 con deliberazione n. 138 per dare concreta attuazione al principio del previo esperimento delle procedure di mobilità, così come modificato con Deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 158 del 30 dicembre 2016;

 

VISTA la propria precedente determinazione n. 4/AA/OG del 17/01/2017 con la quale è stata indetta ai sensi dell’art. 30, comma 2 bis del D.Lgs. n. 165/2001, procedura di mobilità esterna del personale di ruolo dipendente delle amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, comma 2 del D. Lgs. n. 165/2001 per la copertura di n. 2 posti a tempo pieno e indeterminato di diverse categorie e profili professionali presso gli uffici del Consiglio regionale dell’Abruzzo con sede in L’Aquila;

 

CONSIDERATO che, nell’ambito della procedura in parola, alla data di scadenza per la presentazione delle istanze, sono pervenute n. 11 (undici) domande di candidati per il profilo di “Funzionario esperto analista di diritto e politiche europee” - Categoria D (Accesso D3);

 

PRESO ATTO che, nel corso dell’istruttoria, è stato rispettato quanto prescritto dall’ articolo 8 del Codice di Comportamento dei dipendenti del Consiglio regionale, in base al quale il dipendente agisce in posizione di indipendenza e imparzialità, astenendosi dal prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi in cui siano coinvolti interessi personali, del coniuge, di parenti, di affini entro il secondo grado;

 

VISTA la “Disciplina dell’accesso agli impieghi del Consiglio regionale”, approvata con Deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 114 dell’11 agosto 2015;

 

CONSIDERATO che l’attività prevista per il profilo di “Funzionario esperto analista di diritto e politiche europee” - Categoria D (Accesso D3), come riportato nella scheda relativa alla declaratoria del profilo e allegata al bando, è attività tecnico giuridica di tipo gestionale nell’ambito del processo di partecipazione della regione alla formazione ed attuazione degli atti normativi europei, comportante lo studio, la ricerca, l’elaborazione, l’analisi, l’adozione e la trasposizione delle proposte normative europee e della legislazione europea;

 

RILEVATA, pertanto, la peculiare specificità del contenuto del profilo professionale di che trattasi che si connota anche di attività valutazione di progetti di legge, assistenza agli organi politici e espressione di pareri tecnici nell’ambito del Diritto comunitario;

 

ESAMINATE le domande pervenute con riferimento ai requisiti di ammissione previsti nell’avviso di mobilità;

 

DATO ATTO che dalle risultanze dell’istruttoria è emerso per ciascun candidato quanto di seguito riportato:

-                              Angelini Cinzia non è in possesso del profilo professionale equivalente per contenuto a quello previsto dall’art. 3 comma 1, lett.b) del bando di mobilità;

-                              Tempesta Francesca non è in possesso del profilo professionale equivalente per contenuto a quello previsto dall’art. 3 comma 1, lett.b) del bando di mobilità;

-                              Frapiccini Stefano non è in possesso dei requisiti di ammissione di cui all’art. 3 del bando;

-                              Del Principe Patrizia non è in possesso del profilo professionale equivalente per contenuto a quello previsto dall’art. 3 comma 1, lett.b) del bando di mobilità;

-                              Di Paolo Elvio Nicolino non è in possesso dei requisiti di ammissione di cui all’art. 3 del bando;

-                              Di Tullio Marilena non è in possesso dei requisiti di ammissione di cui all’art. 3 del bando;

-                              Bonanni Barbara non è in possesso dei requisiti di ammissione di cui all’art. 3 del bando;

-                              Verini Luigi non è in possesso del profilo professionale equivalente per contenuto a quello previsto dall’art. 3 comma 1, lett.b) del bando di mobilità; (specializzazione in diritto comunitario);

-                              Paolucci Giampaolo non è in possesso dei requisiti di ammissione di cui all’art. 3 del bando;

-                              Graziani Rossella non è in possesso del profilo professionale equivalente per contenuto a quello previsto dall’art. 3 comma 1, lett.b) del bando di mobilità;

-                              Giampietro Marianicola non è in possesso del profilo professionale equivalente per contenuto a quello previsto dall’art. 3 comma 1, lett.b) del bando di mobilità;

 

ACCERTATO, inoltre, che nessuno dei candidati ha svolto nell’ambito lavorativo attività assimilabili a quelle previste nel contenuto del profilo;

 

RITENUTO, pertanto, di dover escludere per le motivazioni specificamente descritte i suddetti candidati dalla procedura di che trattasi per carenza dei requisiti richiesti;

 

VISTA la L. R. 14.9.1999, n. 77, e successive modificazioni e integrazioni, ed in particolare gli articoli 5 sull’autonomia della funzione dirigenziale;

 

VISTA la L.R. 9.5.2001, n. 18, recante norme in materia di autonomia organizzativa e funzionale del Consiglio regionale, come modificata dalla L.R. n. 35 del 26 agosto 2014;

 

DETERMINA

 

Per le motivazioni espresse in narrativa:

 

-                              di prendere atto delle risultanze dell’istruttoria effettuata dall’Ufficio Organizzazione Amministrativa;

-                              di escludere dalla procedura i candidati di seguito riportati, per le motivazioni e analiticamente riportate nel dettaglio a fianco di ciascun nominativo:

1.             Angelini Cinzia non è in possesso del profilo professionale equivalente per contenuto a quello previsto dall’art. 3 comma 1, lett.b) del bando di mobilità;

2.             Tempesta Francesca non è in possesso del profilo professionale equivalente per contenuto a quello previsto dall’art. 3 comma 1, lett.b) del bando di mobilità;

3.             Frapiccini Stefano non è in possesso dei requisiti di ammissione di cui all’art. 3 del bando;

4.             Del Principe Patrizia non è in possesso del profilo professionale equivalente per contenuto a quello previsto dall’art. 3 comma 1, lett.b) del bando di mobilità;

5.             Di Paolo Elvio Nicolino non è in possesso dei requisiti di ammissione di cui all’art. 3 del bando;

6.             Di Tullio Marilena non è in possesso dei requisiti di ammissione di cui all’art. 3 del bando;

7.             Bonanni Barbara non è in possesso dei requisiti di ammissione di cui all’art. 3 del bando;

8.             Verini Luigi non è in possesso del profilo professionale equivalente per contenuto a quello previsto dall’art. 3 comma 1, lett.b) del bando di mobilità;

9.             Paolucci Giampaolo non è in possesso dei requisiti di ammissione di cui all’art. 3 del bando;

10.         Graziani Rossella non è in possesso del profilo professionale equivalente per contenuto a quello previsto dall’art. 3 comma 1, lett.b) del bando di mobilità;

11.         Giampietro Marianicola non è in possesso del profilo professionale equivalente per contenuto a quello previsto dall’art. 3 comma 1, lett.b) del bando di mobilità;

-                              di dare atto che, conseguentemente, per quanto sopra riportato, la procedura di mobilità per il  profilo professionale di “Funzionario Esperto Analista Di Diritto E Politiche Europee” di Categoria D (Accesso D3) ha avuto esito negativo;

-                              di pubblicare la presente determinazione sul B.U.R.A.T. e sul sito internet del Consiglio regionale (http://www.consiglio.regione.abruzzo.it/).

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott.ssa Tiziana Grassi