PREMESSO
che:
-
con
DCA n. 55/2016 del
-
con
DCA n. 79/2016 del
-
con
deliberazione giuntale n. 505/2016 del
VISTO il
Decreto del Ministero della Salute n. 70 del
RICHIAMATO, in
particolare, l’art. 1 - commi 2 e 5-
del Regolamento che demanda alle Regioni l’adozione di un provvedimento
generale di programmazione che, oltre a ridurre la dotazione dei posti letto
ospedalieri accreditati ed effettivamente a carico del SSR ad un livello non
superiore a 3,7 posti letto per mille abitanti comprensivi di 0,7 posti letto
per mille abitanti per la riabilitazione e la lungodegenza post-acuzie:
-
classifichi le strutture ospedaliere in base a
quanto previsto dal paragrafo 2 dell’Allegato 1 prevedendo, per le strutture
private la soglia indicata nel punto 2.5 del medesimo paragrafo ai fini
dell’accreditabilità e della sottoscrivibilità degli accordi contrattuali
annuali;
-
persegua gli standard di disciplina indicati nel
paragrafo 3 dell’Allegato 1 tenendo conto di eventuali specificità del
territorio regionale sulla base di criteri epidemiologici e di accessibilità
attraverso compensazioni tra discipline;
-
assuma come riferimento quanto indicato nel
paragrafo 4 dell’Allegato
-
applichi gli standard di qualità di cui al paragrafo
5 dell’Allegato 1 e gli standard di cui al paragrafo 6.3 dell’Allegato 1
tenendo presenti le indicazioni contenute nel DL
-
tenga conto degli ulteriori standard nei paragrafi
6, 7 dell’Allegato
-
assicuri forme di centralizzazione di livello
sovra-aziendale per alcune attività caratterizzate da economie di scala e da
diretto rapporto volumi-qualità dei servizi, tra le quali alcune specifiche
linee di attività del sistema trasfusionale come previsto dall’Accordo
Stato-Regioni del
-
articoli la rete ospedaliera prevedendo reti per
patologia in base a quanto indicato nel
paragrafo 8 dell’Allegato 1 adottando il modello hub e spoke previsto
espressamente per le reti per le quali risulti più appropriato ovvero altre
forme di coordinamento e di integrazione professionale su base non gerarchica;
-
adegui la rete dell’emergenza-urgenza alle
indicazioni contenute nel paragrafo 9 dell’Allegato 1 anche prevedendo
specifiche misure per assicurare la disponibilità di posti letto di ricovero nelle
situazioni ordinarie ed in quelle in cui sono prevedibili picchi di accesso
comunque nel rispetto degli standard di cui al comma 2;
ATTESO che la riorganizzazione programmata dal
Documento tecnico di cui al DCA n. 79/2016, attuando l’Intervento 2.1. del
Piano di Riqualificazione
VISTO, in
tal senso, il verbale relativo alla suddetta riunione congiunta del
CONSIDERATO
che
il DCA n. 79/2016 ha rinviato a successivi provvedimenti la definizione delle
modalità attuative degli assetti organizzativi ivi definiti;
RILEVATA la
necessità di avviare il processo di riordino della rete ospedaliera regionale
programmato dal Documento Tecnico approvato dal DCA n. 79/2016, conformemente,
tra l’altro, a quanto previsto dal Piano di Riqualificazione del Servizio
sanitario regionale
VISTO il Decreto legislativo
-
l’art.
2 sexies lett b) “
-
l’art.
3 comma i bis “ In funzione del perseguimento dei loro fini istituzionali, le
unità sanitarie locali si costituiscono in aziende con personalità giuridica
pubblica e autonomia imprenditoriale; la loro organizzazione ed il
funzionamento sono disciplinati con Atto aziendale di diritto privato, nel
rispetto dei principi e criteri previsti da disposizioni regionali”;
RICHIAMATO il DCA
n. 5/2011 del
RILEVATA la
necessità di aggiornare, sostituendoli, gli indirizzi impartiti dal DCA n.
5/2011 e ss.mm.ii. per renderli conformi agli assetti programmati dal DCA n.
79/2016 in considerazione del mutato quadro normativo nazionale e
dell’intervenuta e conseguente programmazione regionale di recepimento;
VISTO il
documento tecnico “NUOVE LINEE GUIDA PER
PRESO
ATTO
che i contenuti delle Linee guida (All1) sono stati definiti all’esito di
numerose riunioni con i Direttori Generali delle Aziende UUSSLL regionali, dei
rilievi e delle indicazioni espresse dalle Organizzazioni sindacali di
Categoria a seguito dell’incontro del
PRECISATO
che,
nell’ambito dell’autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale,
contabile, gestionale e tecnica che la vigente normativa riconosce alle Aziende
UUSSLL, le NUOVE LINEE GUIDA PER
RILEVATA la
necessità che le AASSLL provvedano in tempi solleciti alla ridefinizione dei
rispettivi Atti Aziendali alla luce delle indicazioni e dei criteri recati
dalle NUOVE LINEE GUIDA (All.1);
RITENUTO, allo
scopo, che entro 30 giorni dalla notifica a mezzo PEC del presente
provvedimento, le Aziende UUSSLL dovranno adottare il proprio Atto Aziendale
curandone la trasmissione al Dipartimento per
DATO
ATTO che il presente provvedimento non comporta obbligazioni
finanziarie a carico del bilancio regionale;
DATO ATTO che il Direttore del
Dipartimento Salute e Welfare ha espresso il proprio parere favorevole di regolarità
tecnico-amministrativa e di conformità della proposta agli indirizzi,
competenze e funzioni assegnate al Dipartimento;
A voti unanimi espressi nelle forme di legge
DELIBERA
Per le motivazioni specificate in premessa, che qui si
intendono integralmente trascritte e approvate
1.
di prendere atto e di approvare il
documento tecnico “NUOVE LINEE GUIDA PER
2.
di stabilire che entro 30 giorni
dalla notifica a mezzo PEC del presente provvedimento, le Aziende UUSSLL
dovranno adottare il proprio Atto Aziendale curandone la trasmissione al Dipartimento
per
3.
di dare atto che la presente
deliberazione non comporta obbligazioni finanziarie a carico del bilancio
regionale;
4.
di trasmettere il presente
provvedimento al Dipartimento per