LA QUINTA
COMMISSIONE CONSILIARE
VISTA la risoluzione n.
24 del 12 ottobre 2016 a firma dei Consiglieri Monaco, Olivieri, Smargiassi e
Sospiri recante: “Rifinanziamento delle
provvidenze a favore dei nefropatici, portatori di patologie oncologiche e ai pazienti
trapiantati”;
UDITA l’illustrazione
dei proponenti e l’intervento della signora Eleonora Corona segretaria
regionale dell’ANED (Associazione Nazionale Emodializzati – Dialisi e Trapianto
ONLUS);
VISTO l’Art. 158 del
Regolamento interno dei lavori del Consiglio Regionale;
All’unanimità
dei
Consiglieri presenti
L’APPROVA
Nel
testo che di seguito si trascrive:
VISTA la Legge
Regionale 21 aprile 1998, n. 29 ad oggetto: “Modifiche ed integrazioni alle
LL.RR. nr. 19/77, n. 69/78 e n. 60/83 concernenti
provvidenze a favore dei nefropatici” che, all’art. 1, comma 2, prevede “ che le Aziende Usl della Regione
forniscono prodotti dietetici aproteici fino ad un
importo massimo di lire 40.000 mensili per ciascun paziente in favore dei
nefropatici con insufficienza renale media, in terapia conservativa, accertata
da struttura nefrologica ospedaliera o universitaria, al fine di prevenire
uremia cronica terminale. Tale importo è elevato a lire 60.000 mensili a favore
dei pazienti che fruiscono di esenzione totale del ticket”;
CONSIDERATO che ai sensi dell’articolo 32, comma 3, della L.R. 9 febbraio
2000, n. 6 (Disposizioni finanziarie per la redazione del bilancio di
previsione della Regione Abruzzo per l’anno 2000 (art. 17-bis L.R. 29 dicembre
1977, n. 81) - Legge finanziaria regionale) i provvedimenti di cui alla L.R.
21 aprile 1998, n. 29, sono estesi ai portatori di patologie oncologiche e
ai pazienti trapiantati;
RILEVATO che la sopra
menzionata L.R. n. 29/98 risulta finanziata con oneri a carico del Servizio
Sanitario Nazionale;
VISTO l’accordo
sottoscritto tra il Ministero della Salute, Ministero dell’Economia e la
Regione Abruzzo per l’approvazione del Piano di Rientro di individuazione degli
interventi per il perseguimento dell’equilibrio economico ai sensi dell’art. 1,
comma 180, della Legge n. 311/2004;
VISTO il Decreto del
Commissario ad acta per la realizzazione del piano di rientro dai disavanzi nel
settore sanità della Regione Abruzzo Dr. Gino Redigolo
27 febbraio 2009, n. 2/09 (Provvidenze a favore dei nefropatici. Sospensione
art.1 - comma 2 della L.R. n. 29/1998 e successive modifiche ed integrazioni),
pubblicato nel BURA 15 maggio 2009, n. 25.
VISTO l'art. 3,
della L.R.
16 ottobre 2012, n. 50, che prevede che “Le provvidenze previste dal comma
2, dell'art. 1, della legge
regionale 21 aprile 1998, n. 29 recante "Modifiche ed
integrazioni alla L.R. n. 19
del 1977, alla L.R. n. 69
del 1978 e alla L.R. n. 60
del 1983 concernenti provvidenze a favore dei nefropatici" sono
sospese sino alla conclusione del piano di rientro”
CONSIDERATO che, come
dichiarato dall’Assessore alla Sanità Paolucci a settembre 2016 “ L'Abruzzo ha "tecnicamente" meritato di uscire
dal commissariamento "perché ha risanato i conti economici ma,
soprattutto, perché è riuscita a raggiungere il fatidico parametro di 160 che
attesta la qualità dei livelli essenziali di assistenza;
RILEVATO, quindi, che gli
interventi individuati dal Piano di Rientro sono per la Regione Abruzzo
completati;
RICHIAMATO l’obiettivo posto
dall’assessore Silvio Paolucci "Accompagnare i fragili e i cronici nel
loro lungo percorso di assistenza è la vera sfida e mi aspetto molto dagli
operatori, che dovranno guardare a questi pazienti con amicizia";
Per
tutto quanto premesso e considerato,
IMPEGNA
LA GIUNTA
REGIONALE E, PER ESSA, L’ASSESSORE ALLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA E AL BILANCIO
-
a prevedere quanto prima, anche in sede di stesura della nuova legge di stabilità e
di bilancio regionale, la previsione della copertura finanziaria e, quindi il
ripristino della concessione delle provvidenze a favore dei malati prevista
dalla L.R. 21 aprile 1998, n. 29.