IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
VISTO il Reg. (CE) n. 882/2004 del 29.04.2004 “Regolamento del Parlamento
europeo e del Consiglio relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la
conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme
sulla salute e sul benessere degli animali”;
VISTO che l’art.41 del predetto
Regolamento stabilisce che ciascuno Stato membro elabora un unico piano
integrato di controllo nazionale pluriennale;
VISTO che gli artt. 42 e 43 del
Regolamento medesimo, stabiliscono rispettivamente i principi generali e gli
orientamenti per l’elaborazione di detto Piano;
VISTO il Regolamento (CE) 28.01.2002
n.178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce i principi e i
requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'Autorità europea
per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza
alimentare;
VISTA la Decisione 2006/677/CE del
29.09.2006, che stabilisce le linee guida che definiscono i criteri di
esecuzione degli audit a norma del regolamento (CE) n. 882/2004 del Parlamento
europeo e del Consiglio relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la
conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme
sulla salute e sul benessere degli animali;
VISTA la Decisione 2007/363/CE del
21.05.2007, che stabilisce orientamenti per aiutare gli Stati membri ad
elaborare il piano di controllo nazionale pluriennale integrato unico, previsto
dal richiamato Reg. (CE) 882/2004;
VISTA l’intesa tra Governo, Regioni e
Province Autonome, sulla proposta del Ministero della Salute concernente il
“Piano Nazionale Integrato dei Controlli 2015-2018 sulla sicurezza alimentare”,
n° 177/CSR del 18 dicembre 2014;
VISTA la Legge n. 833 del 23 dicembre
1978 “Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale”;
VISTO il D. Lgs.
n.502 del 30 dicembre 1992 “Riordino della disciplina in materia sanitaria, a
norma dell'articolo 1 della L. 23 ottobre 1992, n. 421”;
VISTO il D. Lgs.
n.517 del 7 dicembre 1993 “Modificazioni al D. Lgs.
30 dicembre 1992, n.502, recante riordino della disciplina in materia
sanitaria, a norma dell'articolo 1 della L. 23 ottobre 1992, n. 421”;
VISTO il D. Lgs.
n.229 del 19 giugno 1999 “Norme per la razionalizzazione del Servizio Sanitario
Nazionale, a norma dell'articolo 1 della L. 30 novembre 1998, n. 419”;
VISTA la Delibera di GR n° 236 del 26 marzo 2015 recante:” Piano
pluriennale regionale integrato dei controlli (PPRIC) 2015-2018 sulla verifica
della conformità alla normativa di alimenti, mangimi, benessere e sanità degli
animali e sanità dei vegetali ai sensi del Reg. CE n. 882/2004”;
VISTO il Piano di riqualificazione del
Servizio Sanitario regionale 2016/2018 (Allegato al Decreto del Commissario ad
Acta n. 55 del 10-06-2016)
VISTO il Piano regionale di Prevenzione 2014-2018. (Allegato al Decreto del
Commissario ad Acta n. 65 del 29-06-2016)
POSTO che occorre
disciplinare anche nella Regione Abruzzo i controlli sugli alimenti, sui
mangimi, sulla salute e sul benessere degli animali, per l’anno 2017;
RITENUTO quindi, di dover individuare
l’articolazione dei controlli e le strutture interessate alle varie attività
connesse alle verifiche ispettive, nonché dei controlli analitici previsti dal
Piano in parola;
ATTESO che l’articolazione delle verifiche
prevede una pianificazione pluriennale che si esplicita con la programmazione
annuale delle varie attività dei servizi deputati al controllo (V. Piano
Nazionale Residui, Piano Nazionale Alimentazione Animali, Piano Fitofarmaci,
Piano Radioattività, Piano dei Controlli Coordinati CE, Piano per OGM, ecc.);
STABILITO pertanto di dover disegnare il quadro
generale dei controlli da svolgere sul territorio regionale, affidando alle
strutture tecniche delle AASSLL, dell’IZS e ARTA il compito di declinare le
attività di ogni servizio in uno specifico programma operativo annuale da
inviare alla Regione;
CONSIDERATO che i Servizi del
Dipartimento di Prevenzione delle ASL devono preparare e trasmettere allo
scrivente servizio, la programmazione annuale per le prestazioni aziendali come
indicato nel piano operativo approvato con Decreto del Commissario n° 112/2013
entro il 31 gennaio di ogni anno;
RITENUTA la regolarità tecnico-amministrativa nonché
la legittimità del presente provvedimento;
VISTA la L.R. 14 settembre 1999, n. 77
recante “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione
Abruzzo” e le sue successive modifiche ed integrazioni;
DETERMINA
Per
le ragioni e le finalità riportate in premessa
1.
di approvare il Programma Annuale dei Controlli
in Sanità Animale e Igiene e Sicurezza
degli Alimenti anno 2017- Allegato “A”, parte integrante e sostanziale della
presente Determinazione;
2.
di attribuire ai Servizi Medici e Veterinari delle
Aziende Sanitarie Locali regionali, all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale
dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” di Teramo e all’Agenzia Regionale
Tutela e Ambiente - ARTA, le funzioni ad ognuno di essi assegnate in materia
dalla programmazione Nazionale e Regionale;
3.
di dare atto che, in seguito ad eventuali nuove
disposizioni in materia, il Servizio Sanità Veterinaria, Igiene e Sicurezza
degli Alimenti della Regione Abruzzo, provvederà con successivi atti all’aggiornamento
del programma in oggetto
4.
di stabilire che i dati relativi alle predette attività
siano inseriti – a cura dei Servizi Veterinari e dei Servizi di Igiene degli
Alimenti e Nutrizione delle Aziende Sanitarie Locali regionali e degli altri
soggetti coinvolti – sul sistema informatizzato della Regione Abruzzo
(S.I.V.R.A.), che assume il ruolo e la funzione di Banca Dati Regionale ai
sensi di quanto previsto dalla normativa vigente.
5.
di confermare la calendarizzazione dei flussi
informativi che, ad ogni buon fine, risulta compiegata al Libro delle regole
della Regione Abruzzo;
6.
di pubblicare sul sito della Regione Abruzzo e di
trasmettere per email, per il seguito di competenza, copia della presente
Determinazione al Ministero della Salute, ai Direttori Generali delle Aziende
Sanitarie Locali regionali, ai Responsabili dei Dipartimenti di Prevenzione, ai
Direttori dei Servizi Veterinari e dei S.I.A.N. delle stesse Aziende,
all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G.
Caporale” di Teramo, all’Agenzia Regionale Tutela e Ambiente –ARTA.
7.
di trasmettere copia della presente determinazione al
Direttore Regionale della Direzione Politiche della Salute, ai sensi dell’art.
16 della L.R. 10.05.2002, n. 7;
IL DIRIGENTE DEL
SERVIZIO
Dott.
Giuseppe Bucciarelli