LA
QUARTA COMMISSIONE CONSILIARE
VISTO l’art. 117, comma 5, della Costituzione;
VISTO l’articolo 5, commi 3 e 4, del Trattato sull’Unione
europea ai sensi dei quali:
“3. In virtù del
principio di sussidiarietà, nei settori che non sono di
sua competenza esclusiva l'Unione interviene soltanto se e in quanto gli
obiettivi dell'azione prevista non possono essere conseguiti in misura
sufficiente dagli Stati membri, né a livello centrale né a livello regionale e
locale, ma possono, a motivo della portata o degli effetti dell'azione in
questione, essere conseguiti meglio a livello di Unione. Le istituzioni
dell'Unione applicano il principio di sussidiarietà conformemente al protocollo
sull'applicazione dei principi di sussidiarietà e di proporzionalità. I
parlamenti nazionali vigilano sul rispetto del principio di sussidiarietà
secondo la procedura prevista in detto protocollo.
4. In virtù del
principio di proporzionalità, il
contenuto e la forma dell'azione dell'Unione si limitano a quanto necessario
per il conseguimento degli obiettivi dei trattati.
Le istituzioni dell'Unione applicano il principio di proporzionalità
conformemente al protocollo sull'applicazione dei principi di sussidiarietà e di proporzionalità”;
VISTO il Trattato di Lisbona che modifica il Trattato sull’Unione
Europea e il Trattato che istituisce la Comunità Europea (2007/C 306/01)
pubblicato nella GUUE n. C. 306 del 17 dicembre 2007 ed, in particolare,
-
il Protocollo n. 2 sull'applicazione dei principi di sussidiarietà e di
proporzionalità che disciplina la procedura di “early warning”, in base alla quale le
istituzioni dell'Unione europea trasmettono una proposta di atto normativo da
essi adottata ai Parlamenti nazionali, in modo tale che questi possano
valutare, nel termine di otto settimane, se la proposta medesima è conforme al
principio di sussidiarietà;
-
l'art. 6 del Protocollo sopra richiamato, che prevede il
coinvolgimento dei Parlamenti regionali con poteri legislativi da parte dei
Parlamenti nazionali nell'ambito della procedura di verifica del rispetto del
principio di sussidiarietà;
-
le disposizioni che hanno rafforzato il ruolo del Comitato delle Regioni nel
controllo del rispetto del principio di sussidiarietà da parte delle proposte
di atti normativi europei;
VISTA la legge 24 dicembre 2012, n. 234 (Norme generali sulla
partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e
delle politiche dell'Unione europea) e, in particolare, l'art. 8, comma 3
(Partecipazione delle Camere alla verifica del rispetto del principio di sussidiarietà) e l’art.
25 (Partecipazione alla verifica del
rispetto del principio di sussidiarietà da parte delle assemblee, dei consigli
regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano);
VISTO lo Statuto della Regione Abruzzo;
VISTA la l.r. 10 novembre 2014, n. 39 (Disposizioni sulla
partecipazione della Regione Abruzzo ai processi normativi dell'Unione Europea
e sulle procedure d'esecuzione degli obblighi europei) ed, in particolare,
l’articolo 4 (Verifica del rispetto del principio di sussidiarietà);
VISTO l’art. 115, commi 8-11, del Regolamento interno per i
lavori del Consiglio regionale;
VISTA la Deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 39 del 17
marzo 2010 avente ad oggetto “ Partecipazione del
Consiglio regionale dell’Abruzzo alla rete di monitoraggio della sussidiarietà
del Comitato delle Regioni”;
CONSIDERATO che il termine per la presentazione delle osservazioni scade il prossimo
14 Marzo 2017;
TENUTO
CONTO degli esiti della riunione della 4^ Commissione consiliare
del 22 febbraio 2017 riunitasi in seduta congiunta con la 3^ Commissione
consiliare;
A voti espressi a maggioranza
dei presenti (Voti favorevoli 24).
DELIBERA
-
di approvare le osservazioni contenute nell’allegato
A);
-
di trasmettere la presente Risoluzione:
·
al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega alle
Politiche Europee e al coordinamento, con il Ministro degli Affari Esteri,
delle attività inerenti il Semestre di presidenza Italiana del Consiglio
dell’Unione Europea;
·
alla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative delle Regioni e
delle Province Autonome;
·
alla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome;
·
al Comitato delle Regioni Rete di sussidiarietà REGPEX;
·
al Presidente del Senato della Repubblica;
·
al Presidente della Camera dei
Deputati;
·
al Presidente della XIV Commissione del Senato competente per le Politiche
della UE;
·
al Presidente della X Commissione del
Senato Competente per
l’Industria, Commercio e Turismo;
·
al Presidente della XIV Commissione della Camera dei Deputati competente per
le Politiche della UE;
·
al Presidente Sottocommissione della XIV Commissione del Senato.