RISOLUZIONE ai sensi dell’ articolo 4 (Verifica del rispetto del principio di sussidiarietà) l.r. n. 39/14 – iniziativa della Commissione europea, avente ad oggetto “Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio Proposta di Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio concernente l’applicazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno, che istituisce una procedura di notifica dei regimi di autorizzazione e dei requisiti relativi ai servizi, e che modifica la direttiva 2006/123/CE e il regolamento (UE) n. 1024/2012 relativo alla cooperazione amministrativa attraverso il sistema di informazione del mercato interno. COM(2016) 821 final. Assegnata con il Prov. n. 27/UE/2017.

 

LA QUARTA COMMISSIONE CONSILIARE

 

VISTO l’art. 117, comma 5, della Costituzione;

 

VISTO l’articolo 5, commi 3 e 4, del Trattato sull’Unione europea ai sensi dei quali:

“3. In virtù del principio di sussidiarietà, nei settori che non sono di sua competenza esclusiva l'Unione interviene soltanto se e in quanto gli obiettivi dell'azione prevista non possono essere conseguiti in misura sufficiente dagli Stati membri, né a livello centrale né a livello regionale e locale, ma possono, a motivo della portata o degli effetti dell'azione in questione, essere conseguiti meglio a livello di Unione. Le istituzioni dell'Unione applicano il principio di sussidiarietà conformemente al protocollo sull'applicazione dei principi di sussidiarietà e di proporzionalità. I parlamenti nazionali vigilano sul rispetto del principio di sussidiarietà secondo la procedura prevista in detto protocollo.

4. In virtù del principio di proporzionalità, il contenuto e la forma dell'azione dell'Unione si limitano a quanto necessario per il conseguimento degli obiettivi dei trattati.
Le istituzioni dell'Unione applicano il principio di proporzionalità conformemente al protocollo sull'applicazione dei principi di sussidiarietà e di proporzionalità”;

 

VISTO il Trattato di Lisbona che modifica il Trattato sull’Unione Europea e il Trattato che istituisce la Comunità Europea (2007/C 306/01) pubblicato nella GUUE n. C. 306 del 17 dicembre 2007 ed, in particolare,

-                   il Protocollo n. 2 sull'applicazione dei principi di sussidiarietà e di proporzionalità che disciplina la procedura di “early warning”, in base alla quale le istituzioni dell'Unione europea trasmettono una proposta di atto normativo da essi adottata ai Parlamenti nazionali, in modo tale che questi possano valutare, nel termine di otto settimane, se la proposta medesima è conforme al principio di sussidiarietà;

-                   l'art. 6 del Protocollo sopra richiamato, che prevede il coinvolgimento dei Parlamenti regionali con poteri legislativi da parte dei Parlamenti nazionali nell'ambito della procedura di verifica del rispetto del principio di sussidiarietà;

-                   le disposizioni che hanno rafforzato il ruolo del Comitato delle Regioni nel controllo del rispetto del principio di sussidiarietà da parte delle proposte di atti normativi europei;

 

VISTA la legge 24 dicembre 2012, n. 234 (Norme generali sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea) e, in particolare, l'art. 8, comma 3 (Partecipazione delle Camere alla verifica del rispetto del  principio di sussidiarietà) e l’art. 25 (Partecipazione alla verifica del rispetto del principio di sussidiarietà da parte delle assemblee, dei consigli regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano);

 

VISTO lo Statuto della Regione Abruzzo;

 

VISTA la l.r. 10 novembre 2014, n. 39 (Disposizioni sulla partecipazione della Regione Abruzzo ai processi normativi dell'Unione Europea e sulle procedure d'esecuzione degli obblighi europei) ed, in particolare, l’articolo 4 (Verifica del rispetto del principio di sussidiarietà);

 

VISTO l’art. 115, commi 8-11, del Regolamento interno per i lavori del Consiglio regionale;

 

VISTA la Deliberazione dell’Ufficio di Presidenza n. 39 del 17 marzo 2010 avente ad oggetto “ Partecipazione del Consiglio regionale dell’Abruzzo alla rete di monitoraggio della sussidiarietà del Comitato delle Regioni”;

 

CONSIDERATO che il termine per la presentazione delle osservazioni scade il prossimo 14 Marzo 2017;

 

TENUTO CONTO degli esiti della riunione della 4^ Commissione consiliare del 22 febbraio 2017 riunitasi in seduta congiunta con la 3^ Commissione consiliare;

 

A voti espressi a maggioranza dei presenti (Voti favorevoli 24).

 

DELIBERA

 

-                   di approvare le osservazioni contenute nell’allegato A);

-                   di trasmettere la presente Risoluzione: 

·             al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega alle Politiche Europee e al coordinamento, con il Ministro degli Affari Esteri, delle attività inerenti il Semestre di presidenza Italiana del Consiglio dell’Unione Europea;

·             alla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative delle Regioni e delle Province Autonome;

·             alla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome;

·             al Comitato delle Regioni Rete di sussidiarietà REGPEX;

·             al Presidente del Senato della Repubblica;

·             al Presidente della  Camera dei Deputati;

·             al Presidente della XIV Commissione del Senato competente per le Politiche della UE;

·             al  Presidente della X Commissione del Senato           Competente per l’Industria, Commercio e Turismo;

·             al Presidente della XIV Commissione della Camera dei Deputati competente per le Politiche della UE;

·             al Presidente Sottocommissione della XIV Commissione  del Senato.

 

Segue Allegato