Richiesta adesione della Regione Abruzzo all’Aineva”.

 

LA SECONDA COMMISSIONE CONSILIARE

 

VISTA la risoluzione n. 11 del 26 gennaio 2017 a firma del Consigliere Mercante

 

UDITA l’illustrazione del Consigliere Mercante;

 

UDITO l’intervento del Consigliere Pietrucci;

 

All’unanimità  dei Consiglieri presenti

 

L’APPROVA

 

Nel testo che di seguito si trascrive:

 

PREMESSO che:

-                   la nostra Regione sta vivendo, in questi giorni, un momento particolarmente drammatico a causa delle avverse condizioni metereologiche e dei nuovi fenomeni sismici che hanno portato, purtroppo, disagi e devastazione ovunque oltre ad aver provocato diverse vittime;

 

DATO ATTO, infatti, che

-                   le abbondanti nevicate hanno causato l’isolamento di numerosissimi comuni e frazioni dell’entroterra, impedendo ai cittadini di lasciare le loro abitazioni persino nei casi di emergenza, costringendoli a vivere, a causa delle interruzioni alla rete elettrica, al buio ed al freddo;

-                   il nostro territorio è particolarmente fragile dal punto di vista del rischio idrogeologico tanto che, una situazione di maltempo prolungata come quella che sta caratterizzando questo mese di gennaio, aumenta fortemente il rischio di frane, cedimenti del terreno ed esondazioni;

 

CONSIDERATO che, allo stato dell’arte, il rischio slavine e valanghe sulle nostre montagne è elevatissimo e fissato dai bollettini tra il quarto e quinto grado;

 

PRESO ATTO che l’isolamento della frazione di Rigopiano dovuto alle abbondanti nevicate, le scosse di terremoto e, con molta probabilità, la frana di parte del versante montuoso, sono le concause che hanno portato al verificarsi della valanga che ha travolto l’Hotel omonimo con le tragiche conseguenze che tutti conosciamo;

 

ATTESO che:

-                   per molti anni, come ricordato dagli esperti, il rischio valanghe sull’Appennino è stato fortemente sottovalutato poiché si riteneva che le basse altitudini, dove era minore l’accumulo di neve, e le condizioni climatiche diverse da quelle della cinta Alpina diminuissero il fattore di rischio;

-                   in realtà il pericolo sull’Appennino è analogo rispetto a quello delle Regioni del Nord visto che nelle nostre montagne esistono pendii con inclinazioni superiori ai 26 gradi;

 

VALUTATO che nel caso di valanghe la prevenzione diventa essenziale ed un monitoraggio rapido ed efficace, unitamente alla elevata professionalità ed esperienza del personale, sono requisiti essenziali per evitare i rischi e ridurre i danni;

 

DATO ATTO che:

-                   l’AINEVA è l'associazione delle Regioni e Province autonome dell'arco alpino italiano, costituita al fine di consentire il coordinamento delle iniziative che gli Enti aderenti svolgono in materia di prevenzione ed informazione nel settore della neve e delle valanghe;

-                   gli obiettivi primari di tale associazione sono lo scambio e la divulgazione di informazioni, l'adozione di metodologie comuni di raccolta di dati, la sperimentazione di strumenti ed attrezzature, la diffusione di pubblicazioni riguardanti le materie oggetto di approfondimento, la formazione e l'aggiornamento di tecnici del settore;

-                   gli enti aderenti alla associazione sono i seguenti: Regione Piemonte, Regione Valle d'Aosta, Regione Lombardia, Regione Friuli Venezia Giulia, Regione Marche e le Province autonome di Trento e Bolzano;

 

 

RITENUTO, quindi opportuno, alla luce di quanto sopra illustrato e considerate le caratteristiche geomorfologiche e climatiche del nostro territorio, che la Regione Abruzzo aderisca all’Aineva;

 

Tutto ciò premesso e considerato

 

SI IMPEGNANO

 

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DELL’ABRUZZO E LA GIUNTA

 

-                   a voler aderire, in tempi brevi, all’AINEVA demandando ai competenti uffici gli adempimenti necessari e consequenziali.