L.R. 06.03.1980, n. 16 – Rinnovo concessione precaria di suolo tratturale per uso di colture erbacee , seminativo arborato , corte , fabbricato ,  stallette   e diritto non esclusivo all’utilizzo della strada di accesso  – Tratturo L’Aquila - Foggia in Comune di Pietranico (PE) - Ditta D’ORAZIO Cesidio.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

Omissis

 

DETERMINA

 

1.      il rinnovo della  concessione precaria  per la durata di 5 (cinque) anni e con decorrenza dall‘ 01.11.2016 per uso di  colture erbacee , seminativo arborato , corte , fabbricato , stallette   e diritto non esclusivo all’utilizzo della strada di accesso“ a favore del Sig. D’ORAZIO Cesidio nata a Pietranico  (PE) il 16.12.1927 ed ivi  residente  in  C/da Ripaldi 4  , a corpo e non a misura e sotto l’osservanza delle condizioni di cui al successivo punto 5) , per la superficie mq  17.570 circa  delle zone del Tratturo L’Aquila - Foggia in Comune di Pietranico (PE)  distinte sulla planimetria generale delle concessioni con i numeri 6 , 7 e 22  , la suddetta concessione rientrerà nelle competenze amministrative del comune qualora l’ area tratturale verrà trasferita al patrimonio del medesimo ( ai sensi della Legge 134/98 art. 5 ) ;

2.      l’ ammontare del  canone annuo dovuto quale corrispettivo della concessione, ai sensi della legge 203/82 e  del  D.M. 2 Marzo 1998  n. 258 di cui in premessa ,  ammonta ad euro € .  438,16  ;

3.      le anzidette somme dovute devono essere corrisposte dal concessionario mediante versamento sul c/c postale n. 10455673 intestato alla Regione Abruzzo – Concessioni Regionali sul Demanio Armentizio – 67100 L’AQUILA;

4.      di dare mandato allo STA Abruzzo Est di Teramo di notificare alla ditta concessionaria il presente provvedimento unitamente al disciplinare della concessione , allegato alla nota dello STA medesimo n. RA/86959 del 07.11.2016 , per l’espletamento di tutti gli adempimenti connessi all’osservanza ed al rispetto delle condizioni e delle disposizioni che disciplinano la concessione medesima .

5.      di dare mandato allo STA Abruzzo Est di Teramo  , in sede della notifica di cui al punto precedente , di evidenziare all’ attenzione del privato concessionario che l’ utilizzo dell’ area di cui alla concessione risulta direttamente soggetta a tutte le norme di salvaguardia del citato D.Lgs. 42/2004 , in particolare :

-        obbligo di richiesta di autorizzazione preventiva del Ministero Per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza per i beni Archeologici dell’ Abruzzo per opere e lavori di qualunque genere ( art. 21 – 22 ) .

-        divieto di mutamento delle destinazione del suolo concesso , e di esecuzione di movimenti di terra di particolare entità , o eccedenti le normali lavorazioni agricole , a profondità superiore a mt. 0,50 quale che ne sia la causa o la destinazione .

-        immediata denuncia di rinvenimento nel termine di 24 ore alla Soprintendenza , anche per il tramite del Sindaco o della locale Stazione Carabinieri , in caso di ritrovamenti archeologici ( art. 90 )

6.      la esecutività della presente concessione è subordinata all’accettazione ed all’osservanza delle condizioni e delle disposizioni di cui dal disciplinare  allegato alla nota dello STA Abruzzo Est di Teramo  n. RA/86959  del  07.11.2016 da parte del concessionario, nonché di quelle di cui ai citati DM 22.12.1983 e D. Lgs. 42/2004 ; ;

7.      di pubblicare la presente Determinazione sul  Bollettino Ufficiale   della Regione Abruzzo ;

8.      la presente determinazione è definitiva e contro di essa è ammesso ricorso al TAR entro 60 giorni dalla data di pubblicazione sul B.U.R.A. ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni , sempre dalla data di pubblicazione sul B.U.R.A. .

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Ing. Pasquale Di Meo