Piano di riqualificazione del Servizio Sanitario Regionale 2016 – 2018.

 

IL COMMISSARIO AD ACTA

 

VISTA la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 23 luglio 2014, con la quale il Presidente pro-tempore della Regione Abruzzo dott. Luciano D’Alfonso è stato nominato Commissario ad Acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Abruzzo, secondo i Programmi Operativi di cui all’articolo 2, comma 88 della legge 23 dicembre 2009, n. 191 e successive modifiche ed integrazioni;

 

VISTO il Decreto commissariale n. 90/2014 del 12 agosto 2014 di insediamento del Commissario ad Acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Abruzzo;

 

VISTA la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 7 giugno 2012, con la quale il dott. Giuseppe Zuccatelli è stato nominato Sub Commissario, con il compito di affiancare il Commissario ad Acta per l’attuazione del Piano di riorganizzazione, riqualificazione e potenziamento del servizio sanitario abruzzese, avviato nell’anno 2007 e proseguito con i Programmi Operativi di cui all’art. 2, comma 88, della L. n. 191/2009;

 

VISTO il decreto commissariale n. 20/2012 dell’11.06.2012, di presa d’atto dell’insediamento del dott. Giuseppe Zuccatelli in qualità di Sub Commissario, con decorrenza dell’incarico dall’11.06.2012;

 

PRECISATO che rientra tra le competenze del Sub Commissario anche la “collaborazione per gli aspetti di programmazione sanitaria”;

 

PREMESSO che:

-        la legge n. 311/2014 (legge finanziaria 2005), la legge n. 266/2005 (legge finanziaria 2006), e la legge n. 296/2006 (legge finanziaria 2007) hanno individuato in capo alle Regioni numerosi obblighi per la progressiva riduzione dei disavanzi di gestione e la riorganizzazione sostenibile dei servizi sanitari regionali nel rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA);

-        nell’ambito del suddetto quadro normativo, il 06 marzo 2007, la Regione Abruzzo, ai sensi dell’art. 1 comma 180 della L n. 311 del 30 dicembre 2010, ha sottoscritto con il Ministero della Salute e con il Ministero dell’Economia e Finanze “l’Accordo per l’approvazione del Piano di Rientro di individuazione degli interventi per il proseguimento dell’equilibrio economico” (di seguito, per brevità Piano di Rientro). L’Accordo è stato approvato con deliberazione giuntale n. 244 del 13 marzo 2007;

-        il mancato raggiungimento degli obiettivi individuati dal Piani di Rientro, imponendo la procedura di diffida di cui all’art. 4 del DL n. 159 del 01 ottobre 2009 convertito con modificazioni dalla L n. 222/2007, ha determinato il Commissariamento della Regione Abruzzo disposto con deliberazione del Consiglio dei Ministri dell’11 settembre 2008 e proseguito con le deliberazioni dell’11 dicembre 2009 e del 23 luglio 2014;

-        la legge 23 dicembre 2009 n. 191 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2010)”, all’art. 2 comma 88 primo periodo a stabilito “… per le Regioni già sottoposte ai Piani di Rientro e già commissariate alla data di entrata in vigore della presente legge, resta fermo l’assetto della gestione commissariale previgente per la prosecuzione del Piano di Rientro secondo Programmi Operativi coerenti con gli obiettivi finanziari programmati, predisposti dal Commissario ad Acta, nonché le relative azioni di supporto contabile e gestionale”;

-        l’art. 2 del DL n. 98/2011, nell’introdurre, dopo il comma 88 della riferita L n. 191/2009, l’art. 88 bis, ha chiarito “il primo periodo del comma 88 si interpreta nel senso che i Programmi Operativi costituiscono prosecuzione e necessario aggiornamento degli interventi di riorganizzazione, riqualificazione e potenziamento del Piano di Rientro, al fine di tenere conto del finanziamento del servizio sanitario programmato per il periodo di riferimento, dell’effettivo stato di avanzamento dell’attuazione del Piano di Rientro, nonché di ulteriori obblighi regionali derivanti da Intese fra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano o da innovazioni della legislazione statale vigente”;

-        in attuazione della riferita normativa nazionale, la Regione Abruzzo, con i Decreti commissariali n. 44/2010 del 03 agosto 2010, n. 22/2011 del 06 luglio 2011, n. 84/2013 del 09 ottobre 2013, come rettificato ed integrato dal DCA n. 112/2013 del 30 dicembre 2013, ha approvato, rispettivamente, il Programma Operativo 2010, il Programma Operativo 2011-2012 ed il Programma Operativo 2013-2015;

 

VISTO il secondo capoverso del già riferito art.2 comma 88 della L n. 191/2009 a tenore del quale “e’ fatta salva la possibilità per la Regione di presentare un nuovo Piano di rientro ai sensi della disciplina recata dal presente articolo. A seguito dell’approvazione del nuovo Piano cessano i commissariamenti secondo i tempi e le procedure definiti dal medesimo Piano per il passaggio dalla gestione straordinaria commissariale alla gestione ordinaria regionale”;

 

CONSIDERATO che, in occasione della riunione congiunta del Tavolo Tecnico per la verifica degli adempimenti regionali con il Comitato permanente per la verifica dei LEA del 23 luglio 2015, l’Organo commissariale ha evidenziato la sussistenza delle condizioni per la cessazione della gestione commissariale;

 

PRECISATO che, a tal fine, conformemente alle disposizioni recate dal secondo capoverso dell’art. 2 comma 88 della L n. 191/2009, come sopra riportate, con missiva prot. n. RA/263517/Comm del 28 ottobre 2015, acquisita al Siveas con prot. n. 313/2015, è stato trasmesso ai Ministeri affiancanti il Piano di Rientro il “Piano di riqualificazione del Servizio Sanitario Abruzzese”;

 

CONSIDERATO che, nella riunione dell’11 novembre 2015, il Tavolo di monitoraggio ha formulato alcune osservazioni sui contenuti del suddetto Piano di riqualificazione chiedendo, inoltre, di attualizzarne gli obiettivi programmatici coerentemente alle evoluzioni della normativa nazionale e regionale;

 

VISTO il “Piano di riqualificazione del Servizio sanitario Abruzzese 2016 – 2018”, trasmesso ai Ministeri affiancanti il Piano di Rientro con prot. SIVEAS 75 del 24 marzo 2016 in sostituzione del documento di cui al protocollo SIVEA 313/2015;

 

RAVVISATO che nel verbale del 19 aprile 2016 il Tavolo di verifica per gli adempimenti regionali ha espresso parere positivo all’adozione formale del documento integrato e revisionato secondo le osservazioni e le richieste rese nel corso della riunione;

 

CONSIDERATO che il “Piano di riqualificazione del Servizio sanitario Abruzzese 2016 – 2018”, che si allega al presente documento quale parte costitutiva ed integrante (All.1), accoglie le osservazioni formulate dai Ministeri nella seduta dell’11 novembre 2015 e del 19 aprile 2016i;

 

RITENUTO, pertanto, di procedere all’approvazione del sopracitato Piano nell’ottica di una riqualificazione dell’offerta sanitaria regionale avviando, correlativamente, il percorso di cui al già citato art. 2 comma 88 secondo capoverso della L n. 191/2009;

 

RILEVATO che l’adozione del presente provvedimento riveste carattere di urgenza e che, pertanto, lo stesso sarò trasmesso ai Ministeri affiancanti il Piano di Rientro successivamente alla sua formale approvazione,

 

DECRETA

 

Per le motivazioni espresse in premessa che integralmente si richiamano

 

1.      di approvare il “Piano di riqualificazione del Sistema Sanitario Abruzzese 2016 – 2018” quale parte costitutiva ed integrante del presente provvedimento (All1);

2.      di trasmettere il presente decreto  ai Ministeri della Salute e dell’Economia e Finanze, per la relativa validazione, secondo quanto previsto dall’Accordo per l’attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi e individuazione degli interventi per il perseguimento dell’equilibrio economico;

3.      di pubblicare il presente decreto sul BURA oltre che sul sito ufficiale della Regione Abruzzo.

 

IL COMMISSARIO AD ACTA

Dott. Luciano D’Alfonso

 

Segue Allegato

Allegato1

Allegato2