Recepimento rilievi sollevati dalla Unità I.2 Competition della DG Agricoltura della Commissione UE in relazione alla Deliberazione della Giunta regionale 7 dicembre 2015, n. 1016/P, recante: “Approvazione Programma Operativo Regionale 2015 – 2017 per le attività previste dall’articolo 18, comma 1, lettere a) e b), e dall’articolo 20 della legge regionale 20 agosto 2015, n. 22 (Legge europea regionale 2015) ed istituzione del relativo Regime di Aiuto ai sensi degli articoli 22 e 27 del Reg. (UE) n. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014 “

 

LA GIUNTA REGIONALE

 

VISTA la propria Deliberazione 7 dicembre 2015, n. 1016/P, con la quale è stato approvato il Programma Operativo Regionale 2015 – 2017 per le attività previste dall’articolo 18, comma 1, lettere a) e b), e dall’articolo 20 della legge regionale 20 agosto 2015, n. 22 (Legge europea regionale 2015) ed è stato istituito il relativo Regime di Aiuti ai sensi degli articoli 22 e 27 del Reg. (UE) n. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014 (di seguito denominato anche Programma Operativo Regionale);

 

ATTESO che, a seguito della comunicazione in esenzione da notifica effettuata dal Servizio “Verifica e Coordinamento per la Compatibilità della Normativa Europea, Aiuti di Stato del suddetto Regime di Aiuti, l’Unità I.2 Competition della Direzione Generale dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale della Commissione europea ha rilevato che il sesto capoverso del punto 10.2 del Programma Operativo Regionale include nel Servizio di consulenza “riunioni, e seminari, corsi di aggiornamento, visite di istruzione e partecipazione a rassegne e manifestazioni zootecniche”, non riconducibili all’articolo 22 “Aiuti per servizi di consulenza” del Reg. (UE) n. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014;

 

RITENUTO, quindi, di poter recepire il rilievo formulato dalla  Unità I.2 Competition della Direzione Generale dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale della Commissione europea modificando quanto disposto con la precedente richiamata Deliberazione n. 1016/P/2015,  come di seguito specificato:

a)         il sesto capoverso del punto 10.2 del Programma Operativo Regionale è soppresso ed è così riformulato “ Il servizio di consulenza è comprensivo della visita aziendale e del sopralluogo di verifica delle eventuali criticità nel pieno rispetto delle condizioni specifiche di cui all’articolo 22 del Reg. (UE) n. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014”;

b)        gli obblighi di pubblicazione di cui all’articolo 9 del Reg. (UE) 702/2014 saranno soddisfatti attraverso la pubblicazione sul sito istituzionale della Giunta regionale dei dati e delle informazioni previste dal medesimo articolo 9 ed il Programma Operativo Regionale sarà pubblicato con il sesto capoverso del punto 10.2 dello stesso Programma, riformulato secondo la precedente lettera a) del presente provvedimento;

c)         il regime di aiuti di cui al Programma Operativo regionale 2015/2017, entrerà in vigore soltanto alla data di pubblicazione del Programma medesimo e del presente provvedimento sul BURAT e la pubblicazione sarà disposta dal competente Servizio del Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale e della Pesca soltanto dopo il ricevimento della ricevuta della Commissione contrassegnata da un numero di identificazione degli aiuti, così come stabilito dall’articolo 9, paragrafo 1., secondo comma, del regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione;

 

RESO NOTO che per assicurare gli obblighi di comunicazione degli aiuti esentati ai sensi del Reg. (UE) 702/2014, la presente deliberazione è trasmessa al Servizio Verifica e Coordinamento per la Compatibilità della Normativa Europea, Aiuti di Stato, affinché sia comunicata alla Commissione europea l’avvenuta riformulazione del sesto capoverso del punto 10.2 del Programma Operativo Regionale;

 

DATO ATTO che il presente provvedimento è stato elaborato in raccordo con il Servizio Verifica e Coordinamento per la Compatibilità della Normativa europea, Aiuti di Stato limitatamente ai profili riguardanti l’applicazione del regolamento (UE) n. 702/2014;

 

DATO ATTO, inoltre:

-              della puntuale istruttoria favorevole della struttura proponente;

-              del parere favorevole espresso dal Direttore del Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale e della Pesca e del Dirigente del Servizio Promozione delle Filiere in ordine alla legittimità ed alla regolarità tecnico-amministrativa del presente provvedimento;

 

A voti unanimi espressi nelle forme di legge,

 

DELIBERA

 

Per i motivi esposti in narrativa che si intendono qui integralmente richiamati ed approvati:

 

1.      di recepire il rilievo formulato dalla  Unità I.2 Competition della Direzione Generale dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale della Commissione europea modificando quanto disposto con la precedente richiamata Deliberazione n. 1016/P/2015 così come illustrato al successivo punto 2. del presente atto deliberativo; 

2.      di assicurare la stessa Commissione che:

a)      il sesto capoverso del punto 10.2 del Programma Operativo Regionale è soppresso ed è così riformulato “ Il servizio di consulenza è comprensivo della visita aziendale e del sopralluogo di verifica delle eventuali criticità nel pieno rispetto delle condizioni specifiche di cui all’articolo 22 del Reg. (UE) n. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014”;

b)      gli obblighi di pubblicazione di cui all’articolo 9 del Reg. (UE) 702/2014 saranno soddisfatti attraverso la pubblicazione sul sito istituzionale della Giunta regionale dei dati e delle informazioni previste dal medesimo articolo 9 e che il Programma Operativo Regionale sarà pubblicato con il sesto capoverso del punto 10.2 dello stesso Programma, riformulato secondo la precedente lettera a) del presente provvedimento;

c)      il regime di aiuti di cui al Programma Operativo regionale 2015/2017, entrerà in vigore soltanto alla data di pubblicazione del Programma medesimo e del presente provvedimento sul BURAT e la pubblicazione sarà disposta dal competente Servizio del Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale e della Pesca soltanto dopo il ricevimento della ricevuta della Commissione  europea contrassegnata da un numero di identificazione degli aiuti, così come stabilito dall’articolo 9, paragrafo 1., secondo comma, del regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione;

3.      di dare atto che il presente provvedimento è stato elaborato in raccordo con il Servizio Verifica e Coordinamento per la Compatibilità della Normativa europea, Aiuti di Stato limitatamente ai profili riguardanti l’applicazione del regolamento (UE) n. 702/2014;

4.      di inviare la presente deliberazione al Servizio Verifica e Coordinamento per la Compatibilità della Normativa Europea, Aiuti di Stato, affinché sia comunicata alla Commissione europea l’avvenuta riformulazione del sesto capoverso del punto 10.2 del Programma Operativo Regionale.