Avvio Procedimento di Negoziazione con le Strutture Private titolari di accreditamento definitivo e pre - definitivo per l’erogazione di Prestazioni Sanitarie a carattere riabilitativo. biennio 2016/2017. rettifiche, modifiche e integrazioni - allegato 1 e allegato 2 DCA n. 49/2016 modificato ed integrato dal DCA n. 76/2016.

 

IL COMMISSARIO AD ACTA

 

VISTA la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 23 luglio 2014, con la quale il Presidente pro-tempore della Regione Abruzzo è stato nominato Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Abruzzo;

 

RICHIAMATO il Decreto n.90 del 12 agosto 2014 di insediamento del Presidente pro-tempore della Regione Abruzzo, Dr. Luciano D’Alfonso, come Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi del settore sanitario abruzzese;

 

CONSIDERATO che la predetta deliberazione individua, quale specificazione della funzione attribuita al Commissario ad acta, la realizzazione dell’intervento prioritario inerente la definizione dei contratti con gli erogatori privati accreditati e dei tetti di spesa relativi alle prestazioni da essi erogate;

 

ATTESO che, in base all’art.4, comma 2, del D.L. 1 ottobre 2007 n. 159, convertito in Legge 29 novembre 2007 n. 222, l’incarico commissariale è conferito per l’intero periodo di vigenza del Piano di Rientro;

 

RICHIAMATO il Decreto commissariale n. 49/2016, che ha avviato il procedimento per la definizione dei tetti di spesa per l’acquisto delle prestazioni sanitarie a carattere riabilitativo, per il biennio 2016/2017, erogate dalla rete privata provvisoriamente accreditata in favore dei pazienti residenti nella Regione Abruzzo;

 

RICHIAMATO altresì il Decreto commissariale n. 76/2016 recante “Avvio procedimento di negoziazione con le strutture private titolari di accreditamento definitivo e pre-definitivo per l’erogazione di prestazioni sanitarie a carattere riabilitativo. Integrazioni e rettifiche DD.CC.AA 48/2016 e 49/2016”, con il quale si è provveduto a modificare ed integrare, tra l’altro, il DCA 49/2016;

 

VISTO l’art.17 comma 1, lett. a) del D.L. 6 luglio 2011 n. 98, convertito – con modificazioni – in Legge 15 luglio 2011 n. 11, il quale prevede che le Regioni adottano tutte le misure necessarie a garantire il conseguimento degli obiettivi di risparmio programmati, intervenendo anche sul livello di spesa per gli acquisti delle prestazioni sanitarie presso gli operatori privati accreditati;

 

CONFERMATO quanto previsto nel DCA n. 49/2016 ovvero che, “i vincoli imposti alla Regione Abruzzo di contenimento dei costi, “essenziali in un regime come quello esistente in Abruzzo sottoposto a Piano di rientro”, nelle more della formalizzazione del nuovo strumento di programmazione operativa 2016-2018,  per la presente fase di transizione verso il nuovo assetto dell’offerta di servizi residenziali, non appare funzionale fare riferimento al numero di posti letto accreditati ed al tasso di occupazione, dagli stessi solo teoricamente sviluppabile”;

 

RICHIAMATO il Decreto commissariale n. 55/2016 con il quale è stato approvato il Piano di Riqualificazione 2016 – 2018, con determinazione dei tetti massimi di spesa destinati all’area Disabilità – Riabilitazione, al cui ultimo settore il presente provvedimento si riferisce;

 

CONFERMATO che, per le strutture ammesse alla negoziazione per prestazioni residenziali, ambulatoriali e sue declinazioni e domiciliari di carattere riabilitativo (ex art. 26 Legge n. 833/1978), “nelle more del procedimento di riconversione e riorganizzazione dell’offerta sanitaria territoriale, nonché, nello specifico per la riabilitazione ambulatoriale e domiciliare, dell’adozione dei relativi atti di programmazione regionale del fabbisogno di prestazioni, i tetti di spesa sono stati rideterminati con riguardo all’ammontare complessivo delle prestazioni (numero di prestazioni) sviluppato da ciascun erogatore, nel triennio 2013 – 2015 - con particolare riguardo all’annualità 2015 -, commisurato alle giornate di degenza/ai pazienti trattati/al setting di afferenza, come rilevato dall’evidenza dei flussi aziendali e dal Flusso Informativo Ministeriale RIA, ferme le indicazioni di cui alla L.R. n. 5/2008 di approvazione del P.S.R. 2008-2010 recante “Un sistema di garanzie per la salute” e ferme le tariffe stabilite dai provvedimenti regionali relativi a ciascun setting”;

 

DATO ATTO dell’avvio del processo di riconversione e delle successive iniziative intraprese per la conclusione di tale complesso procedimento, attualmente ancora in corso e finalizzato alla migliore allocazione delle risorse del SSR su una domanda di prestazioni appropriate, per setting a diversa e decrescente intensità assistenziale, relativamente al fabbisogno stimato dal D.C.A. n. 52/2012, con possibile successiva integrazione del fabbisogno;

 

ATTESO che, ai sensi e per gli effetti dell’art. 8-quinquies, D.Lgs. n. 502/1992 s.m.i, il procedimento di negoziazione con gli erogatori privati accreditati è finalizzato a stabilire quali attività siano riservate alla Regione Abruzzo, in funzione di ente di programmazione, quali attività siano invece attribuite alle Aziende USL, quali enti del SSN, e quali diritti ed obblighi assuma l’erogatore privato che acconsente alla stipula dell’accordo contrattuale, la cui esistenza è condizione essenziale al fine di poter erogare prestazioni a carico del SSR;

 

RICHIAMATE le comunicazioni delle Aziende USL agli atti del Servizio competente, con le quali l’Organo commissariale ha provveduto ad individuare le prestazioni delle strutture, al netto di quelle extrabudget, non riconosciute a carico dell’SSR e non remunerabili;

 

ATTESO che pertanto è necessario ricondurre i tetti di spesa per l’annualità 2016 nei limiti delle prestazioni rese entro i tetti previsti nei precedenti atti programmatori regionali, con l’eliminazione di prestazioni extra budget non riconosciute dalle competenti Aziende USL, in coerenza anche con quanto stabilito nel DCA n. 49/2016;

 

RITENUTO necessario ristabilire la correttezza nella ripartizione dell’ammontare massimo per struttura, riconosciuto a carico del SSR, fermo restando l’importo massimo complessivo destinato all’acquisto di prestazioni da privato definito e pre - definitivamente accreditato, risultante dal DCA n. 55/2016 - Piano di Riqualificazione 2016 – 2018, richiamato dal DCA n. 76/2016 di integrazione e modifica del DCA n. 49/2016;

 

RITENUTO di confermare i tetti di spesa per l’annualità 2016, nell’ammontare complessivo massimo destinato all’acquisto di prestazioni riabilitative ex art. 26 L. 833/78 da privato pre - definitivamente accreditato di cui al DCA n. 49/2016, conformemente a quanto disposto dal Decreto commissariale n. 76/2016 e secondo gli indirizzi espressi dal Decreto commissariale n. 55/2016 Piano di Riqualificazione 2016 – 2018, fatti salvi gli arrotondamenti propriamente contabili e limitatamente agli stessi;

 

CONFERMATO che i suddetti tetti di spesa, si intendono calcolati con riferimento alla quota sanitaria della tariffa e non comprendono la quota prevista a titolo di partecipazione alla spesa sanitaria dovuta dall’assistito o, in caso di incapienza di questo, dal Comune di residenza, pure calcolata, come previsto dai D.C.A. n. 92/2014 – n. 103/2014 e n. 19/2015 di recepimento del DPCM LEA;

 

RICHIAMATO il Decreto commissariale n. 64/2016, con il quale è stato stabilito, in via temporanea, di valorizzare la tariffa per le prestazioni in favore di pazienti assistiti presso i Centri diurni per lo spettro autistico, prevedendo una integrazioni di € 36,15 della tariffa sinora applicata;

 

RITENUTO di dover rinviare a successivo provvedimento l’integrazione dei budget per l’acquisto di prestazioni da strutture di cui al punto precedente, all’esito anche delle verifiche, avviate dal Servizio competente e sulla scorta dei dati forniti dalle Aziende U.S.L, che porti alla individuazione del numero di pazienti, distinti per fasce di età, affetti da disturbi dello spettro autistico, che vengono assistiti nei rispettivi ambiti territoriali di competenza e la loro ricollocazione in area e setting corrispondenti ai trattamenti per il tipo di patologia in questione;

 

RICHIAMATO il Decreto commissariale n. 50 del 30.05.2016 recante “Trasferimento dei pazienti della struttura Medical Centre Maria Ausiliatrice Sospensione accreditamenti Autorizzazione all’attivazione di moduli residenziali presso il PTA di Guardiagrele”;

ATTESO che il provvedimento succitato ha disposto la sospensione dell’accreditamento e previsto i termini per la verifiche di cui alla L.R. 32/2007 e ss. mm. e ii;

 

RITENUTO al momento e fino alla conclusione del procedimento avviato con il richiamato DCA n. 50/2016, di dover temporaneamente sospendere per la struttura Medical Centre Maria Ausiliatrice, il procedimento avviato con il DCA n. 49/2016 e finalizzato alla sottoscrizione dell’accordo negoziale per l’acquisto di prestazioni riabilitative ex art. 26 L. 833/78;

 

PRESO ATTO dello schema di contratto di cui all’Allegato 2 “Schema di accordo contrattuale” del DCA n. 49/2016, predisposto ai fini della sottoscrizione degli accordi contrattuali tra la Regione Abruzzo, le quattro Aziende U.S.L. insistenti nel territorio regionale e le strutture definitive e pre -definitivamente accreditate operanti nella Regione Abruzzo, disciplinante le modalità di erogazione delle prestazioni sanitarie rese dalle strutture residenziali riabilitative in favore dei pazienti residenti nella Regione Abruzzo;

 

RITENUTO di modificare sia l’Allegato 1 “Tetti di spesa biennio 2016/2017”, per le ragioni più ampiamente su descritte, che l’Allegato 2 “Schema di accordo contrattuale” del DCA n. 49/2016, con riferimento in particolare all’art. 6 integrato conformemente alle disposizioni del DPCM 29/11/2001 e di eliminare taluni refusi presenti anche riferiti ad altre tipologie di prestazioni;

 

RITENUTO pertanto di approvare i citati Allegati 1 e 2 del predetto provvedimento, nella loro rispettiva nuova formulazione, allegandoli a formarne parte integrante e sostanziale;

 

RICHIAMATO l’art. 8, c.4, L.R. 31/07/2007, n. 32 e ss.mm.ii. che stabilisce che gli accordi contrattuali vengono stipulati con l’amministrazione regionale e sottoscritti dal Presidente della Giunta Regionale;

 

TENUTO CONTO che il presente provvedimento, unitamente all’Allegato 1 “Tetti di spesa biennio 2016/2017” e all’Allegato 2 “Schema di accordo contrattuale” viene notificato – a mezzo PEC – a ciascun erogatore privato, individuando, quale termine ultimo per la sottoscrizione del contratto, il 31 ottobre 2016, e stabilendo che eventuali osservazioni andranno prodotte entro giorni 10 dalla notifica;

 

RIBADITO che la Regione Abruzzo non dispone di risorse aggiuntive da destinare al finanziamento di eventuali prestazioni extrabudget, che non possono in alcun modo essere remunerate e che, pertanto, l’onere relativo a quelle erogate in eccedenza rispetto al limite massimo di spesa messo a disposizione dalla Regione Abruzzo può essere posto unicamente a carico delle strutture private;

 

PRECISATO, con riferimento agli erogatori privati non intenzionati a sottoscrivere il contratto proposto, che non potranno essere da questi erogate ad alcun titolo prestazioni a carico del Servizio Sanitario Regionale dalla data della mancata stipula del suddetto accordo contrattuale e che – contestualmente – verrà data formale comunicazione, ai sensi degli artt. 7 e 8 della Legge 241/1990 e ss. mm. ii., di avvio del procedimento di sospensione dell’accreditamento per effetto dell’art. 8-quinquies, comma 2 -quinquies, D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e ss.mm.ii.;

 

VISTO il D.L. n. 96/2012 e ss.mm. e ii. “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore privato”;

 

RILEVATO che quanto sopra rappresentato riveste carattere di urgenza, stante la necessità di ultimare in tempi rapidi la definizione delle negoziazioni con le strutture private provvisoriamente accreditate di che trattasi e che, pertanto, il presente atto non è sottoposto al parere preventivo dei Ministeri della Salute e dell’Economia e delle Finanze;

 

DECRETA

 

Per le motivazioni espresse in premessa che integralmente si richiamano

 

1.      di dare atto che è necessario ristabilire la correttezza nella ripartizione dell’ammontare massimo per struttura, riconosciuto a carico del SSR, fermo restando l’importo massimo complessivo destinato all’acquisto di prestazioni da privato definitivo e pre - definitivamente accreditato, risultante dal DCA n. 55/2016 - Piano di Riqualificazione 2016 – 2018, richiamato dal DCA n. 76/2016 di integrazione e modifica del DCA n. 49/2016;

2.      di confermare che detto ammontare è destinato all’acquisto di prestazioni riabilitative ex art. 26 L. 833/78 da privato pre - definitivamente accreditato di cui al DCA n. 49/2016, conformemente a quanto disposto dal Decreto commissariale n. 76/2016 e secondo gli indirizzi espressi dal Decreto commissariale n. 55/2016 Piano di Riqualificazione 2016 – 2018, fatti salvi  gli arrotondamenti propriamente contabili e limitatamente agli stessi;

3.      di dare atto che i suddetti tetti di spesa, di cui all’Allegato 1, si intendono calcolati con riferimento alla quota sanitaria della tariffa;

4.      di confermare nelle more del procedimento di riconversione e riorganizzazione dell’offerta sanitaria territoriale, nonché, nello specifico per la riabilitazione ambulatoriale e domiciliare, dell’adozione dei relativi atti di programmazione regionale del fabbisogno di prestazioni, per le strutture ammesse alla negoziazione per l’acquisto di prestazioni riabilitative di cui all’art. 26 l. 833/78, che i tetti di spesa, per il biennio 2016 – 2017, vengono rideterminati secondo le modalità di cui in narrativa e dei criteri già specificati nel DCA n. 49/2016, che qui si intendono integralmente recepiti;

5.      di stabilire che, fino alla conclusione del procedimento avviato con il richiamato DCA n. 50/2016 e previa verifica della sussistenza dei requisiti per la sottoscrizione valida del contratto, il procedimento, avviato con il DCA n. 49/2016, relativo alla struttura Medical Centre Maria Ausiliatrice, sia temporaneamente sospeso;

6.      di dare atto della modifica dell’Allegato 2 “Schema di accordo contrattuale” del DCA n. 49/2016, con riferimento in particolare all’art. 6, integrato conformemente alle disposizioni del DPCM 29/11/2001, e a taluni refusi presenti anche riferiti ad altre tipologie di prestazioni;

7.      di stabilire la modifica sia dell’Allegato 1 “Tetti di spesa biennio 2016/2017”, per le ragioni di cui in premesse a su descritte, che dell’Allegato 2 “Schema di accordo contrattuale” del DCA n. 49/2016, come precisato al punto precedente, procedendo alla rettifica ed integrazione dei summenzionati Allegati del predetto provvedimento commissariale, approvandoli nella nuova formulazione, a formare parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

8.      di prendere atto del Decreto commissariale n. 64/2016, con il quale è stato stabilito, in via temporanea, di valorizzare la tariffa per le prestazioni in favore di pazienti assistiti presso i Centri diurni per lo spettro autistico, con integrazione di € 36,15 della tariffa sinora applicata;

9.      di stabilire pertanto, per le prestazioni erogate a pazienti assistiti presso i Centri diurni per lo spettro autistico, il rinvio dell’integrazione dei budget a successivo provvedimento, all’esito anche delle verifiche avviate dal Servizio competente e sulla scorta dei dati forniti dalle Aziende U.S.L, che porti alla individuazione del numero di pazienti, distinti per fasce di età, affetti da disturbi dello spettro autistico, assistiti nei rispettivi ambiti territoriali di competenza e la loro ricollocazione in area e setting corrispondenti ai trattamenti per il tipo di patologia in questione;

10.    di confermare le disposizioni del DCA n. 49/2016 e ss.mm.e ii. che non siano  espressamente rettificate, modificate o integrate dal presente provvedimento, facendo salvi gli effetti, già esplicati ed esplicandi dei procedimenti di negoziazione con gli erogatori privati accreditati, avviati con il menzionato decreto e perfezionati con l’intervenuta notifica;

11.    di precisare pertanto ulteriormente che tali effetti non possono essere invocati qualora siano in contrasto con le risultanze dei criteri enunciati nel DCA n. 49/2016 e odiernamente confermati, rispetto ai quali si è provveduto alla rettifica ed integrazione in particolare dell’Allegato 1 del DCA n. 49/2016 e sui quali criteri si fonda la rideterminazione dei tetti di spesa per la corrente annualità, cosi come specificati nel presente provvedimento;

12.    di precisare altresì che i tetti fissati nel presente provvedimento, per ciascuna struttura privata, costituiscono il limite massimo di spesa invalicabile, che la Regione Abruzzo può sostenere per l’acquisto di prestazioni dagli erogatori privati ed il cui rispetto è quindi condizione per l’esistenza e validità del contratto;

13.    di notificare copia del presente provvedimento ai Direttori Generali delle Aziende USL e agli erogatori privati interessati, individuando quale nuovo termine ultimo per la sottoscrizione del contratto il 31 ottobre 2016, e stabilendo che, eventuali osservazioni andranno prodotte entro giorni 10 dalla notifica;

14.    di trasmettere il presente provvedimento ai Ministeri della Salute e dell’Economia e delle Finanze, siccome previsto nell’Accordo con la Regione Abruzzo per l’attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi e individuazione degli interventi per il perseguimento dell’equilibrio economico ai fini della successiva validazione;

15.    di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.T).

 

IL COMMISSARIO AD ACTA

Dott. Luciano D’Alfonso

 

Segue Allegato

Allegato1

Allegato2