Approvazione delle proposte di rimodulazione delle dotazioni di PL Accreditati – Case di Cura private Villa Letizia SRL  ed INI SRL – Divisione Canistro ed ulteriori provvedimenti.

 

IL COMMISSARIO AD ACTA

 

VISTA la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 23 luglio 2014, con la quale il Presidente pro-tempore della Regione Abruzzo dott. Luciano D’Alfonso è stato nominato Commissario ad Acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Abruzzo, secondo i Programmi Operativi di cui all’articolo 2, comma 88 della legge 23 dicembre 2009, n. 191 e successive modifiche ed integrazioni;

 

VISTO il Decreto commissariale n. 90/2014 del 12 agosto 2014 di insediamento del Commissario ad Acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Abruzzo;

 

VISTA la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 7 giugno 2012, con la quale il dott. Giuseppe Zuccatelli è stato nominato Sub Commissario, con il compito di affiancare il Commissario ad Acta per l’attuazione del Piano di riorganizzazione, riqualificazione e potenziamento del servizio sanitario abruzzese, avviato nell’anno 2007 e proseguito con i Programmi Operativi di cui all’art. 2, comma 88, della L. n. 191/2009;

 

VISTO il decreto commissariale n. 20/2012 dell’11.06.2012, di presa d’atto dell’insediamento del dott. Giuseppe Zuccatelli in qualità di Sub Commissario, con decorrenza dell’incarico dall’11.06.2012;

 

VISTA la L n. 135 del 07 agosto 2012 di conversione, con modifiche, del DL 06 luglio 2012, n. 95 recante “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini“;

 

VISTO il Regolamento recante Definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera approvato con DM del 02 aprile 2015, n. 70;

 

RICHIAMATA, nello specifico, la previsione di cui all’Allegato 1 – punto 2.5 del Regolamento che stabilisce, per le strutture ospedaliere private, una soglia di accreditabilità e di sottoscrivibilità degli accordi contrattuali annuali non inferiore a 60 pl per acuti ad esclusione delle strutture monospecialistiche subordinando alle esigenze della programmazione regionale gli eventuali processi di rimodulazione delle specialità delle strutture accreditate;

 

VISTO il DPCM del 27 giugno 1986 “Atto di indirizzo e coordinamento dell’attività amministrativa delle Regioni in materia di requisiti delle Case di Cura private” che fissa in 30 pl la soglia minima di capacità ricettiva per le case di Cura monospecialistiche fermi restando i criteri di complementarietà ed i vincoli del Regolamento di cui al DM n. 70/2015;

 

PRECISATO che il già citato Allegato 1, punto 2.5, del Regolamento approvato con DM n. 70/2015 demanda ad un’Intesa in Conferenza Stato-Regioni, ora in corso di definizione, l’individuazione degli elenchi relativi alle strutture monospecialistiche ed alle strutture dotate di discipline complementari, ivi ricomprendendo le relative soglie di accreditabilità e di sottoscrivibilità dei contratti oltre alla definizione delle attività affini e complementari relative all’assistenza sanitaria ospedaliera per acuti;

 

VISTO il DCA n. 88/2013 del 24 ottobre 2013 “Accreditamento istituzionale Casa di Cura privata Villa Letizia” che, tra l’altro, riconosce alla Casa di Cura privata Villa Letizia srl con sede in Preturo, ss 25/B (AQ) l’accreditamento istituzionale di classe 1 – accreditamento di base per le seguenti discipline e posti letto:

 

26

Medicina Generale

10

 

 

 

5

 

08

Cardiologia

5

09

Chirurgia Generale

14

36

Ortopedia e traumatologia

23

56

Recupero e riabilitazione funzionale

12

1

totale

64

6

70

 

VISTO il DCA n. 128/2014 del 20 ottobre 2014 “Accreditamento istituzionale Casa di Cura privata INI srl - Divisione Canistro, sita nel Comune di Canistro (AQ), in località Cotardo, che, tra l’altro, riconosce alla suddetta Casa di

Cura privata l’accreditamento istituzionale di classe 1 – Accreditamento di base per le seguenti discipline e relativi posti letto:

 

UU.OO

PL Ordinari

Pl DH

PL Totali

26 

Medicina Generale

10

 

 

 

 

2

 

 

 

 

35

36

Ortopedia e traumatologia

6

43

Urologia

7

56

Recupero e riabilitazione funzionale

10

Totale

33

2

 

VISTO il DCA n. 79/2016 del 21 luglio 2016 di approvazione del Documento tecnico “Riordino della Rete ospedaliera – Regione Abruzzo” che, richiamando i suddetti DD.CC.AA. n. 88/2013 e n. 128/2014, evidenzia la non ricorrenza, nella Case di Cura privata Villa Letizia s.r.l. e nella Casa di Cura privata INI srl - Divisione Canistro, delle dotazioni minime di 60 pl accreditati per acuti di cui al riferito all’Allegato 1 – punto 2.5 del Regolamento approvato dal DM n. 70/2015;

 

CONSIDERATO che, in occasione della riunione tra Sub Commissario, dr. Giuseppe Zuccatelli, Direttore del Dipartimento per la Salute ed il Welfare, dr Angelo Muraglia, Direttore dell’Agenzia Sanitaria (ASR Abruzzo) dr. Alfonso Mascitelli e rappresentanti AIOP e ARIS, tenutasi il giorno 29 febbraio 2016, presso l’ASR (Abruzzo), si è convenuto di istituire, in senso all’Agenzia sanitaria regionale (ASR Abruzzo), un Tavolo Tecnico composto da rappresentanti: dell’ASR Abruzzo, del Dipartimento per la Salute ed il Welfare, dell’ARIS e dell’AIOP e delle Case di Cura private Villa Letizia s.r.l. ed INI srl - Divisione Canistro  con il compito di formulare una proposta tecnica sulle modalità applicative del già riferito paragrafo 2.5 dell’Allegato 1 del  Regolamento di cui al DM 70/2015 ;

 

VISTO il verbale relativo alla riunione del 14 marzo 2016, allegato al presente decreto quale parte costitutiva ed integrante (All.1), che formalizza le proposte di rimodulazione delle dotazioni di posti letto accreditati, presentate nell’ambito della suddetta riunione, dai rappresentanti delegati delle predette Case di Cura private, di seguito riportate:

-        Casa di Cura privata Villa Letizia srl: “riconversione dei posti letto di riabilitazione funzionale in posti letto per acuzie nel rapporto di 1 ad 1 riservandosi di procedere successivamente all’individuazione dei tre posti carenti per il raggiungimento della soglia di cui al riferito DM n. 70/215”;

-        Casa di Cura privata INI srl - Divisione Canistro “riconversione in monospecialistica di ortopedia e traumatologia cod. 36 con riconversione degli ulteriori posti letto di riabilitazione cod. 56 secondo il parametro 1 a 1 pervenendo ad un assetto di 30 pp.ll. di ortopedia e traumatologia cod. 36 e 5 pl di recupero e di riabilitazione funzionale cod. 56”;

 

VISTA la proposta tecnica espressa dall’Agenzia sanitaria regionale (ASR) nell’ambito della suddetta riunione del 14 marzo 2016 secondo cui:

-        Le Case di Cura con posti letto di numero inferiore a 60 e non interessate da processi di fusione possono attuare la riconversione di posti letto accreditati per le post acuzie in posti letto per acuzie, nel rapporto 2 ad 1 sino alla possibilità massima di incremento per raggiungere la soglia minima di 60 pl per acuti” (All.1);

-        In merito alle Case di Cura accreditate per meno di 40 pl per acuti non monospecalistiche, si potrà richiedere la riconversione di posti letto accreditati per post-acuti (cod. 56) in posti letto per acuti, nel rapporto di 2 ad 1 finalizzata alla trasformazione in struttura monospecialistica fino al limite massimo di n. 30 pl come da Regolamento ministeriale”;

 

VISTO, l’Allegato B al verbale del 14 marzo 2016 (All.1) nel quale l’Agenzia sanitaria regionale, nell’evidenziare l’assenza di riferimenti e di standard nazionali utili a definire i rapporti di riconversione di Pl di riabilitazione cod. 56 in pl per acuti, sulla base dell’ipotesi di calcolo empirico ivi dettagliata, giustifica e motiva il rapporto di riconversione proposto di 2 pl di recupero e riabilitazione funzionale cod. 56 per 1 pl di acuzie;

 

PRECISATO che, come da verbale del 14 marzo 2016 (All.1), le Associazioni ARIS ed AIOP hanno espresso parere favorevole in ordine alle proposte di riconversione delle dotazioni di posti letto accreditati delle Case di Cura Ini Canistro e Villa Letizia, “nel rapporto di 2 a 1 o di 1 a 1 come da successivo provvedimento regionale” chiedendo, inoltre, che la definizione delle specialità dei tre posti letto per acuti, da individuare ai fini della riconversione della Casa di Cura privata Villa Letizia srl, “sia affrontata in un Tavolo Tecnico, da riconvocare a breve, avente ad oggetto eventuali processi di rimodulazione delle specialità delle strutture accreditate”;

 

VISTI i dati – File A – Mobilità passiva extraregionale – anno 2013 che, per la disciplina Ortopedia e Traumatologia, cod. 36, certificano n. 5.660 ricoveri effettuati in strutture regionali da cittadini abruzzesi per una spesa complessiva a carico del SSR di oltre 21 milioni di euro;

 

CONSIDERATO che, ai fini della rimodulazione dei Punti di Erogazione, il Documento tecnico “Riordino della Rete ospedaliera - Regione Abruzzo”,  al paragrafo “Applicazione del DM 70/2015”, nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi volumi ed esiti stabiliti dal Regolamento ministeriale,  ha valutato gli indicatori previsti dal Piano Nazionale Esiti -  anno 2015  - evidenziando, in relazione alla disciplina Ortopedia e Traumatologia, “la possibilità di implementare l’identificazione dei Punti di Erogazione di 1 unità, Casa di Cura Villa Letizia, fermo restando il rispetto della soglia non inferiore a 60 pl, per un totale complessivo di 4 punti di erogazione;

 

RICHIAMATO il paragrafo 3 del Regolamento ministeriale di cui al DM n. 70/2015 “Standard minimi e massimi di strutture per singola disciplina” che, per l’Ortopedia e la Traumatologia, prevede un bacino di utenza compreso tra 0,2 e 0, 1 milioni di abitanti;

 

PRECISATO che, ai sensi del già richiamato paragrafo “Applicazione del DM 70/2015” del Documento tecnico “Riordino della Rete ospedaliera - Regione Abruzzo”, lo scostamento di una unità dei Punti di Erogazione programmati in relazione alla disciplina Ortopedia e Traumatologia rispetto ai bacini di utenza di cui al Regolamento ministeriale, deriva proprio dalla necessità di recuperare le attuali ingenti quote di mobilità passiva;

 

VISTO il DCA 55/2016 del 10 giugno 2016 di approvazione del Piano di riqualificazione del Servizio sanitario abruzzese che individua, quale obiettivo specifico, “l’evoluzione della rete ospedaliera regionale secondo logiche di specializzazione delle singole strutture, di integrazione funzionale tra i presidi e di complementarietà dell’offerta ospedaliera privata con l’assistenza garantita dal settore pubblico”; 

 

CONSIDERATO che le proposte di trasformazione delle dotazioni di posti letto accreditati delle strutture in commento, non pregiudicano il rispetto del parametro dI 3,7 pl per mille abitanti che la L n. 135/2012 stabilisce in relazione al numero complessivo di posti letto accreditati ed effettivamente a carico del Servizio sanitario regionale comprensivi di 0,7 pl per mille abitanti per la riabilitazione e la lungodegenza post acuzie;

 

RILEVATA, inoltre, la necessità di tutelare i livelli occupazioni degli Operatori Sanitari delle Case di Cura private Villa Letizia s.r.l. ed INI srl - Divisione Canistro salvaguardando, altresì, il tessuto produttivo dei territori di rispettiva afferenza;

 

RITENUTO, per quanto evidenziato ed in ragione delle valutazioni espresse dall’Agenzia Sanitaria regionale (ASR Abruzzo) in sede di verbale del 14 febbraio 2016, di approvare, in favore della Casa di Cura privata Villa Letizia srl, ai fini del raggiungimento della soglia di 60 pl di cui al punto 2.5 dell’Allegato 1 al Regolamento ministeriale di cui DM n. 70/201, la proposta di trasformazione, secondo il parametro 2 ad 1, di in. 6 pl ordinari, accreditati alla Struttura dal DCA n. 88/2013 del 24 ottobre per la disciplina Recupero e riabilitazione funzionale – cod. 56 –, in n. 3 posti letto ordinari di Ortopedia e Traumatologia cod. 36;

 

RITENUTO, analogamente, nelle more dell’Intesa di cui al già richiamato all’Allegato 1 – punto 2.5 del Regolamento ministeriale (DM n. 70/2015), di approvare in favore della Casa di Cura privata INI srl - Divisione Canistro, la proposta di riconversione in Struttura monospecialistica di Ortopedia e Traumatologia cod. 36 con un assetto complessivo di 30 pp.ll. di Ortopedia e Traumatologia cod. 36 ( n. 28 pl in regime ordinario e n. 2 pl in regime di DH) derivanti dalla trasformazione dei posti letto accreditati alla Struttura dal DCA n. 128/2018 utilizzando, per la trasformazione dei posti letto di Recupero e la Riabilitazione funzionale (cod. 56,) il parametro di  2 ad 1;

 

STABILITO, per una rapida conclusione dei suddetti processi di riorganizzazione, che le predette strutture, entro e non oltre 7 giorni dalla notifica del presente decreto, dovranno attivare le procedure stabilite dalla LR n. 32/2007 e ss.mm.ii. presentando istanza di autorizzazione alla trasformazione ai sensi dell’art. 3 della riferita legge regionale;

 

RITENUTO, in considerazione del ridisegnato quadro dell’offerta ospedaliera regionale e della richiesta espressa dalle Associazioni AIOP ed ARIS, di demandare all’Agenzia sanitaria regionale (ASR Abruzzo)  l’istituzione di uno specifico Tavolo Tecnico per valutare la necessità, oltre che l’opportunità, di rimodulare le attuali specialità delle strutture ospedaliere accreditate, formulando, in tal senso, dettagliata e motivata proposta tecnica da rimettere alla valutazione dell’Organo commissariale;

 

RITENUTO, per l’urgenza che riveste il presente decreto, di procederne all’adozione disponendone di seguito l’inoltro ai Ministeri affiancanti il PdiR per la relativa approvazione;

 

DECRETA

 

Per le motivazioni espresse in premessa che integralmente si richiamano

 

1.      di approvare, in favore della Casa di Cura privata Villa Letizia srl, con sede in Preturo, ss 25/B (AQ), ai fini del raggiungimento della soglia di 60 pl di cui al punto 2.5 – Allegato 1 del Regolamento ministeriale di cui DM n. 70/2015, la proposta di trasformazione, secondo il parametro 2 ad 1, di in. 6 pl ordinari accreditati alla Struttura dal DCA n. 88/2013 del 24 ottobre per la disciplina Recupero e Riabilitazione funzionale – cod. 56   in n. 3 posti letto ordinari di Ortopedia e Traumatologia cod. 36;

2.      di approvare, nelle more dell’Intesa di cui al già richiamato all’Allegato 1 – punto 2.5 del Regolamento ministeriale (DM n. 70/2015), in favore della Casa di Cura privata INI srl - Divisione Canistro, sita nel Comune di Canistro (AQ), in località Cotardo, la proposta di riconversione in Struttura monospecialistica di Ortopedia e Traumatologia cod. 36 con un assetto complessivo di 30 pp.ll. di Ortopedia e Traumatologia cod. 36, (n. 28  pl in regime ordinario e n. 2 pl in regime di DH)  derivanti dalla trasformazione degli attuali posti letto accreditati alla struttura dal DCA n. 128/2018 utilizzando, per la trasformazione dei posti letto di Recupero e di Riabilitazione funzionale (cod. 56,) il parametro di  2 a 1;

3.      di stabilire che le predette Case di Cura private entro e non oltre 7 giorni dalla notifica del presente decreto, dovranno attivare le procedure di cui alla LR n. 32/2007 e ss.mm.ii presentando istanza di autorizzazione alla trasformazione ai sensi dell’art. 3 della riferita legge regionale;

4.      di demandare all’Agenzia sanitaria regionale (ASR Abruzzo) l’istituzione di uno specifico Tavolo Tecnico per valutare la necessità oltre che l’opportunità di rimodulare le attuali specialità delle strutture ospedaliere accreditate, formulando, in tal senso, dettagliata e motivata proposta tecnica da rimettere alla valutazione dell’Organo commissariale;

5.      di notificare il presente decreto alla Casa di Cura privata Villa Letizia s.r.l. ed alla Casa di Cura privata INI srl - Divisione Canistro, ai Comuni di Preturo e di Canistro, all’Azienda USL Avezzano-Sulmona-L’Aquila, di procederne alla pubblicazione sul BURA oltre che sul sito istituzionale della regione Abruzzo, trasmettendone copia ai Dicasteri affiancanti il Piano di Rientro per la prescritta approvazione.

 

IL COMMISSARIO AD ACTA

Dott. Luciano D’Alfonso

 

Segue Allegato