Quote di compartecipazione relative all’assistenza territoriale residenziale per anziani non autosufficienti, disabili e pazienti Alzheimer e Demenze in fase di lungodegenza e mantenimento - Modifiche ed integrazioni ai Decreti del Commissario ad Acta n. 105/2014  del 18/09/2014 e n. 13/2015 del 23 febbraio 2015, nonché integrazione al Decreto del Commissario ad Acta n. 34/2016 del 4 aprile 2016.

 

IL COMMISSARIO AD ACTA

 

VISTA la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 23 luglio 2014, con la quale il Presidente pro-tempore della Regione Abruzzo è stato nominato Commissario ad Acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Abruzzo secondo i Programmi Operativi di cui al richiamato art. 2, comma 88, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 e successive modificazioni ed integrazioni;

 

VISTO il decreto del Commissario ad acta n. 90/2014 del 12 agosto 2014 ,di insediamento del Presidente pro tempore Dr. Luciano D’Alfonso, come Commissario ad acta per l’attuazione del summenzionato Piano di Rientro;

 

VISTA la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 7 giugno 2012, con la quale il dott. Giuseppe Zuccatelli è stato nominato Sub Commissario, con il compito di affiancare il Commissario ad Acta per l’attuazione del piano di riorganizzazione, riqualificazione e potenziamento del servizio sanitario abruzzese, avviato nell’anno 2007 e proseguito con i programmi operativi di cui all’art. 2, comma 88, della L. n. 191/2009;

 

ATTESO che, fra gli interventi prioritari specificatamente attribuiti alla competenza del Sub Commissario ai sensi della riferita deliberazione del 07.06.2012, è contemplata la “collaborazione, per gli aspetti di programmazione sanitaria, per l’adozione dei provvedimenti attuativi delle disposizioni recate dal vigente ordinamento in materia sanitaria, necessari all’attuazione del Piano di rientro”;

 

VISTO il decreto commissariale n. 20/2012 dell’11.06.2012, di presa d’atto dell’insediamento del dott. Giuseppe Zuccatelli in qualità di Sub Commissario, con decorrenza dell’incarico dall’11.06.2012;

 

RICHIAMATI i seguenti provvedimenti regionali in materia di tariffe per assistenza territoriale residenziale erogata nelle Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) a favore di anziani non autosufficienti, disabili e pazienti affetti da morbo di Alzheimer:

-            Deliberazione di Giunta Regionale n. 661 del 01 agosto 2002 recante “Modificazioni alla Deliberazione di Giunta Regionale n. 2502 del 24/11/99, avente ad oggetto: “Fissazione delle diarie da corrispondere per soggiorni in RSA”;

-            Decreto del Commissario ad Acta n. 105/2014 del 18 settembre 2014, di rettifica della sopracitata DGR 661/2002;

-            Decreto del Commissario ad Acta n. 13/2015 del 26 febbraio 2015, recante “Modifiche ed integrazioni del Decreto del Commissario ad Acta n. 105/2014 del 18 settembre 2014”;

 

DATO ATTO che con i citati provvedimenti di cui al DC 105/2014 e DC 13/2015, in attuazione della vigente normativa in materia di Livelli Essenziali di Assistenza DPCM 29/11/2001 - e fermo restando l’importo delle tariffe già stabilite con la DGR 661/2002 e relativa articolazione dei setting assistenziali per fasce tariffarie connesse alla gravità -, sono state introdotte le quote di compartecipazione relative alle prestazioni di assistenza territoriale residenziale a favore di anziani non autosufficienti, disabili e pazienti affetti da morbo di Alzheimer/demenze;

 

ATTESO che, ai sensi dei citati provvedimenti:

-        sono poste parzialmente a carico del SSR le prestazioni erogate nella prima e seconda fascia delle RSA anziani non autosufficienti, disabili e Alzheimer/demenze;

-        sono poste interamente a carico del Servizio Sanitario Regionale le prestazioni residenziali erogate a pazienti classificati nella terza fascia delle RSA anziani non autosufficienti o disabili, in quanto pazienti sottoposti a trattamenti intensivi essenziali per il supporto alle funzioni vitali;

 

RICHIAMATO altresì il Decreto del Commissario ad Acta n. 34/2016 del 04/04/2016 recante “Determinazione delle tariffe e delle relative quote di compartecipazione per prestazioni residenziali e semiresidenziali – Area assistenziale degli anziani non autosufficienti” che stabilisce tra l’altro la tariffa per le RSA demenze, precisando che la stessa è posta a totale carico del Servizio sanitario regionale in quanto riferita a trattamenti di carattere estensivo;

 

RILEVATO che i su richiamati Decreti 105/2014 e 13/2015, nello stabilire le quote di compartecipazione, non distinguono in particolare le prestazioni di carattere intensivo ed estensivo dalle prestazioni di lungodegenza e mantenimento, né fanno riferimento alle diverse percentuali di compartecipazione perviste per i disabili nel DPCM LEA;

 

RAVVISATA quindi la necessità di procedere alle integrazioni e modifiche dei citati decreti 105/2014 e 13/2015;

 

CONSIDERATO che nell’ambito dell’attività di cura erogata a favore dei pazienti dementi occorre distinguere il diverso carico assistenziale che caratterizza la fase centrale della malattia di Alzheimer - generalmente associata a disturbi del comportamento attivo e/o dell’affettività che richiede trattamenti estensivi di carattere riabilitativo, riorientamento e tutela personale in ambiente “protesico”-, dalle fasi di demenza cronicizzata che richiede trattamenti di lungodegenza e mantenimento;

 

RAVVISATA quindi la necessità, alla luce del richiamato decreto 34/2016, di precisare le diverse tipologie di trattamento nell’ambito dell’assistenza a favore dei soggetti Alzheimer/demenze sulla base di quanto sopra detto;

 

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29/11/2001 “Definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza” (DPCM LEA), che definisce le prestazioni che costituiscono livelli essenziali dell’assistenza garantita dal Servizio Sanitario Nazionale ed i relativi criteri di finanziamento;

 

PRESO ATTO che l’Allegato 1.C “Area integrazione socio-sanitaria” del citato DPCM al Macrolivello 9. “Assistenza territoriale residenziale” prevede tra l’altro:

-            per il Microlivello assistenziale “Attività sanitaria e sociosanitaria nell’ambito di programmi riabilitativi a favore di disabili fisici, psichici e sensoriali” le seguenti prestazioni terapeutiche e socioriabilitative in regime residenziale sub lettera c):

·             disabili gravi, con una compartecipazione a carico dell’Utente/Comune pari al 30 % del costo della prestazione;

·             disabili privi di sostegno familiare, con una compartecipazione a carico dell’Utente/Comune pari al 60% del costo della prestazione;

-            per il Microlivello assistenziale “Attività sanitaria e sociosanitaria nell’ambito di programmi riabilitativi a favore di anziani” le seguenti prestazioni, rispettivamente sub lettere a) e b):

·             prestazioni di cura e recupero funzionale di soggetti non autosufficienti in fase intensiva ed estensiva, per le quali non è prevista nessuna partecipazione al costo a carico dell’Utente/Comune;

·             prestazioni terapeutiche, di recupero e mantenimento funzionale delle abilità per non autosufficienti in regime residenziale ivi compresi interventi di sollievo, per le quali è prevista una compartecipazione al costo pari al 50% a carico dell’Utente/Comune;

 

RITENUTO che

-        siano ricomprese nella 3^ fascia delle RSA standard anziani non autosufficienti le prestazioni  di cura e recupero funzionale di soggetti non autosufficienti in fase intensiva ed estensiva a totale carico del SSN;

-        siano ricomprese nella 1^ e nella 2^ fascia delle RSA standard anziani non autosufficienti le prestazioni terapeutiche, di recupero e mantenimento funzionale delle abilità per non autosufficienti in regime residenziale ivi compresi interventi di sollievo, per le quali è prevista una compartecipazione al costo a carico dell’Utente/Comune del 50%;

-        siano ricomprese nella tipologia di Residenza Protetta per Anziani (ex RA Anziani) le prestazioni, a minore intensità assistenziale, di recupero e mantenimento funzionale delle abilità per anziani non autosufficienti in regime residenziale ivi compresi interventi di sollievo, per le quali è prevista una compartecipazione al costo a carico dell’Utente/Comune del 50%;

 

RIBADITA la competenza delle UVM nella determinazione del setting assistenziale, ai sensi della vigente normativa e del Decreto del Commissario ad Acta  107/2013 del 20/12/2013;

 

RITENUTO infine, in ragione del carattere di urgenza che riveste il presente provvedimento, di procedere al relativo inoltro ai Ministeri dell’Economia e Finanze e della Salute successivamente alla sua formale adozione;

 

DECRETA

 

Per le motivazioni espresse in premessa che integralmente si richiamano

 

1.           di integrare e modificare, fermo restando l’importo delle tariffe fissate con la DGR 661/2002, i decreti del Commissario ad Acta n. 105/2014 del 18/09/2014 e n. 13/2015 del 26/02/2015, definendo per le prestazioni di lungodegenza e mantenimento le quote di compartecipazione relative alla 1^ e alla 2^ fascia delle RSA standard per anziani non autosufficienti e per disabili secondo le seguenti tabelle:

 

Tariffe giornaliere per RSA standard 60 pl per Anziani non autosufficienti

 

 

Spesa a carico SSN (50%)

Spesa a carico Ospite/Comune (50%)

Tariffa totale

1^ fascia

€ 38,65

€ 38,65

€ 77,30

2^ fascia   

€ 43,93

€ 43,93

€ 87,86

 

Tariffe giornaliere per RSA standard 60 pl per Disabili gravi

 

 

Spesa a carico SSN

(70%)

Spesa a carico Ospite/Comune (30%)

Totale

1^ fascia

€ 54,11

€ 23,19

€ 77,30

2^ fascia

€ 61,50

€ 26,35

€ 87,86

 

Tariffe giornaliere per RSA standard 60 pl per Disabili privi sostegno familiare

 

 

Spesa a carico SSN (40%)

Spesa a carico Ospite/Comune (60%)

Totale

1^ fascia

€ 30,92

€ 46,38

€ 77,30

2^ fascia

€ 35,18

€ 52,70

€ 87,86

 

 

2.           di stabilire che alle prestazioni di lungodegenza e mantenimento funzionale delle abilità per pazienti affetti dal morbo di Alzheimer relative alla 1^ e 2^ fascia erogate presso la RSA standard Alzheimer, fermo restando l’importo delle tariffe fissate con la citata DGR 661/2002, si applica a carico dell’Utente/Comune la quota di compartecipazione alla spesa pari al 50%, secondo la seguente tabella:

 

 

Tariffe giornaliere per RSA standard da 60 p.l. per pazienti affetti dal Morbo di Alzheimer

 

 

Spesa a carico SSN (50%)

Spesa a carico Ospite/Comune

(50%)

Tariffa totale

1^ fascia

€ 50,11

€ 50,11

€ 100,22

2^ fascia

€ 54,09

€ 54,09

€ 108,18

 

 

3.           di confermare la tariffa stabilita per le RSA Demenze di cui al Decreto del Commissario ad Acta n. 34/2016 del 04/04/2016, precisando che la stessa è posta a totale carico del SSN in quanto relativa a trattamenti estensivi erogati nella fase centrale della malattia di Alzheimer, come da valutazione UVM;

4.           di stabilire che alle prestazioni di lungodegenza e mantenimento erogate a pazienti affetti da demenza e/o già in cura presso RSA Demenze si applicano le tariffe e le relative quote di compartecipazione a carico dell’utente/Comune previste per il setting appropriato, come da valutazione UVM;

5.           di inviare il presente provvedimento, per opportuna conoscenza e per i rispettivi adempimenti di competenza, ai Servizi del Dipartimento regionale per la Salute e il Welfare, ai Direttori Generali delle Aziende UU.SS.LL. della Regione Abruzzo, e, tramite questi ultimi, alle strutture private provvisoriamente accreditate presenti nell’ambito territoriale di competenza;

6.           di trasmettere il presente provvedimento ai Ministeri della Salute e dell’Economia e Finanze per la sua successiva validazione;

7.           di pubblicare il presente provvedimento sul  Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.T.) nonché sul sito web istituzionale regionale.

 

IL COMMISSARIO AD ACTA

Dott. Luciano D’Alfonso