LA
QUINTA COMMISSIONE
VISTA la risoluzione n.
2 del 02.12.2015, a firma dei Consiglieri Febbo,
Olivieri, Chiodi, D’Ignazio e Smargiassi recante: “Trasporto malati oncologici
e pagamenti fatture da parte della ASL Lanciano – Chieti – Vasto”;
UDITA l’illustrazione
del Consigliere Febbo;
UDITI gli interventi dei
Consiglieri Mariani, Chiodi e Di Nicola;
VISTO l’Art. 158 del
Regolamento interno dei lavori del Consiglio Regionale;
All’unanimità
dei Consiglieri presenti
L’APPROVA
Nel
testo che di seguito si trascrive
PREMESSO che
- Cooperativa Croce Gialla, CRI Comitato
di Lanciano e Valtrigno Onlus
di San Salvo hanno ottenuto l’affidamento di servizi avanzato tramite bando di
gara dalla ASL Lanciano – Chieti – Vasto per il trasporto dei malati;
- Il servizio che le richiamate aziende
devono garantire è costituito dal:
1. trasporto critico intraospedaliero;
2. trasporto dialisi;
3. trasporto ADI e malati oncologici;
4. trasporto corrierato
(comprensivo di trasporto sangue e visione lastre);
5. trasporto farmaci antiblastici;
6. postazione 118 h 24 nei Comuni di Atessa e
Casoli;
7. postazione 118 h 24, comprensivo di
personale infermieristico, nei Comuni di Villa Santa Maria, Torricella Peligna,
Lama Dei Peligni;
- Il rimborso del trasporto dei malati
oncologici è un servizio offerto da tutte le ASL regionali;
- Il trasporto dei malati oncologici viene
garantito anche dalle altre Regioni, al pari della Regione Abruzzo,
commissariate in materia sanitaria (ad esempio la ASL di Lecce ha provveduto
con un affidamento 21 milioni di Euro per la durata di 6 anni).
RILEVATO che
- ad oggi, le suddette aziende vantano
dalla ASL di Lanciano – Chieti – Vasto un credito pari a circa € 400.000 per il
mancato pagamento delle fatture emesse dal mese di agosto 2015;
- il 26 novembre u.s. il servizio per il
trasporto dei malati oncologici, per la sola ASL di Lanciano – Chieti – Vasto,
veniva sospeso senza giusta e dovuta motivazione;
- a seguito della mia denuncia, il
suddetto servizio veniva ripristinato dal Direttore Generale, Dott. Pasquale Flacco;
CONSIDERATO che
- i servizi affidati a Cooperativa Croce
Gialla, CRI Comitato di Lanciano e Valtrigno Onlus di San Salvo risultano essere fondamentali per
assicurare il diritto alla salute delle popolazioni dei Comuni richiamati ed il
mancato pagamento dei crediti vantati impedisce di garantire il proseguo
continuo, efficiente ed efficace dei servizi richiamati;
- le fatture prevedono il pagamento di una
parte fissa ed una relativa al rimborso chilometrico effettuato;
- nel bando di gara, della durata di un
anno, la ASL di Lanciano – Chieti - Vasto si impegnava al pagamento
delle fatture alla presentazione delle stesse.
IMPEGNA
IL
PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE E L’ASSESSORE COMPETENTE A:
- voler
intervenire tempestivamente per assicurare il pagamento dei
crediti vantati da Cooperativa Sociale Croce Gialla, CRI Comitato di Lanciano e
Valtrigno ONLUS di San Salvo dalla ASL di Lanciano –
Chieti – Vasto affinché le aziende possano adempiere ai propri impegni economici
nei confronti dei dipendenti (emolumenti e F24), dei fornitori (consulenti,
officine meccaniche, distributori di carburante, polizze assicurative,
attrezzature);
- garantire
che:
·
alla presentazione delle fatture per i
rimborsi chilometrici la ASL corrisponda un acconto pari al 70-80% dell'importo
delle stesse. Il residuo, dopo precisa ed accurate verifiche, venga liquidato
entro il termine ultimo di 30 – 45 giorni dalla presentazione delle stesse;
·
le fatture aventi oggetto la quota
fissa mensile siano liquidate per intero in quanto, essendo specificato il
numero di determina, non necessitano di ulteriori controlli;
- intervenire
affinché venga ritirato il provvedimento del Direttore della ASL di Lanciano –
Chieti – Vasto, Dott. Pasquale Flacco, che, in
maniera discriminatoria, autorizza il servizio di trasporto dei malati
oncologici fino e non oltre il termine del trattamento terapeutico in corso,
senza prevedere disposizioni per i trattamenti futuri;
- predisporre,
in un’ottica di programmazione sanitaria e sociale, un regolamento, da portare
in approvazione in Consiglio Regionale, che legittimi tale servizio, affinché
venga assicurata la giusta e dovuta attenzione verso i più deboli a garanzia
del trasporto dei malati oncologici da parte di tutte le ASL regionali senza
interruzione del servizio offerto.