LA
GIUNTA REGIONALE
VISTA La legge 28
giugno 2012 n. 92 recante “Disposizioni in materia di riforma del mercato del
lavoro in una prospettiva di crescita”, che prevede all’art. 2, commi 64, 65 e
66, la possibilità di disporre per gli anni 2013/2016, sulla base di specifici
accordi, la concessione degli Ammortizzatori sociali in deroga per la gestione
delle situazioni derivanti dal perdurare dello stato di debolezza dei livelli
produttivi del Paese al fine di garantire la graduale transizione verso il
regime delineato dalla riforma degli Ammortizzatori sociali;
CONSIDERATO che
- con l’Intesa Stato/ Regioni del 22
novembre 2012, il Governo, le Regioni e le Province Autonome hanno condiviso
che gli Ammortizzatori sociali in deroga rappresentano un importante strumento
di passaggio dal sistema pre-riforma a quello del
nuovo regime delineato dalla legge 92/2012;
- la suddetta Intesa Stato/ Regioni
prevede in particolare:
- la competenza autorizzativa degli
ammortizzatori in deroga continui ad essere demandata alle Regioni e Province
Autonome che la esercitano tenendo conto delle risorse disponibili e delle
certificazioni rilasciate dall’Inps sulle risorse effettivamente spese;
- le Regioni e le Province Autonome si
impegnino a programmare ed attuare adeguate politiche attive a favore dei
percettori degli ammortizzatori sociali, sulla base del principio di
condizionalità tra politiche passive di sostegno al reddito e politiche attive;
CONSIDERATO che
-
il Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali, con decreto n. 89936
del 08 maggio 2015 ha assegnato alle Regioni, un importo complessivo, pari ad
euro 478.763.551,00, per il finanziamento degli ammortizzatori in deroga delle
imprese localizzate nei propri territori, a chiusura delle competenze relative
all’annualità 2014, di cui euro
43.521.901,00 alla Regione Abruzzo;
-
il Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali, con decreto n. 90973
del 08 luglio 2015 ha assegnato alle Regioni, un importo complessivo, pari ad
euro 500.000.000,00, per il finanziamento degli ammortizzatori in deroga delle imprese
localizzate nei propri territori, per le competenze relative all’annualità
2015, di cui euro 15.341.256,00 alla
Regione Abruzzo;
VISTA la Delibera di
Giunta Regionale n. 288 del 16 aprile 2013, avente ad oggetto “Ricostituzione
Comitato di Intervento per le Crisi aziendali e di Settore (C.I.C.A.S.)”, la
quale prevedeva una durata in carico di anni tre del
Comitato a far data dal giorno del suo insediamento;
VISTO il Decreto
Interministeriale n. 83473 del 01 agosto 2014, che ha disciplinato i nuovi criteri per
la concessione di ammortizzatori sociali in deroga alla normativa vigente ai
sensi dell’art. 4, comma 2, del decreto legge 21 maggio 2013, n. 54,
convertito, con modificazioni, dalla legge 18 luglio 2013, n. 85, in una
prospettiva di superamento del sistema attuale, secondo quanto previsto
dall’art. 2 comma 64, della legge 28 giugno 2012, n.92;
VISTA la legge n. 56
del 7 aprile 2014 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province,
sulle unioni e fusioni di comuni”, cha al comma 85 ha ridefinito le nuove funzioni fondamentali in capo
alle Province, tra le quali non è prevista quella in materia di mercato per il
lavoro;
VISTA la legge regionale
n. 32 del 20 ottobre 2015 “Disposizioni per il riordino delle funzioni
amministrative delle Province in attuazione della Legge 56/2014”;
VISTO il D.Lgs. del 14 settembre 2015, n. 150 “Disposizioni per il
riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche
attive, ai sensi dell’art. 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n.,183”
che, all’art. 11, che ha ridefinito l’organizzazione dei servizi per il lavoro
e delle politiche attive del lavoro a livello regionale e delle Province
Autonome, attribuendo alle Regioni le competenze in materia di servizi per il
lavoro, delegando alle stesse la costituzione dei Centri per l’Impiego (C.p.I.), quali strutture regionali;
VISTO l’art. 34 del D.Lgs. del 14 settembre 2015, n.
150, che ha abrogato il D. Lgs. del
23 dicembre 1997, n. 469, ad oggetto
“Conferimento alle regioni e agli enti locali di funzioni e compiti in materia
di mercato del lavoro, a norma dell’articolo 1 della legge 15 marzo 1997, n.
59”;
CONSIDERATO che
- tra i componenti del CICAS sono presenti
i rappresentanti delle quattro Province abruzzesi nelle persone degli Assessori
provinciali con delega al lavoro;
- per effetto della legge n. 56 del 7
aprile 2014, le Province non esercitano più le funzioni fondamentali in materia
di mercato per il lavoro, le quali sono state delegate alle Regioni;
VISTA
- la D.G.R. n. 622 del 30 settembre 2014
recante “Atto di organizzazione relativo alla disciplina della macrostruttura
della Giunta Regionale, ai sensi della L.R. 14 settembre 1999 n. 77 e ss.mm.ii. e della L.R. 26 agosto
2014 n. 35”, con la quale è stato riformulato
l’assetto organizzativo della macrostruttura della Giunta Regionale;
- la D.G.R. n. 681 del 21 ottobre 2014 avente ad oggetto
“ Parziale modifica alla D.G.R. n. 622 del 30 settembre 2014 recante “Atto di
organizzazione relativo alla disciplina della macrostruttura della Giunta
Regionale, ai sensi della L.R. 14 settembre 1999 n. 77 e ss.mm.ii.
e della L.R. 26 agosto 2014 n. 35” e definizione dei
programmi da realizzare nell’ambito delle competenze della macrostruttura della
Giunta Regionale;
- la D.G.R. n. 344 del 5 maggio 2015
avente ad oggetto “Formulazione del nuovo assetto organizzativo del
Dipartimento Sviluppo Economico, Politiche del Lavoro, dell’Istruzione, della
Ricerca e dell’Università – Precisazione delle competenze e dei programmi da realizzare;
CONSIDERATA la necessità di
dover continuare a garantire alle imprese e ai lavoratori della regione Abruzzo
che, a causa della negativa congiuntura economica/industriale a livello
nazionale e regionale, versano in situazioni di crisi industriali/occupazionali,
con gravi ripercussioni sull’intero tessuto sociale ed economico regionale, la
possibilità di poter usufruire degli ammortizzatori sociali in deroga, nel
rispetto della normativa di accesso ed in funzione delle risorse economiche
assegnate alla Regione Abruzzo;
RITENUTO necessario, per
tutto quanto sopra riportato, ricostituire, in seno alla Regione, sotto la
direzione del Componente la Giunta Regionale, preposto alle Politiche del
Lavoro e Formazione,
Aree Interne,
Associazionismo Territoriale,
Grandi Eventi, il Comitato di
Intervento per le Crisi Aziendali e di Settore (C.I.C.A.S.), quale specifico strumento di coordinamento al
quale demandare i seguenti compiti:
- analizzare le difficoltà occupazionali
connesse a stati di crisi aziendali, di settore e/o territoriali e coadiuvare
il Componente la Giunta Regionale,
preposto alle Politiche del Lavoro e Formazione, Aree Interne,
Associazionismo Territoriale,
Grandi Eventi ed il Componente la Giunta Regionale, preposto alle
Attività Produttive, Crisi Industriali, Appennino Italico, Rapporti con le
Commissioni Consiliari, Impulso e Monitoraggio per le Riforme Istituzionali,
Politiche della Ricostruzione, nella disamina delle possibili soluzioni da
porre in essere;
- formulare pareri e proposte, in
relazione a Piani e Programmi di intervento sostenuti da risorse comunitarie,
nazionali e regionali, al fine di rimuovere o contenere gli effetti negativi
degli stati di crisi e di favorire il reinserimento di lavoratori sospesi o
licenziati;
- formulare pareri e proposte per la ricerca e l’attuazione di
modalità garantite di transizione attiva
nei confronti di soggetti espulsi dal Mercato del Lavoro o titolari di rapporti
precari;
- definire i soggetti destinatari dei
trattamenti in deroga degli ammortizzatori sociali, l’utilizzo temporale dei
medesimi trattamenti ed il riparto tra le situazioni di crisi occupazionali,
aziendali, settoriali e/o territoriali, presenti sul territorio abruzzese;
-
che la composizione di detto Comitato,
debba essere la seguente:
a.
Componente
la Giunta Regionale preposto alle Politiche del Lavoro e Formazione, Aree Interne, Associazionismo Territoriale, Grandi Eventi, con funzione di Presidente;
b.
Componente
la Giunta Regionale preposto alle Attività Produttive, Crisi Industriali,
Appennino Italico, Rapporti con le Commissioni Consiliari, Impulso e
Monitoraggio per le Riforme Istituzionali, Politiche della Ricostruzione,
Innovazione Tecnologica e Informatica, con funzione di Vicepresidente;
c.
Quattro
rappresentanti dei lavoratori (uno per ciascuna delle quattro OO.SS. più
rappresentative a livello regionale);
d.
Quattro
rappresentanti dei datori di lavoro (uno per ciascuna delle associazioni più
rappresentative a livello regionale per l’industria, l’artigianato, il commercio
e l’agricoltura);
e.
Un
rappresentante della Direzione Regionale I.N.P.S.;
f.
Un
rappresentante della Direzione Interregionale del Lavoro.
RITENUTO altresì, che:
- per lo svolgimento delle sue funzioni il
C.I.C.A.S. potrà avvalersi dell’ausilio e della collaborazione di Italia Lavoro
e di esperti portatori di peculiari competenze professionali, individuati dal
proprio Presidente.
- il Presidente, o facente vece, ha
facoltà di individuare e convocare ogni altro Assessore e/o struttura regionale avente competenza
in relazione alle tematiche trattate, nonché
ulteriori altri soggetti che
possano fornire utili contributi alla discussione delle problematiche trattate.
- il C.I.C.A.S. debba restare in carica
anni tre, a far data dal giorno del suo insediamento;
- il funzionamento di tale Comitato debba
essere disciplinato da apposito regolamento, adottato dallo stesso;
- tale Comitato debba essere incardinato
presso il Dipartimento Sviluppo Economico, Politiche del Lavoro, Istruzione,
Ricerca, Università, Servizio Lavoro, che ne curi la costituzione, la gestione
e gli ulteriori adempimenti amministrativi;
- la convocazione del C.I.C.A.S. debba
avvenire a cura del Presidente dello stesso.
DATO ATTO
- che la partecipazione alle sedute del C.I.C.A.S non
comporta alcun onere finanziario a carico della
Regione Abruzzo;
- che la competenza per la concessione dei
trattamenti di Cassa Integrazione in deroga e di Mobilità in deroga,
conseguenti alle disposizioni
del C.I.C.A.S., debba
essere assegnata al Servizio Lavoro del
Dipartimento Sviluppo Economico, Politiche del Lavoro, Istruzione, Ricerca,
Università, che, con Determina
Dirigenziale, provvede ad autorizzare l’INPS alla liquidazione delle relative
indennità. Le autorizzazioni e le conseguenti erogazioni delle indennità di
Cassa e di Mobilità in deroga di cui agli interventi definiti dal C.I.C.A.S,
saranno effettuate subordinatamente all’esito positivo delle verifiche
istruttorie, alle disponibilità finanziarie delle risorse assegnate dal Governo
alla Regione e al rispetto delle condizioni stabilite dalle disposizioni
legislative ed amministrative, anche con riferimento ai periodi considerati per
la scadenza dei trattamenti previdenziali usufruiti in precedenza dai
lavoratori interessati.
DATO ATTO del parere
favorevole espresso dal Direttore Regionale del Dipartimento Sviluppo
Economico, Politiche del Lavoro, Istruzione, Ricerca, Università, in qualità
anche di Dirigente del Servizio Lavoro, in ordine alla regolarità
tecnico-amministrativa ed alla legittimità del presente provvedimento;
Dopo
puntuale istruttoria favorevole da parte della struttura proponente,
DELIBERA
Per
le motivazioni e per tutto quanto espresso in narrativa di:
1.
ricostituire, in seno alla
Regione Abruzzo, il “Comitato di
Intervento per le Crisi Aziendali e di Settore” (di seguito
denominato C.I.C.A.S.), al quale compete
di:
- analizzare le difficoltà occupazionali
connesse a stati di crisi aziendali, di settore e/o territoriali e coadiuvare
il Componente la Giunta Regionale preposto alle Politiche del Lavoro e
Formazione, Aree Interne, Associazionismo Territoriale, Grandi Eventi
ed il Componente la Giunta Regionale, preposto alle Attività
Produttive, Crisi Industriali, Appennino Italico, Rapporti con le Commissioni Consiliari, Impulso
e Monitoraggio per le Riforme Istituzionali,
Politiche della Ricostruzione, nella disamina delle possibili soluzioni
da porre in essere;
- formulare pareri e proposte, in
relazione a Piani e Programmi di intervento sostenuti da risorse comunitarie,
nazionali e regionali, al fine di rimuovere o contenere gli effetti negativi
degli stati di crisi e di favorire il reinserimento di lavoratori sospesi o
licenziati;
- formulare pareri e proposte per la
ricerca e l’attuazione di modalità garantite di transizione attiva nei confronti di
soggetti espulsi dal Mercato del Lavoro o titolari di rapporti precari;
- definire i soggetti destinatari dei trattamenti in deroga
degli ammortizzatori sociali, l’utilizzo temporale degli stessi ed il riparto
tra le situazioni di crisi occupazionali, aziendali, settoriali e/o
territoriali, presenti sul territorio abruzzese.
2.
il Comitato di intervento per le crisi aziendali e di settore (C.I.C.A.S.) è
composto come segue:
a.
il Componente la Giunta Regionale
preposto alle Politiche del Lavoro e Formazione, Aree Interne,
Associazionismo Territoriale,
Grandi Eventi, con funzione di Presidente;
b.
il Componente la Giunta Regionale
preposto alle Attività Produttive, Crisi Industriali, Appennino Italico,
Rapporti con le Commissioni Consiliari, Impulso e Monitoraggio per le Riforme
Istituzionali, Politiche della Ricostruzione, Innovazione Tecnologica e
Informatica, con funzione di Vicepresidente;
c.
quattro rappresentanti
dei lavoratori (uno per ciascuna delle quattro OO.SS. più rappresentative a
livello regionale);
d.
quattro rappresentanti
dei datori di lavoro (uno per ciascuna
delle associazioni più rappresentative a livello regionale per l’industria,
l’artigianato, il commercio e l’agricoltura);
e.
un rappresentante della Direzione Regionale
I.N.P.S.;
f.
un rappresentante della Direzione
Interregionale del Lavoro.
3.
per lo svolgimento delle sue funzioni il C.I.C.A.S. si potrà avvalere dell’ausilio e della
collaborazione di Italia Lavoro e di esperti portatori di peculiari competenze
professionali, individuati dal proprio
Presidente.
4.
il Presidente, o facente vece, ha facoltà di individuare
e convocare ogni altro Assessore e/o
struttura regionale avente competenza in relazione alle tematiche
trattate, nonché ulteriori altri soggetti che possano fornire utili
contributi alla discussione delle problematiche trattate.
5.
il C.I.C.A.S. resta in carica anni tre, a far data dal giorno del suo insediamento;
6.
il funzionamento di tale Comitato è disciplinato da
apposito regolamento, adottato dallo stesso;
7.
il Comitato di
Intervento per le Crisi Aziendali e di
Settore ha sede presso il Dipartimento Sviluppo Economico, Politiche del
Lavoro, Istruzione, Ricerca, Università, Servizio Lavoro, che ne cura la
costituzione, la gestione e gli ulteriori adempimenti amministrativi;
8.
la convocazione del C.I.C.A.S. avviene a cura del
Presidente dello stesso;
9.
la partecipazione alle sedute del C.I.C.A.S non comporta
alcun onere finanziario a carico della Regione Abruzzo;
10.
la competenza per la concessione dei trattamenti di
Cassa Integrazione in deroga e di Mobilità in deroga, conseguenti alle
disposizioni del C.I.C.A.S., è assegnata al Servizio Lavoro del
Dipartimento Sviluppo Economico, Politiche del Lavoro, Istruzione, Ricerca,
Università, che, con Determina
Dirigenziale, provvede ad autorizzare l’INPS alla liquidazione delle relative
indennità. Le autorizzazioni e le conseguenti erogazioni delle indennità di
Cassa e di Mobilità in deroga di cui agli interventi definiti dal C.I.C.A.S,
saranno effettuate subordinatamente all’esito positivo delle verifiche
istruttorie, alle disponibilità finanziarie delle risorse assegnate dal Governo
alla Regione e al rispetto delle condizioni stabilite dalle disposizioni
legislative ed amministrative, anche con riferimento ai periodi considerati per
la scadenza dei trattamenti previdenziali usufruiti in precedenza dai lavoratori
interessati;
11.
il presente provvedimento dovrà essere pubblicato
integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.