IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
DETERMINA
Per
le motivazioni di cui in premessa e che qui si intendono per integralmente
riportate e trascritte:
1.
di approvare ai sensi dell’art. 126 del D.Lgs 152/06 e s.m.i. e della
L.R. 31/2010, sulla base del parere tecnico dell’ARTA Abruzzo di cui alla nota
prot.n. 9638, del 8 agosto 2013, confermato con nota dell’ARTA Abruzzo prot.n.
14982 del 9 novembre 2016, allegato al presente atto e che ne costituisce parte
integrante e sostanziale, il progetto relativo ai lavori di “Realizzazione di
un impianto di depurazione a servizio dei Comuni di Alba Adriatica, Colonnella,
Corropoli, Martinsicuro e Tortoreto nei pressi dello svincolo autostradale A14
– Val Vibrata (TE)”;
2.
di subordinare l’approvazione di
cui al punto 1. al rispetto delle prescrizioni
contenute nei pareri tecnici dell’ARTA Abruzzo succitati, ed in particolare:
1)
“Per
quanto riguarda i sistemi di abbattimento delle eventuali emissioni odorigene della linea fanghi, verificare con la competente
Amministrazione Provinciale la necessità di munirsi dell’autorizzazione alle
emissioni di cui all’art. 269 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.;
2)
Evidenziare,
sulla base delle attività industriali attualmente affluenti all’impianto, quali
parametri di Tab. 3 si ritengono significativi ai
fini del monitoraggio dello scarico;
3)
Prevedere
pozzetti di prelievo e campionamento distinti, uno per ogni linea di scarico e
prima della unione delle due linee;
4)
Prevedere
un misuratore di portata anche sulla linea delle acque scolmate.”
5)
Prescrizioni
scaturite dalla procedura di assoggettabilità a VIA:
“[…]si prescrive che alla fine delle attività di funzionamento
del depuratore esistente, lo stesso va smantellato e rinaturalizzato
il sito interessato all’impianto. Inoltre vanno esclusi gli interventi in
contrasto con il vigente PSDA ed a tal fine va acquisito il parere dell’Autorità
di Bacino”
6)
Prescrizioni
scaturite dalla procedura di assoggettabilità a VAS:
7)
“[…]allo scopo di evitare possibili contaminazioni del fiume
con i liquami da depurare, si chiede che per gli attraversamenti dell’asta
fluviale siano adottate tutte le migliori tecnologie costruttive finalizzate a
scongiurare possibili sversamenti accidentali. Pertanto, la realizzazione di
tali attraversamenti dovrà avvenire in contro tubo, con pozzetti di ispezione e
controllo, a destra e sinistra del fiume, che permettano di conoscere,
contestualmente al verificarsi dell’evento, possibili perdite dal tubo di
pressione, consentendo di intervenire ripristinare le condizioni di sicurezza”;
8)
Ulteriore
prescrizione:
effettuazione, in sede di
progettazione esecutiva, delle opportune indagini e adempimenti in merito alla
suscettibilità del sito evidenziata nella relazione geologica, ovvero: “nel
sito in argomento sussistono condizioni per il potenziale verificarsi di
fenomeni di liquefazione, pertanto in sede di progettazione esecutiva dovranno
essere programmate indagini appropriate per la valutazione della suscettibilità
del sito alla liquefazione”;
3.
di stabilire che
ai sensi della L.R. n. 31/2010 e del documento “Iter e linee guida per
l’approvazione di progetti di depurazione di acque reflue urbane” approvato con
D.G.R. n. 227 del 28 Marzo 2013, l‘approvazione del progetto ha una durata di
tre anni dal suo rilascio;
4.
di disporre la
pubblicazione del presente atto sul B.U.R.A.T. della Regione Abruzzo;
5.
di trasmettere copia
del presente provvedimento alla Ruzzo Reti di Teramo, all’ATO Teramano e
all’ARTA Abruzzo.
IL DIRIGENTE DEL
SERVIZIO
Ing.
Giancarlo Misantoni