Ditta Di Lullo s.r.l., con sede in Civitella Messer Raimondo (CH) fraz. La Fonte n. 161. Derivazione, ad uso idroelettrico, di Mod. 15,00 (portata media) e Mod. 30,00 (portata massima) dal Canale ACEA S.p.A. con opera di presa e restituzione nel territorio nel Comune di Casoli (CH), per produrre, sul salto netto di m. 6,70 una potenza nominale media di Kw 98,50. Fiume Verde – Bacino Fiume Aventino. Domanda di concessione di derivazione acqua in data 06.04.2011. Codice univoco: CH/D/11682.

 

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO

 

Omissis

 

DETERMINA

 

Art. l

 

Salvo i diritti dei terzi, dei riservatari, dei vincoli del P.R.G.A., superate o respinte le richieste di cui non si è fatta ragione nelle premesse della presente Determina e nel Disciplinare di concessione e fatti salvi eventuali futuri adempimenti regionali ai sensi dell'art. 95 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., è concesso alla ditta Di Lullo s.r.l., con sede legale nel Comune di Civitella Messer Raimondo (CH), frazione La Fonte, di derivare acqua, ad uso idroelettrico, dal canale ACEA S.p.A. con restituzione delle acque del fiume Verde nel lago di Casoli in misura non superiore a moduli massimi 30,00 (3.000 l/s) per una portata media di prelievo pari a moduli medi 15,0 (1.500 l/s), per produrre sul salto nominale di m 6,70 la potenza nominale media di kW 98,50 dell’impianto idroelettrico nel Comune di Casoli (CH), e di cui mod. 3,00 (l/s 300) sono concessi in via precaria.

 

Art. 2

 

La concessione è accordata per anni 30 (trenta) successivi e continui decorrenti dalla data di emissione della presente Determina di concessione, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel citato disciplinare del 12.09.2016, n. 46 di rep., che si approva, e verso il pagamento del canone annuo di € 1.830,69 (euro milleottocentotrenta/69) in ragione di € 18,58 (euro diciotto/58) per chilowatt (kW) di potenza nominale annua concessa a decorrere improrogabilmente dalla data della presente Determina, anche se la Società concessionaria non possa o non voglia fare uso, in tutto o in parte, della concessione, salvo il diritto di rinuncia ai sensi della legge del 18.10.1942, n. 1434.

Oltre al canone, la Società concessionaria dovrà corrispondere alla Regione Abruzzo l’addizionale regionale di € 183,07 (euro centottantatre/07), pari al 10% del canone dovuto.

 

.………Omississ………

 

Art. 6

 

Ai sensi dell’art. 3, comma 4, della L. 241/1990 e s.m.i., nei confronti del presente provvedimento è ammesso il ricorso davanti al Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche entro il termine di sessanta giorni dalla data di notifica dello stesso, o dalla data in cui l’interessato ne abbia avuto piena conoscenza.

Per quanto non previsto nel disciplinare di concessione stipulato in data 12/09/2016, si rinvia alle vigenti normative in materia.

 

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO

Ing. Emidio Primavera