IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
VISTO il decreto legislativo
18 maggio 2001, n. 228, concernente Orientamento e modernizzazione del settore
agricolo, a norma dell'art. 7 della legge 5 marzo 2001, n. 57;
VISTO il decreto
legislativo 27 maggio 2005, n. 102, concernenete Regolazioni dei mercati
agroalimentari, a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera e), della L. 7 marzo
2003, n. 38;
VISTO il regolamento
delegato (UE) n. 880/2012 della Commissione del 28 giugno 2012 che completa il
regolamento (CE) n. 1234/2007 per quanto riguarda la cooperazione transnazionale
e i negoziati contrattuali delle Organizzazioni di produttori nel settore del
latte e dei prodotti lattiero-caseari;
VISTO il decreto del
Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali n. 15164 del 12
ottobre 2012, recante «Norme di applicazione del regolamento (CE) n. 1234/2007
per quanto riguarda le Organizzazioni di produttori e loro associazioni, le
Organizzazioni interprofessionali, le relazioni contrattuali nel settore del
latte e dei prodotti lattiero-caseari e i piani di regolazione dell'offerta dei
formaggi a denominazione di origine protetta o indicazione geografica
protetta»;
VISTO il regolamento
(UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013
recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e che abroga i
regolamenti (CEE) n. 922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE) n.
1234/2007 ed, in particolare, gli articoli 148, 149, 152, 153, 154, 156, 159,
161, 170 e 171, che recano la disciplina delle Organizzazioni di produttori e loro
associazioni;
VISTI, in particolare,
gli artt. 152 “Organizzazioni di produttori”, 153 “Statuto delle organizzazioni
di produttori” e l’art. 154 “Riconoscimento delle organizzazioni di prodotti”
del succitato regolamento;
VISTO Decreto
Ministeriale n. 86483 del 24 novembre 2014 recante Disposizioni nazionali in
materia di riconoscimento e controllo delle organizzazioni di produttori del
settore dell’olio di oliva e delle olive da tavola e loro associazioni, nonché
di adeguamento delle organizzazioni di produttori già riconosciute;
VISTE le Linee Guida
per l’attuazione delle procedure operative del D.M. 86483/2014;
VISTO il decreto
ministeriale 3 febbraio 2016 n. 387, recante Disposizioni nazionali in materia
di riconoscimento, controllo, sospensione e revoca delle organizzazioni di
produttori, ai sensi dell'articolo 152 e seguenti del regolamento (UE)
1308/2013;
VISTE le Linee Guida
per il Riconoscimento, Controllo, Sospensione e Revoca delle Organizzazioni di
produttori ai sensi dell’art. 10, comma 2, del DM 3 febbraio 2016 n. 387;
CONSIDERATO CHE:
-
come
stabilito dall’Art. 4 del D.M. 86483 del 24 novembre 2014, le Organizzazioni di
produttori del settore olivicolo riconsociute dalla Regione Abruzzo ai sensi
del DLgs n. 102/2005, del DLgs n .228/01 o norme di attuazione dei Regolamenti
comunitari, non hanno presentato entro i termini stabiliti la domanda di
conferma del riconoscimento di Organizzazione di Produttori;
CONSIDERATO altresì, che lo scrivente
Servizio con nota prot. RA 0068820/16 e RA 0068855/16 del 14/10/2016, ha
richiesto alle O.P. la documentazione a conferma dei requisiti previsti per il
riconoscimento di Organizzazione di Produttore ai sensi del D.Lgs. n° 102/2005,
del D.M. n° 85/TRA V/2007 e del Reg. (UE)
n° 1308/2013;
-
come
statuitto dall’Art. 5 del D.M. n. 387 del 3 febbraio 2016, le Organizzazioni di
Produttori di settori diversi da quello olivicolo e ortofrutticolo riconosciute
dalla Regione Abruzzo, non hanno trasmesso entro i termini stabiliti la
documentazione finalizzata ad attestare il possesso dei requisiti e delle
condizioni per la conferma del riconoscimento di Organizzazione di Produttori;
ATTESO che, al fine di
attivare la procedura di cui all’art. 8 dei Decreti sopra richiamati, il
Servizio ha provveduto ad effettuare delle verifiche anche presso la banca dati
(Telemaco) del Registro delle Imprese presso le CCIAA di Pescara e L’Aquila;
CONSIDERATO che a seguito
delle suddette verifiche è stato evidenziato che n. 2 soggetti giuridici, di
cui all’allegato elenco, riconosciuti
dalla Regione Abruzzo quali OP per diversi settori produttivi, hanno
cessato l’attività oppure non sono
presenti nel sistema;
DATO ATTO che i n. 2
soggetti di cui all’allegato elenco, sulla base delle verifiche suddette, non
sono più in possesso dei requisiti richiesti per il mantenimento del
riconoscimento di OP;
RITENUTO pertanto opportuno revocare il riconoscimento
di Organizzazioni di Produttori ai n° 2 soggetti di cui all’elenco di seguito
elencate:
Num. |
N. Registro Regionale |
Nome O.P. |
Indirizzo |
Settore Produttivo |
Verifica Camera di Commercio |
Data
Riconoscimento |
Delibera
G.R. |
1 |
7 |
A.P.P.O. – Associazione Produttori Olivicoli |
Via Del Circuito, 71 |
Olivicolo |
Società Cooperativa |
28/12/1984 |
8433 |
2 |
26 |
A.R.P.O. – Associazione Regionale Ovi-caprini |
Piazza Roma, 11 |
Ovi-caprino |
Solo Come Associazione |
03/12/1992 |
7745 |
VISTA la L.R. 14.09.99
n. 77 e s.m.i.;
DETERMINA
Per
le motivazioni in narrativa che si intendono richiamate;
-
di revocare il riconoscimento
di “Organizzazione di Produttori” ai n° 2 soggetti di cui all’elenco di seguito
elencate:
Num. |
N. Registro Regionale |
Nome O.P. |
Indirizzo |
Settore Produttivo |
Verifica Camera di Commercio |
Data
Riconoscimento |
Delibera
G.R. |
1 |
7 |
A.P.P.O. – Associazione Produttori Olivicoli |
Via Del Circuito, 71 |
Olivicolo |
Società Cooperativa |
28/12/1984 |
8433 |
2 |
26 |
A.R.P.O. – Associazione Regionale Ovi-caprini |
Piazza Roma, 11 |
Ovi-caprino |
Solo Come Associazione |
03/12/1992 |
7745 |
che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
-
di pubblicare il presente
provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo, precisando che la
pubblicazione sul BURAT ha valore di notifica nei confronti dei soggetti
interessati;
-
di trasmettere il presente
provvedimento:
·
al
Mi.P.A.A.F. per gli adempimenti di propria competenza, Pec: saq2@pec.politicheagricole.it;
Avverso
il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR competente
entro 60 giorni dalla data della pubblicazione sul BURAT, ovvero, ricorso
straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott. Franco La
Civita