LA
GIUNTA REGIONALE
VISTI
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il DPR 27 marzo 1992 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 76 del 31 marzo
1992 e ss.mm.ii. recante “Atto
di indirizzo e coordinamento alle Regioni per la determinazione dei livelli di
assistenza di emergenza”;
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le Linee Guida sul Sistema di emergenza sanitaria del Ministro della Sanità
n. 1/1996 pubblicate sulla G.U. n. 114 Serie Generale del 17 maggio 1996;
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la legge n. 189 dell’08 novembre 2012 “Conversione in legge,
con modificazioni, del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, recante
disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un piu' alto livello di tutela della salute”;
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l’Accordo tra il Governo, le Regioni e le Provincie
Autonome di Trento e di Bolzano sulle “Linee di indirizzo per la
riorganizzazione del sistema di emergenza urgenza in rapporto alla continuità
assistenziale” Rep. Atti n. 36/CSR del 7 febbraio 2013;
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l’Intesa, ai sensi dell’art. 8 comma 6 della L 05
giugno 2003 n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento
e di Bolzano conclusa il 10 luglio 2014 (CSR n. 82) concernente il “Patto per la Salute
per gli anni 2014-2016”;
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il DM n. 70 del 20 aprile 2015
Regolamento recante “Definizione degli standard quantitativi, strutturali,
tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera”;
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la legge regionale n. 5 del 10 marzo 2008 “Un sistema di garanzie per la
salute – Piano Sanitario Regionale 2008 – 2009” ed in particolare il paragrafo
5.4.1 “Rete emergenza-urgenza”;
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la Deliberazione Commissariale n. 45/2010 del 5 agosto 2010 recante
disposizioni in materia di riordino e razionalizzazione della rete ospedaliera regionale;
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il DCA n. 81/2010 del 29 dicembre 2010 “Deliberazione Commissariale n. 45
del 05.08.2010 avente ad oggetto: “Programma operativo 2010 ex L. n. 191/2009 e
ss.mm. Asse 2 – Intervento 6: razionalizzazione della rete di Assistenza
Ospedaliera. Approvazione dei provvedimenti tecnici attuativi delle azioni 1 e
3: metodologia di definizione del fabbisogno di prestazioni ospedaliere e dei
posti letto correlati, disattivazione dei presidi per acuti non coerenti col
fabbisogno individuato e cronoprogramma delle loro riconversioni, criteri di
definizione della rete integrata di servizi, dell’assetto organizzativo e del
dimensionamento delle unità operative, delle funzioni e delle principali reti
cliniche, hub e spoke.” –
Precisazioni”
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il DCA n. 11/2013 del 20 febbraio
2013 “Rete dell’emergenza-urgenza della Regione Abruzzo e reti
IMA-STROKE-POLITRAUMA (trauma maggiore) percorso neurochirurgico” e ss.mm.ii.;
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il DCA n. 61/2013 del 27 agosto 2013 “ Sedi dei servizi di continuità
assistenziale delle Aziende Sanitarie Locali della Regione Abruzzo”;
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il DCA n. 95/2015 del 28 settembre 2015 “Approvazione del Programma di
Qualificazione della Rete dell'Emergenza Urgenza Territoriale”;
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il DCA n. 18/2016 del 08 marzo 2016 “Punti di Primo Intervento -
recepimento ed attuazione DM 70/2015 del 02/04/2015”;
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il DCA n. 55/2016 del 10 giugno 2016 “Piano di riqualificazione del
servizio sanitario regionale 2016 – 2018”;
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il DCA n. 79/2016 del 21 luglio 2016 “Approvazione Documento tecnico -
Riordino della rete ospedaliera - Regione Abruzzo”;
CONSIDERATO che il DCA n. 18/2016 del 08 marzo 2016, ha recepito ed attuato sul
territorio regionale le disposizioni recate dal DM n. 70/2015 relative, nello
specifico, ai Punti di Primo Intervento demandando, al Comitato Regionale
Emergenza Urgenza Abruzzo, di seguito, per brevità CREA:
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la definizione del percorso di
trasformazione in postazioni medicalizzate del 118 dei Punti di Primo
Intervento regionali attivi presso i presidi ospedalieri dismessi con
l’indicazione della tempistica dei relativi processi di trasformazione e delle
misure organizzative atte a garantire il mantenimento, in favore della
popolazione di riferimento, degli attuali livelli assistenziali;
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l’individuazione dei Punti di Primo Intervento da affidare direttamente al 118 come
postazione territoriale in quanto, sulla base dei dati EMUR - PS 2015, con casistica inferiore a 6.000
passaggi annui.
PRECISATO che lo stesso DCA n. 18/2016 ha rimesso alla valutazione dell’Organo commissariale
le risultanze delle attività attribuite al CREA come sopra dettagliate;
VISTE
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la DGR nn. 505/2016 del 26 luglio 2016 “Piano di
riqualificazione del Sistema Sanitario Abruzzese 2016-2018 -Decreto del
commissario ad acta 55/2016 del 10.06.2016. Attivazione della procedura per
l'uscita dal commissariamento (art. 2, comma 88, L 191/32009)”;
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la DGR n.576/2016 del 22 settembre 2016 “Integrazione DGR n. 505/2016 del
26 luglio 2016. Approvazione del Documento tecnico - Piano di riqualificazione
del Servizio sanitario abruzzese. Sostituzione del paragrafo: ricercare
efficienza per la sostenibilità del sistema”;
VISTA la nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio di
Segreteria del Consiglio dei Ministri prot. n.
USCM/124/U/2016 del 05 ottobre 2016 “ Uscita dal
commissariamento per l’attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi del
settore sanitario della Regione Abruzzo, a norma dell’art. 2 comma 88 della L
n. 191 del 2009” a tenore della quale “…….vengono a cessare, con decorrenza 30
settembre 2016, i mandati commissariali conferiti al Commissario ad Acta ed al
Sub Commissario ad Acta rispettivamente con deliberazione del Consiglio dei
Ministri del 23 luglio 2014 e del 07 giugno 2012. La regione Abruzzo, rientra
nell’esercizio delle funzioni precedentemente ricomprese nel mandato
commissariale, nel rispetto della cornice normativa vigente in materia
sanitaria ed in materia di piani di Rientro da deficit sanitari, restando ferme
le modalità di verifica e di affiancamento di cui alla lett.
G) della delibera del consiglio dei Ministri del 15 settembre 2015”;
VISTO il Documento tecnico “Programma di Riordino Punti di Primo Intervento.
Regione Abruzzo”, trasmesso dall’Agenzia Sanitaria Regionale (ASR Abruzzo) con
nota prot. n. 1400 del 12 settembre 2016 ed acquisito
in pari data dal Dipartimento per la Salute ed il Welfare con prot unico 0037323/16 del 13 settembre 2016;
PRECISATO
che il Programma di Riordino Punti di Primo
Intervento. Regione Abruzzo” (All.1) è stato elaborato dal CREA nell’esercizio
delle funzioni demandategli con DCA n. 18/2016;
CONSIDERATO che il riordino dei Punti di Primo Intervento, programmato dal DCA n.
18/2016, si rende necessario per assicurare, contestualmente alla
riorganizzazione e semplificazione della rete ospedaliera, risposte efficaci
alle situazioni di emergenza-urgenza, mettendo a sistema azioni volte alla
riorganizzazione del Sistema territoriale di soccorso, dei PPI, della rete dei
Pronto Soccorso, dei Dipartimenti di Emergenza ed
Accettazione in rapporto alla Continuità Assistenziale;
ATTESO
che il Documento tecnico elaborato dal CREA (All.1)
riordina i Punti di Primo Intervento (PPI), definendo l’organizzazione e
l’operatività delle sedi di primo intervento fornendo, inoltre, indicazioni
utili a favorire una necessaria progressività nel percorso di trasformazione
per un efficace sviluppo dei servizi sanitari territoriale ed ospedaliero
nell’ambito dell’emergenza – urgenza e del settore delle Cure Primarie;
RILEVATO
che il percorso di superamento dei PPI delineato dal
Programma di Riordino Punti di Primo Intervento. Regione Abruzzo”(All.1)
è coerente con le “Linee di indirizzo per la riorganizzazione del sistema di
emergenza urgenza in rapporto alla continuità assistenziale” Rep. Atti n. 36/CSR
del 7 febbraio 2013 oltre che con le disposizioni recate dal DM n.
75/2016 e si conforma agli indirizzi impartiti nella riunione congiunta del
Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali con il Comitato
Permanente per la verifica dei Livelli essenziali di assistenza del 19 aprile
2016 in occasione della quale i Ministeri affiancanti il piano di Rientro hanno
raccomandato un percorso di riorganizzazione “supportato con un progressivo
piano di implementazione della rete delle cure primarie al fine di realizzare
la continuità assistenziale per tutto l’arco della giornata nonché nei giorni
prefestivi e festivi come previsto dall’art. 1 comma 1 della L n. 189/2012”;
RITENUTO, per quanto evidenziato, di prendere atto ed approvare i contenuti
recati dal Programma di Riordino Punti di Primo Intervento. Regione Abruzzo”,
(All.1), disponendo che le risultanze delle attività di monitoraggio di cui al
paragrafo 7 “Monitoraggio e indicatori”, condotte dal CREA del documento che si
approva, dovranno essere rimesse al Servizio Emergenza Sanitaria e Sanità
Digitale ICT del Dipartimento per la Salute ed il Welfare per gli adempimenti di competenza;
DATO
ATTO che il Direttore Regionale del Dipartimento della
Salute e Welfare ha espresso il proprio parere favorevole in merito alla
regolarità tecnica e amministrativa della presente proposta di deliberazione e
alla sua conformità alla legislazione vigente;
Dopo puntuale istruttoria favorevole da parte della
struttura proponente
A voti unanimi e palesi, espressi nelle forme di
legge,
DELIBERA
Per le motivazioni espresse in premessa che si
intendono qui integralmente riportate ed approvate:
1.
di prendere atto del Documento tecnico “Programma di riordino Punti di Primo Intervento Regione
Abruzzo” allegato al presente provvedimento quale parte costitutiva ed
integrante (All.1);
2.
di approvare il Documento tecnico richiamato al punto 1;
3.
di disporre che le risultanze delle attività di monitoraggio di cui al paragrafo 7
“Monitoraggio e indicatori” del Documento tecnico che si approva (All.1),
condotte dal CREA, dovranno essere rimesse al Servizio Emergenza Sanitaria e
Sanità Digitale ICT del Dipartimento per la Salute ed il Welfare per gli adempimenti di competenza
4.
di trasmettere il presente
provvedimento ai Ministeri dell’Economia e Finanze ed al Ministero della Salute
per le attività di verifica di cui alla lett. G)
della delibera del Consiglio dei Ministri del 15 settembre 2015, procedendone,
inoltre, alla pubblicazione sul BURAT oltre che sul sito intranet della Regione
Abruzzo, alla notifica all’Agenzia Sanitaria Regionale e, da ultimo, alla
trasmissione, alle Aziende UUSSLL regionali e al Servizio Emergenza Sanitaria e
Sanità Digitale ICT del Dipartimento per la Salute ed il Welfare.