IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
VISTA:
-
la Legge 17.5.1999, n. 144, “Misure
in materia di investimenti, delega al Governo per il riordino degli incentivi
all'occupazione e della normativa che disciplina l’INAIL, nonché disposizioni
per il riordino degli enti previdenziali, in cui, all’art. 69, è istituito il
sistema dell’istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS), nell’ambito del
sistema di formazione integrata superiore (FIS)”;
-
il D.Lgs.
17.10.2005, n. 226, “Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni
relativi al secondo ciclo del sistema educative di istruzione e formazione, a
norma dell'articolo 2 della L. 28 marzo 2003, n. 53”;
-
il D.I. 31.10.2000, n. 436,
“Regolamento recante norme di attuazione dell'articolo 69 della legge 17 maggio
1999, n. 144, concernente l'istruzione e la formazione tecnica superiore
(IFTS)”;
-
il D.Lgs.
10.09.2003, n. 276, “Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e
mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30”, e successive
modifiche ed integrazione;
-
la Legge 27.12.2006, n. 296,
“Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato
(legge finanziaria 2007), in cui, all’art. 1, comma 631, si dispone la
riorganizzazione del sistema di IFTS e al comma 875 si istituisce il Fondo per
l’istruzione e formazione tecnica superiore”;
-
il D.L. 31.01.2007, n. 7, “Misure
urgenti per la tutela dei consumatori, la promozione della concorrenza, lo
sviluppo di attività economiche e la nascita di nuove imprese, convertito, con
modificazioni, dalla L. 2.4.2007, n. 40, contenente all’art. 13 disposizioni
urgenti in materia di istruzione tecnico-professionale”;
-
il
D.P.C.M. 25.1.2008, “Linee guida per la riorganizzazione del Sistema di
istruzione e formazione tecnica superiore e la costituzione degli Istituti
tecnici superiori, ed in particolare l’art. 1, per il quale la riorganizzazione
del sistema dell’istruzione e formazione tecnica superiore si realizza
progressivamente in relazione, tra gli altri, all’obiettivo di rafforzare la
collaborazione con il territorio, il mondo del lavoro, le sedi della ricerca
scientifica e tecnologica, il sistema della formazione professionale
nell’ambito dei poli tecnico-professionali di cui all’articolo 13, comma 2,
della legge n. 40/07”;
-
il D.P.R. 15.3.2010, n. 87,
“Regolamento recante norme per il riordino degli istituti professionali, a
norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112,
convertito, con modificazioni, dalla L. 6 agosto 2008, n. 133”;
-
il D.P.R. 15.3.2010, n. 88,
“Regolamento recante norme per il riordino degli istituti tecnici a norma
dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112,
convertito, con modificazioni, dalla L. 6 agosto 2008, n. 133”;
-
il D.I. 15.06.2010 “Recepimento
dell’Accordo in data 29 aprile 2010 tra il Ministro IUR, il Ministro LPS, le
Regioni e le PP.AA. riguardante il primo anno di
attuazione 2010-2011 dei percorsi di istruzione e formazione professionale a
norma dell’art. 27, comma 2, del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226,
con il quale è stato stabilito di assumere le figure e gli standard minimi
delle competenze tecnico-professionali contenuti nei relativi allegati A e 1,
2, 3, 4 e 5”;
-
il D.M. n. 4 del 18.01.2011,
“Adozione delle Linee Guida, di cui all’Allegato A) dell’Intesa sancita in sede
di Conferenza Unificata il 16 dicembre 2010, riguardanti la realizzazione di organici
raccordi tra i percorsi degli Istituti Professionali ed i percorsi di
Istruzione e Formazione Professionale”;
-
l’Accordo
in Conferenza Unificata 27.07.2011 (Rep. atti n. 66/CU), “Riguardante la
definizione delle aree professionali relative alle figure nazionali di
riferimento dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale di cui al D.Lgs. 17.10.2005, n. 226”;
-
il D.I. del 7.9.2011, “Norme generali
concernenti i diplomi degli Istituti Tecnici Superiori (I.T.S) e relative
figure nazionali di riferimento, la verifica e la certificazione delle
competenze di cui agli articoli 4, comma 3, e 8, co. 2, del decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008”;
-
il D.I. 11.11.2011, “Recepimento
dell’Accordo in Conferenza Stato-Regioni 27 luglio 2011, repertorio atti n.
137/CSR, riguardante gli atti necessari per il passaggio a nuovo ordinamento
dei percorsi di istruzione e formazione professionale di cui al D.Lgs. 17.10.2005, n. 226”;
-
il D.L. 9.02.2012, n. 5, “Misure di
semplificazione e promozione dell’istruzione tecnico professionale” conv., con modificazioni, nella Legge 4.04.2012, n. 35,
“Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo”, e, in
particolare l’art. 52 “Misure di semplificazione e promozione dell’istruzione
tecnico professionale e degli istituti tecnici superiori”;
-
il Decreto MIUR 23.04.2012,
“Recepimento dell’Accordo sancito nella seduta della Conferenza Stato-Regioni
19 gennaio 2012, repertorio atti n. 21/CSR, riguardante l’integrazione del
Repertorio delle figure professionali di riferimento nazionale approvato con
l’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011, unitamente ai
relativi allegati che ne fanno parte integrante”;
-
la Legge 28.06.2012, n. 92,
“Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva
di crescita”;
-
il D.L. 6.07.2012, n. 95,
“Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei
servizi ai cittadini, convertito, con modificazioni, dalla L. 7.8.2012, n. 135,
art. 7, comma 37 ter”;
-
il D.P.R. 29.10.2012, n. 263
“Regolamento recante norme generali per la ridefinizione dell'assetto
organizzativo didattico dei Centri d'istruzione per gli adulti, ivi compresi i
corsi serali, a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno
2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.
133”;
-
il D.Lgs.
16.01.2013, n. 13, “Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali
delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non
formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale
di certificazione delle competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e 68,
della legge 28 giugno 2012, n. 92”;
-
il D.I. 5.02.2013 “Revisione degli
ambiti di articolazione dell’area “Tecnologie innovative per i beni e le
attività culturali – Turismo” degli Istituti Tecnici Superiori, delle relative
figure nazionali di riferimento e dei connessi standard delle competenze
tecnico-professionali”;
-
il D.I. 7.02.2013 “Recepimento delle
Linee Guida in materia di semplificazione e promozione dell’istruzione tecnico
professionale emanate ai sensi dell’art. 52 del D.L. n. 5/2012, conv. in L. 4 aprile 2012, n. 35,
ed approvate con l’Intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni del 26 settembre
2012”;
-
il D.L. 12.09.2013, n. 104, “Misure
urgenti in materia di istruzione, università e ricerca, convertito, con
modificazioni, dalla L. 8.11.2013, n. 128”;
-
l’Accordo
in Conferenza Unificata del 10.07.2014 sul documento recante “Linee strategiche
di intervento in ordine ai servizi per l'apprendimento permanente e
all’organizzazione delle reti territoriali” (Rep. atti n. 76/CU del 10.7.2014);
-
l’Accordo
in Conferenza Unificata del 5.08.2014 per la realizzazione del sistema di
monitoraggio e valutazione dei percorsi degli Istituti Tecnici Superiori, ai
sensi dell’art. 14 del D.P.C.M 25.1.2008 e del D.I. 7.2.2013 (Rep. atti n.
90/CU del 5.8.2014);
-
il D.Lgs.
15.06.2015, n. 81, “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione
del-la normativa in tema di mansioni, a norma dell’art. 1, comma 7, della legge
10 dicembre 2014, n. 183”;
-
il D.I. 30.06.2015, “Definizione di
un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle
qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell'ambito del
Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle
qualificazioni professionali di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 16
gennaio 2013, n. 13”;
-
la Legge 13.07.2015, n. 107, “Riforma
del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle
disposizioni legislative vigenti”;
-
il D.Lgs.
14.09.2015, n. 150, “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di
servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell’articolo 1 , comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”;
-
l’Accordo
tra Governo, Regioni, ed Enti Locali, per la ripartizione del finanziamento
nazionale destinato ai percorsi degli Istituti Tecnici Superiori, previsto
dall’articolo 1, comma 875, legge n. 296 del 2006, così come modificato
dall’articolo 7, comma 37-ter del decreto-legge n. 95 del 2012. Modifiche e
integrazione al sistema di monitoraggio e valutazione dei percorsi degli
Istituti Tecnici Superiori ai sensi dell’articolo 14 del decreto del Presidente
del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008 e del decreto del Ministro
dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro
del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro dello sviluppo economico e il
Ministro dell’economia e finanze 7 febbraio 2013 (Rep. atti n. 133/CU del 17
dicembre 2015);
-
l’Accordo
in Conferenza Stato-Regioni e PP.AA, per la definizione della struttura e del
contenuto del percorso di istruzione e formazione tecnica superiore di cui al
Capo III del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 25 gennaio 2008
di durata annuale per l’accesso ai percorsi degli Istituti Tecnici Superiori di
cui ala Capo II del decreto del Presidente del
Consiglio dei ministri 25 gennaio 2008 (Rep. atti n. 11/CSR del 20.01.2016);
-
l’Intesa
in Conferenza Unificata, seduta del 3 marzo 2016, sullo schema di decreto
recante “Linee guida in materia di semplificazione e promozione degli Istituti
Tecnici Superiori a sostegno delle politiche di istruzione e formazione sul
territorio e dello sviluppo dell'occupazione dei giovani, a norma dell'articolo
1, comma 47, della legge 13 luglio 2015, n. 107”;
RICHIAMATA:
-
la D.G.R. 20.07.2009, n. 363 ad
oggetto “Accreditamento delle Sedi Formative della Regione Abruzzo a norma del
D.M. n. 166 del 25 maggio 2001: Approvazione Nuovo Disciplinare”, modificata
con D.G.R. 31.03.2015, n. 247;
-
la D.G.R. 8.3.2010, n. 152 ad oggetto
“Linee di indirizzo in materia di Programmazione dell’offerta formativa
relativa a percorsi finalizzati al conseguimento di una specializzazione
tecnica superiore per lo sviluppo di poli tecnici-professionali – Costituzione
ITS e definizione criteri regionali”;
-
la D.G.R. 23.8.2010, n. 640 ad
oggetto “D.G.R. 8 marzo 2010, n. 152 – Programmazione dell’offerta formativa
relativa a percorsi finalizzati al conseguimento di una specializzazione
tecnica superiore di cui al Capo II del D.P.C.M. 25.1.2008 - Costituzione di
ulteriori Istituti Tecnici Superiori”;
-
la D.G.R. 31.8.2010, n. 652 ad
oggetto “D.G.R. 8 marzo 2010, n. 152 e D.G.R. 23 agosto 2010, n. 640 –
Programmazione dell’offerta formativa relativa a percorsi finalizzati al
conseguimento di una specializzazione tecnica superiore di cui al Capo II del
D.P.C.M. 25.1.2008 - Istituto Tecnico Superiore Provincia dell’Aquila”;
-
la D.G.R. 23.12.2011, n. 890 ad
oggetto “D.G.R. 23 agosto 2010, n. 640 – Programmazione dell’offerta formativa
relativa a percorsi finalizzati al conseguimento di una specializzazione
tecnica superiore di cui al Capo II del D.P.C.M. 25.1.2008 - Fondazione
"Istituto Tecnico Superiore Nuove tecnologie per il made in Italy – Sistema Agroalimentare" – Teramo – Istituzione
Sede secondaria”;
-
la D.G.R 13.09.2010, n. 700 ad
oggetto “Avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi per
l'attivazione dei Percorsi d'Istruzione e Formazione. Recepimento dell'Accordo
in sede di Conferenza Stato-Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano del
29 aprile 2010 riguardante il primo anno di attuazione 2010/2011 dei percorsi
di istruzione e formazione professionale a norma dell'art. 27, comma 2, del D.Lgs. 17 ottobre 2005, nr. 226 nr. 281 - recepito con
Decreto 15.06.2010”;
-
la D.G.R. 18.04.2011, n. 266 ad
oggetto “Approvazione schema di Accordo tra la Regione Abruzzo e l’Ufficio
Scolastico Regionale per l’Abruzzo, per la realizzazione di un’offerta
sussidiaria di percorsi di istruzione e formazione professionale di cui agli
artt. 17 e 18 del D.Lgs. 226/2005 negli Istituti
Professionali di Stato”;
-
la
D.G.R. 10.12.2012, n. 854 ad oggetto “Recepimento dell’Accordo sancito in
Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011 riguardante gli atti necessari per
il passaggio a nuovo ordinamento dei percorsi di istruzione e formazione
professionale di cui al decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226,
dell’Accordo sancito in Conferenza Unificata del 27 luglio 2011 riguardante la
definizione delle aree professionali relative alle figure nazionali di
riferimento dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale di cui al
decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 e dell’Accordo sancito in
Conferenza Stato-Regioni del 19 gennaio 2012 riguardante l’integrazione del
Repertorio delle figure professionali di riferimento nazionale approvato con
l'Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011”;
-
la D.G.R 7.04.2014, n. 251 recante
“Approvazione delle Disposizioni transitorie relative all’offerta dei percorsi
di istruzione e formazione professionale erogata nella Regione Abruzzo”;
-
la D.G.R 30.06.2015, n. 566 ad
oggetto “Livelli essenziali dei requisiti dei docenti del sistema educativo di
istruzione e formazione. Ridefinizione della disciplina regionale e revoca
della Deliberazione di Giunta Regionale n. 540 in data 28 settembre 2009, ad
oggetto Attuazione dell’art. 19, Decreto Legislativo, 17 ottobre 2005, nr. 226,
«Livelli essenziali dei requisiti dei docenti del sistema educativo di istruzione
e formazione»”;
-
la D.G.R 29.12.2015, n. 1101 recante
“Approvazione Repertorio delle qualificazioni e dei profili professionali della
Regione Abruzzo”;
-
la D.G.R. 19.04.2016, n. 244 ad
oggetto “Piano territoriale triennale 2016-2018 degli interventi per
l’istruzione e la formazione tecnica superiore e per la costituzione dei poli
tecnico-professionali nelle reti territoriali per l’apprendimento permanente –
art. 11 D.P.C.M. 25.01.2008”;
-
la D.G.R. 19.04.2016, n. 229 ad
oggetto “Masterplan ABRUZZO - Patti per il Sud.
Approvazione di strategie di interventi operativi verificati su base
progettuale per lo sviluppo e la crescita della Regione Abruzzo. Approvazione
della elaborazione definitiva del Masterplan
Abruzzo”;
-
la D.G.R. 28.04.2016, n. 267 recante
“Costituzione della Commissione Regionale per le politiche del Lavoro”;
-
la D.G.R. 21.07.2016, n. 474 recante
“Percorsi di istruzione e formazione professionale. Definizione del
procedimento per l’individuazione dei profili regionali di cui all’art. 18, comma
2, del D.Lgs. 17.10.2005, n. 226”;
-
la D.G.R. 21.07.2016, n. 501 ad
oggetto “Patto per lo sviluppo - Addendum al Masterplan
Abruzzo “Patto per il Sud”. Presa d’atto e costituzione di un Comitato di
Pilotaggio”;
-
la D.G.R. 21.07.2016, n. 502 ad oggetto
“CARTA DI PESCARA - percorso di partenariato Regione/imprese per l’industria
sostenibile. Approvazione del documento. Istituzione di un Comitato di
Pilotaggio, definizione modalità di adesione ed ulteriori determinazioni
attuative”;
-
la D.G.R. 11.08.2016, n. 528 recante
“POR-FSE Abruzzo 2014-2020- Obiettivo “Investimenti a favore della crescita e
dell’occupazione” – Approvazione Piano Operativo FSE 2016 -2018”;
CONSIDERATO: che la Regione Abruzzo
-
promuove l’integrazione del
sistema educativo con quello economico e produttivo, per accrescere la
competitività del territorio e, in tale contesto, si prefigge di valorizzare il
sistema dell’istruzione e formazione come leva di sviluppo economico;
-
a tal fine persegue
l’adozione di politiche dirette a una più adeguata preparazione delle risorse
umane, con specifico riferimento alla formazione di eccellenza nelle discipline
tecnico-scientifiche, al fine di assicurare, con continuità, la disponibilità
di tecnici di alto livello, che rispondano alla domanda proveniente dal mercato
del lavoro, in relazione alle aree strategiche dello sviluppo regionale e alle
esigenze delle piccole e medie imprese e dei settori interessati da innovazioni
tecnologiche e dalla internazionalizzazione dei mercati;
-
per quanto sopra esposto, ha
proceduto, anche in attuazione della normativa statale di riferimento, alla
formulazione del documento contenente il “Piano territoriale triennale
2016-2018 degli interventi per l’istruzione e la formazione tecnica superiore e
per l’istituzione dei poli tecnico-professionali (PTP) nell’ambito delle reti
territoriali per l’apprendimento permanente”, approvato con la citata D.G.R. n.
244/2016;
CONSIDERATO altresì che la riferita D.G.R. n. 244/2016 ha demandato a successivi
provvedimenti di iniziativa dei competenti Dipartimento “Sviluppo economico,
Politiche del Lavoro, Istruzione, Ricerca e Università” e Autorità di Gestione
del Programma Operativo Regionale (POR) FSE Abruzzo 2014-2020, la definizione
degli strumenti necessari diretti a garantire l’avvio e l’operatività del
predetto Piano territoriale triennale, con particolare riferimento
all’attivazione delle procedure di selezione pubblica per la raccolta delle
manifestazioni d’interesse per la costituzione dei Poli Tecnico Professionali;
RILEVATO
-
che i PTP sono intesi come
l’interconnessione funzionale tra i soggetti della filiera formativa e le
imprese della filiera produttiva, che si identifica in “luoghi formativi di
apprendimento in situazione”, fondata su accordi di rete per la condivisione di
laboratori pubblici e privati già funzionanti; configura anche sedi dedicate
all’apprendimento in contesti applicativi. Costituiscono una modalità
organizzativa di condivisione delle risorse pubbliche e private disponibili,
anche ai fini di un più efficiente ed efficace utilizzo degli spazi di
flessibilità organizzativa delle istituzioni scolastiche e formative, con il
pieno utilizzo degli strumenti previsti dagli ordinamenti in vigore (cfr. D.I.
7.02.2013);
-
che pertanto i PTP
costituiscono un ambiente di apprendimento in contesti applicativi e di lavoro,
dove si raccolgono e si coordinano saperi,
tecnologie, intelligenze e professionalità; un contesto didattico strutturato
nelle risorse, nei ruoli, nel percorso, nel risultato atteso ed evoca un
contesto aperto, ricco, fluido, composito; un luogo dell’apprendimento in
situazione e può essere inserito all’interno di attività produttive e/o
professionali (cfr. D.I. 7.02.2013);
-
che la costituzione dei PTP
si prefigge di determinare un sistema di istruzione e di formazione coerente
con i fabbisogni formativi dei processi produttivi, ma capace di consentire la
sua apertura verso momenti diversificati di approfondimento e di
specializzazione e la sua valorizzazione come risorsa utilizzata in modo
sinergico con le altre offerte culturali del territorio;
-
che nella finalità di
garantire un legame solido nella definizione ed esplicitazione dei fabbisogni
formativi in termini di competenze o profili e nelle modalità di soddisfazione
degli stessi attraverso interventi mirati e puntuali, i sistemi educativo e
produttivo, i PTP hanno il compito di assecondare le competenze emergenti e a
rispondervi sulla base di un linguaggio comune che si fonda sulla correlazione
fra il sistema educativo e le filiere produttive di cui all’allegato B) al D.I.
7.02.2013;
-
che la costituzione dei
PTP tiene conto di quanto stabilito nell’allegato B) al D.I. 7.02.2013, recante
la tabella indicativa della possibile correlazione, a legislazione vigente, tra
aree professionali, principali filiere produttive, individuate sulla base delle
analisi svolte dal Ministero dello sviluppo economico, cluster tecnologici,
aree tecnologiche cui si riferiscono gli I.T.S., indirizzi di studio degli
istituti tecnici e degli istituti professionali, qualifiche e diplomi
professionali di IeFP.;
CONSIDERATO che i PTP sono costituiti con riferimento alle caratteristiche del
sistema produttivo del territorio regionale, come declinato per Filiere
Produttive e Formative individuate dalla D.G.R. n. 244/2016 e di seguito riportate:
1. Meccanica,
meccatronica e automazione
2. Energia,
costruzioni e abitare-eca
3. Agroalimentare
4. Tessile,
abbigliamento e calzaturiero
5. Trasporti
e logistica - mobilità sostenibile
6. Turismo
RITENUTO di approvare l’Avviso pubblico per la presentazione delle
manifestazioni di interesse per la costituzione dei PTP, di cui all’allegato
“A” e annessi Allegati “1”, “2”, e “3”, parte integrante e sostanziale della
presente determinazione;
PRECISATO di trasmettere la presente determinazione all’Ufficio Scolastico
Regionale per l’Abruzzo al fine della più ampia diffusione dell’avviso di che
trattasi tra gli Istituti tecnici e professionali della regione Abruzzo;
VISTO l’art. 24, co. 2, della L. R. n. 77/1999 e s.m.i.;
Tutto ciò premesso,
DETERMINA
Per quanto espresso in
narrativa, che si intende qui integralmente riportato:
1.
di approvare l’Avviso pubblico per la
presentazione delle manifestazioni di interesse per la costituzione dei PTP, di
cui all’allegato “A” e annessi Allegati “1”, “2”, e “3”, parte integrante e
sostanziale della presente determinazione.
2.
di disporre la pubblicazione
integrale del presente atto, comprensivo dell’Allegato “A” e annessi Allegati
“1”, “2”, e “3”, nel B.U.R.A.T. e sul sito istituzionale della Regione Abruzzo www.regione.abruzzo.it.
3.
di trasmettere il presente
provvedimento:
-
al Direttore del
Dipartimento in epigrafe, ai sensi dell’art. 16, co. 10, della L.R. n. 7/2002;
-
all’Autorità di Gestione
del POR FSE 2014-2020;
-
alla Segreteria il Componente
la Giunta Regionale preposto al Diritto all’Istruzione;
-
all’Ufficio Scolastico
Regionale per l’Abruzzo.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott. Carlo Amoroso
Segue Allegato