L. 15 gennaio 1991, n. 30 e D.M. 13 gennaio 1994, n. 172. Iscrizione nell’elenco regionale degli operatori di inseminazione artificiale.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

 

VISTA  la domanda presentata dal Signor  DI DONATO  Antonello,  nato a Casoli  (CH) il 23.08.1979, e  residente in Casoli  (CH)  Via Aventino, n. 57 -  Cod. Fisc. n. DDN NNL 79M23 B985O;  Partita IVA n. 02568720698.

 

VISTA la legge  15 gennaio 1991 n. 30, concernente la “Disciplina della riproduzione animale”;

 

VISTO il decreto ministeriale 13 gennaio 1994 n. 172,   Regolamento di esecuzione della legge 15 gennaio 1991,  n. 30;

 

VISTE le procedure amministrative  per l’attuazione, nella Regione Abruzzo, del Regolamento di esecuzione   della Legge 15 gennaio 1991, n. 30;

 

VISTE le leggi n. 280/1999 e n. 403/2000, concernenti la disciplina della riproduzione animale;

 

DATO ATTO che alle ulteriori modificazioni delle normative primarie e secondarie nazionali non si è dato seguito con integrazioni dei disciplinari attuativi regionali, per cui si ritiene di dover applicare direttamente i dispositivi normativi nazionali;

 

RITENUTO, infine, che il Servizio assistenza atti del Presidente e della Giunta Regionale della Regione Abruzzo debba essere autorizzato a pubblicare il presente provvedimento sul BURAT, ai sensi delle norme vigenti in materia di trasparenza;

 

VISTO il certificato attestante l’iscrizione  all’Albo dell’ordine professionale dei Medici Veterinari della provincia di CHIETI;

 

VISTA la legge regionale n. 77/99;

 

DISPONE

 l’iscrizione del Signor:

 Cognome

 Nome

 Data di nascita

 DI DONATO

 Antonello

23.08.1979

 Comune di nascita

 Provincia

 Comune di residenza

   Provincia

 CASOLI

CH

 CASOLI

CH

 

Via/Località

N.civico

 C.a.p.

 Codice Fiscale / Partita I.V.A.

 Aventino

57

66043

 DDN NNL 79M23 B985O

  02568720698

 

 Titolo di studio

Telefono

Medicina Veterinaria

 339 3794755

nell’elenco Regionale degli operatori di inseminazione artificiale Sezione F – VETERINARI;

2. al suddetto operatore è attribuito il codice, univoco a livello nazionale, di seguito indicato:

C

H

0

3

1

9

F

 

3.      di fare obbligo al Sig.  DI DONATO Antonello;

3.1. di rifornirsi di materiale seminale esclusivamente presso i Recapiti e/o Centri autorizzati;

3.2. di mantenere in buono stato di conservazione il materiale seminale;

3.3.   di utilizzare esclusivamente materiale di riproduttori approvati per l’inseminazione artificiale;

3.4.   di certificare, sugli appositi moduli distribuiti dall’Associazione Regionale Allevatori                                         D’Abruzzo, l’intervento di inseminazione strumentale, indicando la data, specie, razza o tipo genetico e matricola, se presente, della fattrice nonché generalità del proprietario della fattrice;

3.5    di utilizzare ciascuna dose di materiale seminale per una sola fattrice;

3.6.   di non suddividere le singole dosi, né impiegarle per più di una fecondazione;

3.7.   di trasmettere la certificazione degli interventi fecondativi, entro sessanta giorni dalla data di compilazione all’Associazione Regionale Allevatori D’Abruzzo;

3.8.   di comunicare al Dipartimento Politiche dello Sviluppo Rurale e della Pesca - della Regione Abruzzo – Via Catullo 17, 65127 Pescara - preventivamente ogni

 

variazione dei dati dichiarati nella domanda, presentata in data 07.10.2016 Protocollo n. RA 0063639/16;

3.9.   di praticare l’inseminazione artificiale per la specie bovina in altrui allevamenti ricadenti nell’ambito territoriale della regione Abruzzo;                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   

4.      di autorizzare il Servizio assistenza atti del Presidente e della Giunta Regionale della Regione Abruzzo a pubblicare il presente provvedimento sul BURAT, ai sensi delle norme vigenti in materia di trasparenza.

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Fausto Fanti