L’AUTORITA’
COMPETENTE
Omissis
AUTORIZZA
Ai
sensi dell’art. 12 del D.Lgs. 29 dicembre 2003 n. 387
Per
tutto quanto esposto in premessa che in questa sede si intende riportato:
Art.
1
Il
Consorzio di Bonifica Nord, con sede legale in Teramo, Via Bivio di Putignano,
6, di seguito denominata “Proponente” nella persona del legale rappresentante
pro-tempore, ai sensi e per gli effetti
dell’art. 12 del D.Lgs. 387/03, per il
progetto di revamping energetico, mediante
rifacimento parziale, della centrale idroelettrica denominata “S. Lucia”
(potenza utile massima pari a 3070 kW), ubicata nel Comune di Morro d’Oro (TE),
f.ne Pagliare, avente opera di presa e canale di restituzione sul fiume Vomano.
Art.
2
Gli
impianti e le opere connesse devono essere realizzate in conformità agli
elaborati progettuali approvato nella conferenza dei servizi del 25/08/2016 e
agli atti del Servizio Politica Energetica, Qualità dell’Aria e SINA.
Gli
impianti e le opere connesse, così come approvati dalla conferenza dei servizi
del 25/08/2016, ai sensi dell’art. 12 comma 1, sono di pubblica utilità,
indifferibili ed urgenti.
Art.
3
L’autorizzazione
è subordinata al rispetto delle seguenti condizioni e prescrizioni formulate nell’ambito del procedimento autorizzativo dalle Amministrazioni
interessate e di seguito riportare:
a.
Prescrizione
dell’Arta Distretto Provinciale di Teramo per gli aspetti inerenti gli agenti
fisici: Si prescrive che in fase di realizzazione si prevedano interventi di
contenimento/abbattimento del rumore in corrispondenza dei ricettori con
superamento dei limiti e, una volta terminati i lavori, di rimettere a questo
ufficio una relazione di previsione di impatto acustico o di misurazione del
rumore che preveda il rispetto dei limiti di legge;
b.
Prescrizione
del Comune di Morro d’Oro (TE): Il Consorzio di Bonifica Nord dovrà trasmettere
a questo Comune, prima della messa in esercizio del nuovo impianto, la
valutazione di impatto acustico post-intervento, ove risulti garantito il
rispetto dei limiti di legge in materia acustica.
Art.
4
L’inizio
dei lavori per la realizzazione del progetto e delle opere connesse
all’esercizio dello stesso deve essere effettuato entro il termine massimo di
12 (dodici) mesi dalla data del presente provvedimento.
E’
fatto obbligo al Proponente di comunicare all’Autorità Competente, al Sindaco
del Comune di Morro d’Oro (TE), all’Arta Distretto Provinciale di Teramo la
data di inizio lavori nonché quella di ultimazione.
Entro
i termini previsti dalle norme vigenti, il Legale Rappresentate della ditta
proponente deve inviare all’Autorità Competente, certificato di regolare
esecuzione delle opere ovvero di collaudo, redatto dal Direttore dei Lavori
attestante la conformità dell’opera realizzata al progetto approvato, dal quale
si evince il rispetto di tutte le prescrizioni e dei valori limite contenuti
nel presente provvedimento.
Quindici
giorni prima dell’entrata in esercizio dell’impianto ne deve essere data
comunicazione all’Autorità Competente, all’Arta Distretto Provinciale di Teramo
e al Sindaco del Comune di Morro d’Oro (TE).
Art.
5
Il
Proponente ha l’obbligo di comunicare formalmente ed immediatamente al Sindaco
del Comune di Morro d’Oro (TE), all’Autorità Competente e all’ARTA Distretto
Provinciale di Teramo, eventuali interruzioni e/o malfunzionamenti degli
impianti, nonché situazioni di pericolo per la salute e la sicurezza.
Art.
6
In
caso di inosservanza delle prescrizioni contenute nell'autorizzazione, ferma
restando l'applicazione delle sanzioni di cui all’art. 44 del D.Lgs 28/11, l'Autorità Competente procede, secondo la
gravità dell'infrazione:
a.
alla diffida, con l'assegnazione di un
termine entro il quale le irregolarità devono essere eliminate;
b.
alla diffida ed alla contestuale
sospensione dell'attività autorizzata per un periodo determinato, ove si
manifestino situazioni di pericolo per la salute o per l'ambiente;
c.
alla revoca dell'autorizzazione ed alla
chiusura dell'impianto ovvero alla cessazione dell'attività, in caso di mancato
adeguamento alle prescrizioni imposte con la diffida o qualora la reiterata
inosservanza delle prescrizioni contenute nell'autorizzazione determini
situazioni di pericolo o di danno per la salute o per l'ambiente.
Art.
7
Le
attività di vigilanza e controllo relativamente al corretto funzionamento
dell’impianto e al rispetto delle prescrizioni di cui all’art. 3, fanno capo
agli organi preposti, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze.
Art.
8
La
presente Autorizzazione Unica ha durata triennale relativamente alla
costruzione dell’impianto salvo richiesta di proroga.
Resta
fermo l'obbligo per il Proponente di aggiornamento e di periodico rinnovo cui
sono eventualmente assoggettate le autorizzazioni settoriali recepite
nell'autorizzazione unica.
Ogni
modifica al progetto autorizzato deve essere preventivamente autorizzata
dall’amministrazione competente, che nel caso di modifica sostanziale è la
Regione Abruzzo. Nel caso di modifica non sostanziale così come previsto
dall’art. 5 del D.Lgs. 28/11 di un impianto
esistente, il proponente, sotto propria responsabilità, attiva con il Comune la
Procedura Abilitativa Semplificata ai sensi dell’art. 6 del già citato D.Lgs. 28/11. Nel caso di modifica non sostanziale per
impianti non ancora esistenti, la Regione Abruzzo, può aggiornare
l’autorizzazione e le relative condizioni dandone comunicazione a tutti i
soggetti coinvolti nel procedimento di autorizzazione unica.
La
variazione del nominativo del legale rappresentante deve essere comunicata
all’Autorità competente entro 30 giorni dalla stessa.
Art.
9
Per
tutto quanto non espressamente definito dal presente provvedimento, si fa
riferimento alle “Linee guida per l’autorizzazione degli impianti alimentati da
fonti rinnovabili” di cui al D.M. 10 settembre 2010.
a.
Il
presente provvedimento viene redatto in numero due originali, di cui uno viene
notificato, ai sensi di legge, al Consorzio Bonifica Nord con sede legale a Teramo in Via Bivio di
Putignano 6, nella persona del Legale Rappresentante pro tempore;
b.
Il
Responsabile del Procedimento trasmette copia del presente provvedimento ai
soggetti coinvolti nel procedimento autorizzatorio e
al B.U.R.A. per la relativa pubblicazione.
Contro
il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente
Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso
straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dal rilascio del
presente provvedimento.
Il DIRIGENTE DEL
SERVIZIO
Dott.
Sabatino Belmaggio