Nomina del Commissario Straordinario dell’Agenzia Regionale di Informatica e Committenza  - ARIC.

 

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

 

VISTA la Legge regionale n. 34 del 27 settembre 2016, pubblicata sul BURA del 5 ottobre 2016 n. 39 Ordinario, recante “Disposizioni in materia di centrale unica di committenza regionale e modifiche alle leggi regionali 14 marzo 2005, n.25 (Organizzazione del comparto sistemi informativi e telematici), 29 luglio 1998, n.64 (Istituzione dell’Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente (A.R.T.A.) e 3 agosto 2011, n.27 (Modifiche alla legge regionale 21 luglio 1999, n.44 (Norme per il riordino degli Enti di edilizia residenziale pubblica): attuazione del comma 1, dell’art.2 della legge regionale 24 marzo 2009, n.4 (Principi generali in materia di riordino degli Enti regionali);

 

CONSIDERATO che l’art. 3, comma 3, della sopra richiamata L.R. 34/2016 stabilisce che, entro novanta giorni dall’entrata in vigore della suddetta legge, il Regolamento dell’Agenzia di cui all’art. 19 della L.R. 25/2000, deve essere modificato sulla base dei criteri ed indirizzi operativi definiti dalla Giunta Regionale al fine di adeguare l’articolazione e la struttura organizzativa e funzionale dell’Agenzia alle nuove ed ulteriori funzioni attribuite alla stessa dalla predetta legge e di assicurare la dotazione di risorse umane e strumentali necessarie a dare la piena operatività alla struttura;

 

TENUTO CONTO che le ulteriori funzioni dell’Agenzia comprendono, in particolare, l’acquisto di forniture e servizi, l’aggiudicazione di appalti pubblici secondo quanto previsto dal decreto legislativo 50/2016, la stipula di convenzioni di cui all’art. 26 della L. 23 dicembre 1999, n. 488 e ss.mm., la conclusione di accordi quadro di lavori, forniture e servizi e di ogni altro strumento contrattuale per gli approvvigionamenti;

 

RITENUTO che la riorganizzazione strutturale e funzionale dell’Agenzia, fino alla piena operatività della stessa, per la complessità e l’urgenza dello svolgimento delle complesse funzioni attribuite dalla legge regionale, debba essere affidata a professionista con vasta esperienza gestionale di Enti di grande dimensione;

 

RISCONTRATO che la maggiore spesa regionale per le ulteriori funzioni attribuite dalla L.R. 34/2016 è rappresentata dalle acquisizioni di beni e servizi per il settore sanitario e che, quindi, è indispensabile anche una vasta esperienza in questo particolare settore;

 

CONSIDERATO che in capo al dott. Paolo Menduni appaiono presenti le suddette qualità, conoscenze ed esperienze in Enti pubblici evidenziabili anche dal curriculum, conservato agli atti;

 

RISCONTRATO che l’incarico di cui al presente atto, pur se conferito a professionista pubblico collocato in quiescenza, risulta comunque compatibile con l’applicazione dell’art.5, comma 9, del D.L. n. 95/2012, come modificato dall’art. 6 del D.L. 24 giugno 2014, n. 90, secondo quanto chiarito nella  Circolare 4 dicembre 2014, n. 6/2014 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica (pubblicata sulla G.U. Serie generale – n. 37 del 14 febbraio 2015).

 

DATO ATTO che l’incarico di che trattasi debba coprire il periodo necessario alla riorganizzazione strutturale e funzionale dell’Agenzia e fino alla piena operatività della stessa in relazione allo svolgimento delle funzioni attribuite dalla L.R. 34/2016;

 

RITENUTO, pertanto, di nominare, quale Commissario Straordinario della Agenzia regionale di informatica e committenza – ARIC –, il dott. Paolo Menduni con il compito di provvedere alla gestione ordinaria e straordinaria dell’Ente;

 

VISTA la dichiarazione di insussistenza di cause di inconferibilità ed incompatibilità degli incarichi di amministratore di ente pubblico e di amministratore di enti di diritto privato in controllo pubblico, resa mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 ed acquisita agli atti della Presidenza della Giunta Regionale in data 28/10/2016, prot. n. RA/81928/16;

 

DATO ATTO  che il Capo di Gabinetto ha espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica ed amministrativa, nonché sulla legittimità del presente provvedimento, apponendo la propria firma in calce allo stesso.

 

DECRETA

 

1.           di nominare il dott. Paolo MENDUNI, nato a Poggiardo (Lecce) il 19 aprile 1941 e residente in Ortona (Chieti) in via Civiltà del Lavoro n. 54, C.F. MNDPLA41D19G751U, quale Commissario Straordinario per l’ARIC – Agenzia Regionale di Informatica e Committenza – con sede provvisoria in Pescara, con decorrenza immediata, al fine di:

a.           elaborare, d’intesa con i competenti Dipartimenti regionali, i criteri e gli indirizzi che la Giunta Regionale, ex art. 3 della L.R. 34/2016, è tenuta ad adottare per l’adempimento dell’articolazione dell’ARIC;

b.           predisporre gli atti necessari alla modifica del Regolamento dell’ARIT, ai sensi del richiamato art. 3 della L.R. 34/2016;

c.           adottare ogni atto necessario al fine di adeguare l’articolazione e la struttura organizzativa e funzionale dell’Agenzia alle nuove ed ulteriori funzioni attribuite alla stessa dalla predetta L.R. 34/2016, art. 15 ter;

2.           di fissare la scadenza del presente incarico al completamento delle attività di cui ai sopra elencati punti a), b) e c),  fermo restando che l’incarico, conferito con il presente decreto, ha durata pari ad un anno, prorogabile al massimo di un ulteriore anno, ai sensi dell’art. 56 dello Statuto Regionale;

3.           di stabilire il trattamento economico spettante al Commissario per lo svolgimento dell’incarico, in ossequio a quanto previsto dalle normative nazionale e regionale in vigore;

4.           di dare atto che il presente decreto non comporta assunzioni di spesa a carico dell’Ente Regione Abruzzo poiché il suddetto compenso graverà sul bilancio dell’ARIC;

5.           di pubblicare il presente decreto sul BURAT;

6.           il presente decreto è definitivo e contro di esso è ammesso ricorso giurisdizionale davanti al TAR Abruzzo entro 60 giorni dalla data di avvenuta comunicazione all’interessato ovvero ricorso straordinario dinanzi al Capo dello Stato nel termine di centoventi giorni dalla stessa data della comunicazione

 

IL PRESIDENTE

Dott. Luciano D’Alfonso