IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
VISTO l’art. 19, comma 2
del Decreto Legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito con modificazioni in L. 4
agosto 2006, n. 248, “Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale,
per il conferimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché
interventi in materia di entrate e di contrasto all’evasione fiscale”, che
istituisce il Fondo per le politiche giovanili, finalizzato alla promozione del
diritto dei giovani alla formazione culturale e professionale e all’inserimento
nella vita sociale, anche attraverso interventi volti ad agevolare la
realizzazione del diritto dei giovani all’abitazione, nonché a facilitare
l’accesso al credito per l’acquisto e l’utilizzo di beni e servizi;
VISTO l’art. 8, comma 2, lett. c del Decreto Legislativo 28 agosto 1997, n. 181 che
demanda alla Conferenza Unificata la facoltà di promuovere e sancire Intese tra
Governo, Regioni, Province, Comuni e Comunità Montane, al fine di coordinare
l’esercizio delle rispettive competenze e svolgere in collaborazione attività
di interesse comune;
VISTA l’Intesa assunta nella Conferenza Unificata Rep. atti
n. 41/CU del 07.05.2015 tra il
Governo, le Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali
ai sensi dell’art. 8, comma 6 della legge 5 giugno 2003, n. 131;
DATO ATTO che l’Intesa Rep.
atti n. 41/CU del 07.05.2015 dispone all’art. 1 che le Regioni provvedano a
realizzare attività, anche attraverso specifiche forme di collaborazione atte a
realizzare interventi che agevolino le condizioni e le modalità di incontro e
di aggregazione dei giovani, tramite attività culturali e formative e appositi
Centri e/o Spazi e/o Forme aggregative;
DATO ATTO altresì, che la citata
Intesa dispone che le Regioni assicurino
un cofinanziamento fissato nella
misura del 20% del valore complessivo del progetto, anche attraverso la
valorizzazione di risorse umane, beni e servizi messi a disposizione per la
realizzazione degli interventi;
VISTA la Conferenza Unificata Rep. atti n. 66/CU del
16.07.2015, che ha apportato modifiche alla Intesa sancita con atto rep. n.
41/CU del 7 maggio 2015 sulla ripartizione del “Fondo nazionale per le
politiche giovanili di cui all’art. 19, comma 2, del decreto legge 4 luglio
2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n.
248", per l’anno 2015 e sulla riassegnazione delle somme afferenti alle
quote del Fondo nazionale per le politiche giovanili 2013 e 2014 non erogate
alle Regioni;
DATO ATTO:
·
che l’Intesa n.66/CU
del 16/07/2015 dispone il riparto alle Regioni del Fondo Politiche Giovanili
2015, con contestuale recupero dei fondi non assegnati per il 2013 e 2014, pari
a complessivi € 3.924.690,47;
·
che, in applicazione
del criterio utilizzato per la ripartizione del Fondo Nazionale per le
Politiche Sociali, la quota assegnata alla Regione Abruzzo ammonta a €
91.541,24;
·
che le risorse del
Fondo Nazionale Politiche Giovanili anno 2015, pari a € 91.541,24, sono da imputare sul capitolo dello stato di
previsione dell’Entrata n. 22029 e sul capitolo dello stato di previsione della
Spesa n. 61001 per l’esercizio finanziario 2015;
·
che Intesa n. 41/CU
del 07.05.2015 stabilisce all’art. 1 che le risorse del Fondo sono destinate
alle Regioni per la individuazione di interventi mirati a realizzare
Centri/Forme di aggregazione giovanile atti a migliorare le condizioni di
incontro dei giovani;
RICHIAMATA la DGR n. 879 del
03/11/2015 avente ad oggetto “Programmazione del Fondo Nazionale Politiche
Giovanili – Anno 2015 – Approvazione proposta progettuale”, che ha approvato, in
conformità a quanto stabilito dalle Intese assunte in sede di Conferenza
Unificata citate in premessa, la proposta progettuale denominata “RETI PER
L’AGGREGAZIONE GIOVANILE/2” con cui
si propone di indirizzare le risorse
del Fondo Nazionale Politiche Giovanili 2015 per l’avvio o l’implementazione di
spazi aggregativi per i giovani attraverso proposte presentate dagli Enti di
Ambito Sociale;
RICHIAMATA la Determinazione
Dirigenziale n. 103/DPF014 del
con la quale il Servizio per la Programmazione Sociale e il Sistema
integrato Socio-Sanitario
·
ha proceduto alla approvazione
dell’Avviso pubblico “Reti per l’aggregazione giovanile/2”;
·
ha richiesto la prenotazione
dell’impegno di spesa per l’importo di € 91.541,24 sul Cap. 61001 dello stato
di previsione di spesa, denominato “Fondo
per le Politiche Giovanili”, in considerazione del vincolo di destinazione
delle risorse di derivazione statale;
RICHIAMATA la Determinazione
Dirigenziale n.DPF13/48 del 21.04.2016, con la quale è stata costituita una
Commissione per la valutazione di merito dei progetti pervenuti in adesione
all’Avviso Pubblico;
PRESO ATTO del verbale della Commissione e delle
relative graduatorie, costituita con la richiamata Determinazione Dirigenziale
n.DPF13/48 del 21.04.2016, relativo alle risultanze della valutazione delle
istanze progettuali redatte secondo lo “Schema
di domanda” e “Modelli” allegati
e presentate nei termini e modalità previste dall’Avviso, rimesso al Dirigente
competente del Servizio
in data 9.08.2016 con cui sono ammessi al finanziamento gli
organismi utilmente collocati;
PRECISATO
-
che la proposta progettuale, definita con DGR n.879 del
03.11.2015, stabilisce di programmare le risorse del Fondo assegnate alla
Regione Abruzzo pari ad € 91.541,24, applicando una ripartizione su base provinciale
e, quindi, con l’assegnazione di € 22.885,31 a ciascuna Associazione Temporanea
di Scopo/Ambito Territoriale Sociale capofila che ha conseguito il miglior
punteggio su base provinciale;
-
che, conseguentemente, sulla base
degli esiti dei lavori della Commissione di valutazione, sono state predisposte quattro graduatorie su base
provinciale collocando i soggetti candidati, all’interno di ciascuna
graduatoria, in ordine decrescente di
punteggio conseguito in sede di valutazione;
-
che l’assegnazione dell’importo
massimo di € 91.541,24 è limitata alle
Associazioni Temporanee di Scopo, per il tramite dell’Ambito Territoriale
Sociale capofila, collocatisi nella prima posizione di ciascuna graduatoria
elaborata su base provinciale stante la sussistenza dei requisiti soggettivi di
cui all’art. 2 dell’Avviso in argomento;
RITENUTO di procedere alla
presa d’atto delle
graduatorie con cui sono posizionati al 1° posto gli Organismi con il miglior
punteggio per ciascun ambito provinciale ai quali sarà assegnata la somma
stabilita dall’Avviso, giusto allegato al presente atto quale parte integrante
e sostanziale;
CONSIDERATO che
all’erogazione dei contributi assegnati si procede con le modalità specificate
nell’Avviso, e precisamente:
-
70%
del contributo concesso, a titolo di acconto, previa comunicazione della data
di avvio delle attività da parte degli Organismi costituiti, che deve avvenire
entro 60 giorni dalla comunicazione di ammissione a contributo;
-
30%
alla presentazione del rendiconto delle spese sostenute per l’attuazione del
progetto;
VISTA la legge regionale 14.9.1999, n. 77, recante “Norme in materia di
organizzazione e rapporti di lavoro nella Regione Abruzzo” e s.m.i..
DETERMINA
Per
le motivazioni espresse in narrativa che si intendono qui integralmente richiamate:
1.
di prendere atto del verbale della
Commissione e delle relative graduatorie su base provinciale di cui
all’Allegato A, con cui sono ammessi al
finanziamento gli organismi utilmente collocati, parte integrante e sostanziale
del presente atto, riferite alle attività del Nucleo di Valutazione di cui alla
Determinazione Dirig.le n. DPF13/48 del 21.04.2016
e in aderenza a quanto disposto
dall’Avviso pubblico “Reti per l’Aggregazione Giovanile” approvato con
Determinazione Dirigenziale n.DPF014/103
del 14.12.2015;
2.
di rinviare a successivi
provvedimenti l’assunzione dell’ impegno di spesa correlato a alla prenotazione, stabilendo che si provvederà
nella fase dell’impegno contabile ad assumere il correlato accertamento delle entrate;
3.
di procedere alla pubblicazione del presente atto con i relativi allegati sul
BURAT e sul sito dell’Osservatorio Sociale della Regione Abruzzo: www.osr.regione.abruzzo.it;
5.
di procedere alla trasmissione della presente
Determinazione al Direttore del Dipartimento per la Salute e il Welfare e
all’Assessore preposto alle Politiche Sociali;
6.
di definire quale elemento integrativo dell’efficacia
del presente atto gli adempimenti relativi all’istituto della cd.
Amministrazione aperta, ai sensi degli Artt. 26 e 27 del D.Lgs.
14 marzo 2013, n. 33;
7.
di utilizzare ai fini dell’integrazione del presente
atto l’attestazione dell’avvenuta pubblicazione recante la data e la firma del
Dirigente del Servizio.
IL DIRIGENTE DEL
SERVIZIO
VACAT
IL DIRETTORE DEL
DIPARTIMENTO
Dott.
Angelo Muraglia