IL
DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
DETERMINA
Per
le motivazioni espresse in narrativa, che qui di seguito si intendono
integralmente riportate:
1. di fare proprie le risultanze della Conferenza dei Servizi del 15.04.2016 nonché gli
ulteriori passaggi
del procedimento istruttorio;
2. di approvare, ai sensi dell’art. 208 del D.Lgs 03.04.2006 n° 152 e s.m.i.
e dell’art. 45 della Legge Regionale
19/12/2007 n. 45 e s.m.i., l’intervento proposto
dalla Ditta C.F.M. S.r.l. - P.I. 01735130682 concernente l’avvio di un impianto di
autodemolizione e stoccaggio temporaneo (R13-D15) di rifiuti speciali
pericolosi e non pericolosi provenienti da terzi all’interno di un complesso industriale
esistente ubicato in via Mascagni nel Comune di Montesilvano (PE), con una
potenzialità totale dell’impianto n. veicoli/anno 2280, individuabile sulla mappa catastale al Foglio
n. 19, part. n. 474 per una superficie complessiva dell’area pari a mq. 5200,
in conformità agli elaborati tecnici e progettuali di seguito elencati:
1)
Valutazione Previsionale di Impatto Acustico Rev. 01
del 5 ottobre 2014;
2)
Relazione Tecnica Progettuale – Sistema Gestione dei
Rifiuti - Rev. 01 del 19/04/2016;
3)
Tav.01 Lay-out rifiuti Rev.01 del 19/04/2016 ;
4)
Tav. 02 Lay out Rete di
raccolta e trattamento delle acque - Rev.01 del 19/04/2016;
5)
Relazione tecnico progettuale – Sistema di Gestione
Emissione in Atmosfera Rev. 01 del 19/04/2016;
6)
Tav. 03 Planimetria generale delle emissioni - Rev.
01 del 19/04/2016;
7)
Relazione Geologica - Idrogeologica – REV.00 del
19/04/2016;
3.
di autorizzare la Ditta C.F.M.S.r.l.:
3.1 alla realizzazione e gestione ai sensi
dell’art. 208 del D.Lgs 152/2006 e s.m.i. dell’impianto di cui al precedente punto 2);
3.2 ai sensi
dell’art. 269 del D.Lgs 152/2006 e s.m.i. alle emissioni in atmosfera derivanti dall’attività
di produzione, manipolazione, trasporto, carico, scarico e stoccaggio di
materiale pulverulento alle condizioni di cui alla nota ARTA del 09.08.2016 prot. n. 6041 (Allegato parte integrante e sostanziale del
presente provvedimento);
4.
di stabilire che,
relativamente alla fase di gestione delle acque provenienti dall’area
dell’impianto, così come risulta dagli elaborati indicati al precedente punto 2), la Ditta dovrà provvedere al loro
conferimento presso il canale artificiale esistente e direttamente adducente al
fiume Saline previa autorizzazione dell’organo competente e alle condizioni di cui alla nota ARTA del 09.08.2016 prot.
n. 6041 (Allegato parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento);
5.
di stabilire che l’autorizzazione di cui
al precedente punto 3) sia concessa per un periodo pari ad anni dieci (10) alla
data di notifica del presente provvedimento; detto periodo risulta comprensivo
sia dalla fase di costruzione che della fase di gestione;
6.
di stabilire che
l’autorizzazione di cui al punto 3) è condizionata al rispetto delle prescrizioni del competente Dipartimento
dell’ ARTA - Distretto Provinciale di
Chieti - nota 09.08.2016 prot. n. 6041 di cui all’ Allegato parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento;
7.
di prescrivere che il titolare
e/o gestore dell’impianto, nel momento del conferimento dei rifiuti, ha
l’obbligo di effettuare i seguenti adempimenti:
a.
Accertare
che il conferitore sia munito di regolare iscrizione all’Albo Nazionale dei
Gestori Ambientali;
b.
In
caso di conferimenti effettuati da parte di privati cittadini: i rifiuti
possono essere accettati nei limiti quantitativi e nelle frequenze direttamente
connesse alla normale attività domestica e, comunque, nel rispetto del
Regolamento di igiene urbana del Comune ove ha sede l’impianto;
c.
I
conferimenti di rifiuti effettuati dai soggetti di cui alla tipologia prevista
dall’art. 266, comma 5, D.Lgs 152/2006 e s.m.i. possono avvenire esclusivamente per le tipologie
riconducibili alla propria attività di commercio ambulante;
Nei casi di cui alle lettere b), c) il
gestore dell’impianto, laddove accettati i conferimenti di rifiuti, ha
l’obbligo di annotare nel registro di carico scarico le seguenti informazioni:
estremi identificativi del produttore e/o trasportatore del rifiuto comprensivi
del codice fiscale del soggetto trasportatore, descrizione del rifiuto, luogo
di produzione del rifiuto, indicazione del mezzo e della targa con il quale il
rifiuto è stato trasportato. In caso di conferimenti anomali il titolare e/o
gestore dell’impianto ha altresì l’obbligo di segnalare le predette
irregolarità agli Organi di Controllo competenti per territorio;
8.
di stabilire che l’inosservanza
delle prescrizioni contenute nella presente autorizzazione comporta l’adozione
dei provvedimenti previsti dall’art. 208 comma 13) del Decreto Legislativo
03/04/2006, n. 152 e s.m.i. e dell’art. 45, comma 16)
della Legge Regionale 19/1/.2007, n. 45 e s.m.i.;
9.
di stabilire che l’esercizio
dell’impianto in oggetto è preceduto dall’invio, allo scrivente Servizio, della
seguente documentazione, oltre alla comunicazione di inizio lavori:
9.1 documentazione attestante la presentazione delle garanzie finanziarie
in conformità a quanto stabilito al successivo punto 18.2);
9.2 comunicazione alla quale deve
essere allegata una dichiarazione del direttore dei lavori contenente:
·
l’ultimazione delle opere in conformità al progetto
approvato;
·
l’avvenuta effettuazione con esito positivo della
verifica di idoneità funzionale;
·
il nominativo del Responsabile della gestione
dell’impianto, in possesso di idonee e documentate conoscenze tecniche;
9.3 data di avvio
dell’impianto;
9.4 documentazione comprovante i regolari adempimenti alle procedure di
cui al DPR n. 380/2001, certificato di agibilità dell’impianto, reso
dall’Autorità competente ai sensi delle vigenti normative in materia;
9.5 copia dell’autorizzazione
prevista dal DPR n. 151/2011 e s.m.i. in materia di
antincendio e predisposizione di presidi di protezione, così come previsti
dalla medesima normativa.
10.
di precisare che l’esercizio dell’impianto
è subordinato alla verifica della conformità della documentazione indicata al
precedente punto 9); il SGR, in tal senso, procederà ad una specifica
istruttoria in merito di detta documentazione e, in caso favorevole, sarà
adottato uno specifico nulla-osta per l’avvio delle attività gestionali
autorizzate al precedente puto 3.1);
11.
di disporre che entro 180 giorni
(centottanta) dalla comunicazione di avvio dell’impianto, salvo proroga
accordata su motivata istanza dell’interessato, la Ditta interessata presenti
il certificato di collaudo dell’impianto. Detto certificato deve attestare, tra
l’altro, in funzione anche della tipologia di impianto:
·
la conformità dell’impianto realizzato con il
progetto a suo tempo approvato;
·
la funzionalità dei sistemi di stoccaggio e dei
processi di smaltimento e recupero, in relazione alla quantità e qualità dei
rifiuti da smaltire;
·
l’idoneità delle singole opere civili ed
elettromeccaniche dell’impianto a conseguire i rispettivi risultati funzionali;
·
il regolare funzionamento dell’impianto nel suo
complesso a regime di minima e di massima potenzialità;
·
l’idoneità dell’impianto a garantire il rispetto dei
limiti di legge ovvero di quelli prescritti come condizione nel provvedimento
di approvazione;
12.
di prescrivere che
nell’impianto oggetto della presente autorizzazione non possono essere
esercitate altre attività afferenti alla gestione dei rifiuti e, così come già
previsto dalle vigenti norme regionali, ogni modifica agli impianti e/o
attività di gestione deve essere preventivamente autorizzata dalla Regione
Abruzzo;
13.
di obbligare la Ditta C.F.M. S.r.l. al
rispetto di quanto previsto dal D. Lgs. 25/07/2005,
n. 151 avente per oggetto “Attuazione della Direttiva 2002/95/CE, relativa alla
riduzione dell’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed
elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti”;
14.
di precisare che la presente autorizzazione è
subordinata al rispetto delle seguenti ulteriori prescrizioni:
·
deve essere evitato ogni danno o pericolo per la
salute, la incolumità, il benessere e la sicurezza della collettività e dei
singoli;
·
devono essere salvaguardate la fauna e la flora e
deve essere evitato ogni degrado dell’ambiente e del paesaggio;
·
devono essere promossi, con l’osservanza di criteri
di economicità ed efficienza, sistemi tendenti a favorire il riciclo, il
riutilizzo ed il recupero di materie prime ed energia;
·
deve essere garantito il rispetto delle esigenze
igienico sanitarie ed evitato ogni rischio di inquinamento dell’aria,
dell’acqua del suolo e del sottosuolo, nonché ogni inconveniente derivante da
rumori ed odori;
15.
di richiamare la Ditta
interessata al rispetto, per quanto applicabili, degli obblighi previsti
dall’art. 189 (Catasto dei rifiuti) e dell’art. 190 (Registro di carico e
scarico) del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.
e alla trasmissione con cadenza semestrale, alla Provincia di Pescara ed
all’ARTA - Distretto Provinciale di Pescara di una comunicazione concernente la
quantità dei rifiuti movimentati, la provenienza e la loro destinazione,
distinguendo quelli provenienti dalla Regione da quelli fuori Regione, in
conformità con le disposizioni di cui alla D.G.R. n. 778 del 11/10/2010;
16.
di richiamare la Ditta C.F.M.
S.r.l. all’osservanza delle norme che disciplinano il D.M. 17 dicembre 2009 –
“Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti – Sistri” e s.m.i. istituito ai sensi dell’art. 188 ter del D.Lgs.n. 152/06 e s.m.i.;
17.
di stabilire che,
considerata la modalità di rinnovo del contratto di locazione n.
14063040204440871 del 30.06.2014 repertorio n. 4093, entro 30 giorni dalla scadenza annuale fissata, si fa obbligo di inviare
al SGR una comunicazione concernente gli effetti del suddetto contratto
d’affitto; nel caso in cui allo scadere del primo termine previsto per il
giorno 03.04.2020 non sia pervenuta
alcuna comunicazione, nel senso sopra indicato, il presente provvedimento deve
ritenersi automaticamente sospeso, con l’effetto di non poter consentire la
prosecuzione delle attività di gestione dei rifiuti ex lege;
tanto si comunica ai sensi e per gli effetti della L. n. 241/90 e s.m.i., senza la necessità di inviare ulteriori
comunicazioni da parte della Autorità competente;
di obbligare la Ditta in oggetto a:
18.1 possedere, nel corso della fase di realizzazione dell’impianto di cui in
premessa e fino al termine dei relativi lavori, polizza assicurativa di
responsabilità civile verso terzi;
18.2 prestare prima dell’avvio effettivo delle operazioni di gestione
dell’impianto di cui in premessa, adeguate garanzie finanziarie a favore della
Regione Abruzzo, secondo quanto previsto dalla DGR n. 254 del 28.04.2016;
19.
di fare salve eventuali
e ulteriori autorizzazioni, visti pareri, nulla-osta e prescrizioni di
competenza di altri Enti e Organismi, nonché le altre disposizioni e direttive
vigenti in materia; si precisa in tal senso che la presente autorizzazione
viene rilasciata nei limiti di quanto disposto dalle vigenti normative in campo
ambientale e che, gli ulteriori provvedimenti di natura edilizia e di igiene e
sanità, da emanarsi da parte delle competenti Autorità, devono essere richiesti
e/o acquisiti successivamente al rilascio della presente autorizzazione; sono
fatti salvi, infine, eventuali diritti di terzi;
20.
di fare salvi altresì,
i successivi accertamenti che saranno effettuati dal Servizio Gestione Rifiuti
in ordine alla sussistenza dei requisiti soggettivi ai sensi della D.G.R.
29/11/2007, n.1227 e alla insussistenza delle cause ostative previste dal
D.Lgs.6 novembre 2011, n. 159 e s.m.i. – “Codice
antimafia”;
21.
di redigere il presente
provvedimento in n. 1 originale, che viene notificato, ai sensi di legge,
alla Ditta beneficiaria per il tramite del SUAP territorialmente competente;
22.
di trasmettere copia
del presente provvedimento al Comune Montesilvano (PE), all’Amministrazione
Provinciale di Pescara, all’A.R.T.A. – Sede Centrale di PESCARA ed all’A.R.T.A.
- Distretto
di Chieti;
23.
di trasmettere altresì,
ai sensi dell’art. 208, comma 18 del D.Lgs.152/2006 e s.m.i.
copia del presente provvedimento all’Albo Nazionale Gestori Ambientali Sezione
Regionale Abruzzo c/o Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di
L’Aquila;
24.
di disporre la
pubblicazione del presente provvedimento, limitatamente agli estremi,
all’oggetto ed al dispositivo, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso
giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta
giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni
dalla notifica;
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott. Franco Gerardini